Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Blue whale....il gioco assurdo

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #136
    "Ciao mamma, sono le 4.20 e vado a farmi una corsetta."

    Ma dai! Ragazzini gi? mezzi turbati (se ti tagli con le lamette perch? te lo dice uno sconosciuto sulla rete...) e zero controllo della famiglia!

    Comment


    • Font Size
      #137
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
      Me lo spiegava un "professore" che prendeva il pullman come me quando andavo alle superiori .

      Ricordo che faceva un paragone con un vagabondo/barbone/senzatetto . Diceva :" Anche loro hanno un lavoro , un impegno quotidiano e sarebbe quello di trovare sistemazione per la notte successiva e di rimediare qualcos da mettere sotto i denti cosi come altri bisogni primari" .
      Diceva " ognuno ha i suoi compiti , doveri e piaceri a seconda di come gli ? capitata e si ? costruito la sua vita "
      Era un sognatore questo professore . Era una di quelle persone cosi cariche di gioia di vivere che era affascinante ascoltarlo nei suoi racconti che a volte doveva interrompere perch? ero arrivato alla mia fermata ... anche se volevo stare sul pullman fino alla successiva per finire di ascoltare il suo racconto .
      Proseguiva nel dire "chi ? cosi sfortunato da perdere il filo conduttore dei doveri , dell'avere problemi da risolvere ... perde l'attaccamento alal vita e cade in una spirale cosi nera e buia da rimanere poi acciecato da qualunque insignificate e dannosa fiamma" .

      Era un professore di filosofia e non so in che squola insegnava ma la sua cultura era spiazzante . Per? in tale argomento , percepisco che la vede come la vedo io ora . Anche se allora , ero adolescente e , come tutti , non ero assolutamente ancora formato come persona .
      Dev'essersi dimenticato di insegnarti l'uso della q

      Comment


      • Font Size
        #138
        Originally posted by Andy96 View Post
        "Ciao mamma, sono le 4.20 e vado a farmi una corsetta."

        Ma dai! Ragazzini gi? mezzi turbati (se ti tagli con le lamette perch? te lo dice uno sconosciuto sulla rete...) e zero controllo della famiglia!
        Ah perch? secondo te glielo dicevano?? Ma dai!! Magari alle 4.20 i genitori dormono e conoscendoli sanno che non si svegliano e se loro mancano da casa una mezz'oretta al 99% non se ne accorgono...

        Escono di nascosto, insomma. Qualcuno sar? stato beccato magari. La maggior parte credo di no...

        Io vedo molto pi? difficile attuare le regole dalla 30 alla 49...quelle non mi spiego come possano essere state ignorate dei genitori...ma magari quelle non venivano seguite alla lettera anche perch? il curatore avr? voluto qualche prova...ma non di tutte le 24 ore del giorno...
        Last edited by giova3419; 17-05-17, 09:08.

        Comment


        • Font Size
          #139
          Originally posted by giova3419 View Post
          Ah perch? secondo te glielo dicevano?? Ma dai!! Magari alle 4.20 i genitori dormono e conoscendoli sanno che non si svegliano e se loro mancano da casa una mezz'oretta al 99% non se ne accorgono...

          Escono di nascosto, insomma. Qualcuno sar? stato beccato magari. La maggior parte credo di no...

          Io vedo molto pi? difficile attuare le regole dalla 30 alla 49...quelle non mi spiego come possano essere state ignorate dei genitori...ma magari quelle non venivano seguite alla lettera anche perch? il curatore avr? voluto qualche prova...ma non di tutte le 24 ore del giorno...
          Sar? che mia mamma di notte sente ogni minimo rumore...ma mi pare impossibile nessuno si sia mai accorto.

          E per un ragazzino, svegliarsi a quell'ora ? alquanto strano. Io, mia sorella e tutti i miei conoscenti a quell'et? dormivamo come ghiri. Io non mi alzavo nemmeno sotto minaccia

          Comment


          • Font Size
            #140
            Ragazzi lo sapete vero che nasce come bufala questa cosa della balena azzurra? anche se un p? lungo leggetelo per favore

            Blue Whale. Da fake news a post verit? a causa dell?emulazione ?
            Ci segnalano i nostri contatti il seguente messaggio inviato mediante WhatsApp:

