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    #61
    Originally posted by Mr.Molla View Post
    PS: https://theconversation.com/what-are...explain-162258
    cmq allucinanti i risultati di SinoVac e SinoPharm nel resto del Mondo (non occidentale) ... è in inglese ma il traduttore funziona ...
    Unico problema alle Seychelles col 100% di Vaccinati di cui il 68% con uno dei Sino ed il restante Astrazeneca ... riescono a dire che forse non hanno raggiunto la soglia di immunità di gregge del Vaccino col 100% ... non è che è stato AZ a far casini no eh!
    Poi visto che gli eventi avversi e sintomatologie post Vaccino hanno numeri ridicoli ... allora non li contano bene ... noi invece siamo attentissimi

    Ieri ho visto un video di Naska in cui aveva problemi al braccio vaccinato ... lui ci scherzava "oh raga, ho fatto il vaccino E' NORMALE !!!"
    E così anche altri famosi, e pure molti qui su DDG ... se è normale ovviamente non vengono considerati eventi avversi

    Sin dove ho letto pare che SinoVac sia meglio ... poi ho smesso quando le caxxate per sconfessarli sono diventate troppe ...
    Intanto in Cina oltre 1Miliardo di Vaccinati e toh problemi Zero tranne 7immigrati Positivi

    Ah! gli Arabi che cojoni non sono e pagare di qui o di là non cambia nulla hanno scelto i Vaccini Cinesi ...
    Non ci vuole molto a capire che i Cinesi hanno studiato il Covid19 dal 2015 proprio per scoprire come debellarlo ... forse a noi non interessa

    Per finire, che è proprio all'inizio, la Spiegazione di come sono stati prodotti e cosa hanno aggiunto A ME è piaciuta, con quelli potrei anche Vaccinarmi ... ma tanto non avrei il grinpas lo stesso e allora mi tengo i miei Anticorpi

    Come dire: il Grinpas l'hai solo se dai i soldi a BlackRock principale investitore degli unici vaccini approvati
    Mi sono fatto coraggio e ho letto sino alla fine ...continuo a stendere un velo pietoso sulle frasi per sconfessarli o minkyate assurde tipo: il Vaccino è efficace nei casi gravi Caxxo vuol dire il Vaccino si dà ai Sani per non farli Infettare, Ammalare etc ...
    Sta di fatto che alla fine DEVONO riconoscere che questi FUNZIONANO benchè non ci sia stata sperimentazione a lungo termine, sulle nascite etc come d'altronde è pure per i nostri fantastici Vaccini che però NON Funzionano !!!

    Buone INoCULATE a tutti

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      #62
      Originally posted by Mr.Molla View Post
      Galli dice tutto quello che penso ... dovrebbe fare il Sospensionista



      Moh vorrei sentire Mano cosa cià da dire
      i Monoclonali nascono dallo studio del Plasma Iperimmune ... cioè Copiando e creando in modo Sintetico lo stesso tipo di Anticorpi ...
      Come dire che ... SE il Plasma NON Funziona allora Neppure i Monoclonali Funzionano ...
      o viceversa ... SE i Monoclonali funzionano al 80% allora lo faceva pure il Plasma

      Sono una gran cosa però (per me che sono ProPlasma) ... molta gente rifiuta o non può farsi trasfusioni, altri sono "allergici" altri possono essere NoPlasma ... ed è giusto che abbiano un alternativa (sarebbe anche giusto che se li pagassero loro visto il costo allucinante, benchè Curando in poco tempo la riduzione dei giorni di ospedale li ripagherebbe alla grande)

      Poi vabbè ... dire che durano 6mesi e che si possono usare come Vaccino Preventivo serve solo a renderli più Interessanti alla Finanza.
      Secondo controlli di DeDonno sui guariti non c'erano più problemi anche dopo mesi (ma non so dire quanti è tutto oscurato)

      Unica parte Schifosa ... i Monoclonali sono stati fatti nel Lazio ... Unica Regione Italiana ad aver PROIBITO il Plasma !!!
      Gli interessi economici vanno oltre la Morte delle persone

      NOTA: la prima generazione costava solo 2000€ a dose !!!


