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Berlusconi mantiene le promesse...

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    #181


    Berlusconi, l?ultima promessa: ?Creeremo 4 milioni di posti di lavoro per i giovani?

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      #182
      Originally posted by cocis View Post


      Berlusconi, l?ultima promessa: ?Creeremo 4 milioni di posti di lavoro per i giovani?
      posso votarlo due volte?

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        #183
        Finir? che promette + minetti per tutti

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          #184
          Originally posted by gabelbrucken View Post
          posso votarlo due volte?
          sposalo!

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            #185
            Se volete vi do ragione...la Rai ? una filiale Mediaset sotto mentite spoglie. Contenti?

            Ma li leggete i giornali? Io ho smesso di comprarli proprio perch? mi infastidisce leggere solo una parte della verit?, o meglio, la visione schierata di una parte della libert?.

            la maggior parte delle testate sono filo sinistra e non fanno niente per nasconderlo...tanto per fare un esempio, l'uscita che ha scatenato tanta ilarit? tra i detrattori del Cavaliere "rimborseremo l'IMU" ? stata, in realt?, una sorta di pensiero a voce alta "sarebbe bello poter restituire l'IMU"...

            TG? Se Rai1 ? al servizio di chi governa allora fa opposizione al CDX per non essere accusato di essere di parte? Rai2 ? di destra quanto io sono Marxista, Rai3 ? la rete4 della sinistra...dall'altra parte non siamo messi meglio, il TG4 ? pi? un cabaret che un tg, Studio Aperto non si pu? nemmeno chiamare tg ma programma di intrattenimento, quello del TG5, ? quello che, con quello di La7, si lascia vedere pi? volentieri.

            Per quanto riguarda le tasse...Tommy, rispondo con la stessa moneta, a me la benzina la passa l'azienda quindi dalle mie tasche non ? uscito niente di pi?, o quanto meno, non lo saprei quantificare...in compenso, in casa, ? arrivata l'IMU, a carico della signora, per una casa che ? ancora per il 70% della banca. Capisci cosa mi infstidisce? Non sono i 50€, ma il fatto che mi fanno pagare una "ricchezza" che non ho.

            Per quanto riguarda le accise...come vedi sono sempre state aggiunte, e se si aggiungono per creare fondi in caso di terremoti si fa perch? in Italia si ? SEMPRE fatto cos?, non se lo ? inventato B.

            Se proprio vogliamo una tassa fantasiosa, andiamo ai tempi di Prodi, con "la tassa per l'Europa" che ci ha condannato ad essere la ruota di scorta dell'europa, in quanto i ns conti non erano a posto per entrare nella UE, ma abbiamo forzato, sulle spalle dei cittadini, la nostra entrata.

            Quello che scrivo, non lo scrivo a difesa di B, probabilmente non lo voter? nemmeno come tu non voterai Bersani, ma perch? mi fa strano che non si capisca che guardiamo due lati della stessa medaglia, tu la vedi in un modo, hai ragione, io la vedo nell'altro, e ho ragione...il problema ? solo tenere in considerazione che ? assurdo dare contro alla persona. Se non si condividono ideali, programmi ecc, ci sono altri da votare. Senza per questo additare e accusare di tutte le colpe del mondo TIZIO perch? ci sta sulle OO.

            Mi date una motivazione per cui, uno come Berlusconi, dovrebbe voler salire al governo per rubare? Pensate davvero che ne abbia bisogno? Abbia bisogno di regole ad hoc per lui e le sue aziende?

            Se fossi stato in lui, se fossi in lui...probabilmente non mi sarei candidato e me ne sarei rimasto a basso profilo, ma siccome lui ? megalomane ci ha provato, voleva essere il Cesare moderno (almeno nella sua testa), era ed ? convinto di poter guidare l'Italia e renderla una stella brillante...ma dopo tutto quello che gli hanno fatto passare, gliene hanno dette (a torto o a ragione)...io avrei chiuso tutto e sarei sparito con tutti i miei milioni alle Bahamas o in un altro paradiso fiscale...e me ne sarei fottuto bellamente di affondare Italia e italiani che addossano a lui tutte le colpe dei mali d'Italia.

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              #186
              Doppio, triplo...uff!
              Last edited by alem74; 07-02-13, 13:46.

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                #187
                dannata connessione farlocca!!
                Last edited by alem74; 07-02-13, 13:46.

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                  #188
                  ops...
                  Last edited by alem74; 07-02-13, 13:45.

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                    #189

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                      #190
                      Originally posted by alem74 View Post
                      Mi date una motivazione per cui, uno come Berlusconi, dovrebbe voler salire al governo per rubare? Pensate davvero che ne abbia bisogno? Abbia bisogno di regole ad hoc per lui e le sue aziende?
                      Se hai voglia di leggere te ne do 37 di buoni motivi per candidarsi da parte sua.
                      Se poi hai anche voglia di "vedere" certe cose ? un altro paio di maniche...

