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Coronavirus...opinioni non allineate capitolo 2 il ritorno...

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    #676
    Originally posted by Andy96 View Post

    Il mio medico di base quando ho avuto il COVID manco mi ha chiesto come stavo, e che se avessi avuto bisogno di cure, di andare in PS.
    È da tre anni che non esce e non fa entrare praticamente nessuno in ambulatorio

    Una pacchia per i certificati medici a lavoro😂😂

    Mia morosa, da 14 anni che stiamo assieme, l'ha sempre avuto regolare. Mai sfasato!

    Mai successo di dover cantare questa canzone!

    https://www.instagram.com/reel/CmYmy...d=YmMyMTA2M2Y=

    A mia sorella non chiedo come ha il ciclo, sorry.

    Ah, a metà dicembre ha riavuto il COVID a distanza di un anno senza accorgersene.

    Grazie per l'interessamento.😌

    Comunque il dottor Salvucci dice che l'età media dei suoi pazienti, è calata.
    Questi sono i post che fanno ridere la sera gli utenti ddg.

    Appena stuzzicati partite con questi deliri.

    Tante belle parole ,ma non ha mai mostrato degli screenshot che ha postato ad un medico in carne ed ossa dicutendone nel merito, riportandone qui testimonianza in 3 anni di pandemia; ordinando e sfidando altri utenti, a dimostrare che quello che posta sia errato e se gli stessi non replicano è un segno di vittoria.

    Curioso che lei sia cosi interessato ai cicli altrui ma non a quello dei suoi familiari augurandone pure di rimanere sterili senza nemmeno andare oltre ai titoli che posta.

    Visto che sta da 14 anni con questa psicologa,che non interviene mai qui a supportarla, dovrebbe essere al corrente del fenomeno Dunning Kruger, altrimenti se lo faccia spiegare .







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      #677
      Che screenshot vuole? Non bastano le notizie di medici con vaccino fake e quelli che non hanno voluto farlo nemmeno dopo esser stati sospesi?
      Per non parlare di quelli che l'hanno fatto perché "andava fatto".

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        #678
        Originally posted by moreno.44 View Post


        Elon muskio ns salvatore che ci libererà dalla gabbia della censura???...non credo, ma oramai sta venendo tutto a galla e piano piano ma sempre di più le persone parlano e prendono posizione...io mi auguro e spero che questa cosa, piano piano, possa cambiare la visione degli addormentati e allora si che ne beneficeremo tutti...chissà...
        Sicuramente ha bisogno di uno psichiatra come noi





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          #679
          Fantastico ... non risponde a domande puerili tipo hai fatto la 4a Dose?
          Ma poi pretende che si chieda a tutte le donne come va il Ciclo

          Poi ci riporta i dati degli eventi avversi dalla rivista Vaccines ...
          Magari ci dimostrerà pure che essere Gay è bello grazie alla rivista Spartacus

          Oste com’è il vino?
          Ah no ... Mano come sono le Seghe

          PS: UniBo e Fe per fare uno studio a Pescara ...
          d’altronde così han Pescato subito i Pescioloni ... o magari han fatto lo studio in diverse provincie eppoi hanno scelto l’unica con numeri decenti ... che poi ovunque per mantenere alte le morti di Covid si abbassano quelle di altre malattie... senza contare il concetto fumoso di Vaccinato che nella realtà basta Una Dose per non essere più Puri ... ma a seconda della convenienza per essere definito tale bisogna aver completato il Ciclo Vaccinale e anche questa questione è variabile... e in pratica anche chi ha fatto la 4a dose a settembre oggi dopo 4 mesi non è più Vaccinato (inteso come protezione).
          In 50anni gli Sportivi Morti o con problemi erano mosche bianche ... tranne i Ciclisti che vengono drogati come cavalli ... dal Vaccino in poi è un ecatombe in tutti gli sport
          Sarà il movimento a fargli male? No, visto che muore pure gente comune in aereo perché sta un paio d’ore ferma ... altra cosa quasi mai successa ... probabilmente oggi in aereo servono la Pizza
          Tutto contornato dalla mitica frasi: “Vai dal tuo Medico”
          Almeno avesse scritto: “Videochiama il tuo medico” sarebbe stato più reale