      Forse e meglio che cambi i libri che leggi di medicina....hanno solo la copertina...

      un ripasso per tt quello che scrivono qui ..senza nemmeno avere 2 conoscenze base di come funziona un sistema immunitario

      e affermano che è si fa prima a "piantarglieo nel c.ulo che in testa ".a medici specialisti professionisti.....perche non capiscono i vs ragionamenti...

      https://www.airc.it/cancro/informazi...o-in-oncologia





      Gli anticorpi monoclonali si usano già da tempo in oncologia

      Se ne sta parlando molto come possibile cura contro il Covid-19, ma gli anticorpi monoclonali non sono una novità. Sono usati da molti anni sia come farmaco sia come strumento di ricerca


      Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2021

      Tempo di lettura: 6 minuti
      In questo articolo risponderemo alle domande:
      1. Cosa sono gli anticorpi monoclonali?
      2. Come si producono?
      3. Quali anticorpi monoclonali vengono già usati nella pratica clinica?
      4. Perché si utilizzano moltissimo nei laboratori?

      La pandemia di Covid-19 ha portato alla ribalta gli anticorpi monoclonali. Diverse aziende farmaceutiche stanno infatti sperimentando farmaci basati su questa tecnologia come terapia contro le infezioni da SARS-CoV-2. Il bersaglio è nuovo, ma la strategia, come vedremo, è nota da tempo, specialmente in oncologia.
      Cos’è un anticorpo


      Gli anticorpi o immunoglobuline (Ig) sono proteine prodotte dai linfociti B, un tipo di globuli bianchi, la cui funzione è riconoscere e legare molecole specifiche. Per la forma, un anticorpo può ricordare la lettera Y. Dal punto di vista strutturale è composto da quattro catene di amminoacidi, due lunghe (o pesanti) e due corte (leggere). Negli esseri umani esistono cinque classi di anticorpi (IgA, IgD, IgE, IgG e IgM) che hanno forma e funzioni diverse. Una caratteristica peculiare degli anticorpi è la specificità: grazie alle estremità, diverse da anticorpo ad anticorpo, possono legarsi in modo specifico a piccole porzioni di macromolecole (in genere proteine), che vengono chiamate antigeni. Una persona può produrre fino a un miliardo di anticorpi diversi, ognuno con una specificità diversa da quella di tutti gli altri. Il legame tra antigene e anticorpo dà il via ai processi molecolari e cellulari di difesa dell’organismo.
      Uno, cento, mille cloni


      In risposta a un microbo invasore, i nostri linfociti B produrranno moltissimi anticorpi, ognuno dei quali riconosce una porzione dell’agente infettivo. Questa porzione costituisce l’antigene. Se immaginiamo un microbo a forma di carro armato, ci saranno anticorpi specifici per la punta del cannone, altri specifici per il portellone, altri per la torretta, altri per un preciso punto dei cingoli e così via.

      Ogni linfocita B che produce uno di questi anticorpi si moltiplicherà generando moltissimi linfociti B identici: ciascuna di queste popolazioni di linfociti B rappresenta un clone. Tutti i membri di un clone producono un solo tipo di anticorpo (per esempio, solo quello che si lega con la punta del cannone o con la torretta). La risposta anticorpale del sistema immunitario è detta policlonale perché, come detto, vengono prodotti contemporaneamente tanti tipi di anticorpi. Non tutti gli anticorpi però legano l’antigene con la stessa potenza e non tutti hanno la stessa capacità di neutralizzare il microbo invasore portatore di quell’antigene. Quando si utilizza un anticorpo in clinica o in ricerca, ormai si lavora quasi sempre con i cosiddetti anticorpi monoclonali, prodotti in laboratorio a partire da un solo clone e quindi tutti uguali. Il clone viene selezionato attentamente per garantire che sia specifico (riconosca solo l’antigene di interesse), abbia un’elevata affinità (si leghi fortemente all’antigene) e attivi le risposte desiderate.
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      Una tecnica rivoluzionaria