                      1. Decreto Biondi (1994). Approvato il 13 luglio 1994 dal governo Berlusconi I, vieta la custodia cautelare in carcere (trasformata al massimo in arresti domiciliari) per i reati contro la Pubblica amministrazione e quelli finanziari, comprese la corruzione e la concussione, proprio mentre alcuni ufficiali della Guardia di Finanza confessano di essere stati corrotti da quattro societ? del gruppo Fininvest (Mediolanum, Videotime, Mondadori e Tele+) e sono pronte le richieste di arresto per i manager che hanno pagato le tangenti. Il decreto impedisce cio? di arrestare i responsabili e provoca la scarcerazione immediata di 2764 detenuti, dei quali 350 sono colletti bianchi coinvolti in Tangentopoli (compresi la signora Pierr Poggiolini, l?ex ministro Francesco De Lorenzo e Antonino Cin?, il medico di Tot? Riina). Il pool di Milano si autoscioglie. Le proteste di piazza contro il ?Salvaladri? inducono la Lega e An a ritirare il consenso al decreto e a costringere Berlusconi a lasciarlo decadere in Parlamento per manifesta incostituzionalit?. Subito dopo vengono arrestati Paolo Berlusconi, il capo dei servizi fiscali della Fininvest Salvatore Sciascia e il consulente del gruppo Massimo Maria Berruti, accusato di aver depistato le indagini subito dopo un colloquio con Berlusconi.

                      2. Legge Tremonti (1994). Il decreto n.357 approvato dal Berlusconi I il 10 giugno 1994 detassa del 50% gli utili reinvestiti dalle imprese, purch? riguardino l?acquisto di ?beni strumentali nuovi?.La neonata societ? Mediaset (che contiene le tv Fininvest scorporate dal resto del gruppo in vista della quotazione in Borsa) utilizza la legge per risparmiare 243 miliardi di lire di imposte sull?acquisto di diritti cinematografici per film d?annata: che non sono beni strumentali, ma immateriali, e non sono nuovi, ma vecchi. A sanare l?illegalit? interviene il 27 ottobre 1994 una circolare ?interpretativa? Tremonti che fa dire alla legge Tremonti il contrario di ci? che diceva, estendendo il concetto di beni strumentali a quelli immateriali e il concetto di beni nuovi a quelli vecchi gi? usati all?estero.

                      3. Legge Maccanico (1997). In base alla sentenza della Consulta del 7 dicembre 1994, la legge Mamm? che consente alla Fininvest di possedere tre reti tv sull?analogico terrestre ? incostituzionale:3., presumibilmente Rete4, dev?essere spenta ed eventualmente passare sul satellite, entro il 28 agosto 1996. Ma il ministro delle Poste e telecomunicazioni del governo Prodi I, Antonio Maccanico, concede una proroga fino al 31 dicembre 1996 in attesa della legge ?di sistema?. A fine anno, nulla di fatto per la riforma e nuova proroga di altri sei mesi. Il 24 luglio 1997, ecco finalmente la legge Maccanico: gli editori di tv, come stabilito dalla Consulta, non potranno detenere pi? del 20% delle frequenze nazionali disponibili, dunque una rete Mediaset ? di troppo. Ma a far rispettare il tetto dovr? provvedere la nuova Authority per le comunicazioni (Agcom), che potr? entrare in azione solo quando esister? in Italia ?un congruo sviluppo dell?utenza dei programmi televisivi via satellite o via cavo?. Che significhi ?congruo sviluppo? nessuno lo sa, cos? Rete4 potr? seguitare a trasmettere sine die in barba alla Consulta.

                      4. D?Alema salva-Rete4 (1999). La neonata Agcom si mette all?opera solo nel 1998, presenta il nuovo piano per le frequenze tv e bandisce la gara per rilasciare le 8 concessioni televisive nazionali. Rete4, essendo ?eccedente? rispetto alla Maccanico, perde la concessione; al suo posto la vince Europa7 di Francesco Di Stefano. Ma il governo D?Alema, nel 1999, concede a Rete4 una ?abilitazione provvisoria? a seguitare a trasmettere senza concessione, cos? per dieci anni Europa7 si vedr? negare le frequenze a cui ha diritto per legge.


                      5. Gip-Gup (1999). Berlusconi e Previti, imputati per corruzione di giudici romani (processi Mondadori, Sme-Ariosto e Imi-Sir), vogliono liberarsi del gip milanese Alessandro Rossa-to, che ha firmato gli arresti dei magistrati corrotti e degli avvocati Fininvest Pacifico e Acampora, ma ha pure disposto l?arresto di Previti (arresto bloccato dalla Camera, a maggioranza Ulivo). Ora spetta a Rossato, in veste di Gup, condurre le udienze preliminari dei tre processi e decidere sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla procura di Milano. Udienze che iniziano nel 1999. Su proposta dell?on. avv. Guido Calvi, legale di Massimo D?Alema, il centrosinistra approva una legge che rende incompatibile la figura del gip con quella del gup: il giudice che ha seguito le indagini preliminari non potr? pi? seguire l?udienza preliminare e dovr? passarla a un collega, che ovviamente non conosce la carte e perder? un sacco di tempo. Cos? le udienze preliminari Imi-Sir e Sme, gi? iniziate dinanzi a Rossato, proseguono sotto la sua gestione e si chiuderanno a fine anno con i rinvii a giudizio degli imputati. Invece quella per Mondadori, non ancora iniziata, passa subito a un altro giudice, Rosario Lupo, che proscioglie tutti gli imputati per insufficienza di prove (poi, su ricorso della Procura, la Corte d?appello li rinvier? a giudizio tutti, tranne uno: Silvio Berlusconi, dichiarato prescritto grazie alle attenuanti generiche).