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            #680
            Proviamo con una semplice domanda:
            Media Morti Anno in Italia 650k max PreCovid 680k
            2020 ... 746k strombazzato ovunque causa Covid (e già sono cmq troppi)
            2021 annus vaccinalis ... 740k ma è passato in sordina
            2022 annus terzalis ... boh tutto tace, ma siamo ancora sopra i 700k

            Quindi tutti sti Morti in più da dove vengono ?
            A- Covid ... e allora i Vaccini non sono serviti
            B- Altre Malattie ... ma lo studio di Vaccines dice che non sono aumentate
            Propongo C- Morti Improvvise ... che non sono malattie e son sempre capitate, ah no
            Cmq sia abbiamo 70-100k Morti in più all’anno... e col fatto che nel 2020 sono morti tantissimi Anziani avremmo dovuto avere numeri inferiori alla media negli anni successivi... invece porkatrota hanno iniziato a morire i Giovani e pure i Giovanissimi

            Cmq sia se i Morti accertati per Vaccino fossero solo 78 ...
            Sarebbe già un problema grande come il Femminicidio in Italia !!!
            Invece anche se sono Migliaia è cmq poco rispetto a Milioni di Vaccinati

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              #681
              Originally posted by Mr.Molla View Post
              Proviamo con una semplice domanda:
              Media Morti Anno in Italia 650k max PreCovid 680k
              2020 ... 746k strombazzato ovunque causa Covid (e già sono cmq troppi)
              2021 annus vaccinalis ... 740k ma è passato in sordina
              2022 annus terzalis ... boh tutto tace, ma siamo ancora sopra i 700k

              Quindi tutti sti Morti in più da dove vengono ?
              A- Covid ... e allora i Vaccini non sono serviti
              B- Altre Malattie ... ma lo studio di Vaccines dice che non sono aumentate
              Propongo C- Morti Improvvise ... che non sono malattie e son sempre capitate, ah no
              Cmq sia abbiamo 70-100k Morti in più all’anno... e col fatto che nel 2020 sono morti tantissimi Anziani avremmo dovuto avere numeri inferiori alla media negli anni successivi... invece porkatrota hanno iniziato a morire i Giovani e pure i Giovanissimi

              Cmq sia se i Morti accertati per Vaccino fossero solo 78 ...
              Sarebbe già un problema grande come il Femminicidio in Italia !!!
              Invece anche se sono Migliaia è cmq poco rispetto a Milioni di Vaccinati

              c'è anche il discorso che in questi due anni i malati di tumore e i nuovi tumori non sono stati curati adeguatamente...e ciò potrebbe incidere anche sull'aumento del numero totale dei morti...(video sotto)


              detto questo rimane il discorso delle morti improvvise che sta diventando una cosa normale visti gli ultimi due anni, il problema è che NON SE NE SONO MAI VISTE E SENTITE COSI' TANTE...







              AUMENTANO I TUMORI SOTTO I 50 ANNI: LO STUDIO DI NATURE ▷ BIZZARRI: "CAMPANELLO D'ALLARME EPOCALE"


              “Negli ultimi decenni l’incidenza di tumori ad esordio precoce – spesso definiti come tumori diagnosticati – negli adulti con meno di 50 anni di età sono aumentati in diversi paesi”.
              Così scrive #Nature nella sezione della prestigiosa rivista scientifica dedicata all’oncologia (“Nature reviews clinical oncology”) in uno studio che analizza l’aumento di incidenza di 14 tipi di tumore nei giovani-adulti. Le cause non sarebbero da ricercarsi solo nel miglioramento quantitativo e qualitativo degli screening: ci sarebbero diversi fattori di rischio che fin dalla tenera età possono aver influenzato tale tendenza.

