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Seconda pole consecutiva per Charles Leclerc e per la Ferrari nelle qualifiche di Baku. Un incidente doppio di Tsunoda e Sainz nelle battute finali chiude in anticipo le prove ufficiali e consegna al GP dell'Azerbaijan una prima fila completata da Lewis Hamilton (+0.232) mentre Max Verstappen deve accontentarsi della seconda fila con il terzo tempo. Per l'altro ferrarista Sainz terza fila insieme a Lando Norris.
Come a Montecarlo, Leclerc mette a segno la pole position e - proprio come quindici giorni da nel Principato - il monegasco ci riesce anche... "grazie" ad una bandiera rossa che chiude la qualifica nel momento in cui tutti i big erano lanciatissimi nell'ultimo time attack al tempo stabilito in precedenza dallo stesso Leclerc, al quale due pole consecutive non riuscivano dalla doppietta Spa-Monza del 2019, poi completata dalla vittoria in entrambi i Gran Premi! La nona pole della sua carriera Charles la "stacca" al termine di un Q3 dal finale convulso, con il giapponese Yuki Tsunoda "a muro" alla curva 3, imitato pochi secondi dopo dall'altro ferrarista Sainz che - intuito l'incidente del giapponese e nel tentativo di evitarlo - ha dovuto abortire la curva, finendo a sua volta contro le protezioni della via di fuga. Lo spagnolo deve quindi accontentarsi del quinto tempo e di un posto in terza fila con Lando Norris e la sua McLaren.
Il grande sconfitto delle qualifiche azere è però Max Verstappen che non solo manca una pole che molti davano per acquisita già... al venerdì, ma deve subire anche il prepotente ritorno di Lewis Hamilton che - dopo un venerdì da incubo per le Frecce Nere - si rimbocca le maniche guadagnandosi il diritto a scattare a fianco della SF21 numero sedici al via della sesta tappa del Mondiale. Sono 232 i millesimi di ritardo del Re Nero da Leclerc mentre l'olandese (leader della generale con quattro punti sullo stesso Hamilton) ne accusa 345, appena due in meno di Pierre Gasly (sempre più a suo agio sui circuiti cittadini che lo affianca sulla seconda fila.
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