            Il Blue Whale ? un ? gioco ? macabro, nato in Russia, che poi si ? espanso in Brasile, Canada, Francia ed ? arrivato anche da noi. Le persone che stanno dietro questo orrore, vengono chiamate Curatori. Le vittime prescelte, sono ragazzini dai 9 ai 17 anni. Il fine, ? quello di fargli suicidare, manipolandoli psicologicamente. Questi mostri, fanno credere loro, che la vita ? inutile. Li contattano attraverso i Social, e gli danno una serie di regole assurde da seguire. Il gioco dura 50 giorni, l? ultimo dei quali, si devono suicidare, buttandosi da un palazzo. Il tutto viene ripreso da altri partecipanti e conoscenti del gioco, perch? poi i video, vengono inviati. Durante il suicidio, il social della vittima, viene manovrato da queste persone. La prima vittima ? stata fatta mettere sulle rotaie di un treno. La regola base, ? di non parlarne con i famigliari e di non farsi scoprire. Il simbolo del gioco, ? una Balena. Perch? la Balena, a volte, si suicida buttandosi nella spiaggia. Le vittime ad oggi, solo in Russia, sono 157. Un altro ? gioco ? ? quello di adescare bambine, mandandogli dei messaggi sulla posta, in cui le si incita a diventare come le Winx . Una sorta di ? fatine del fuoco ?. Una bambina di 5 anni, ? andata in cucina, ha acceso il gas e si ? ustionata l? 80% del corpo. Ho appena visto il servizio a Le Iene. Sono ancora attonita. Condividiamo ogni giorno di tutto. Fate si che questo, che ? VERAMENTE IMPORTANTE, arrivi a chiunque. Non tutti guardano il programma, non tutti ne saranno a conoscenza. Pensiamoci noi. E soprattutto non pensiamo mai: ?Tanto a me non capita?. A Livorno, a febbraio, un ragazzino si ? buttato dal 12? piano. Probabilmente, vittima del Blue Whale. La maggior parte, erano tutti ragazzini attivi, sani e solari. Ma la mente umana, soprattutto quella di un bambino/adolescente, ? facilmente manovrabile. Controllate le pagine a cui si iscrivono e se pubblicano balene o qualcosa di strano sui social. Purtroppo internet, ? sotto questo punto di vista, una macchina infernale per questi mostri viventi. Non si pu? controllare tutto. Ma si pu? informare. CONDIVIDETE. INFORMATEVI. AIUTIAMOCI.
            Tanti contenuti, tante cose? ma una forma purtroppo confusa, come sovente accade quando si cerca di usare uno strumento imperfetto come WhatsApp per condividere contenuti pi? grandi di esso.

            Il Blue Whale: Post-Truth e verit?

            Partiamo da una parola molto in voga in questi tempi molto duri sulla rete:

            Post-Truth



            Il Post-Truth, la post-verit? pu? essere definita la forma cancerogena del concetto filosofico dell?enunciazione performativa.

            Nella teoria dell?enunciazione performativa, nel momento in cui pronunci determinate parole che diventano quasi sacramentali, esse modificano in modo irreversibile, o reversibile solo con altre simili ?parole di potere? la realt?.

            L?esempio cardine ? l?atto di battezzare una nave: nel momento in cui dar? un nome alla mia imbarcazione, avr? modificato la realt? in cui sono il proprietario di una nave anonima per creare una nuova realt? in cui la mia nave ha un nome.

            Oppure il linguaggio del diritto e del divieto: nel momento in cui io dichiaro ?In questo locale ? proibito fumare?, modifico la realt? in modo che se prima i fumatori erano bene accetti, ora saranno costretti dal mio volere, incarnato nella mia parola, a fumare altrove.

            La Post-Verit? ? la forma finale dell?enunciazione performativa: ? la parola pronunciata a prescindere dalla sua iniziale verit? che poi diventa verit? a cagione del suo fascino perverso.

            ? gi? successo pi? volte di quante si immagini: conflitti e guerre anche sanguinose (basti pensare alla Guerra Civile Americana) si sono nutrite di post verit?.

            Nel campo delle bufale, la bufala antichissima dei ?segni degli zingari sui muri che segnalano i furti? si ? pi? volte incarnata in un ?perverso gioco di societ?? dove i segnali artefatti sono stati usati per ordire crudeli beffe o lasciati da autentici ladri in vena di un?ultima beffa o di sviare le indagini.