              “Nel solo 2021“, ci dice l’oncologo Mariano #Bizzarri, “abbiamo avuto un aumento di circa 15mila tumori“. Questo “su un totale di quasi 400mila nuovi casi di cui, visto che si parla tanto di Covid, grosso modo la metà morirà“.
              Il rischio di sviluppare questi tumori è cresciuto di anno in anno dal ’60 in poi. Dagli anni ’90 e in particolare dal 2000 al 2012 il lasso temporale più critico: “Prevediamo che questo livello di rischio continuerà a crescere nelle generazioni successive” ha sostenuto Shuji Ogino, autore dello studio.


              Ma perché si tratta di una #ricerca tanto importante?
              “Perché mette in rilievo un aspetto che comincia a farsi strada nel mondo della ricerca sulla cancerogenesi: l’esposizione nel #grembo della madre e nel corso dei primi anni di vita a fattori cancerogeni è il vero elemento determinante della malattia che svilupperemo da grandi. E guarda caso“, continua Bizzarri, “coloro che sono nati dopo gli anni Sessanta mostrano un tasso di morte e di incidenza superiore a quelli che sono nati prima. Quindi coloro che sono nati in un ambiente più inquinato, più compromesso – anche sotto il profilo dei correlati psicologici e di stress – sono quelli che hanno più probabilità di ammalarsi e di morire di cancro“.

              Gli autori dello studio sottolineano anche come 8 dei 14 tipi di cancro presi in considerazione nella loro analisi siano legati al sistema digestivo, focalizzandosi su un ruolo del microbiota intestinale: la dieta – spiegano – influisce direttamente sulla sua composizione e i cambiamenti nello stile di vita possono influenzare sia il rischio sia l’esito della malattia.

              Di certo altri studi più approfonditi andranno condotti, come dicono i #ricercatori stessi, ma “si tratta di uno studio epocale perché identifica nuove linee di ricerca”. Per Bizzarri “questa questione che il cancro possa muovere i primi passi già dalla fase della gestazione è un vecchio tema che qualche mente illuminata aveva già segnalato vent’anni fa. Ricordo un articolo dal titolo ‘il cancro nasce già dall’utero gravido?’; è già dalla condizione iniziale che si ha un imprinting negativo in base a quell’insieme di elementi che hanno condizionato l’organismo sin da bambino. E’ un campanello d’allarme“.

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                #682
                Il discorso Tumori è pernicioso...
                Da quanto ho sentito di persona con amicizie già malate in questi tre anni hanno continuato a Curarli come al solito ... piuttosto è stato un problema per tutti quelli che magari l’hanno preso in questo periodo, ma vista la situazione ospedali non sono andati a fare Analisi, per poi scoprirlo troppo tardi.
                Qui non è certo il Vaccino, ma cmq rimane colpa dei Protocolli Covid by scienzah

                Il vero problema invece sono proprio quelli Curati e bene, a cui è Sparito completamente anche dalle analisi oltre a stare bene ... che dopo qualche mese dal Vaccino è tornato ed in maniera Fulminante
                Da qui a pensare che chi l’ha gli Peggiora o chi non l’ha gli viene più facilmente direi che è semplice Logica ... oltre al fatto reale che tra le amicizie il numero dei Tumorati è molto più del solito, e sono tutti Vaccinati.

                PS: Tumori e Inquinamento bah ... ovvio che abbia un suo perché, ma negli anni 70 a Milano non si respirava oggi invece l’aria è potabile... ma i tumori aumentano
                Per me è molta più colpa del Cibo schifoso che ci propinano e anche di certi Medicinali a cui non si può dare nessuna colpa come per stammerda di Vaccino a cui manco hanno fatto i test sul cancro

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                  #683
                  Originally posted by Mr.Molla View Post



                  Il vero problema invece sono proprio quelli Curati e bene, a cui è Sparito completamente anche dalle analisi oltre a stare bene ... che dopo qualche mese dal Vaccino è tornato ed in maniera Fulminante
                  Da qui a pensare che chi l’ha gli Peggiora o chi non l’ha gli viene più facilmente direi che è semplice Logica ... oltre al fatto reale che tra le amicizie il numero dei Tumorati è molto più del solito, e sono tutti Vaccinati.

