secondo uno studio dell'Universit? di Siena.....notizia che guarda caso ? passata sotto silenzio....
ora sarebbe interessante sapere come la mettiamo con tutti coloro che hanno sempre detto che non era cosi....
BERLUSCONI, LO STUDIO UNI SIENA: CONTRATTO CON GLI ITALIANI RISPETTATO
di Redazione ? Il nostro non ? un ritardo colpevole o involontario, abbiamo scelto di fare trascorrere qualche giorno per trattare l?argomento dopo aver analizzato reazioni o smentite di sorta. Stiamo parlando del contratto con gli italiani che Berlusconi firm? in diretta tv da Vespa e che dal medesimo salotto televisivo ha affermato di aver rispettato. La scena si svolge lo scorso 9 gennaio, quando il cavaliere inizia a elencare i punti promessi e realizzati dal suo governo. Vespa accenna un sorriso, gli ospiti sono pronti a ribattere e da casa (immaginiamo) erano gi? partiti i cori di scherno. Poi, come spesso accade di questi tempi, il colpo di scena che non ti aspetti.
Berlusconi cala l?asso e dichiara che a certificare quanto detto non ? una delle sue societ? o i suoi collaboratori, ma udite, udite, l?universit? di Siena. Vespa allora attiva la redazione per smascherare il bluff o confermare la notizia; viene fuori allora che il leader del Pdl dice il vero.
L?ateneo senese, non proprio un nido di amici e leccapiedi, ha realizzato uno studio accurato, dichiarando alla fine di esso che il contratto con gli italiani ? stato rispettato per l?85%. I punti realizzati sono: meno pressione fiscale, piano di difesa dei cittadini con poliziotti e carabinieri di quartiere, innalzamento delle pensioni minime a mille euro, un milione di nuovi posti di lavoro, che sono diventati poi un milione e mezzo ed apertura di nuovi cantieri, ecc.
Qualcosa francamente non va. Abbiamo trascorso gli ultimi mesi parlando dello scarso lavoro del governo Berlusconi, accusato di essere un moderno ?pifferaio magico?, abbiamo avuto bisogno di Monti per recuperare credibilit? a livello internazionale e ora ci spiegano che premier e ministri stavano rispettando i programmi? Da qui allora la nostra attesa di una settimana; desideravamo che qualcuno desse una spiegazione a questa domanda semplice semplice. Immaginavamo una reazione scocciata delle altre realt? politiche, dei leader di quella che allora era l?opposizione.
E invece nulla, tutti zitti da Bersani a Di Pietro, da Casini a Fini. Nemmeno nella calda arena di Santoro l?argomento ? venuto fuori, Travaglio ha pensato bene di parlare di donne e soldi piuttosto che smascherare l?immobilit? del governo guidato dal nemico. A volere pensare male potremmo dire che lo studio dell?Universit? di Siena conferma la teoria del complotto, il colpo di stato che ha spodestato chi aveva il diritto di governare per mettere al suo posto uno calato dall?alto e mai votato dagli italiani.
Brutta storia niente da dire e ancora peggio il silenzio che ha accompagnato una notizia che invece avrebbe dovuto fare clamore. Monti invece si concentra sulle accuse ?Le cose andavano male prima, noi le abbiamo rimesse in equilibrio?, un equilibrio costato caro agli italiani e pochissimo alle banche dei suoi amici. Il tutto mentre Bersani annuncia che l?IMU non verr? toccata, semmai rimodulata?Ma che vuol dire? Come? A spese di chi? Non si pu? dire, non ora almeno, ci sono i voti da guadagnare. E mentre ci? avviene l?universit? di Siena ci dice che forse stavamo meglio prima? Mah, qualcuno faccia qualcosa per favore.
Berlusconi intanto sta preparando il nuovo contratto con gli italiani, l?ha annunciato nei giorni scorsi. Lo presenter? nel cuore della campagna elettorale e fra i temi caldi (a quanto trapela) ci sar? l?abolizione dell?IMU sulla prima casa e le novit? in merito al lavoro. Dopo quanto appreso in questi giorni forse sarebbe il caso di fare poca ironia.
ora sarebbe interessante sapere come la mettiamo con tutti coloro che hanno sempre detto che non era cosi....