                      6. Rogatorie (2001). Nel 2001 Berlusconi torna a Palazzo Chigi e fa subito approvare una legge che cancella le prove giunte dall?estero per rogatoria ai magistrati italiani, comprese ovviamente quelle che dimostrano le corruzioni dei giudici romani da parte di Previti & C. Da mesi i legali suoi e di Previti chiedono al tribunale di Milano di cestinare quei bonifici bancari svizzeri perch? mancano i numeri di pagina, o perch? si tratta di fotocopie senza timbro di conformit?,o perch? sono stati inoltrati direttamente dai giudici elvetici a quelli italiani senza passare per il ministero della Giustizia. Il Tribunale ha sempre respinto quelle istanze. Che ora diventano legge dello Stato. Con la scusa di ratificare la convenzione italo-svizzera del 1998 per la reciproca assistenza giudiziaria (dimenticata dal centrosinistra per tre anni), il 3 ottobre 2001 la Cdl vara la legge 367 che stabilisce l?inutilizzabilit? di tutti gli atti trasmessi da giudici stranieri che non siano ?in originale? o ?autenticati? con apposito timbro, che siano giunti via fax, o via mail o brevi manu o in fotocopia o con qualche vizio di forma. Anche se l?imputato non ha mai eccepito sulla loro autenticit?, vanno cestinati. Poi, per fortuna, i tribunali scoprono che la legge contraddice tutte le convenzioni internazionali ratificate dall?Italia e tutte le prassi seguite da decenni in tutta Europa. E, siccome quelle prevalgono sulle leggi nazionali, disapplicano la legge sulle rogatorie, che rester? lettera morta.


                      7. Falso in bilancio (2002). Siccome Berlusconi ha cinque processi in corso per falso in bilancio, il 28 settembre 2001 la sua maggioranza approva la legge-delega numero 61 che incarica il governo di riformare i reati societari. Il che avverr? all?inizio del 2002 con i decreti delegati che: abbassano le pene da 5 a 4 anni per le societ? quotate e addirittura a 3 per le non quotate (prescrizione pi? breve, massimo 7 anni e mezzo per le quotate e 4 e mezzo per le non quotate; e niente pi? custodia cautelare n? intercettazioni); rendono il falso per le non quotate perseguibile solo a querela del socio o del creditore; depenalizzano alcune fattispecie di reato (come il falso nel bilancio presentato alle banche); fissano amplissime soglie di non punibilit? (per essere reato, il falso in bilancio dovr? superare il 5% del risultato d?esercizio, l?1% del patrimonio netto, il 10% delle valutazioni. Cos? tutti i processi al Cavaliere per falso in bilancio vengono cancellati: o perch? manca la querela dell?azionista (B. non ha denunciato B.), o perch? i falsi non superano le soglie (?il fatto non ? pi? previsto dalla legge come reato), o perch? il reato ? ormai estinto grazie alla nuova prescrizione-lampo.

                      8. Mandato di cattura europeo (2001). Unico fra quelli dell?Unione europea, il governo Berlusconi II rifiuta di ratificare il ?mandato di cattura europeo?, ma solo relativamente ai reati finanziari e contro la Pubblica amministrazione . Secondo ?Newsweek?, Berlusconi ?teme di essere arrestato dai giudici spagnoli? per l?inchiesta su Telecinco. L?Italia otterr? di poter recepire la norma comunitaria soltanto dal 2004.

                      9. Il governo sposta il giudice (2001). Il 31 dicembre, mentre gli italiani festeggiano il Capodanno, il ministro della Giustizia Roberto Castelli, su richiesta dei difensori di Previti, nega contro ogni prassi la proroga in Tribunale al giudice Guido Brambilla, membro del collegio che conduce il processo Sme-Ariosto, e dispone la sua ?immediata presa di possesso? presso il Tribunale di sorveglianza dov?? stato trasferito da qualche mese, senza poter completare i dibattimenti gi? avviati. Cos? il processo Sme dovrebbe ripartire da zero dinanzi a un nuovo collegio. Ma poi interviene il presidente della Corte d?appello con una nuova ?applicazione? di Brambilla in Tribunale fino a fine anno.

                      10. Cirami (2002). I difensori di Previti e Berlusconi chiedono alla Cassazione di spostare i loro processi a Brescia perch?, sostengono, a Milano l?intero Tribunale ? viziato da inguaribile prevenzione contro di loro. E, per oliare meglio il meccanismo, reintroducono il vecchio concetto di ?legittima suspicione? per motivi di ordine pubblico , vigente un tempo, quando i processi scomodi traslocavano nei ?porti delle nebbie? per riposarvi in pace. E? la legge Ci-rami n. 248, approvata definitivamente il 5 novembre 2002. Ma nemmeno questa funziona: la Cassazione, nel gennaio 2003, respinge la richiesta di trasloco: il Tribunale di Milano ? sereno e imparziale.

                      11. Lodo Maccanico-Schifani (2003). Le sentenze Sme e Mondadori si avvicinano. Su proposta del senatore della Margherita Antonio Maccanico, il 18 giugno 2003 la Cdl approva la legge 140, primo firmatario Renato Schifani, che sospende sine die i processi ai presidenti della Repubblica, della Camera, del senato, del Consiglio e della Corte costituzionale. I processi a Berlusconi si bloccano in attesa che la Consulta esamini le eccezioni di incostituzionalit? sollevate dal Tribunale di Milano. E ripartono nel gennaio 2004, quando la Corte boccia il ?lodo?.

                      12. Ex Cirielli (2005). Il 29 novembre 2005 la Cdl vara la legge ex Cirielli (misconosciuta dal suo stesso proponente), che riduce la prescrizione per gli in-censurati e trasforma in arresti domiciliari la detenzione per gli ultrasettantenni (Previti ha appena compiuto 70 anni, Berlusconi sta per compierli). La legge porta i reati prescritti da 100 a 150 mila all?anno, decima i capi di imputazione del processo Mediaset (la frode fiscale passa da 15 a 7 anni e mezzo) e annienta il processo Mills (la corruzione anche giudiziaria si prescrive non pi? in 15, ma in 10 anni).