            Cos? ? stato per il Blue Whale. Come ricordiamo nel primo articolo che dedicammo al riguardo, ? una costruzione circolare, che riassumeremo cos?:

            Al principio ci sono gruppi di giovani destituiti, abbandonati da societ? ed istituzioni, che si riuniscono nel loro disagio su VKontakte, una sorta di Facebook Russo. Tra questi giovani, molti sono i suicidi, molto ? l?uso di droga e molti sono i comportamenti antisociali, a cagione della loro condizione borderline
            Interviene una narrativa, Blue Whale che, senza alcuna fonte, romanticizza in qualche modo tale violenza e sofferenza creando una intera mitologia pagana al riguardo, che comprende riti segreti e veri e propri giochi segreti al comando di malvagi ?Maestri dei Giochi?. Al principio, non vi ? prova di tutto questo se non la narrativa stessa
            La narrativa, con la mediazione di autori di gruppi poco scrupolosi e vogliosi di ?far numero e cassa? arriva ai giovani destituiti e poveri su cui ? stata cucita, e questi, nel disperato bisogno di appartenere e di vincere il proprio dolore tipico del ragazzo destituito la cui antisocialit? ? essenzialmente un grido di aiuto, accettano parte della narrativa di Blue Whale facendola propria.


            A questo punto siamo di fronte al proverbiale ouroboros, un osceno serpente che divora la sua stessa coda, una bufala che si fa Verbo e viene accettata dai soggetti a cui ? stata offerta, donando loro stilemi e ritualit? che aggravano il loro disagio.

            In pi?, possiamo notare una forte componente dell?effetto Werther, la teoria per cui un suicidio che riceve risalto nei mass media pu? provocare e incitare una catena di suicidi in soggetti predisposti, con la differenza che questa volta non solo c?? l?effetto traino dei media, ma un?intera narrazione cui attingere.

            Siamo al rischio finale del post-truth: impegnarsi a creare una narrativa il pi? abietta e feroce, il pi? crudele e perversa possibile, significa corteggiare pericolosamente gli istinti dei soggetti a cui ? dedicata stimolandoli a superare in peggio l?immaginazione di un creatore virale.

            Le WinX e le fatine del fuoco

            Vi abbiamo gi? parlato di un concetto che, mutuando una parola dal gergo gamer, abbiamo ribattezzato griefing.



            Ci sono tanti motivi per raccontare una bufala: l?avidit? di un viralizzatore voglioso di soldi, click e visualizzazioni da convertire in altro denaro, l?interesse di chi vuole manipolare l?opinione pubblica, o semplicemente il desiderio di giocare un brutto tiro a qualcuno.

            Il griefer (dal termine gamer usato per quel particolare tipo di giocatore che trae piacere dal rendere miserabili tutti gli altri giocatori rovinando la loro esperienza di gioco) ? l?evoluzione finale e perversa dell?ultima tipologia di bufalaro.

            Il griefer, un?entit? deprecabile e censurabile, agisce con l?apposito scopo di diffondere bufale in grado di infliggere danni di natura economica, se non gravi danni e menomazioni fisiche, al suo pubblico.

            Il griefer, sostanzialmente, ha il bisogno oseremmo dire patologico di ostentare la sua presunta superiorit? morale e intellettuale diffondendo informazioni che, nelle mani di soggetti deboli, li espongono al ridicolo o al danno per poi ridere delle loro miserie e, sovente in commenti deprecabili, invocare la selezione naturale.

            Ci sono griefers di tutti i tipi e di tutti i danni: abbiamo avuto in passato griefers suggerire un metodo ?efficace? per costruire un caricabatterie wireless economico per cellulari, cosa che nella migliore delle ipotesi comporta un danno economico di pochi euro ed un cavetto USB non funzionante e nella peggiore comporta il rendere inutilizzabile un caricabatterie da 30 Euro circa, un metodo per ?modificare? il proprio iPhone 7 munendolo di un jack per le cuffie, distruggendo in modo irreversibile un dispositivo dal costo di 800 Euro ed oltre, nonch? griefers suggerire di versare acqua ghiacciata nell?olio bollente come metodo per ottenere delle patatine di qualit? superiore, esponendo lo sfortunato utente al rischio di gravi ustioni e di provocare una deflagrazione di olio bollente in casa tale da poterlo menomare a vita e causare un incendio difficilmente estinguibile nella propria casa.

            A quest?ultima categoria si rif? la beffa crudele nata sempre in Russia, nella quale anonimi viralizzatori, armati di Photoshop, hanno compilato una immagine macro non dissimile da quella dell?ultima crudele beffa da noi citate in cui si consigliava alle piccole spettatrici di WinX Club, una produzione animata Italiana arrivata in Russia, di dormire tenendo il gas dei fornelli della cucina di casa aperto dopo aver recitato particolari incantesimi per ottenere dei veri poteri magici.



            Come purtroppo era prevedibile, essendo il target di WinX Club sostanzialmente composto da bambine in et? scolare e prescolare, ? accaduto che ci fosse almeno una piccola vittima, Sofia Ezhova, 5 anni, rimasta gravemente ustionata per essere venuta a conoscenza delle istruzioni diffuse dai griefers.

