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    #46
    Originally posted by arabykola View Post
    Basta aver del grano e sai kazzomene della webtax ?

    Senza grano cambia... un po? :gaen:
    Ok , perfetto . Questo ? il perfetto ragionamento sinistroide (finch? non toccano la mia bicicletta ? tutto lecito) .

    Anche a me il 6% sul loro utile non mi cambia la vita pi? di tanto , cosi come contesto l'Europa ma a me l'Europa non ha dato gran fastidio ... anzi

    Per? oltre a pensare a salvare il verde nel mondo , pensa anche che ci sono persone economicamente meno fortunate e magari meritano anche loro qualche attenzione .

    Dall'entrata in Europa , c'? un accanimento verso le parti pi? povere che proprio non mi spiego ...

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      #47
      Originally posted by Cryal View Post
      in italia invece funziona al contrario,apri un azienda anche grossa?...mi DEVI ristrutturare il campanile del paese....mi fai una rotonda...un parco giochi...sistemi il palazzetto dello sport e gia che ci sei mi imbianchi la casa...le tasse te le paghi tutte fino all'ultimo,anzi metti gia in conto qualche multarella che tanto non sei in regola a prescindere.
      invece di incentivarti ad aprire/investire...ti faccio passar la voglia spennandoti solo all'idea


      Ecco qualcuno che dice le cose come stanno !

      Ogni tanto sento qualche ... non saprei come definirlo se illuso , idiota o talebano politicizzato ... ogni tanto sento qualcuno dire la barzelletta che le tasse di un imprenditore sono solo il 60/65%

      Se fosse davvero cosi bassa la pressione fiscale , l'Italia tornerebbe a fiorire di aziende !

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        #48
        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post


        Ecco qualcuno che dice le cose come stanno !

        Ogni tanto sento qualche ... non saprei come definirlo se illuso , idiota o talebano politicizzato ... ogni tanto sento qualcuno dire la barzelletta che le tasse di un imprenditore sono solo il 60/65%

        Se fosse davvero cosi bassa la pressione fiscale , l'Italia tornerebbe a fiorire di aziende !
        80/85 ? pi? veritiero se consideriamo tutte le indirette che ci sono , sperando di non incappare in controlli se no la bustina per far chiudere un occhio ? sempre da tenere in conto
        Last edited by schwarz; 30-11-17, 09:17.

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          #49
          Originally posted by backmarker View Post
          questa devi averla partorita sula tazza...
          non confondere l'entita' impalpabile definita "stato" (noi tutti) con le lobby di potere (partiti politici) al soldo della grande finanza, che tutelano esclusivamente chi le foraggia...
          Boh non so cosa caxxos tai insinuando , ma con "lo stato" intendevo la parte politica di una nazione . Il Governo . Renzi e tutte le altre 1000 zecche che abbiamoa governarci .

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            #50
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
            Se non c'? lavoro ci si lamenta .
            In questo caso vi riporto una bella notizia di un pazzo che investe in Italia e c'? ancora da dire .
            Io conosco bene quella zona dove c'era un'azienda fallita e tutto in disuso , abbandonato ed al degrado . Ora vederla cosi rifiorita

            Io ho letto , ma dove leggi le 238 candidature ?

            Lele, 238 candidature in USA. Ho messo un link qualche messaggio fa.

            Larsen, appunto, di solito ? l'azienda a dare la mazzetta al politico.
            Qui ? la politica a rinunciare alle tasse per far aprire un magazzino. Addirittura regalare terreni, o zero tasse per 30 anni... Ad una multinazionale...siamo all'assurdo.
            Ovviamente lo ? anche pagare la mazzetta, sia chiaro.

            Allora dico, voi partite Iva, fatevi accorpare a societ? del genere e siete a posto! No?
            Last edited by Andy96; 30-11-17, 09:52.