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                    #684
                    Originally posted by Andy96 View Post
                    Che screenshot vuole? Non bastano le notizie di medici con vaccino fake e quelli che non hanno voluto farlo nemmeno dopo esser stati sospesi?
                    Per non parlare di quelli che l'hanno fatto perché "andava fatto".
                    Lei interpreta quello che viene scritto a suo uso e consumo,evitando i rilievi a lei contestati.

                    Quindi le rondlele d acciaio che si attaccano a chi si vaccina,l impossibilita di donare sangue dei vaccinati,le previsioni di morte a 2 anni di ogni vaccinato ,la sterilita femminile etc etc.

                    Lei fa finta di nulla,non ammette di essersi sbagliato e continua imperterrito ad elargire sentenze finali, su ogni notizia le capiti sui social.

                    Per quanto riguarda i medici no vax sono 1913.......se lo 0.4% dei medici vuole essere no vax problemi loro ma non lo porti ad esempio di maggioranza per sostenere le sue tesi come verità assoluta.

                    Covid/ Fnomceo: 1.913 medici sospesi senza vaccino e 33.534 non in regola con il green pass

                    S
                    24
                    Sono 1.913 i medici e gli odontoiatri attualmente sospesi dagli Albi dei Medici e degli Odontoiatri italiani per mancato rispetto dell’obbligo vaccinale: lo 0,4% degli iscritti, che sono in tutto 467.611. A comunicarlo, la FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini. Il DL 172, per il quale la Camera ha approvato ieri in via definitiva il disegno di legge di conversione, pone in capo agli Ordini degli esercenti le professioni sanitarie, per il tramite delle rispettive Federazioni nazionali,


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                      #685
                      Originally posted by Mr.Molla View Post
                      Proviamo con una semplice domanda:
                      Media Morti Anno in Italia 650k max PreCovid 680k
                      2020 ... 746k strombazzato ovunque causa Covid (e già sono cmq troppi)
                      2021 annus vaccinalis ... 740k ma è passato in sordina
                      2022 annus terzalis ... boh tutto tace, ma siamo ancora sopra i 700k

                      Quindi tutti sti Morti in più da dove vengono ?
                      A- Covid ... e allora i Vaccini non sono serviti
                      B- Altre Malattie ... ma lo studio di Vaccines dice che non sono aumentate
                      Propongo C- Morti Improvvise ... che non sono malattie e son sempre capitate, ah no
                      Cmq sia abbiamo 70-100k Morti in più all’anno... e col fatto che nel 2020 sono morti tantissimi Anziani avremmo dovuto avere numeri inferiori alla media negli anni successivi... invece porkatrota hanno iniziato a morire i Giovani e pure i Giovanissimi

                      Cmq sia se i Morti accertati per Vaccino fossero solo 78 ...
                      Sarebbe già un problema grande come il Femminicidio in Italia !!!
                      Invece anche se sono Migliaia è cmq poco rispetto a Milioni di Vaccinati

                      Si capisce perche va a prostitute e non ha moglie o figli (magari misconosciuti in thailandia si.....)

                      talia, ecco dove si muore di più: in calo mortalità da “effetto Covid”


                      Alessandra Traina |
                      giovedì 29 Dicembre 2022 - 18:31

                      La percentuale di mortalità sta piano piano tornando ai livelli precedenti alla pandemia

                      La regione italiana in cui si muore di più in Italia nel 2022 è la Liguria, conclamata anche la più vecchia d’Italia, visto l’alto numero di anziani presenti nel territorio, sia autoctoni che provenienti da altri Paesi. La percentuale è dell’1,29 % ricavata in base alla totalità degli abitanti, 1.509.227, e dei decessi mensili, 19.435 (dati Istat). Primato che non smentisce il 2020 secondo cui la Liguria deteneva una percentuale di mortalità dell’1,71%. Nel 2021 la regione ligure è stata invece superata dal Molise con un rapporto percentuale abitanti/decessi dell’1,53%.