            Naturalmente la Rainbow, ditta produttrice della serie animata, si ? unita alla polizia locale in una campagna per sanzionare la condotta criminale dei griefers: tipologia umana contro la quale, come ricorderete, noi stessi ci siamo scagliati pi? volte.

            Tirando le somme

            Nonostante la forma dell?appello sia quantomeno imperfetta, non possiamo che condividere l?appello: le bufale ed il post-truth, uniti ad uno sviato e malcelato senso della libert? di parola su Internet vissuta come una licenza per delinquere e provocare danni anche seri alla salute ed alla libert? di persone (come nel caso tutt?ora da noi evidenziato in bacheca social del barista di Parma accusato di pedofilia), hanno reso Internet un posto pericoloso ed inadatto a chiunque, come i molto giovani, non abbia gli strumenti culturali necessari per difendersi da vere e proprie aggressioni.

            Ma come ora ? necessario anche il vostro aiuto: vigilate. Segnalate. Denunciate.


            e ancora

            Blue Whale: cosa c?? di vero nella storia del gioco del suicidio

            Questo articolo contiene descrizioni di suicidio e atti masochistici. Per ragioni di sicurezza sono stati inseriti soltanto link che la redazione ha potuto verificare come sicuri.

            Dal febbraio 2017 si insegue su internet, su siti di informazione pi? o meno attendibili, la vicenda, o la leggenda, del gioco del suicidio, il Blue Whale.

            Secondo la storia ? che a molti ? sembrata una bufala o una creepypasta di pessimo gusto annidata su Reddit ? nei meandri oscuri di VKontakte, il principale social network russo, si sarebbe diffuso un gioco il cui scopo sarebbe quello di costringere al suicidio il giocatore, al termine di una serie crescente di sfide sottoposte alla vittima da una sorta di ?master.?

            Il percorso ? questo. Un utente di VKontakte chiede in prima persona ? usando lo specifico tag #f57 ? di essere contattato in privato da un amministratore del gioco. L?utente viene inserito in una conversazione privata dove il master lo convince, attraverso mezzi che nessuna ricostruzione ha ancora chiarito, di essere in possesso di dati personali. La minaccia: il giocatore deve sottostare da quel momento ad ogni ordine dell?amministratore, o i propri cari subiranno violenze, o nel peggiore dei casi, saranno uccisi.


            La copertina del servizio di Novaya Gazeta
            Il primo report di Blue Whale viene dalla Russia, dove una lunga inchiesta dell?ottima testata Novaya Gazeta annunciava di aver ricondotto almeno 130 suicidi giovanili a ?gruppi della morte? sul social network. In parte a causa della barriera linguistica, in parte per colpa di dozzine di riviste online di gossip e fake news, la verit? e la finzione si mescolano in fretta, portando molti a dubitare della veridicit? del primo reportage. La notizia ? emersa pi? volte anche su giornali e tabloid rispettabili, ma spesso sotto forma di notizia rimasticata e basta.

            Il nome ?blue whale? cita il caso dello spiaggiamento dei cetacei, per cui una balena si perde ? o si sposta troppo vicino a riva cercando cibo ? e finisce intrappolata su una spiaggia.

            Quanto segue ? frutto di un?indagine di the Submarine su internet e sul darknet iniziata lo scorso marzo.

            ***


            Un forum ?pro choice?
            Blue Whale non nasce dal nulla: le discussioni riguardanti il suicidio hanno sempre proliferato in angoli non moderati di internet, dalle room di Soulseek a chat su ICQ ? forse perch? la rete permette di mettere in contatto persone che altrimenti farebbero fatica a comunicare in societ?. Capire questa relativa consuetudine ? fondamentale per affrontare correttamente l?argomento: non ? detto che tutti questi ?gruppi della morte? abbiano una diretta influenza negativa ? sono tantissimi i punti di supporto, di accoglienza, per persone che altrimenti sarebbero completamente sole. ? il caso di piattaforme come T., un forum tedesco di persone con tendenze suicide dove molti utenti lavorano per impedire che queste persone si tolgano la vita. Al di l? dell?aspetto ?dark? ? testi bianchi su fondo nero, accenti rossi, estetica edgy ? il forum vorrebbe essere un posto sicuro, dove si possa parlare liberamente. Sempre tedesco ? E.F., dove per? si affronta la materia in modo molto pi? aggressivo ? dibattendo le ragioni di vivere di ogni persona, caso per caso. Entrambi i forum si definiscono ?Pro Choice,? ovvero considerano la scelta se togliersi la vita o no come una scelta lecita di ogni persona. Abbiamo scelto, comunque, di non riportare i nomi di questi forum.