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              #51
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              esempio di qualche anno fa, o meglio, che e' andato avanti per anni per finire in un nulla di fatto.

              la loggia, piccolo centro urbano alle porte di torino, e' una frazione di moncalieri.
              area di nuova costruzione, residenziale, hanno dato i permessi senza pensare all'urbanizzazione: ovvero hanno costruito le case, ma senza per dire le fogne adeguate, servizi e altra roba.
              tutto questo adiacente ad un'area a destinazione industriale.
              ikea si dichiara interessata all'area, promette di fare, oltre al proprio capannone, tutte le opere di urbanizzazione nell'area, comprese quelle mancanti nella zona residenziale.

              il tira e molla va avanti per tipo 6 anni... alla fine ikea si rompe il *****, e rinuncia.

              non puoi tirare avanti 6 anni per autorizzare, o non autorizzare, un'azienda ad aprire una sede... 6 anni nel mondo di oggi sono una vita intera.
              tra l'altro, ovviamente avrebbe avuto una ricaduta occupazionale notevole, doveva diventare la sede principale nel nordest di ikea, non robetta.... in un'area notoriamente con "fame" di lavoro.
              Si ... ? pieno di aziende che si stancano della burocrazia e perdono lo stimolo di investire in questa nazioen allo sbando totale .

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                #52
                Originally posted by Larsen_EE View Post
                probabilmente non e' arrivata la mazzetta giusta alla persona giusta...
                Ed ? esattamente cosi .

                Per? non ? cosi solo in Italia eh ...

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                  #53
                  Originally posted by Andy96 View Post
                  Lele, 238 candidature in USA. Ho messo un link qualche messaggio fa.

                  Larsen, appunto, di solito ? l'azienda a dare la mazzetta al politico.
                  Qui ? la politica a rinunciare alle tasse per far aprire un magazzino. Addirittura regalare terreni, o zero tasse per 30 anni... Ad una multinazionale...siamo all'assurdo.
                  Ovviamente lo ? anche pagare la mazzetta, sia chiaro.

                  Allora dico, voi partite Iva, fatevi accorpare a societ? del genere e siete a posto! No?
                  Perch? dici che ? assurdo ?

                  Se il nostro territorio ? ormai cosi poco appetibile , ? ovvio che va svenduto ed occorrono fortissimi incentivi per far si che qualche azienda investa sul nostro suolo .
                  Le mazzette ci sono in ogni luogo del mondo .

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                    #54
                    Qui non si parla di mazzette ma di accordi di una nazione ricca come gli USA, per un'azienda privata.

                    Usa=Irlanda?

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                      #55
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      Perch? dici che ? assurdo ?

                      Se il nostro territorio ? ormai cosi poco appetibile , ? ovvio che va svenduto ed occorrono fortissimi incentivi per far si che qualche azienda investa sul nostro suolo .
                      Le mazzette ci sono in ogni luogo del mondo .


                      Lele, sto parlando di questo! Non mi sembra che gli Stati Uniti siano alla fame, e non ci siano investitori...

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                        #56
                        Originally posted by Andy96 View Post
                        Qui non si parla di mazzette ma di accordi di una nazione ricca come gli USA, per un'azienda privata.
                        Allora pongo un'altra domanda : Noi italiani (dove per Italiani intendo proprio la popolazione di cittadini Italiani) non siamo stati capaci di tenere in positivo la nostra penisola ma la stiamo lasciando andare a marcire senza avere n? la voglia n? le palle di muovere un solo dito contro le 1000 zecche che la stanno affossando da decenni .
                        Di fronte ad un tale sfacelo , con che faccia di tolla ci permettiamo di criticare gli USA o altri stati nel mondo ? Non sarebbe meglio prima di fare le critiche al mondo , guardare un p? cosa siamo capaci di combinare noi ?

                        Siamo una nazioen dove le aziende stanno in piedi se hanno un aggancio all'estero ...

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                          #57
                          Originally posted by Andy96 View Post
                          https://www.google.it/amp/www.ilpost...de-amazon/amp/

                          Lele, sto parlando di questo! Non mi sembra che gli Stati Uniti siano alla fame, e non ci siano investitori...
                          Ah ok , mi ero perso via e pensavo ti riferissi al mio articolo .