      Se vogliamo produrre un anticorpo possiamo inoculare l’antigene in un animale e recuperare dal suo siero gli anticorpi specifici contro quell’antigene. Con questo sistema, però, otteniamo un siero policlonale e abbiamo a disposizione il siero solo per la durata di vita dell’animale. Isolando le cellule dell’animale che producono gli anticorpi, e crescendole in coltura, possiamo invece ottenere singoli cloni e selezionare il clone che produce l’anticorpo con le caratteristiche migliori, però siamo ancora limitati dal fatto che i linfociti B non sopravvivono in eterno.

      Nel 1975 Georges Köhler e César Milstein trovarono il modo di “rendere immortali” le cellule che producono un anticorpo di interesse, “fondendole” con particolari linee cellulari in grado di moltiplicarsi indefinitamente in coltura. Così si ha una fonte potenzialmente inesauribile di un anticorpo di cui si conoscono la specificità, l’affinità e l’attività. Per produrre un anticorpo monoclonale, si introduce l’antigene in un roditore (topo o ratto) e, trascorso un numero di giorni sufficienti perché avvenga la risposta immunitaria, si isola la milza dell’animale. Le cellule della milza vengono fuse con cellule immortalizzate in coltura e poi fatte crescere in tanti compartimenti separati per ottenere i singoli cloni. L’anticorpo prodotto da ciascun clone viene quindi sperimentato in animali da laboratorio e, se i risultati sono positivi, negli esseri umani. Una volta identificato un clone che possiede le caratteristiche desiderate, lo si fa crescere in gran quantità in coltura, quindi si purificare l’anticorpo monoclonale secreto dalle cellule nel terreno di coltura. Per la messa a punto di questa tecnica, Köhler e Milstein furono insigniti del Nobel per la medicina nel 1984.
      Gli usi clinici


      Nel 1986 è stato approvato dalla Food and Drug Administration americana il primo anticorpo monoclonale usato come farmaco, chiamato OKT3. Esso si lega a un recettore espresso dai linfociti T (CD3) e, bloccando la risposta di queste cellule immunitarie, provoca uno stato di immunodepressione che impedisce il rigetto degli organi trapiantati. Un altro dei primi anticorpi monoclonali entrati in clinica con grande successo è l’infliximab, impiegato per il trattamento dell’artrite reumatoide, che riconosce e neutralizza la citochina infiammatoria TNF-alfa (ed è per questo un anticorpo monoclonale anti-TNF-alfa). Per convenzione gli anticorpi monoclonali sono abbreviati con “mAb” (dall’inglese, monoclonal antibodies) e a quelli usati come farmaci viene dato un nome che termina con il suffisso “mab”. Nel tempo sono stati prodotti e approvati molti altri anticorpi e la tecnologia utilizzata per produrli si è notevolmente evoluta. I primi anticorpi monoclonali erano infatti tutti realizzati a partire da anticorpi di topi o ratti, il che poteva provocare nell’organismo umano una reazione da parte del sistema immunitario del paziente che li riconosceva come sostanze estranee. Utilizzando tecniche di biologia molecolare e ingegneria genetica, oggi è possibile produrre anticorpi monoclonali utilizzando solo materiale di origine umana ed evitare questo problema. In generale gli anticorpi monoclonali richiedono un grosso lavoro di messa a punto, basti pensare che bisogna testare centinaia o migliaia di cloni prima di trovare “quello giusto”, e questo si riflette sul loro costo finale. I cosiddetti farmaci biologici, la classe a cui appartengono gli anticorpi monoclonali usati in terapia, sono in genere assai più dispendiosi dei farmaci che si possono sintetizzare chimicamente.
      Gli anticorpi monoclonali in oncologia