                      13. Condono fiscale (2002). La legge finanziaria 2003 varata nel dicembre 2002 contiene il condono tombale. Berlusconi giura che non ne faranno uso n? lui n? le sue aziende. Invece Mediaset ne approfitta subito per sanare le evasioni di 197 milioni di euro contestate dall?Agenzia delle entrate pagandone appena 35. Anche Berlusconi usa il condono per cancellare con appena 1800 euro un?evasione di 301 miliardi di lire contestata dai pm di Milano.

                      14. Condono per i coimputati (2003). Col decreto 143 del 24 giugno 2003, presunta ?interpretazione autentica? del condono, il governo ci infila anche coloro che hanno ?concorso a commettere i reati?, anche se non hanno firmato la dichiarazione fraudolenta. Cio? il governo Berlusconi salva anche i 9 coimputati del premier, accusati nel processo Mediaset di averlo aiutato a evadere con fatture false o gonfiate.

                      15. Pecorella (2006). Salvato dalla prescrizione nel processo Sme, grazie alle attenuanti generiche, Berlusconi teme che in appello gli vengano revocate, con conseguente condanna. Cos? il suo avvocato Gaetano Pecorella, presidente della commissione Giustizia della Camera, fa approvare nel dicembre 2005 la legge che abolisce l?appello, ma solo quando lo interpone il pm contro assoluzioni o prescrizioni. In caso di condanna in primo grado, invece, l?imputato potr? ancora appellare. Il presidente Ciampi respinge la Pecorella in quanto incostituzionale. Berlusconi allunga di un mese la scadenza della legislatura per ripresentarla uguale e la fa riapprovare (legge n.46) nel gennaio 2006. Ciampi stavolta ? costretto a firmarla. Ma poi la Consulta la boccia in quanto incostituzionale.

                      16. Frattini (2002). Il 28 febbraio 2002 la Cdl approva la legge Frattini sul conflitto d?interessi: chi possiede aziende e va al governo, ma di quelle aziende ? soltanto il ?mero proprietario?, non ? in conflitto d?interessi e non ? costretto a cederle. Unica conseguenza per il premier:deve lasciare la presidenza del Milan

                      17.Gasparri-1(2003). In base alla nuova sentenza della Consulta del 2002, entro il 31 dicembre 2003 Rete4 deve essere spenta e passare sul satellite. Il 5 dicembre la Cdl approva la legge Gasparri sulle tv: Rete4 pu? seguitare a trasmettere ?ancorch? priva di titolo abilitativo?, cio? anche se non ha pi? la concessione dal 1999; il tetto antitrust del 20% sul totale delle reti non va pi? calcolato sulle 10 emittenti nazionali, ma su 15 (compresa Telemarket). Dunque Mediaset pu? tenersi le sue tre tv. Quanto al tetto pubblicitario del 20%, viene addirittura alzato grazie al trucco del ?Sic?, che include un panel talmente ampio di situazioni da sfiorare l?infinito. Confalonieri calcola che Mediaset potr? espandere i ricavi di 1-2 miliardi di euro l?anno. Ma il 16 dicembre Ciampi rispedisce la legge al mittente: ? incostituzionale.

                      18. Berlusconi salva-Rete4 (2003). Mancano due settimane allo spegnimento di Rete4. Alla vigilia di Natale, Berlusconi firma un decreto salva-Rete4 (n.352) che concede alla sua tv l?ennesima proroga semestrale, in attesa della nuova Gasparri.

                      19. Gasparri-2 (2004). La nuova legge approvata il 29 aprile 2004, molto simile a quella bocciata dal Quirinale, assicura che Rete4 non sfora il tetto antitrust perch? entro il 30 aprile il 50% degli italiani capteranno il segnale del digitale terrestre, che garantir? loro centinaia di nuovi canali. Poi per? si scopre che, a quella data, solo il 18% della popolazione riceve il segnale digitale. Ma poi l?Agcom d? un?interpretazione estensiva della norma: basta che in un certo luogo arrivi il segnale digitale di una sola emittente, per considerare quel luogo totalmente digitalizzato. Rete4 ? salva, Europa 7 ? ancora senza frequenze.

                      20. Decoder di Stato (2004).
                      Per gonfiare l?area del digitale, la finnaziaria per il 2005 varata nel dicembre 2004 prevede un contributo pubblico di 150 euro nel 2004 e di 70 nel 2005 per chi acquista il decoder per la nuova tecnologia televisiva. Fra i principali distributori di decoder c?? Paolo Berlusconi, fratello di Silvio,titolare di Solaris (che commercializza decoder Amstrad).

                      21. Salva-decoder (2003). Il digitale terrestre ? un affarone per Mediaset, che vi trasmette partite di calcio a pagamento, ma teme il mercato nero delle tassere taroccate: prontamente, il 15 gennaio 2003, il governo che ha depenalizzato il falso in bilancio porta fino a 3 anni con 30 milioni di multa la pena massima per smart card fasulle per le pay tv.

                      22. Salva-Milan (2002). Col decreto 282/2002, convertito in legge il 18 febbraio, il governo Berlusconi consente alle societ? di calcio, quasi tutte indebitatissime, diammortizzare sui bilanci 2002 e spalmare nei dieci anni successivi la svalutazione dei cartellini dei giocatori. Il Milan risparmia 242 milioni di euro.