                          Ad ogni modo , probabilmente gli USA credono nelle aziende e fanno di tutto pe rincentivarle .

                          Se sia giusto o sbagliato non sono in grado di stabilirlo (occorrerebbe vedere la contabilit? dello stato ospitante , occorrerebbe vedere il reddito procapite in quella regione , occorrerebbe valutare l'indotto generato ecc ecc ecc ecc ... occorrerebbe un mese solo per analizzare tutti i dati necessari a formulare un parere ragionato) . Sono sicuro per? che l'Italia sta disintegrando tutta la sua storia imprenditoriale pertanto il nostro parere nel mondo conta poco poco .

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                            #58
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                            Lo scorso settembre Amazon ha annunciato di voler costruire una sua seconda sede oltre quella che gi? possiede a Seattle, nello stato di Washington. Sar? un edificio enorme, che ospiter? circa 50mila impiegati e che produrr? un indotto colossale per la regione in cui sar? costruito in termini di posti di lavoro e ricchezza. Amazon non ha deciso dove costruirlo, ma ha chiesto a citt? e associazioni locali di industriali di farsi avanti con delle proposte: fino a oggi ha ricevuto 238 candidature. Di queste candidature, 30 sono state rese pubbliche e mostrano cosa le citt? sono disposte a offrire per convincere Amazon: si va dagli sconti fiscali alle offerte di terreni su cui costruire a formule ancora pi? originali. Secondo molti, per?, alcune citt? hanno esagerato. Danny Westneat, editorialista del Seattle Times, ha scritto che alcuni governi locali hanno offerto pi? di quanto si dovrebbe mai cedere a una societ? privata.
                            Westneat sottolinea che gran parte delle offerte che sono state rese pubbliche sono piuttosto misurate e condivisibili. La citt? di Chula Vista, nella contea di San Diego, in California, ha offerto ad Amazon un terreno del valore di 100 milioni di dollari e un?esenzione fiscale sulle imposte patrimoniali della durata di 30 anni, per un costo totale di circa 300 milioni di dollari. Il New Jersey, uno degli stati americani pi? generosi con gli incentivi, ha offerto un pacchetto di sconti del valore totale di 7 miliardi di dollari in cambio della costruzione del nuovo quartier generale a Newark. Ma pi? che i grossi sconti, Westneat spiega di essere rimasto colpito da alcune offerte che ha trovato davvero bizzarre.
                            Uno degli esempi pi? insoliti, e secondo Westneat pi? preoccupanti, ? quello di Chicago, il cui governo ha offerto ad Amazon un pacchetto di incentivi del valore di 1,32 miliardi di dollari (circa 1,1 miliardi di euro). Non ci sarebbe niente di strano, anzi, altre citt? hanno offerto sconti fiscali ancora pi? significativi. La particolarit? dell?offerta di Chicago ? la provenienza di questi soldi. Il governo cittadino, infatti, ha proposto ad Amazon di incassare una parte delle tasse pagate dai suoi stessi dipendenti. Chi lavora per Amazon, in sostanza, dovr? pagare normalmente le tasse locali dovute al comune di Chicago, ma il denaro, invece che essere usato per costruire strade o pagare stipendi, sar? girato ad Amazon. ?Il risultato sar? che i lavoratori pagheranno le tasse ai loro datori di lavoro?, ? scritto in un rapporto di Good Jobs First, un centro studi spesso molto critico con gli incentivi ricevuti dalle grandi societ?.
                            Altre citt? hanno offerto ad Amazon la possibilit? di intervenire direttamente nel governo cittadino. Boston, per esempio, ha offerto ad Amazon la creazione di una ?Amazon Task Force?, cio? un gruppo di impiegati della citt? che lavorino per conto di Amazon. In questo gruppo, spiega Westneat, ci saranno un ?coordinatore della forza lavoro?, per aiutare Amazon nella gestione del personale, e un ?manager per le relazioni con la comunit??, che avr? il compito di mediare i conflitti che dovessero sorgere tra Amazon e gli abitanti della citt?.