            Un forum ?pro choice?
            Un forum ?pro choice?
            ? difficile valutare questo tipo di organizzazioni. ? indubbiamente vero che l?intento di tanti utenti sia genuino, e che si cerchi di offrire aiuto a persone che altrimenti non solo non lo riceverebbero, ma non sarebbero in grado di cercarlo. ? altrettanto vero che la presenza di angoli come questo rendono molto pi? diffusa e pericolosa la ?normalizzazione? del suicidio, la cui estetica diventa quasi allettante in un grottesco contesto emo?pop.


            Il pi? diffuso Suicide Apartment in Europa
            Sono profondamente pi? preoccupanti i casi dei Suicide Apartment, forum dedicati unicamente a spingere le persone al suicidio, spesso proponendosi come piattaforma per trovare qualcuno con cui suicidarsi insieme ? a volte di persona, a volte in diretta su Skype, altre volte sulla fiducia. Nel terzo caso, spesso, dei malintenzionati manipolano deboli fino a portarli alla morte. Anche grazie alla popolarit? dei forum T. e E.F., il Suicide Apartment pi? noto d?Europa ? tedesco ? prova indiretta della presenza dannosa di spazi come i suddetti. Suicide Apartment, il nome del forum tedesco (forse primo ad aver introdotto il nome alla tipologia) ? confinato nel dark net.

            Anche in un contesto deviante come questo, Blue Whale non ? un gioco nato organicamente. Per ricostruire la storia dobbiamo andare pi? indietro dello scorso febbraio, fino al novembre 2015.

            In un?altra storia che fece il giro del mondo su tutti i tabloid, Rina Palenkova annunci? il proprio suicidio pochi secondi prima di lanciarsi sotto un treno merci. Palenkova divent? in poco tempo un meme, perch? nelle settimane precedenti al suicidio aveva condiviso su VKontakte messaggi in cui parlava della propria depressione. Palenkova partecipava a gruppi della morte sul social network.

            Nei mesi successivi gli admin di VKontakte, in parte in seguito alle pressioni causate da un altro report di Novaya Gazeta, hanno iniziato a lavorare per censurare i gruppi ? ma non molto di pi?. Gli amministratori dei gruppi della morte continuano a sorvegliare l?hashtag #f57 e a contattare persone deboli, affascinate dall?idea di parlare di suicidio.

            Non ? chiaro se a questo punto il gioco esistesse gi?, se sia nato per la prima volta su pagine di gossip e poi adottato dagli stessi gruppi della morte, o se nasca quasi come scherzo, come modo da parte degli amministratori dei gruppi della morte di rendersi misteriosi, affascinanti.

            Il 27 febbraio 2017 il britannico the Sun ?riprende? il report di Novaya Gazeta dipingendo lo sgomento della testata russa di orrore facilone. La storia del Blue Whale game esplode in Occidente: iniziano a inseguirsi post taggati #f57 su Instagram e su Tumblr ? i due social network occidentali il cui pubblico potrebbe essere pi? esposto a pericoli come queste manipolazioni.

            Nei primi di marzo gli utenti di Reddit iniziano a investigare sulla veridicit? della storia di Blue Whale. Un utente pubblica una lista di ?regole?, ovvero le cinquanta prove a cui un utente deve sottostare prima di uccidersi. Al momento della pubblicazione queste regole non erano presenti su nessun?altra pagina indicizzata da Google.

            Nel momento in cui the Submarine ha cercato di contattare in privato l?autore su Reddit, il post e l?utente sono stati cancellati.

            Il 29 aprile, un mese e mezzo dopo, lo stesso set di regole ricompare per la prima volta su Instagram, postato quasi come creepypasta. Il testo ? sostanzialmente uguale se non per qualche divergenza, immaginiamo, di traduzione. ? possibile trovarne anche qualche versione pubblicata tra la fine di marzo e i primi di aprile su pagine abbandonate di forum ? su Ylilauta, una imageboard finlandese, pubblicati come schermata su Gyazo, uno strumento di condivisione screenshot, e almeno in un?istanza in una lingua diversa dall?inglese e dal russo: in lettone.