BERLUSCONI, LO STUDIO UNI SIENA: CONTRATTO CON GLI ITALIANI RISPETTATO
di Redazione ? Il nostro non ? un ritardo colpevole o involontario, abbiamo scelto di fare trascorrere qualche giorno per trattare l?argomento dopo aver analizzato reazioni o smentite di sorta. Stiamo parlando del contratto con gli italiani che Berlusconi firm? in diretta tv da Vespa e che dal medesimo salotto televisivo ha affermato di aver rispettato. La scena si svolge lo scorso 9 gennaio, quando il cavaliere inizia a elencare i punti promessi e realizzati dal suo governo. Vespa accenna un sorriso, gli ospiti sono pronti a ribattere e da casa (immaginiamo) erano gi? partiti i cori di scherno. Poi, come spesso accade di questi tempi, il colpo di scena che non ti aspetti.
Berlusconi cala l?asso e dichiara che a certificare quanto detto non ? una delle sue societ? o i suoi collaboratori, ma udite, udite, l?universit? di Siena. Vespa allora attiva la redazione per smascherare il bluff o confermare la notizia; viene fuori allora che il leader del Pdl dice il vero.
L?ateneo senese, non proprio un nido di amici e leccapiedi, ha realizzato uno studio accurato, dichiarando alla fine di esso che il contratto con gli italiani ? stato rispettato per l?85%. I punti realizzati sono: meno pressione fiscale, piano di difesa dei cittadini con poliziotti e carabinieri di quartiere, innalzamento delle pensioni minime a mille euro, un milione di nuovi posti di lavoro, che sono diventati poi un milione e mezzo ed apertura di nuovi cantieri, ecc.
Qualcosa francamente non va. Abbiamo trascorso gli ultimi mesi parlando dello scarso lavoro del governo Berlusconi, accusato di essere un moderno ?pifferaio magico?, abbiamo avuto bisogno di Monti per recuperare credibilit? a livello internazionale e ora ci spiegano che premier e ministri stavano rispettando i programmi? Da qui allora la nostra attesa di una settimana; desideravamo che qualcuno desse una spiegazione a questa domanda semplice semplice. Immaginavamo una reazione scocciata delle altre realt? politiche, dei leader di quella che allora era l?opposizione.
E invece nulla, tutti zitti da Bersani a Di Pietro, da Casini a Fini. Nemmeno nella calda arena di Santoro l?argomento ? venuto fuori, Travaglio ha pensato bene di parlare di donne e soldi piuttosto che smascherare l?immobilit? del governo guidato dal nemico. A volere pensare male potremmo dire che lo studio dell?Universit? di Siena conferma la teoria del complotto, il colpo di stato che ha spodestato chi aveva il diritto di governare per mettere al suo posto uno calato dall?alto e mai votato dagli italiani.
Brutta storia niente da dire e ancora peggio il silenzio che ha accompagnato una notizia che invece avrebbe dovuto fare clamore. Monti invece si concentra sulle accuse ?Le cose andavano male prima, noi le abbiamo rimesse in equilibrio?, un equilibrio costato caro agli italiani e pochissimo alle banche dei suoi amici. Il tutto mentre Bersani annuncia che l?IMU non verr? toccata, semmai rimodulata?Ma che vuol dire? Come? A spese di chi? Non si pu? dire, non ora almeno, ci sono i voti da guadagnare. E mentre ci? avviene l?universit? di Siena ci dice che forse stavamo meglio prima? Mah, qualcuno faccia qualcosa per favore.
Berlusconi intanto sta preparando il nuovo contratto con gli italiani, l?ha annunciato nei giorni scorsi. Lo presenter? nel cuore della campagna elettorale e fra i temi caldi (a quanto trapela) ci sar? l?abolizione dell?IMU sulla prima casa e le novit? in merito al lavoro. Dopo quanto appreso in questi giorni forse sarebbe il caso di fare poca ironia.
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