                      Sempre nel 2022 le regioni che dividono il primato del minor numero di morti in Italia, sono con lo 0,9% il Lazio e la Campania, regione quest’ultima che continua ad essere la più giovane del Belpaese con un’età media degli abitanti di 43,6 anni. A seguire Lombardia (0,92%), Veneto (0,93%), Puglia (0,94%), Emilia Romagna (1,01%) e Sicilia (1,02%).



                      In Italia, secondo dati Istat forniti fino al 31 ottobre 2022 si registra un totale di morti di 531.125. L’anno precedente il numero di morti è stato di 709 mila persone e nel 2020 di 746.146, ovvero 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019, dato che attesta l’impatto del Covid19.




                      Ciò che conforta è che in Italia, Paese purtroppo sempre più vecchio e con meno abitanti, la percentuale di mortalità sta tornando ai livelli precedenti alla pre-pandemia. Nel 2019 infatti il numero dei decessi si attestava a circa 647.000 unità

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                        #686
                        Originally posted by moreno.44 View Post


                        c'è anche il discorso che in questi due anni i malati di tumore e i nuovi tumori non sono stati curati adeguatamente...e ciò potrebbe incidere anche sull'aumento del numero totale dei morti...(video sotto)


                        detto questo rimane il discorso delle morti improvvise che sta diventando una cosa normale visti gli ultimi due anni, il problema è che NON SE NE SONO MAI VISTE E SENTITE COSI' TANTE...







                        AUMENTANO I TUMORI SOTTO I 50 ANNI: LO STUDIO DI NATURE ▷ BIZZARRI: "CAMPANELLO D'ALLARME EPOCALE"


                        “Negli ultimi decenni l’incidenza di tumori ad esordio precoce – spesso definiti come tumori diagnosticati – negli adulti con meno di 50 anni di età sono aumentati in diversi paesi”.
                        Così scrive #Nature nella sezione della prestigiosa rivista scientifica dedicata all’oncologia (“Nature reviews clinical oncology”) in uno studio che analizza l’aumento di incidenza di 14 tipi di tumore nei giovani-adulti. Le cause non sarebbero da ricercarsi solo nel miglioramento quantitativo e qualitativo degli screening: ci sarebbero diversi fattori di rischio che fin dalla tenera età possono aver influenzato tale tendenza.

                        “Nel solo 2021“, ci dice l’oncologo Mariano #Bizzarri, “abbiamo avuto un aumento di circa 15mila tumori“. Questo “su un totale di quasi 400mila nuovi casi di cui, visto che si parla tanto di Covid, grosso modo la metà morirà“.
                        Il rischio di sviluppare questi tumori è cresciuto di anno in anno dal ’60 in poi. Dagli anni ’90 e in particolare dal 2000 al 2012 il lasso temporale più critico: “Prevediamo che questo livello di rischio continuerà a crescere nelle generazioni successive” ha sostenuto Shuji Ogino, autore dello studio.


                        Ma perché si tratta di una #ricerca tanto importante?
                        “Perché mette in rilievo un aspetto che comincia a farsi strada nel mondo della ricerca sulla cancerogenesi: l’esposizione nel #grembo della madre e nel corso dei primi anni di vita a fattori cancerogeni è il vero elemento determinante della malattia che svilupperemo da grandi. E guarda caso“, continua Bizzarri, “coloro che sono nati dopo gli anni Sessanta mostrano un tasso di morte e di incidenza superiore a quelli che sono nati prima. Quindi coloro che sono nati in un ambiente più inquinato, più compromesso – anche sotto il profilo dei correlati psicologici e di stress – sono quelli che hanno più probabilità di ammalarsi e di morire di cancro“.