                      23. Salva-diritti tv (2006). Forza Italia blocca il ddl, appoggiato da tutti gli altri partiti di destra e di sinistra, per modificare il sistema di vendita dei diritti tv del calcio in senso ?collettivo? per non penalizzare le societ? minori privilegiando le maggiori. Il sistema resta dunque ?soggettivo? , a tutto vantaggio dei maggiori club: Juventus, Inter e naturalmente Milan.

                      24. Tassa di successione (2001). Il 28 giugno 2001 il governo Berlusconi abolisce la tassa di successione per i patrimoni superiori ai 350 milioni di lire (fino a quella cifra l?imposta era gi? stata abrogata dall?Ulivo). Per combinazione, il premier ha cinque figli e beni stimati in 25mila miliardi di lire.

                      25. Autoriduzione fiscale (2004). Nel 2003, secondo ?Forbes?, Berlusconi ? il 45? uomo pi? ricco del mondo con un patrimonio personale di 5,9 miliardi di dollari. Nel 2005 balza al 25? posto con 12 miliardi. Cos?, quando a fine 2004 il suo governo abbassa le aliquote fiscali per i redditi dei pi? abbienti, ?L?espresso? calcola che Berlusconi risparmier? 764.154 euro all?anno.

                      26. Plusvalenze esentasse (2003). Nel 2003 Tremonti vara una riforma fiscale che detassa le plusvalenze da partecipazione. La riforma viene subito utilizzata dal premier nell?aprile 2005 quando cede il 16,88% di Mediaset detenuto da Fininvest per 2,2 miliardi di euro, risparmiando 340 milioni di tasse.

                      27. Villa abusiva con condono (2004). Il 6 maggio 2004, mentre ?La Nuova Sardegna? svela gli abusi edilizi a Villa Certosa, Berlusconi fa approvare due decreti. Il primo stabilisce l?approvazione del piano nazionale anti-terrorismo e contiene anche un piano (segretato) per la sicurezza di Villa La Certosa. Il secondo individua la residenza di Berlusconi in Sardegna come ?sede alternativa di massima sicurezza per l?incolumit? del presidente del Consiglio e per la continuit? dell?azione di governo?. Ed estende il beneficio anche a tutte le altre residenze del premier e famiglia sparse per l?Italia. Cos? si bloccano le indagini sugli abusi edilizi nella sua villa in Costa Smeralda. Poi nel 2005 il ministro dell?Interno Pisanu toglie il segreto. Ma ormai ? tardi. La legge n. 208 del 2004, varata in tutta fretta dal governo Berlusconi, estende il condono edilizio del 2003 anche alle zone pro-tette: come quella in cui sorge la sua villa. Prontamente la Idra Immobiliare, proprietaria delle residenze private del Cavaliere, presenta dieci diverse richieste di condono edilizio. E riesce a sanare tutto per la modica cifra di 300mila euro. Nel 2008 il Tribunale di Tempio Pausania chiude il procedimento per gli abusi edilizi perch? in gran parte condonati grazie a un decreto voluto dal mero proprietario della villa.

                      28. Ad Mediolanum (2005).
                      Nonostante le resistenze del ministro del Welfare, Roberto Maroni, Forza Italia impone una serie di norme favorevoli alle compagnie assicurative nella riforma della previdenza integrativa e complementare (dl 252/2005), fra cui lo spostamento di 14 miliardi di euro verso le assicurazioni, alcune norme che forniscono fiscalmente la previdenza integrativa individuale (a beneficio anche di Mediolanum, di propriet? di Berlusconi e Doris) e soprattutto lo slittamento della normativa al 2008 per assecondare gli interessi della potente lobby degli assicuratori (di cui Mediolanum ? una delle capofila). Intanto, nel gennaio del 2004, le Poste Italiane con un appalto senza gara hanno concesso a Mediolanum l?utilizzo dei 16mila sportelli postali sparsi in tutta Italia.

                      29. Ad Mondadori-1 (2005). Il 9 giugno 2005 il ministro dell?Istruzione Letizia Moratti stipula un accordo con le Poste Spa per il servizio ?Postescuola?: consegna e ordinazione ? per telefono e on line ? dei libri di testo destinati agli alunni della scuola secondaria. Le case editrici non consegneranno i loro volumi direttamente, ma tramite la Mondolibri Bol, una societ? posseduta al 50 per cento da Arnoldo Mondadori Editore Spa, di cui ? mero proprietario Berlusconi. L?Antitrust esamina il caso, ma pur accertando l?indubbio vantaggio per le casse Mondadori, non pu? censurare l?iniziativa perch? a firmare l?accordo non ? stato il premier, ma la Moratti.

                      30. Ad Mondadori-2 (2005). L?8 febbraio 2005 scatta l?operazione ?E-book?, per il cui avvio il governo stanzia 3 milioni. E a chi affidano la sperimentazione i ministri Moratti (Istruzione) e Stanca (Innovazione)? A Monda-dori e Ibm: la prima ? di Berlusconi, la seconda ha avuto come vicepresidente Stanca fino al 2001.

                      31. Indulto (2006). Nel luglio 2006 centrosinistra e centrodestra approvano l?indulto Mastella (contrari Idv, An, Lega, astenuto il Pdci): 3 anni di sconto di pena a chi ha commesso reati prima del 2 maggio di quell?anno. Lo sconto vale anche per i reati contro la Pubblica amministrazione (che sul sovraffollamento della carceri non incidono per nulla), compresa la corruzione giudiziaria, altrimenti Previti resterebbe agli arresti domiciliari. Una nuova legge ad personam che regala anche al Cavaliere un ?bonus? di tre anni da spendere nel caso in cui fosse condannato in via definitiva.