      Gli anticorpi monoclonali vengono usati anche per curare i tumori. Il principio attivo è in genere l’anticorpo monoclonale che riconosce una proteina essenziale per la proliferazione presente sulle cellule tumorali e legandosi a essa impedisce la crescita del tumore. È questo il caso del trastuzumab (anti-HER2), usato per curare il tumore della mammella, del panitumumab (anti-EGFR), utile contro il tumore del colon-retto, o del cetuximab (anti-EGFR), efficace per trattare sia il tumore del colon sia i tumori di testa e collo. L’anticorpo bevacizumab (anti-VEGF) interferisce invece con il processo di angiogenesi, la formazione di nuovi vasi sanguigni che portano nutrimento al tumore, ed è utilizzato, in associazione ad altri farmaci, per il trattamento di diversi tipi di tumori solidi. Gli anticorpi monoclonali possono essere usati persino per indirizzare isotopi radioattivi o farmaci chemioterapici direttamente al sito del tumore. Nel caso dei tumori del sangue, si usano anticorpi come il rituximab (anti-CD20), che provocano l’eliminazione delle cellule malate in quanto, attaccandosi alla loro superficie, attirano l’attenzione del sistema immunitario che provvede a distruggere le cellule “decorate” (in gergo si dice proprio così!) con gli anticorpi. Infine, sono anticorpi monoclonali anche gli inibitori dei checkpoint immunologici, farmaci che hanno rivoluzionato la terapia di tumori come il tumore del polmone e il melanoma. Nivolumab (anti-PD1), pembrolizumab (anti-PD1) e ipilimumab (anti-CTLA4) riconoscono molecole, presenti sulla superficie dei globuli bianchi, che agiscono come freno alla risposta immunitaria: inibito questo freno, si attiva una potente risposta antitumorale che distrugge le cellule tumorali. Molti altri anticorpi diretti contro altri bersagli sono al momento in fase di studio.
      Onnipresenti in laboratorio


      Al di là dell’uso terapeutico, gli anticorpi monoclonali sono diventati strumenti indispensabili in medicina. Si utilizzano infatti in moltissimi test diagnostici, dai comuni test di gravidanza da fare a casa ai test sierologici per il Covid-19. Alla base di tutte queste applicazioni vi è il principio che l’anticorpo utilizzato leghi in modo specifico l’antigene di interesse, se questo è presente nel campione analizzato; il legame fra antigene e anticorpo, se si è formato, viene rivelato tramite reazioni chimiche che producono un segnale, come una colorazione o una fluorescenza. L’immunoistochimica e la citofluorimetria, tecniche basate sull’utilizzo di anticorpi monoclonali, sono essenziali per la caratterizzazione sia dei tumori solidi sia di quelli ematologici.

      Anche la ricerca sul cancro, così come quella per altre malattie, non può fare a meno degli anticorpi monoclonali, che in tanti casi incidono non poco sul budget del laboratorio.
      Tieniti informato



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        #63
        Originally posted by mano View Post
        Forse e meglio che cambi i libri che leggi di medicina....hanno solo la copertina...

        Gli anticorpi monoclonali si usano già da tempo in oncologia

        Se ne sta parlando molto come possibile cura contro il Covid-19, ma gli anticorpi monoclonali non sono una novità. Sono usati da molti anni sia come farmaco sia come strumento di ricerca

        La pandemia di Covid-19 ha portato alla ribalta gli anticorpi monoclonali. Diverse aziende farmaceutiche stanno infatti sperimentando farmaci basati su questa tecnologia come terapia contro le infezioni da SARS-CoV-2. Il bersaglio è nuovo, ma la strategia, come vedremo, è nota da tempo, specialmente in oncologia.
        Cos’è un anticorpo


