Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

dove avete il tfr?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #46
    Originally posted by mano View Post
    io non affermo nulla...ci sono diverse soluzioni e diverse tassazioni....in base alle PROPRIE esigenze....io non ho affermato di fare nulla, ho postato la situazione corrente ( al netto di variazioni che ci possono sempre essere, fiscali , e mie inesattezze perch? nessuno pu? sapere tutte le norme fiscali che escono..)

    e se ne discute..come scritto...tutto qui
    avevis critto cmq alla fine della vostra vita....se ritirate il malloppone mi sembra un'affermazione che posta in condizionale, prevede che tu ritiri o non ritiri...ma il "non ritiri" non mi era chiaro visto che non credo che qualcuno accumuli una cifra per poi non ritirarla per una tassazione

    tranquillo abbiamo chi corregge le inesattezze per fortuna di tutti

    Comment


    • Font Size
      #47
      Originally posted by TommySan View Post
      SI questo l'ho capito e non cambia le carte in tavola, in quanto l'azienda non ? obbligata ad anticiparti il TFR, anche se avesse un fondo con tuttii soldi pu? decidere di non dare anticipi.
      Discorso diverso per i fondi pensione con una regolamentazione ben definita delle anticipazioni.

      Il prestatore di lavoro, con almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, pu? chiedere, in costanza di rapporto di lavoro, una anticipazione non superiore al 70 per cento sul
      trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto
      alla data della richiesta.
      Le richieste sono soddisfatte annualmente entro i limiti del 10 per cento degli aventi titolo, di cui al precedente comma, e comunque del 4 per cento del numero totale dei dipendenti.


      La legge non esenta dal soddisfacimento delle richieste, che io sappia, tranne il caso in cui l'azienda sia in "sofferenza" esplicita tramite le procedure vigenti.

      Comment


      • Font Size
        #48
        Originally posted by HighSide View Post
        Come gi? detto in caso di insolvenza c'? il fondo di garanzia INPS; per la gestione fatta dalle piccole aziende sono d'accordo, per le grandi la gestione ? a carico INPS.
        non vorrei dire una boiata ma mi pare copra solo una percentuale, mi pare l'80% e non sempre

        Comment


        • Font Size
          #49
          Originally posted by HighSide View Post
          http://www.assindatcolf.it/uploads/n...297-82_TFR.pdf
          Il prestatore di lavoro, con almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, pu? chiedere, in costanza di rapporto di lavoro, una anticipazione non superiore al 70 per cento sul
          trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto
          alla data della richiesta.
          Le richieste sono soddisfatte annualmente entro i limiti del 10 per cento degli aventi titolo, di cui al precedente comma, e comunque del 4 per cento del numero totale dei dipendenti.


          La legge non esenta dal soddisfacimento delle richieste, che io sappia, tranne il caso in cui l'azienda sia in "sofferenza" esplicita tramite le procedure vigenti.
          stavo per scriverlo io

          Comment


          • Font Size
            #50
            Originally posted by doc67 View Post
            non vorrei dire una boiata ma mi pare copra solo una percentuale, mi pare l'80% e non sempre
            Io so che la copertura ? al 100%, non copre alcuni settori (alcuni dipendenti aziende agricole, giornalisti...) che hanno una gestione a parte, se il debito totale dell'azienda ? molto piccolo (microaziende). Occorre rispettare alla lettera la procedura, che non ? semplicissima
            INPS - Informazioni
            A suo tempo avevano provato ad includere i soli casi di fallimento, ma la legge e sentenze dicono diversamente.

            Comment


            • Font Size
              #51
              Originally posted by HighSide View Post
              http://www.assindatcolf.it/uploads/n...297-82_TFR.pdf
              Il prestatore di lavoro, con almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, pu? chiedere, in costanza di rapporto di lavoro, una anticipazione non superiore al 70 per cento sul
              trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto
              alla data della richiesta.
              Le richieste sono soddisfatte annualmente entro i limiti del 10 per cento degli aventi titolo, di cui al precedente comma, e comunque del 4 per cento del numero totale dei dipendenti.


              La legge non esenta dal soddisfacimento delle richieste, che io sappia, tranne il caso in cui l'azienda sia in "sofferenza" esplicita tramite le procedure vigenti.

              Infatti io stavo parlando di aziende in difficolt? come lo ? la mia, in cui l'azienda pu? essere nelle condizioni di non poterti accontentare. Con il Fondo questo non succede, sempre rimanendo nei vincoli del regolamento.

              Non farmi scrivere altro High side, volevo solo far notare che esiste la possibilit? che una cosa del genere si concretizzi ed ? bene sapere tutti i pro e tutti i contro di ognuna delle due scelte possibili.

              Comment


              • Font Size
                #52
                Io l'ho spostato lo scorso anno!fondo Cometa


                sent from my lg using tapatalk

                Comment


                • Font Size
                  #53
                  Per adesso ce l'ho nel fondo di categoria del commercio, il Fon.Te.
                  Ma dove viviamo adesso siamo sacrificati per cui ho idea che negli anni a venire prender? quanto possibile per usarlo come acquisto prima casa.