            Traduciamo in italiano di seguito le prove a cui ogni giocatore ? sottoposto:

            01. Inciditi ?f57? sulla mano usando una lametta, invia la foto al curatore.
            02. Svegliati alle 4:20 di mattina, e guarda i video psichedelici, o dell?orrore, che il curatore ti ha inviato.
            03. Tagliati il braccio vicino alle vene, ma non troppo in profondit?, e solo tre tagli. Invia le foto al curatore.
            04. Disegna una balena, invia una foto al curatore.
            05. Se sei pronto a diventare una balena, inciditi YES su una gamba. Se no, tagliati tante volte, per punirti.
            06. Il curatore ti invia un enigma.
            07. Inciditi ?f40? sulla mano, invia una foto al curatore
            08. Aggiorna il tuo status su VKontakte digitando ?#i_am_whale?.
            09. Devi superare le tue paure.
            10. Svegliati alle 4:20 di mattina e sali su un tetto. (Il pi? in alto possibile).
            11. Disegna una balena sulla mano, con una lametta, invia una foto al curatore.
            12. Guarda video psichedelici e dell?orrore tutto il giorno.
            13. Ascolta la musica che ?loro? (i curatori) ti mandano.
            14. Fatti un taglio sulle labbra.
            15. Punzecchiati la mano con un ago tante volte.
            16. Provocati dolore finch? non vomiti.
            17. Vai sul tetto pi? alto che trovi, stai sull?orlo per un po? di tempo.
            18. Vai su un ponte, stai sull?orlo.
            19. Arrampicati su una gru, o almeno, provaci.
            20. Il curatore controlla che tu sia affidabile.
            21. Parla con un?altra balena (un altro giocatore, o un curatore) su Skype.
            22. Vai su un tetto e siediti sull?orlo con le gambe a penzoloni.
            23. Un altro enigma da risolvere.
            24. Compito segreto.
            25. Incontra un?altra balena di persona.
            26. Il curatore ti dice la data della tua morte, e devi accettarla.
            27. Svegliati alle 4:20 e vai a stare un po? su dei binari (vai nella stazione pi? vicina che trovi).
            28. Non parlare con nessuno per tutto il giorno.
            29. Giura di essere davvero una balena.
            30?49. Svegliati tutti i giorni alle 4:20 di mattina, guarda video dell?orrore, ascolta solo musica che ?loro? ti mandano, fatti un taglio sul corpo al giorno, parla tutti i giorni con un?altra balena.
            50. Gettati da un palazzo e ucciditi.

            Nelle scorse giornate sono arrivate notizie di suicidi teoricamente causati da Blue Whale anche in Spagna, Argentina, e Brasile, ma nessuna evenienza del gioco ? mai stata dimostrata con la solidit? del caso russo.

            ? difficilissimo, nel mare di informazioni sull?argomento che si possono trovare sul darknet, distinguere tra casi di effettivi gruppi della morte dove ?curatori? uccidono persone attraverso abusi psicologici, e semplici casi di emuli, colpiti da effetto Werther.

            Un caso ormai provato senza ombra di dubbio ? quello di Philipp Budeikin, considerato uno dei primi amministratori di gruppi della morte su VKontakte. Arrestato con l?accusa di essere uno dei primi curatori, Budeikin ha confessato, si ? dichiarato colpevole e ha dichiarato ? sempre a Novaya Gazeta ? di considerare le persone che aiutava a morire ?rifiuti biologici.? La notizia ? stata confermata poi anche da BBC News. Budeikin, a 21 anni, ? accusato di aver causato la morte di 16 ragazze, ma attraverso la vasta rete di imitatori e emuli, potrebbe essere responsabile di un orrore ancora pi? grande.
            Last edited by jakal; 17-05-17, 09:19.

            Comment


            • Font Size
              #141
              Originally posted by Dihart View Post
              SQuola [emoji120]
              Originally posted by Abcde View Post
              Dev'essersi dimenticato di insegnarti l'uso della q
              Originally posted by giova3419 View Post
              = TI PREGO, non scrivere scuola con la "q" (come hai fatto tu alla penultima riga del tuo post, quotato da Dihart)...

              Poi ci sarebbe anche altro, tipo accIecato...ma vabb?, quelle son piccole cose...
              Ollapeppina ! Mi copro di cenere perch? mai pi? andavo a pensare di aver scritto addirittura il blasonato "sQuola"
              Di norma mi accontento di invertiri vocali e consonanti nello scrivere veloci (ma sfrutto alcuni studi i quali confermano che il 90% dei lettori legge correttamente anche a lettere invertite perch? la nostra mente ? talmente abile che coglie il significato e corregge in completa trasparenza)

              Amb? ragazzi ... ho sbagliato a digitare ... ma di quel che ho scritto avete recepisto solo questi ORRORI di digitazione

              Allora non c'? molto senso che io continui a scrivere qui

              Comment


              • Font Size
                #142
                Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                Ollapeppina ! Mi copro di cenere perch? mai pi? andavo a pensare di aver scritto addirittura il blasonato "sQuola"
                Di norma mi accontento di invertiri vocali e consonanti nello scrivere veloci (ma sfrutto alcuni studi i quali confermano che il 90% dei lettori legge correttamente anche a lettere invertite perch? la nostra mente ? talmente abile che coglie il significato e corregge in completa trasparenza)

                Amb? ragazzi ... ho sbagliato a digitare ... ma di quel che ho scritto avete recepisto solo questi ORRORI di digitazione

                Allora non c'? molto senso che io continui a scrivere qui
                Guarda era solo a sfotto'
                In questa discussione non entro perch? non mi interessa soprattutto nelle diatribe tra utenti.