        Gli anticorpi o immunoglobuline (Ig) sono proteine prodotte dai linfociti B, un tipo di globuli bianchi, la cui funzione è riconoscere e legare molecole specifiche. Per la forma, un anticorpo può ricordare la lettera Y. Dal punto di vista strutturale è composto da quattro catene di amminoacidi, due lunghe (o pesanti) e due corte (leggere). Negli esseri umani esistono cinque classi di anticorpi (IgA, IgD, IgE, IgG e IgM) che hanno forma e funzioni diverse. Una caratteristica peculiare degli anticorpi è la specificità: grazie alle estremità, diverse da anticorpo ad anticorpo, possono legarsi in modo specifico a piccole porzioni di macromolecole (in genere proteine), che vengono chiamate antigeni. Una persona può produrre fino a un miliardo di anticorpi diversi, ognuno con una specificità diversa da quella di tutti gli altri. Il legame tra antigene e anticorpo dà il via ai processi molecolari e cellulari di difesa dell’organismo.
        Uno, cento, mille cloni


        In risposta a un microbo invasore, i nostri linfociti B produrranno moltissimi anticorpi, ognuno dei quali riconosce una porzione dell’agente infettivo. Questa porzione costituisce l’antigene. Se immaginiamo un microbo a forma di carro armato, ci saranno anticorpi specifici per la punta del cannone, altri specifici per il portellone, altri per la torretta, altri per un preciso punto dei cingoli e così via.

        Ogni linfocita B che produce uno di questi anticorpi si moltiplicherà generando moltissimi linfociti B identici: ciascuna di queste popolazioni di linfociti B rappresenta un clone. Tutti i membri di un clone producono un solo tipo di anticorpo (per esempio, solo quello che si lega con la punta del cannone o con la torretta). La risposta anticorpale del sistema immunitario è detta policlonale perché, come detto, vengono prodotti contemporaneamente tanti tipi di anticorpi. Non tutti gli anticorpi però legano l’antigene con la stessa potenza e non tutti hanno la stessa capacità di neutralizzare il microbo invasore portatore di quell’antigene. Quando si utilizza un anticorpo in clinica o in ricerca, ormai si lavora quasi sempre con i cosiddetti anticorpi monoclonali, prodotti in laboratorio a partire da un solo clone e quindi tutti uguali. Il clone viene selezionato attentamente per garantire che sia specifico (riconosca solo l’antigene di interesse), abbia un’elevata affinità (si leghi fortemente all’antigene) e attivi le risposte desiderate.
        Leggi
        FORSE E' MEGLIO CHE LEGGI CIO' CHE SCRIVO O CIO' CHE POSTI ... prima di farmi passare per fesso

        GRAZIE di aver risolto alcune questioni e ribadito secondo scienza e con termini appropriati ciò che tento di spiegare

        1- "Gli Anticorpi sono PROTEINE" ... qualcuno (Eminio, il suo Medico e Alem) contesta che si possano Trasmettere gli Anticorpi ... ma se il Virus porta in giro la sua Proteina Spike vuol dire che può portare in giro pure la Proteina Anticorpo !!!

        2- Mr.Molla dice ... noi Produciamo GLI Anticorpi ossia tanti e diversi tipi ognuno con la sua funzione (anche minima) ben spiegata con l'esempio del Carro Armato ...
        (ma dice solo caxxate per chi non legge ne me ne i libri)

        3- I MonoClonali invece sono UN SOLO tipo di Anticorpo Clonato ... che andrà benissimo sarà quello più Importante e sicuramente darà buoni risultati ... ma rimane che rispetto AGLI Anticorpi (diversi) creati Naturalmente qualcosa MANCA ... quindi Logicamente Meno Efficaci del Plasma
        Anche se più controllato e specifico, quindi con meno probabilità di reazioni avverse
        Dovremmo semplicemente poter SCEGLIERE con la nostra testa ed in base al nostro fisico ... dico qualcosa di sbagliato

        Per finire ... il metodo per scovare IL ANTICORPO Definitivo da clonare per i Monoclonali è uno Studio approfondito e su larga scala Utilizzando il Plasma Iperimmune ... come chiedeva De Donno

        Ora spiegatemi dove mi sarei sbagliato

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          #64
          Originally posted by Mr.Molla View Post

          FORSE E' MEGLIO CHE LEGGI CIO' CHE SCRIVO O CIO' CHE POSTI ... prima di farmi passare per fesso

          GRAZIE di aver risolto alcune questioni e ribadito secondo scienza e con termini appropriati ciò che tento di spiegare

          1- "Gli Anticorpi sono PROTEINE" ... qualcuno (Eminio, il suo Medico e Alem) contesta che si possano Trasmettere gli Anticorpi ... ma se il Virus porta in giro la sua Proteina Spike vuol dire che può portare in giro pure la Proteina Anticorpo !!!