                        Gli autori dello studio sottolineano anche come 8 dei 14 tipi di cancro presi in considerazione nella loro analisi siano legati al sistema digestivo, focalizzandosi su un ruolo del microbiota intestinale: la dieta – spiegano – influisce direttamente sulla sua composizione e i cambiamenti nello stile di vita possono influenzare sia il rischio sia l’esito della malattia.

                        Di certo altri studi più approfonditi andranno condotti, come dicono i #ricercatori stessi, ma “si tratta di uno studio epocale perché identifica nuove linee di ricerca”. Per Bizzarri “questa questione che il cancro possa muovere i primi passi già dalla fase della gestazione è un vecchio tema che qualche mente illuminata aveva già segnalato vent’anni fa. Ricordo un articolo dal titolo ‘il cancro nasce già dall’utero gravido?’; è già dalla condizione iniziale che si ha un imprinting negativo in base a quell’insieme di elementi che hanno condizionato l’organismo sin da bambino. E’ un campanello d’allarme“.
                        Simpatici quelli di radio radio....è uscito il 10 settembre 2022 lo studio e se ne accorgono adesso.....

                        peccato che lo studio è limitato agli stati uniti d america dove si fa colazione con uova fritte e pancetta,tralasciando il resto dei pasti.



                        Leggendo che i vaccini aumentano i casi di cancro,basterebbe leggersi i dati ufficiali 2022,ma sono tutti taroccati chiaramente .

                        390.700. E' il numero di nuovi casi di tumore che si sono registrati in Italia nel 2022. Tumore al seno, tumore del colon-retto e tumore del polmone i più diffusi. Ma rispetto a due anni fa si è verificato un aumento di oltre 14 mila diagnosi. Una crescita parzialmente giustificata dall'aumento dell'età media della popolazione e dal ritardo diagnostico causa Covid-19. Ora che i programmi di screening stanno riprendendo si è verificato un incremento nel numero di interventi chirurgici per cancro del colon-retto e della mammella, anche in stadio iniziale. Investire in prevenzione rimane la priorità: il 33% degli adulti è in sovrappeso e il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021. E' questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dal volume "I numeri del cancro in Italia 2022", presentato oggi al Ministero della Salute e frutto della collaborazione tra Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, Osservatorio Nazionale Screening (ONS), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e della Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPeC-IAP).


                        QUALI SONO I TUMORI PIÙ DIFFUSI?


                        La neoplasia più frequentemente diagnosticata nel 2022 continua ad essere il tumore del seno (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal tumore del colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), tumore del polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), tumore della prostata (40.500, +1,5%) e tumore della vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne). Separando i dati tra uomini e donne, nei maschi in ordine decrescente di incidenza stimata i tumori più frequenti sono quelli della prostata (40.500 casi), polmone (29.300), colon-retto (26.000), vescica (23.300) e stomaco (8.800). Nelle donne, in ordine decrescente di incidenza stimata, i tumori più frequenti sono quelli della mammella (55.700 casi), colon-retto (22.100), polmone (14.600), endometrio (10.200) e tiroide (8.700).


                        PERCHÈ SONO IN AUMENTO RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI?


                        «L'aumento a 390.700 del numero assoluto dei casi nel 2022 pone interrogativi per i quali attualmente non ci sono risposte esaurienti -spiega Saverio Cinieri, Presidente AIOM-. Queste stime per l’Italia per il 2022 sembrano indicare un aumento del numero assoluto dei tumori, in gran parte legato all’invecchiamento della popolazione, in apparente contrasto con l’andamento decrescente dei tassi di incidenza osservato se, ipoteticamente, si considera invariata l’età dei cittadini. Questi dati aggiornati invitano sempre di più a rafforzare le azioni per contrastare il ritardo diagnostico e per favorire la prevenzione secondaria e soprattutto primaria, agendo sul controllo dei fattori di rischio a partire dal fumo di tabacco, dall’obesità, dalla sedentarietà, dall’abuso di alcol e dalla necessità di favorire le vaccinazioni contro le infezioni note per causare il cancro, come quella contro l’HPV».