                Ho letto solo il tuo post e mi ? parso abbastanza importante [emoji41]

                Comment


                • Font Size
                  #143
                  cmq raga, bufala o meno, se qualcuno ha seguito il programma e si ? suicidato davvero ...? perch? non stava in bolla di suo dai....


                  pi? ossigeno per tutti, no?

                  Comment


                  • Font Size
                    #144
                    se e' una bufala, e' una bufala, compresi i presunti suicidi legati alla bufala eh... non si scappa.

                    come dice, le iene per l'ennesima volta si dimostrano cio' che sono: quello che in rete si chiama "click bait", acchiappa click... sensazionalismi a cazzodicane solo per un ritorno d'immagine (e soldi come diretta conseguenza).

                    hanno preso una sorta di leggenda metropolitana, e l'hanno trasformata in "fatti"... anche perche', come detto, ci sono tutti gli ingredienti tipici di una "storia di successo": il web, i ragazzini, i suicidi, un "orco" cattivo, le famiglie distratte... unisci i puntini, mischia il tutto, buttaci dentro un'aura di credibilita' dovuta al programma (indebita imho) e hai una storia "d'oro", pronta per acchiappare le prime pagine dei giornali, della rete, e tirarti dietro una valanga di beoti che "l'ha detto le iene"...

                    ovvero i soliti che cliccano e condividono roba "non lo dice nessuno", "prima che lo censurino", "incredibile cosa fa questo qui"... ecc.ecc.ecc.

                    e nessun cryptolocker e' in grado di fermare sti pirla da monitor...

                    Comment


                    • Font Size
                      #145
                      Originally posted by Larsen_EE View Post
                      se e' una bufala, e' una bufala, compresi i presunti suicidi legati alla bufala eh... non si scappa.

                      come dice, le iene per l'ennesima volta si dimostrano cio' che sono: quello che in rete si chiama "click bait", acchiappa click... sensazionalismi a cazzodicane solo per un ritorno d'immagine (e soldi come diretta conseguenza).

                      hanno preso una sorta di leggenda metropolitana, e l'hanno trasformata in "fatti"... anche perche', come detto, ci sono tutti gli ingredienti tipici di una "storia di successo": il web, i ragazzini, i suicidi, un "orco" cattivo, le famiglie distratte... unisci i puntini, mischia il tutto, buttaci dentro un'aura di credibilita' dovuta al programma (indebita imho) e hai una storia "d'oro", pronta per acchiappare le prime pagine dei giornali, della rete, e tirarti dietro una valanga di beoti che "l'ha detto le iene"...

                      ovvero i soliti che cliccano e condividono roba "non lo dice nessuno", "prima che lo censurino", "incredibile cosa fa questo qui"... ecc.ecc.ecc.

                      e nessun cryptolocker e' in grado di fermare sti pirla da monitor...
                      hai fatto una sintesi perfetta del post fiume che ho pubblicato poco sopra...purtroppo ? proprio come dici tu....l'ha detto le iene...e tutti dietro...***** informarsi no vero? il web ? bello anche per questo....

                      Comment


                      • Font Size
                        #146
                        eh ma me lo sono letto infatti e ti ringrazio di aver mantenuto i paragrafi, che un unico blocco di quelle dimensioni mi sarebbe costato un paio di diottrie, e un mal di testa

                        Comment


                        • Font Size
                          #147
                          Originally posted by jakal View Post
                          Ragazzi lo sapete vero che nasce come bufala questa cosa della balena azzurra? anche se un p? lungo leggetelo per favore

                          Blue Whale. Da fake news a post verit? a causa dell’emulazione –
                          Ci segnalano i nostri contatti il seguente messaggio inviato mediante WhatsApp:

                          ...
                          Beh Jakal, di come sia nato non mi pare se ne sia mai parlato qui e neppure nel servizio delle Iene.