                      32. Lodo Alfano (2008). Nel luglio 2008, alla vigilia della sentenza nel processo Berlusconi-Mills, il Pdl tornato al governo approva il lodo Alfano che sospende sine die i processi ai presidenti della Repubblica, della Camera, del Senato e del Consiglio. Soprattutto del Consiglio. Nell?ottobre 2009 la Consulta boccer? anche quello in quanto incostituzionale.

                      33. Pi? Iva per Sky (2008). Il 28 novembre 2008 il governo raddoppia l?Iva a Sky, la pay-tv di Rupert Murdoch, principale concorrente di Mediaset, portandola dal 10 al 20%.

                      34. Meno spot per Sky (2009). Il 17 dicembre 2009 il governo Berlusconi vara il decreto Romani che obbliga Sky a scendere entro il 2013 dal 18 al 12% di affollamento orario di spot.

                      35. Pi? azioni proprie (2009). La maggioranza aumento dal 10 al 20% la quota di azioni proprie che ogni societ? pu? acquistare e detenere in portafoglio. La norma viene subito utilizzata dalla Fininvest per aumentare il controllo su Mediaset.

                      36. Ad listam (2010). Visto che le liste del Pdl sono state presentate fuori tempo massimo nel Lazio e senza timbri di autenticazione a Milano, il governo vara un decreto ?interpretativo? che stravolge la legge elettorale, sanando ex post le illegalit? commesse per costringere il Tar a riammetterle. Ma non si accorge che, nel Lazio, la legge elettorale ? regionale e non pu? essere modificata da un decreto del governo centrale. Cos? il Tar ribadisce che la lista ? fuorilegge, dunque esclusa.

                      37. Illegittimo impedimento (2010). Non sapendo pi? come bloccare i processi Mediaset e Mills, Berlusconi fa approvare il 10 marzo 2010 una legge che rende automatico il ?legittimo impedimento? a comparire nelle udienze per s? stesso e per i suoi ministri, il tutto per una durata di 6 mesi, prorogabili fino a 18. Baster? una certificazione della Presidenza del Consiglio e i giudici dovranno fermarsi, senza poter controllare se l?impedimento sia effettivo e legittimo. Il tutto in attesa della soluzione finale, cio? delle nuove leggi ad personam che porteranno il totale a quota 40: ?processo breve?, anti-intercettazioni e lodo Alfano-bis costituzionale. Cio? incostituzionale.

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                        #191
                        come vediamo per le sue priorit? ce la fa sempre a fare le leggi....

                        nel mentre silvio nei comizi

                        "non ho potere di cambiare le cose,ci vuole pi? potere per il presidente del consiglio,? impossibile fare riforme per il paese,bla bla bla,cambiare la costituzione bla bla blariformare la giustizia bla bla bla"

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                          #192
                          Originally posted by fabio2t View Post
                          come vediamo per le sue priorit? ce la fa sempre a fare le leggi....

                          nel mentre silvio nei comizi

                          "non ho potere di cambiare le cose,ci vuole pi? potere per il presidente del consiglio,? impossibile fare riforme per il paese,bla bla bla,cambiare la costituzione bla bla blariformare la giustizia bla bla bla"
                          La migliore ? che gli hanno impedito di fare decreti legge o di usare la "fiducia"

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                            #193
                            Originally posted by TommySan View Post
                            Ma hai letto quello che ho scritto?!?!?!?

                            Ho detto che sarei pi? felice se qualcuno proponesse di ELIMINARE l'IMU alle AZIENDE, piuttosto che sulla PRIMA CASA, in quanto a me come alla maggior parte delle persone che pagano 50 euro o poco pi? non cambia niente. Invece se la togliesse all'aziende (dove lavoro io si pagano 80.000 euro di IMU) darebbe un poco di ossigeno alle imprese.
                            Era scritto chiaramente....


                            Stai sempre a criticare quello che scrivo interpretando a modo TUO tutto quello che sostengo, mah...
                            Mannaggia allora ti debbo le scuse ... no non ho letto tutto perch? scrivete papiri e leggo a sprazzi .

                            Cmq continuo a non reputare legittima la IMU sulla prima casa ... chi si ? prodigato ad acquistare una casa invece che vivere in affitto , chi quindi si ? prodigato ad assicurarsi un futuro non ? giusto che debba avere un fardello da pagare come IMU per tutta la vita . FOsse un una tantum per 1-2-5 anni ... ? un conto ma a vita non mi sta bene .

                            L'unica accezione in cui valuto positivamente l'IMU ? se questa fosse destinata a seconda casa o a case intestate a due coniugi NON separati .

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                              #194
                              Originally posted by MiKiFF View Post
                              OK, 17 centesimi su 1.7 €uro, ovverosia il 10%, son "colpa" di Berlusconi, ma la nostra impossibilit? di fare centrali nucleari, di estrarre petrolio al sud, di fare stazioni offshore, tutte cosette che comportano una prezzo dell'energia in generale il 40% pi? alto della media Europea di chi minchia ??

                              Senza contare che con queste inezie potremmo addirittura VENDERE energia agli altri paesi dunque non ci sarebbe manco bisogno di accise, la copertura di alcune spese le avremmo direttamente dalle tasse sui guadagni dei distributori.