                        AUMENTANO LE PERSONE GUARITE O CHE CONVIVONO CON UNA DIAGNOSI DI MALATTIA


                        A fronte dei 2 milioni e mezzo di cittadini italiani viventi nel 2006 con una pregressa diagnosi di tumore, si è passati a circa 3,6 milioni nel 2020, pari al 5,7% della popolazione italiana. L’aumento è stato particolarmente marcato per coloro che vivono da oltre 10 o 15 anni dalla diagnosi, segno tangibile del progresso delle cure anti-cancro. Nel 2020, circa 2,4 milioni, il 65% del totale e il 3,8% della popolazione, hanno avuto una diagnosi da più di 5 anni, mentre 1,4 milioni di persone, pari al 39% del totale, hanno ricevuto la diagnosi da oltre 10 anni. Tra le persone che vivono dopo una diagnosi di tumore, il 53% erano donne, cioè il 6,0% della intera popolazione femminile italiana, e il 47% uomini (cioè il 5,6% della popolazione maschile). Negli uomini, la malattia oncologica a più alta prevalenza è risultata il tumore della prostata (563.960 casi), seguito dai tumori del colon-retto (280.277) e della vescica (255.015). Questi tre tipi di tumore rappresentavano circa il 65% del totale tra gli uomini. Il tumore della mammella era, invece, la patologia neoplastica a più alta prevalenza tra le donne (834.154 casi, il 43% del totale). Le altre sedi ad alta prevalenza erano il colon retto (233.245), la tiroide (166.914) e l’endometrio (corpo dell’utero, 122.553 casi).


                        IL RUOLO DEGLI SCREENING ONCOLOGICI


                        Fondamentale rimane la diagnosi precoce. Prima si arriva alla scoperta della malattia, maggiori sono le probabilità di cura. Ed è questo il ruolo degli screening oncologici utili ad intercettare la presenza della malattia in quella fascia di popolazione maggiormente a rischio. Per la mammografia il valore medio italiano dell'adesione allo screening, che nel 2020 si era attestato al 30%, nel 2021 ritorna in linea (46,3%) con i valori di copertura (cioè la proporzione di donne che hanno effettuato la mammografia sul totale della popolazione avente diritto) del periodo 2018-2019. Per lo screening colorettale (ricerca del sangue occulto nelle feci) il valore complessivo si attestava intorno al 30%, per ridursi al 17% nel 2020 e risalire al 30% nel 2021. Lo screening cervicale presentava valori pre-pandemici intorno al 38-39%, un calo al 23% nel 2020 e un livello di copertura del 35% nel 2021.



                        «Questi dati ci consegnano un Paese a due, se non a tre velocità, ma anche con notevoli capacità di rispondere alle emergenze -sottolinea Paola Mantellini, Direttrice Osservatorio Nazionale Screening-. La maggior parte delle attività di screening non è stata ferma durante la pandemia, ma Covid-19 ha messo in risalto ancora di più le fragilità di questi programmi, già evidenti in epoca pre-pandemica. L’obiettivo non è recuperare i ritardi indotti dall’emergenza sanitaria, ma ottenere livelli di copertura ottimali che, in determinate aree del Paese e per alcuni programmi, non si sono raggiunti nemmeno prima della pandemia. Perché più i livelli di copertura saranno elevati, maggiore sarà la nostra capacità di diagnosticare la malattia in fase precoce. È infatti importante segnalare che, all’interno di ogni singola macro-area, ci sono Regioni con maggiore capacità di ripresa ed altre in evidente difficoltà anche nel 2021».


                        L'IMPATTO DI COVID-19 SUL RITARDO NELLE DIAGNOSI


                        Nel complesso, in Italia, la pandemia ha causato nel 2020, un calo delle nuove diagnosi, in parte legato all’interruzione degli screening oncologici, in parte al rallentamento delle attività diagnostiche. Per molte sedi tumorali questi rallentamenti/interruzioni di attività hanno causato uno shift da forme precoci verso forme più avanzate, anche se con una forte variabilità geografica, correlata alla diversa attitudine alla partecipazione ai programmi di screening e alla capacità di “recupero” del sistema sanitario.