                            Fresno, una citt? di mezzo milione di abitanti nell?entroterra della California, non offre nessuno sconto fiscale, ma ha messo in campo una proposta probabilmente unica nella storia degli incentivi alle aziende. Il governo cittadino ha promesso ad Amazon di creare un fondo in cui verser? l?85 per cento di tutte le tasse pagate da Amazon a livello locale. Il fondo sar? gestito da una commissione nominata per met? dalla citt? e per l?altra met? da Amazon. Il denaro sar? speso per progetti da sviluppare intorno al nuovo quartier generale della societ?. Questi progetti avranno tutti il logo di Amazon. Nel testo della proposta si vede per esempio un cartello davanti a un?area verde su cui, accanto al simbolo della societ?, ? scritto: ?Questo parco ? stato realizzato da Amazon?.
                            Il direttore dello sviluppo economico dell?amministrazione locale di Fresno ha spiegato al Los Angeles Times: ?Piuttosto che vedere il proprio denaro sparire nel buco nero delle finanze locali, Amazon potr? decidere come e dove spendere i soldi delle sue tasse. Invece che finanziare la caserma dei vigili del fuoco nella periferia cittadina, potr? usarli per valorizzare il suo investimento in citt??.
                            Anche il Los Angeles Times ha messo in guardia dai rischi di offrire sconti eccessivi alle imprese in cambio di investimenti sul proprio territorio. Michael Hiltzik, giornalista e vincitore del premio Pulitzer, aveva scritto lo scorso settembre: ?I regali da parte delle amministrazioni alle societ? alla fine non pagano mai?. L?articolo era intitolato ?Non svendete le nostre citt? in cambio del quartier generale di Amazon?. Secondo Hiltzik, ospitare una struttura grande e importante come il nuovo quartier generale di Amazon comporter? inevitabilmente delle grandi opportunit? ma anche grossi rischi.
                            Secondo Westneat, in questo periodo storico i secondi superano di gran lunga i primi. Westneat nota che proprio in queste settimane il governo degli Stati Uniti sta discutendo di un vasto piano di riduzione delle imposte alle imprese, mentre contemporaneamente si discute seriamente di consegnare il controllo di internet a un piccolo gruppo di societ? (? la storia della famosa ?net neutrality?). Come se non bastasse, continua Westneat, le campagne elettorali non sono mai state cos? dipendenti dalle donazioni delle grandi societ? come negli ultimi anni. Non sembra il momento migliore, conclude, per considerare l?arrivo del quartier generale di una di queste grandi societ? come un traguardo cos? importante da far dimenticare il famoso motto coniato da Abraham Lincoln nel suo discorso dopo la battaglia di Gettysburg: ?Un governo del popolo, dal popolo, per il popolo?.



                            Sono gli stessi americani, tra cui un premio Pulitzer, a criticare questa mossa delle municipalit? locali.

                            Ma ti pare normale che io lavoratore Amazon, pago le tasse, e le stesse ritornano al datore di lavoro invece che alla collettivit???

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                              #59
                              Originally posted by Andy96 View Post
                              Sono gli stessi americani, tra cui un premio Pulitzer, a criticare questa mossa delle municipalit? locali.

                              Ma ti pare normale che io lavoratore Amazon, pago le tasse, e le stesse ritornano al datore di lavoro invece che alla collettivit???
                              Ti ripeto , senza tutta quella moltitudine di dati non so esprimere un giudizio .

                              Di sicuro , cosi di primo acchito , sarebbe da chiudere immediatamente Amazon cosi i lavoratori non hanno pi? di che lamentarsi e potranno in tutta serenit? e legalit? cercare un altro lavoro .

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                                #60
                                Ok lele, per le tasse da pagare qua in Europa, bisogna vedere come si metteranno d'accordo con le societ? tech... che sono tutte in Irlanda.

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