                              DI TUTTI da quelli di cdx a quelli di csx.... se poi vogliamo dire che paghiamo 20 centesimi in pi? perch? non abbiamo le centali nucleari stiamo dicendo un'altra caxxata...
                              Per quanto riguarda il petrolio e l'estrazione al sud, c'? gi? in basilicata l'ENI, sul nucleare io poi non sono daccordo, ho una mia opinione in merito che pu? non essere condivisibile ma che c'entra assai poco con il discorso che stiamo affrontando.


                              Originally posted by alem74 View Post
                              Se volete vi do ragione...la Rai ? una filiale Mediaset sotto mentite spoglie. Contenti?

                              Ma li leggete i giornali? Io ho smesso di comprarli proprio perch? mi infastidisce leggere solo una parte della verit?, o meglio, la visione schierata di una parte della libert?.

                              la maggior parte delle testate sono filo sinistra e non fanno niente per nasconderlo...tanto per fare un esempio, l'uscita che ha scatenato tanta ilarit? tra i detrattori del Cavaliere "rimborseremo l'IMU" ? stata, in realt?, una sorta di pensiero a voce alta "sarebbe bello poter restituire l'IMU"...

                              TG? Se Rai1 ? al servizio di chi governa allora fa opposizione al CDX per non essere accusato di essere di parte? Rai2 ? di destra quanto io sono Marxista, Rai3 ? la rete4 della sinistra...dall'altra parte non siamo messi meglio, il TG4 ? pi? un cabaret che un tg, Studio Aperto non si pu? nemmeno chiamare tg ma programma di intrattenimento, quello del TG5, ? quello che, con quello di La7, si lascia vedere pi? volentieri.

                              Per quanto riguarda le tasse...Tommy, rispondo con la stessa moneta, a me la benzina la passa l'azienda quindi dalle mie tasche non ? uscito niente di pi?, o quanto meno, non lo saprei quantificare...in compenso, in casa, ? arrivata l'IMU, a carico della signora, per una casa che ? ancora per il 70% della banca. Capisci cosa mi infstidisce? Non sono i 50€, ma il fatto che mi fanno pagare una "ricchezza" che non ho.

                              Per quanto riguarda le accise...come vedi sono sempre state aggiunte, e se si aggiungono per creare fondi in caso di terremoti si fa perch? in Italia si ? SEMPRE fatto cos?, non se lo ? inventato B.

                              Se proprio vogliamo una tassa fantasiosa, andiamo ai tempi di Prodi, con "la tassa per l'Europa" che ci ha condannato ad essere la ruota di scorta dell'europa, in quanto i ns conti non erano a posto per entrare nella UE, ma abbiamo forzato, sulle spalle dei cittadini, la nostra entrata.

                              Quello che scrivo, non lo scrivo a difesa di B, probabilmente non lo voter? nemmeno come tu non voterai Bersani, ma perch? mi fa strano che non si capisca che guardiamo due lati della stessa medaglia, tu la vedi in un modo, hai ragione, io la vedo nell'altro, e ho ragione...il problema ? solo tenere in considerazione che ? assurdo dare contro alla persona. Se non si condividono ideali, programmi ecc, ci sono altri da votare. Senza per questo additare e accusare di tutte le colpe del mondo TIZIO perch? ci sta sulle OO.

                              Mi date una motivazione per cui, uno come Berlusconi, dovrebbe voler salire al governo per rubare? Pensate davvero che ne abbia bisogno? Abbia bisogno di regole ad hoc per lui e le sue aziende?

                              Se fossi stato in lui, se fossi in lui...probabilmente non mi sarei candidato e me ne sarei rimasto a basso profilo, ma siccome lui ? megalomane ci ha provato, voleva essere il Cesare moderno (almeno nella sua testa), era ed ? convinto di poter guidare l'Italia e renderla una stella brillante...ma dopo tutto quello che gli hanno fatto passare, gliene hanno dette (a torto o a ragione)...io avrei chiuso tutto e sarei sparito con tutti i miei milioni alle Bahamas o in un altro paradiso fiscale...e me ne sarei fottuto bellamente di affondare Italia e italiani che addossano a lui tutte le colpe dei mali d'Italia.

                              Ho capito evito di discutere, perch? se dici che a te non tange l'aumento dell abenzina perch? tanto te la paga l'azienda...bh? mi pare proprio il modo di ragionare con i paraocchi, ossia... tanto io non la pago se la pagano gli altri che me frega.....
                              Hai visto che dal 1998 in poi le uniche accise sullabenzina sono state messe tutte dal nano??? Certo le mettevano anche Andreotti, craxi, Spadolini e compagnia bella, ma basta guardare gli ultimi 10 anni per capire che chi promette di non mttere le mani nelle tasche degli italiani racconta caxxate a profusione...
                              Tutte le altre tasse e tassine poi non le hai conteggiate, ma magari stiamo discutendo di risparmiare dai 50 a 100 euro in media a famiglia di IMU, che non risolvono i problemi di nessuno, visto che la somma ? piccola se rapportata a tutti gli altri balzelli messi in campo dal pifferaio...
                              Ma fate orecchie da mercante...
                              ed allora rivotatelo, VE LO MERITATE TUTTO!!!