                        È stata aggiornata al 2021 un'indagine curata dai segretari del Gruppo Italiano di Patologia Mammaria (GIPAM) e del Gruppo di Studio di Patologia dell’Apparato Digerente (GIPAD) della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia (SIAPeC), allo scopo di descrivere l’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 sui trattamenti chirurgici dei tumori della mammella e del colon-retto. Hanno partecipato a questa nuova indagine 10 anatomie patologiche per i tumori della mammella e 12 anatomie patologiche per i tumori del colon-retto. I risultati di questa indagine aggiornata fanno emergere, in generale e per entrambi i tumori, un aumento dei casi operati nel 2021 rispetto al 2020 e un aumento della percentuale dei tumori pTis nel 2021 rispetto agli anni precedenti, sia nella mammella che nel colon retto, a conferma di una ripresa dell’attività di screening oncologici. Va inoltre segnalato un aumento in entrambi i tumori delle categorie N0 e N1a, verosimile indicatore di una presa in carico più precoce dei tumori diagnosticati.


                        L'IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE


                        Ma il ritardo diagnostico non è stato il solo effetto della pandemia sui malati oncologici. Il virus infatti ha causato un aumento della mortalità in queste persone, soprattutto nei maschi, in età avanzata, con tumore diagnosticato da meno di 2 anni e nelle neoplasie ematologiche. «È fondamentale -spiegano Fabrizio Stracci, (Presidente AIRTUM) e Diego Serraino (Direttore, SOC Epidemiologia Oncologica e Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia, Centro di Riferimento Oncologico, IRCCS, Aviano) che i pazienti fragili, tra cui rientrano quelli oncologici, si vaccinino. Infatti uno studio su tutti i residenti in Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Reggio Emilia ha evidenziato che il rischio di morte tra gli individui con storia di cancro e di positività all’infezione da SARS-CoV-2 è 2-3 volte superiore tra i non vaccinati rispetto ai vaccinati».



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                          #687

                          tutto ciò è meraviglioso....


                          Sopratutto essere ancora vivi senza manco una dose e senza green pass

                          Come gruppo di controllo stiamo performando oltre le aspettative


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                            #688
                            Originally posted by mano View Post
                            L'IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE


                            Ma il ritardo diagnostico non è stato il solo effetto della pandemia sui malati oncologici. Il virus infatti ha causato un aumento della mortalità in queste persone, soprattutto nei maschi, in età avanzata, con tumore diagnosticato da meno di 2 anni e nelle neoplasie ematologiche.
                            Eccerto uno gli sparano ma se Positivo muore di Covid ... così anche per i Malati Oncologici è colpa del Virus ...
                            Però se si sono Vaccinati il Virus non c'è più ... e allora NON è colpa del Vaccino ... loGGico

                            A quanto ricordo ... perchè oggi a cercare su internet o non si trovano numeri o sono stati cambiati
                            La mortalità più alta in Italia era di gran lunga data da problemi Cardiovascolari con circa 400K Morti
                            Ora invece viene raggiunta dai Tumori con 390K ... ma l'aumento è stato poco
                            Senza contare che pure Infarti e Miocarditi sono aumentati

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                              #689
                              Originally posted by Funik View Post
                              tutto ciò è meraviglioso....


                              Sopratutto essere ancora vivi senza manco una dose e senza green pass

                              Come gruppo di controllo stiamo performando oltre le aspettative

                              In effetti mi sento un po' tipo rambo sulle montagne....

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                                #690
                                Originally posted by AG_KTM View Post

                                In effetti mi sento un po' tipo rambo sulle montagne....
                                diciamo che noi siamo come Morfeus oppure Neo...a seconda se eravate svegli già prima della pandeminkia o vi siete svegliati "grazie" a lei...


                                in entrambi i casi abbiamo vinto noi...

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