          2- Mr.Molla dice ... noi Produciamo GLI Anticorpi ossia tanti e diversi tipi ognuno con la sua funzione (anche minima) ben spiegata con l'esempio del Carro Armato ...
          (ma dice solo caxxate per chi non legge ne me ne i libri)

          3- I MonoClonali invece sono UN SOLO tipo di Anticorpo Clonato ... che andrà benissimo sarà quello più Importante e sicuramente darà buoni risultati ... ma rimane che rispetto AGLI Anticorpi (diversi) creati Naturalmente qualcosa MANCA ... quindi Logicamente Meno Efficaci del Plasma
          Anche se più controllato e specifico, quindi con meno probabilità di reazioni avverse
          Dovremmo semplicemente poter SCEGLIERE con la nostra testa ed in base al nostro fisico ... dico qualcosa di sbagliato

          Per finire ... il metodo per scovare IL ANTICORPO Definitivo da clonare per i Monoclonali è uno Studio approfondito e su larga scala Utilizzando il Plasma Iperimmune ... come chiedeva De Donno

          Ora spiegatemi dove mi sarei sbagliato
          ............................fenomenale............ ..............................non fa una grinza........un esempio di logica deduttiva straordinaria

          adesso copialo e postalo qui.......una scoperta del genere deve essere pubblicata........


          https://www.worldmicrobeforum.org


          https://fems-microbiology.org/fems-a...microbe-forum/


          https://asm.org/Articles/2021/Februa...Groundbreaking


          attenderemo con ansia la pubblicazione ...e la pubblica acclamazione...forse anche una raccomandazione per correre al nobel in microbiologia......nemmeno i poteri forti o le mutinazionali, compresi i fondi d invetimento,potranno impedirne il dibattito pubblico....




          .
          ​​​

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            #65
            Ma sei DEFICIENTE
            Ho riscritto quello che hai postato ... o mi spieghi dove sbaglia il tuo Link o stai zitto

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              #66
              Originally posted by Mr.Molla View Post
              Ma sei DEFICIENTE
              Ho riscritto quello che hai postato ... o mi spieghi dove sbaglia il tuo Link o stai zitto

              ......notevole...completa disfunzione cognitivo/comportamentale

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                #67
                Sicuro sicuro

                Originally posted by mano View Post

                1- Gli anticorpi o immunoglobuline (Ig) sono proteine

                2- Se immaginiamo un microbo a forma di carro armato, ci saranno anticorpi specifici per la punta del cannone, altri specifici per il portellone, altri per la torretta, altri per un preciso punto dei cingoli e così via.

                3- Il clone viene selezionato attentamente per garantire che sia specifico (riconosca solo l’antigene di interesse), abbia un’elevata affinità (si leghi fortemente all’antigene) e attivi le risposte desiderate.
                Originally posted by Mr.Molla View Post

                FORSE E' MEGLIO CHE LEGGI CIO' CHE SCRIVO O CIO' CHE POSTI ... prima di farmi passare per fesso

                GRAZIE di aver risolto alcune questioni e ribadito secondo scienza e con termini appropriati ciò che tento di spiegare

                1- "Gli Anticorpi sono PROTEINE" ... qualcuno (Eminio, il suo Medico e Alem) contesta che si possano Trasmettere gli Anticorpi ... ma se il Virus porta in giro la sua Proteina Spike vuol dire che può portare in giro pure la Proteina Anticorpo !!!