                  Comment


                  • Font Size
                    #54
                    Ma concettualmente come riuscite a reputare normale che i soldi dei dipendenti debbano essere "trastullati" cosi invece che dati regolarmente al lavoratore ? Dopotutto sono soldi suoi

                    Boh ...

                    Comment


                    • Font Size
                      #55
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      Ma concettualmente come riuscite a reputare normale che i soldi dei dipendenti debbano essere "trastullati" cosi invece che dati regolarmente al lavoratore ? Dopotutto sono soldi suoi

                      Boh ...
                      perch? i concetti di "stato balia dei cittadini incapaci di badare a se stessi" e di "risparmio" sono radicati nella ns. mentalit? da decenni

                      Comment


                      • Font Size
                        #56
                        lele tu hai una visione da, come viene definito nel diritto "buon padre di famiglia" ossia colui che rispetta le leggi, fa le cose per tornaconto aziendale si, ma mettendo il prima fila il benessere dei lavoratori perch? sa che sono la sua forza...purtroppo sei una piccola, microscopica percentuale di datori di lavoro!

                        oggi le aziende ragionano con dei punti fermi che sono:

                        - se il mercato si contrae il mio tornaconto deve essere lo stesso, e tagli ai dipendenti
                        - prima a me poi ai dipendenti
                        - i dipendenti sono bestie da soma a cui chiedere tanto e dare meno del minimo possibile
                        - uso tutti i mezzi possibili per avere il tornaconto, leciti e non, licenziamenti, cassa integrazione, fondi per corsi senza fare corsi, mobilit?, cambi contratti, tagli di stipendi ecc ecc

                        e questo purtroppo porta il lavoratore a disinnamorarsi del proprio lavoro e della propria azienda che ? quella che la sfama...e da li malattie, scuse per lavorare poco e male istituti per legge come malattie figli, 104, permessi elettorali ecc ecc

                        ? un circolo vizioso, credo che il 99,99% dei lavoratori che potessero contare su un datore di lavoro che crede in loro e nella sua ditta porterebbe ad incrementi centuplicati

                        Comment


                        • Font Size
                          #57
                          Originally posted by doc67 View Post
                          lele tu hai una visione da, come viene definito nel diritto "buon padre di famiglia" ossia colui che rispetta le leggi, fa le cose per tornaconto aziendale si, ma mettendo il prima fila il benessere dei lavoratori perch? sa che sono la sua forza...purtroppo sei una piccola, microscopica percentuale di datori di lavoro!

                          oggi le aziende ragionano con dei punti fermi che sono:

                          - se il mercato si contrae il mio tornaconto deve essere lo stesso, e tagli ai dipendenti
                          - prima a me poi ai dipendenti
                          - i dipendenti sono bestie da soma a cui chiedere tanto e dare meno del minimo possibile
                          - uso tutti i mezzi possibili per avere il tornaconto, leciti e non, licenziamenti, cassa integrazione, fondi per corsi senza fare corsi, mobilit?, cambi contratti, tagli di stipendi ecc ecc

                          e questo purtroppo porta il lavoratore a disinnamorarsi del proprio lavoro e della propria azienda che ? quella che la sfama...e da li malattie, scuse per lavorare poco e male istituti per legge come malattie figli, 104, permessi elettorali ecc ecc

                          ? un circolo vizioso, credo che il 99,99% dei lavoratori che potessero contare su un datore di lavoro che crede in loro e nella sua ditta porterebbe ad incrementi centuplicati
                          Scusami Doc me te vivi nel paese dei balocchi, da imprenditore ti posso dire che per la maggioranza degli imprenditori non ? cos?: se il mercato si contrae non puoi licenziare i dipendenti altrimenti devi dare un contributo al fondo inps di diverse migliaia di euro per pagare la disoccupazione , se non ti pagano il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, se i margini calano il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, se le tasse aumentano il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, se le materie prime, energia ecc aumentano, il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, l'unica cosa certa sono i diritti dei dipendenti e le tasse da pagare, per il resto se l'imprenditore non guadagna ? lo stesso, se non ha ferie pagate, festivit?, 13/14 mensilit?, TFR ? lo stesso, se Equitalia gli va addosso dopo una vita di lavoro e milioni di euro pagate in tasse ? lo stesso.
                          Oggi solo i coglioni come me fanno gli imprenditori in Italia, la gente che pu? e che ha un po' di cervello va fuori dall'Italia.

                          Comment


                          • Font Size
                            #58
                            Secondo me purtroppo esistono entrambi i casi.. Io li ho vissuti in mprima persona... Un azienda che con 2 tecnici e 3 titolari con fatturazione di 4 mln di euro e mi hanno licenziato perch? hanno avuto un calo arrivando sui 3.4mln
                            Con 2!!!!! DUE!!!! Dipendenti...