                          Ho letto ci? che hai scritto ed ? certamente verosimile che sia nato come ivi descritto, all'inizio in maniera non organica e come conseguenza della morte della ragazza nel 2015 che quindi sarebbe colei che ha creato l'emulazione e non la prima vittima dei curatori. Sta di fatto che poi sta specie di macabro gioco/rituale si ? creato ed esista davvero quindi non ? che cambi nulla nella sostanza rispetto a quanto riportato...

                          EDITO: ma ragazzi (Jakal e Larssen) abbiamo letto la stessa cosa?? Io per quanto non stimi chissach? il programma di cui si discute non trovo nulla che abbiano detto che sia stato smentito nella sostanza dall'articolo...
                          Last edited by giova3419; 17-05-17, 10:17.

                          Comment


                          • Font Size
                            #148
                            Originally posted by giova3419 View Post
                            Beh Jakal, di come sia nato non mi pare se ne sia mai parlato qui e neppure nel servizio delle Iene.

                            Ho letto ci? che hai scritto ed ? certamente verosimile che sia nato come ivi descritto, all'inizio in maniera non organica e come conseguenza della morte della ragazza nel 2015 che quindi sarebbe colei che ha creato l'emulazione e non la prima vittima dei curatori. Sta di fatto che poi sta specie di macabro gioco/rituale si ? creato ed esista davvero quindi non ? che cambi nulla nella sostanza rispetto a quanto riportato...
                            non ? proprio cos? perch? il servizio delle iene ? parecchio fuorviante e non analizza le cose come stanno realmente
                            inoltre l'emulazione del suicidio ? una cosa.....seguire le 50 regole un'altra...il problema ? che si vuol far passare per vero un gioco che a mio avviso ? solo una fantasia
                            appena ho tempo mi dilungo

                            Comment


                            • Font Size
                              #149
                              Originally posted by jakal View Post
                              non ? proprio cos? perch? il servizio delle iene ? parecchio fuorviante e non analizza le cose come stanno realmente
                              inoltre l'emulazione del suicidio ? una cosa.....seguire le 50 regole un'altra...il problema ? che si vuol far passare per vero un gioco che a mio avviso ? solo una fantasia
                              appena ho tempo mi dilungo
                              Sicuramente ? una cosa un p? sfumata, sicuramente le regole le ha inventate uno "in corsa" come dice l'articolo, sta di fatto che poi la cosa si sia creata, dei ragazzi siano morti e delle persone con un certo ruolo (chiamiamoli curatori) che li hanno condotti alla morte ci sono stati, uno dei quali arrestati, che la cosa sia stata creata per emulazione o altro.

                              Al di l? del taglio leggermente pi? organizzato per me non c'? nulla nel servizio delle Iene di contraddicibile in questo caso...

                              Comment


                              • Font Size
                                #150
                                di sto passo, il prossimo servizio delle iene sara': "suicidio di massa, tutti vestiti bene, guardate cos'e' successo".

                                luogo: cimitero monumentale.
                                testimone: il custode.
                                chi ha fatto la "macraba scoperta": due sottufficiali dei carabinieri.

                                sottotesto: "man mano che scaviamo saltano fuori nuove vittime, un disastro, una strage! anche i bambiiiinniii".

                                svolgimento: una setta imprecisata, la chiameremo "delle croci", si mette il suo vestito migliore, si riunisce in un posto, con istruzioni di portarsi dietro una cassa di legno della loro misura.
                                il primo giorno un aguzzino plagiatore li costringe a scavare una buca per terra, oppure lo dira' ai loro conoscenti.
                                il secondo giorno, vestiti bene, si devono presentare con la loro cassa, sdraiarcisi dentro e farsi calare nella fossa.
                                il terzo giorno il plagiatore aguzzino ricopre la cassa e chiude la fossa.
                                ci sono evidenze che questa setta compia rituali in tutto il mondo, il conteggio delle vittime di questo nuovo gioco nato su wassup non accenna a fermarsi, le forze si polizia di tutto il mondo continuano a rinvenire adepti per i quali e' ormai troppo tardi!
                                si tratta di 100naia di migliaia, probabilmente milllllllioni di vittime, e nessuno riesce a capire come succeda.

                                la colpa e' della societa'? delle istituzioni? non si sa, ma bisogna fermarli!!!

                                dopo lo stacco pubblicitario un collegamento con la dott.ssa "sotuttoiochesostudiata", esimia psicocosa dell'universita' di guantanamela, che ci raccontera' quali sono i segnali che le famiglie devono cogliere, prima che sia troppo tardi!

                                (e negate che un servizio del genere, infiocchettato come si deve, in prima serata alle iene non sarebbe "perfetto" eh... )

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X