ho appena appreso che finnegan è morto....
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Ciao Martin....
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Martin Finnegan, , ? morto in un incidente a Marlacoo Corner durante la gara Supersport 600 poco dopo CEST 1400.
Tre spettatori sono stati feriti, due maschi e una femmina. La donna ? stata ricoverata in ospedale con lesioni testa.
Nessuno dei 3 spettatori sono in pericolo la vita.
La gara ? stata fermata dopo l'incidente.
Finnegan aveva vinto la prima gara, la 43a vittoria della sua carriera in irlanda.
Last edited by Paolino81; 05-05-08, 08:18.
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Dalle prime ricostruzioni Ryan Farquhar ha detto che la R6 di Martin ha perso olio che è finito sulla sua ruota posteriore.
Ciao Martin, il tuo 45 resterà per sempre nel mio cuore.
R.I.P.
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Finnegan
Ragazzi non trovo le parole per scrive queste poche righe.
Sabato 3 alla Tandagree ? morto Martin. Non c'? altro da aggiungere.
Sono fiero di aver lavorato con lui, di averlo conosciuto e di averci condiviso il tt 2007. Rimango convinto che certe gare siano anacronistiche e, per quanto ammiri il coraggio di queste persone, non riesco ad accettare eventi del genere.
Grazie Martin per tutto quello che ci hai dato.
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CIAO WOODY........
giusto una settimana fa me ne parlavi..e mi ricordo ogni tua parola.....
anche se è brutto da accettare ma loro VIVONO quando corrono...penso che non potrebbero chiedere altro se non di lasciarci solo cosi.....
( questo è il mio pensiero)...
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nooooooooooooooo
Irish roads racer Martin Finnegan died today in the 600 race at the Tandragee 100 in Ireland. From the BBC: Martin Finnegan, 29 and from Lusk...
Farquahar ha visto dell'olio imbrattargli la gomma
Last edited by catoblepa; 05-05-08, 11:04.
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Paolino, lo so ed hai perfettamente ragione per quanto riguarda la loro "scelta di vita". Ripeto, sono stato fortunato e sono felice per quello che ho diviso con Martin. Credo che sia una dei quelle esperienze che ti rimangono dentro e che conserverò gelosamente per tutta la vita. tutti noi sappiamo che ci esponiamo a dei rischi e mi ricordo una bellissima intervista ad Ayrton Senna che sintetitizzava con poche parole il concetto: "amo troppo il mio lavoro per lasciarlo, non posso farlo."
Martin viveva per correre, era una star in quel mondo di corse che noi facciamo fatica a capire, ma che, in quella realtà sono quelle che contano. Ha poco senso dire che è come un roulette russa, che sono rischi inaccettabili. In fondo sono scelte, fatte da persone che accettano di esporsi a dei rischi di cui, forse, non hanno la piena consapevolezza. Mi mancherà, gli dedicherò spesso qualche brindisi o qualche pensiero, come si fa con gli amici che non ci sono più. Il resto è solo retorica.
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un'altro grande che se ne và.....e lasciando da parte la retorica come dici tu è molto meglio per uno così morire in questo modo che di vecchiaia o di malattia....lo fanno...lo sanno...succede, ma rimangono nella nostra memoria
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