                2- Mr.Molla dice ... noi Produciamo GLI Anticorpi ossia tanti e diversi tipi ognuno con la sua funzione (anche minima) ben spiegata con l'esempio del Carro Armato ...
                (ma dice solo caxxate per chi non legge ne me ne i libri)

                3- I MonoClonali invece sono UN SOLO tipo di Anticorpo Clonato ... che andrà benissimo sarà quello più Importante e sicuramente darà buoni risultati ... ma rimane che rispetto AGLI Anticorpi (diversi) creati Naturalmente qualcosa MANCA ... quindi Logicamente Meno Efficaci del Plasma
                Anche se più controllato e specifico, quindi con meno probabilità di reazioni avverse
                Dovremmo semplicemente poter SCEGLIERE con la nostra testa ed in base al nostro fisico ... dico qualcosa di sbagliato

                Per finire ... il metodo per scovare IL ANTICORPO Definitivo da clonare per i Monoclonali è uno Studio approfondito e su larga scala Utilizzando il Plasma Iperimmune ... come chiedeva De Donno

                Ora spiegatemi dove mi sarei sbagliato
                Le mie considerazioni sono basate su quanto riportato da te ... ripeto se sono sbagliate hai da dare un'altra risposta ...
                invece sai solo iNNventare appellativi ... almeno io sono più Onesto, Diretto e Veritiero a darti del SEGAIOLO

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                  #68


                  Speranza: «Siamo pronti per dare la terza dose a tutti gli italiani, aspettiamo l’ok della...

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                    #69
                    Originally posted by moreno.44 View Post


                    Speranza: «Siamo pronti per dare la terza dose a tutti gli italiani, aspettiamo l’ok della...
                    Anche gli anziani mi pare di capire che non ne voglio nemmeno sentir parlare della terza dose ...

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                      #70
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                      Anche gli anziani mi pare di capire che non ne voglio nemmeno sentir parlare della terza dose ...
                      4 su 5 delle persone con cui parlo non vogliono fare la terza dose dopo le prime 2

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                        #71
                        Originally posted by luciocabrio View Post

                        4 su 5 delle persone con cui parlo non vogliono fare la terza dose dopo le prime 2
                        Ma scade il green pass🤷🏻‍♂️

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                          #72
                          Originally posted by luciocabrio View Post

                          4 su 5 delle persone con cui parlo non vogliono fare la terza dose dopo le prime 2
                          speriamo non si facciano convincere...per la serie la prima volta mi hai INoCULATO ma la seconda occasione non te la do visto che poi tra un vaccinato e un non, non ci sono differenze per quanto riguarda restrizioni e capacità di contagiare..

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                          • Font Size
                            #73
                            Originally posted by moreno.44 View Post

                            speriamo non si facciano convincere...per la serie la prima volta mi hai INoCULATO ma la seconda occasione non te la do visto che poi tra un vaccinato e un non, non ci sono differenze per quanto riguarda restrizioni e capacità di contagiare..
                            Basta vedere in quanti sono corsi a farlo X poter bere il caffè....io nn sarei così ottimista .....comunque quando L anno scorso si diceva di richiami ogni 6 mesi si passava X pazzi e complottisti....vabbè

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                              #74
                              Originally posted by malar1 View Post

                              Basta vedere in quanti sono corsi a farlo X poter bere il caffè....io nn sarei così ottimista .....comunque quando L anno scorso si diceva di richiami ogni 6 mesi si passava X pazzi e complottisti....vabbè
                              esatto..ma tanto troveranno sempre scuse x non darti ragione neanche di fronte all'evidenza...intanto draghi ormai si sente più dio che un politico...



                              Draghi agli italiani: vaccinatevi e rispettate le regole

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                                #75
                                Originally posted by moreno.44 View Post

                                esatto..ma tanto troveranno sempre scuse x non darti ragione neanche di fronte all'evidenza...intanto draghi ormai si sente più dio che un politico...



                                Draghi agli italiani: vaccinatevi e rispettate le regole
                                Speriamo nella caduta degli "dei" a sto punto....

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