                            Dove sono ora il capo aveva la macchina pi? vecchia.. La casa pi? piccola e in affitto.. Siamo vicini al milione di fatturato ? siamo in 14..

                            La realt? ? che come ci sono dipendenti validi e meno validi esistono imprenditori validi e imprenditori senza scrupoli..

                            Il TFR io l'ho lasciato in azienda e mia moglie nel FON.TE.... Abbiamo comprato casa, il mio capo in 5 giorni mi ha dato l'anticipo.. La FON.TE Ha voluto un plico di document stile atto notarile e nonostante la risposta positiva siamo a 6 mesi e i soldi non sono ancora arrivati..
                            Fate vobis.

                            Comment


                            • Font Size
                              #59
                              Originally posted by diecinovantotto View Post
                              Scusami Doc me te vivi nel paese dei balocchi, da imprenditore ti posso dire che per la maggioranza degli imprenditori non ? cos?: se il mercato si contrae non puoi licenziare i dipendenti altrimenti devi dare un contributo al fondo inps di diverse migliaia di euro per pagare la disoccupazione , se non ti pagano il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, se i margini calano il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, se le tasse aumentano il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, se le materie prime, energia ecc aumentano, il dipendente ha comunque diritto alla sua retribuzione, l'unica cosa certa sono i diritti dei dipendenti e le tasse da pagare, per il resto se l'imprenditore non guadagna ? lo stesso, se non ha ferie pagate, festivit?, 13/14 mensilit?, TFR ? lo stesso, se Equitalia gli va addosso dopo una vita di lavoro e milioni di euro pagate in tasse ? lo stesso.
                              Oggi solo i coglioni come me fanno gli imprenditori in Italia, la gente che pu? e che ha un po' di cervello va fuori dall'Italia.
                              forse sei te che devi aprire gli occhi, il fatto che tu sia corretto con i tuoi dipendenti ti porta ad essere uno su tanti...devo spiegarti io come poter chiudere un'azienda in 5 minuti, licenziare tutti i dipendenti e se voglio riaprirne un'altra?

                              vuoi che ti racconti come il mio vecchio datore di lavoro ci ha licenziato in 276?

                              ok ti faccio fare due risate

                              il 5 aprile 2009 eravamo di 5 sedi la pi? produttiva, la migliore, con 300 dipendenti circa assunti a tempo indeterminato contratto commercio, il 6 aprile terremoto..sede agibile...ci chiamano dopo una settimana e ci dicono che si chiude...casini, giornali, telefonate varie e si va a finire al ministero, dove dicono di non avere lavoro(cosa falsa e facilmente verificabile)allora il ministro del lavoro di allora, ero al tavolo gli dice, vi faccio avere una commessa per 60 milioni a patto che non chiudete...detto fatto, commessa arriva, non chiudono...ne licenziano 276 su 300...e al piano di sopra aprono una consociata che assume 280 persone con contratti di categorie protette e con contratti non corretti, ad oggi ancora lavorano grazie a noi

                              ***** ma io ho preso la disoccupazione...si pagata all'80% con un altro cud che mi ha dato una bella salassata sul 730, ma va bene il datore di lavoro poverino che poteva fare?

                              e questo ? un caso piccolo, vuoi che te ne faccia qualche altra decina vissute in prima persona?

                              Comment


                              • Font Size
                                #60
                                Originally posted by doc67 View Post
                                lele tu hai una visione da, come viene definito nel diritto "buon padre di famiglia" ossia colui che rispetta le leggi, fa le cose per tornaconto aziendale si, ma mettendo il prima fila il benessere dei lavoratori perch? sa che sono la sua forza...purtroppo sei una piccola, microscopica percentuale di datori di lavoro!

                                oggi le aziende ragionano con dei punti fermi che sono:

                                - se il mercato si contrae il mio tornaconto deve essere lo stesso, e tagli ai dipendenti
                                - prima a me poi ai dipendenti
                                - i dipendenti sono bestie da soma a cui chiedere tanto e dare meno del minimo possibile
                                - uso tutti i mezzi possibili per avere il tornaconto, leciti e non, licenziamenti, cassa integrazione, fondi per corsi senza fare corsi, mobilit?, cambi contratti, tagli di stipendi ecc ecc

                                e questo purtroppo porta il lavoratore a disinnamorarsi del proprio lavoro e della propria azienda che ? quella che la sfama...e da li malattie, scuse per lavorare poco e male istituti per legge come malattie figli, 104, permessi elettorali ecc ecc

                                ? un circolo vizioso, credo che il 99,99% dei lavoratori che potessero contare su un datore di lavoro che crede in loro e nella sua ditta porterebbe ad incrementi centuplicati
                                e se invece fosse il contrario? prova a invertire le parti del tuo discorso, ovvero un imprenditore che si disamora dei dipendenti e dell'attivit? dopo averne viste di cotte e di crude fatte ai suoi danni.

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X