Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
bellissimo racconto,
complimentissimi a Kaciaro che come sempre evoca sempre gloriose moto e a Pantah che con il suo racconto ha descritto passate emozioni motociclistiche!
Che tempi, che storie e soprattutto speriamo che a questo post ne seguiranno altri!!
Sono affascinanti e per nulla pallosi, anzi!!!
bella recensione però ho una riflessione un pò triste, di centauri di vecchia data ne sono rimasti pochissimi, e sicuramente avete intuito il perchè
bella recensione per? ho una riflessione un p? triste, di centauri di vecchia data ne sono rimasti pochissimi, e sicuramente avete intuito il perch?
Ma guarda Desmo, che il pi? delle volte non ? che....si sono "fatti male" , ma che per tanti motivi appendono il casco al chiodo! Vuoi per la moglie che rompe dicendo "all'et? tua ancora fai il ragazzino in moto!", o perch? si trovano da soli perch? tutti gli amici di scorribande si sono imborghesiti e vanno in auto, oppure per mutate esigenze familiari soprattutto economiche: una moto costa e costa mantenerla.
Certo che gli over anta motociclisti sono pochi...pochi ma boni permettetemi l'immodestia.
kaci?, questo ? un invito a rompere le palle agli amici del forum con stucchevoli:...ai miei tempi...ecc..???
Non resito a tale invito:
Moto Guzzi 750 special anno 1974, detta familiarmente "La Mucca" acquistata nuova presso lo storico concessionario di Roma Faraglia & Pivetta. Una delle rare moto non sportive che ho avuto, un vero mulo (ci sono andato a capo nord e a capo Finisterre ed in Romania per il Rally FMI 1976) non eccelsa la frenata e neppure la potenza (76 Hp) ma ottima per il turismo in coppia a lungo raggio.
Classico bicilindrico Guzzi aste e bilanceri cambio a quattro marce con comando a bilancere, alternatore al centro dei cilindri comandato a cinghia. A dispetto dell'impostazione aveva un'ottima tenuta di strada limitata dal cavalletto centrale (con culla in ghisa !) che strusciava facilamente in curva.
Il modello era l'evoluzione del 700 c.c. in dotazione alle F.A.
Il cardano aveva un solo parastrappi a lobi frontali che non era il massimo della...delicatezza. Unica pecca era una congenita debolezza del paraolio collocato tra uscita albero motore e volano, la cui perdita imbrattava d'olio il piatto frizione (monodisco a secco)...sostituito con pezzo Fiat!
Per ulteriori info fatemi domande precise che non voglio annoiarvi vieppi?!
Sorry, ma non ero ancora nato! ..anche se in et? "illegale" ho portato una moto con cambio a leva al serbatoio gas a manettino e leve al manubrio fulcrate al contrario...era il Moto Guzzi Airone 250 di mio nonno. Per partire usavo un tufo collocato al centro del cortile perch? ero troppo piccolo per toccare terra!...avresti dovuto vedere la faccia dei Carramba che mi fermarono a piazza Mazzini!
Sorry, ma non ero ancora nato! ..anche se in et? "illegale" ho portato una moto con cambio a leva al serbatoio gas a manettino e leve al manubrio fulcrate al contrario...era il Moto Guzzi Airone 250 di mio nonno. Per partire usavo un tufo collocato al centro del cortile perch? ero troppo piccolo per toccare terra!...avresti dovuto vedere la faccia dei Carramba che mi fermarono a piazza Mazzini!
Comment