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                                #195
                                E da un articolo della Repubblica:

                                Il boom del Cavaliere trainato dalla corsa di Mediaset in Borsa
                                anche grazie alla legge Gasparri e ai guai della Rai
                                Effetto governo per Berlusconi
                                patrimonio familiare triplicato
                                In undici anni di politica il valore ? salito da 3 a nove miliardi
                                di ETTORE LIVINI


                                MILANO - L'economia italiana fatica a tenere il passo del resto d'Europa. Ma l'impero di Arcore - malgrado il prestito del suo timoniere alla politica - continua a non conoscere crisi: negli undici anni dedicati a Forza Italia e al governo, infatti, Silvio Berlusconi ? riuscito a moltiplicare per tre il suo valore. A inizio '94 il suo patrimonio era di 3,1 miliardi. Oggi i beni di famiglia sono lievitati a 9,6 miliardi. Pari alla somma dei soldi custoditi nelle holding di controllo (980 milioni contro i 162 del '94) e delle quote in Mediaset, Mediolanum e Mondadori, cresciute in valore da 3 a 8,5 miliardi, compresi i 2 miliardi di liquidit? appena incassati vendendo in Borsa il 16,6% delle tv.

                                Le fortune del premier - che Forbes cataloga oggi come il venticinquesimo uomo pi? ricco del mondo - sono passate indenni attraverso la frenata congiunturale, un quinquennio di interregno dell'Ulivo e lo sboom della bolla internet. Trainate da Mediaset che dal '94 - grazie anche al salvataggio di Rete 4 e alla resistenza "relativa" offerta dalla Rai - ha macinato record di audience, di utili e di raccolta pubblicitaria. Il suo valore - come ovvia conseguenza - ? decollato: dalla quotazione a oggi i titoli delle tv del premier hanno guadagnato il 187%. Un'anomalia nel panorama dei media europei - l'indice che registra il valore in Borsa del settore ? sceso da allora del 4% - e anche rispetto ai risultati di altre blasonate dinastie imprenditoriali italiane: nello stesso periodo la Fiat ha ridotto del 76% la sua capitalizzazione e il titolo Benetton ha perso il 24%. Il valore della quota Mediaset in tasca al premier ? salito in undici anni da 2 a 6 miliardi, con Mondadori che nello stesso arco di tempo ha raddoppiato il suo valore e Mediolanum che lo ha addirittura triplicato.

                                Le attivit? operative hanno pompato verso Fininvest centinaia di milioni di cedole. E la holding di via Paleocapa, a sua volta, ha versato nelle casseforti personali di casa Berlusconi (in via di riorganizzazione per "sistemare" tutti e cinque i figli del premier) quasi 700 milioni dal '94 a oggi. Pari a uno "stipendio" medio mensile di 5,2 milioni di euro per il presidente del Consiglio. Questa pioggia di dividendi potrebbe gonfiarsi ancor di pi? quest'anno: malgrado la crisi dell'Italia Spa, infatti, Fininvest ha chiuso il primo semestre 2004 con oltre 400 milioni di utili.
                                Qualche rimpianto, per?, rimane. Non tutte le avventure imprenditoriali dell'ultimo decennio hanno dato i risultati sperati. La spina nel fianco sono tre disavventure senza le quali il bilancio del premier avrebbe potuto essere ancora pi? rosa: l'investimento nelle tv tedesche di Kirch, le Pagine Utili e il Milan.

                                Queste tre partecipazioni, da sole, hanno bruciato un miliardo di euro, pi? dei soldi incassati da Fininvest con la quotazione di Mediolanum e Mediaset. Quasi 400 milioni sono spariti nel buco Kirch. Circa 300 sono andati in fumo nella sfida alle Pagine Gialle. Mentre la passione per i rossoneri (ripagata a suon di scudetti e coppe) ? costata al premier dal '94 a oggi 230 milioni di euro.

                                Certo parte del merito del boom del conto in banca di Berlusconi va ai "supplenti" cui ha affidato i beni di famiglia, dai figli Marina e Piersilvio a Fedele Confalonieri. Ma un aiuto importante - sintesi di un conflitto di interessi mai risolto - ? arrivato anche direttamente dai provvedimenti del governo. Magari non "ad hoc" come il salva-Previti o la Cirami, ma cavalcati a suon di milioni di risparmi dalle aziende di casa. Difficile quantificare quanto le "sbandate" della Rai targata centro-destra abbiano contribuito alle fortune di Mediaset. Ma gli esempi di ricadute dirette dell'attivit? politica sul patrimonio del premier sono tanti: la Tremonti uno e la Tremonti Bis hanno consentito a Mediaset di risparmiare oltre 150 milioni di imposte. Stesso discorso per il condono fiscale.

                                Certo Mediaset ha pagato 2 miliardi di tasse in 11 anni, ma Berlusconi si era pubblicamente impegnato a non utilizzare questo strumento per le societ? di casa. Peccato che dalle tv a Idra (la Spa che controlla Villa Certosa) quasi tutte le sue aziende ne abbiano beneficiato. In tutto sono stati versati 60 milioni circa per cancellarne 220 pretesi dall'erario. L'elenco degli "aiutini" dall'esecutivo ? lungo: il salva-calcio ha consentito a Berlusconi di evitare di staccare un assegno di 242 milioni (la svalutazione dei giocatori ammortizzata in dieci anni). La riforma Tremonti sulla tassazione delle plusvalenze ha consentito di rimbalzo al premier di risparmiare 340 milioni di tasse sull'ultimo collocamento Mediaset. E la madre di tutte le riforme Tv, la legge Gasparri, "regala a Mediaset un bacino di crescita potenziale di 1-2 miliardi", come ha candidamente ammesso lo stesso Fedele Confalonieri. Forse - a undici anni dal primo successo elettorale e con un portafoglio che ha triplicato il suo valore - anche Berlusconi si ? convinto che la politica ? un calice meno amaro del previsto.

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