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Kimera EVO37 - Paula

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    #1

    Kimera EVO37 - Paula


    Ecco com’è fatta “Paula”, la prima Kimera EVO37 spagnola


    Storia di Alberto Carmone • Ieri 13:21



    Schermo intero
    1 di 9 foto nella raccolta© Motor1.com Copyright
    Kimera EVO37 "Paula" - Credits: Luca Armando



    Kimera EVO37© Motor1.com CopyrightKimera consegna a Teo Martin l’esemplare numero 2 della 037, con una tinta rossa e finiture in fibra di carbonio


    La Kimera EVO37 continua ad affascinare l’Europa e non solo. Dopo aver soddisfatto i primi clienti in Olanda, Svizzera e Stati Uniti, il marchio di Cuneo ha consegnato l’esemplare numero 2 di 37 allo spagnolo Teo Martin.

    La cerimonia di consegna è avvenuta in un contesto molto speciale, ossia al Motor Sport Institute di Madrid, creato e fondato proprio da Martin. L’istituto forma gli ingegneri del domani per il motorsport ed è una vera e propria culla della passione per le due e quattro ruote.
    Personalizzata, ma sempre con 505 CV


    Come sottolinea Kimera nel suo comunicato stampa, Martin è stato tra i primi cinque clienti che hanno creduto nella EV037 quando questa era solo un bozzetto e un render digitale. Ora, anche il fortunato proprietario può mettersi al volante del suo esemplare, il quale – come tutte le altre vetture di questa serie limitatissima – è stato ribattezzato con un nome femminile.

    Kimera EVO37© Fornito da motor1.com

    Kimera EVO37 "Paula"

    La nuova creatura ha preso il nome di "Paula", la nipotina del proprietario, e ha un look personalizzato. Esteticamente, la Kimera “spagnola” richiama quella della presentazione ufficiale della EVO37, con una colorazione rosso Kimera e finiture in carbonio, Alcantara antracite e rosso e alluminio fresato in CNC.

    Kimera EVO37© Fornito da motor1.com

    Gli interni della Kimera EVO37 "Paula"

    Come tutti gli altri esemplari, anche “Paula” è spinta da un 2,1 litri a quattro cilindri in linea con doppia sovralimentazione (turbocompressore e compressore volumetrico) per una potenza di 505 CV e 550 Nm. Al progetto hanno partecipato varie eccellenze italiane, tra cui Italtecnica, Sparco, Pirelli, Andreani – Ohlins e Brembo, oltre a collaudatori di spicco come il due volte campione del mondo di rally Miki Biasion.

    Il prezzo di partenza è di circa 480.000 euro.

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    #2
    Davvero una bella rivisitazione.
    Sapete che motore monta?

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      #3
      Veramente favolosa

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        #4
        UNA 037 PIÙ MODERNA E MUSCOLOSA - Dal punto di vista estetico l’influenza con l’originale è molto forte; Luca Betti ha riattualizzato la Lancia 037, rendendola però più moderna muscolosa. L’esemplare in rosso rally sottolinea ancora di più le forme decise, con un frontale dove si può notare la caratteristica griglia della Lancia, gli iconici fari rotondi (che in questo caso sono a led) e un paraurti molto elaborato con diverse prese d’aria. Prominente il cofano, che si caratterizza per la bombatura centrale.

        Nella vista laterale della Kimera EVO37 risultano ben in mostra le bombature presenti a livello delle ruote anteriori e posteriori, così come i cerchi in lega (i pneumatici sono da 245 mm all’anteriore, su cerchi da 18″, e 295 mm al posteriore, con cerchi da 19″). Molto evocativa la parte posteriore con un retro verticale, dove trova posto un grande alettone e una zona dell’estrattore ben strutturata all’interno del quale sono collocati i quattro terminali di scarico. Più elegante la variante con la carrozzeria in grigio metallizzato.





        IL TELAIO - Partendo dalla struttura originale, che in questo caso è costituita dalla cellula centrale del telaio della Lancia Beta Montecarlo, il team di tecnici Martini Racing, che aveva partecipato allo sviluppo della Lancia 037, che è stato riunito per la Kimera EVO37, ha ancorato due strutture tubolari, sull’anteriore e sul posteriore. Pur mantenendo lo stesso schema originale, le sospensioni sono state completamente riprogettate; sono stati infatti impiegati componenti ricavati dal pieno e ammortizzatori regolabili Öhlins, così da garantire migliori doti dinamiche.





        LA MANO DEL CREATORE - Ad alimentare la Kimera EVO37 troviamo il medesimo quattro cilindri in linea dell’epoca, che però è stato re-ingegnerizzato da zero e costruito da Italtecnica, sotto la supervisione di Claudio Lombardi, figura che ha curato la realizzazione dei motori delle berlinette del team Martini Racing. In questo caso il quattro cilindri di 2,15 litri con doppia sovralimentazione (turbo e compressore volumetrico), gestita da un sistema elettronico, eroga 505 CV e 550 Nm di coppia, ed è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. La potenza viene scaricata alle ruote posteriori ed è presente un differenziale autobloccante, che assicura una migliore distribuzione della coppia.

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          #5
          Stupenda.. l'avevano utilizzata anno scorso con PIRELLI.. per uno show... prima del rally.. aveva guidato mario isola.. mega boss di pirelli F1...

          Bella.. bellissima.... le venderanno tutte..... giocattolo per bambini russi o arabi ricchi che magari useranno 1 volta l'anno..

          FORTE..

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            #6
            Questa è la prima configurazione che avevo visto, con questo verdone è ancora più bella.

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              #7
              uno può apprezzarla o no, ma bisogna dare atto a chi l'ha creata di avere coraggio ... già solo il fatto di rifare pari pari da nuovo lo stesso motore della 037 dà un gran valore alla macchina , a ben vedere, il prezzo non è nemmeno eccessivo

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                #8
                Bellissima, peccato che queste auto passeranno maggior tempo al chiuso e non x strada od anche solo ferme su una pedana a farsi ammirare.

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                  #9
                  Gran Ferro, l'ho anche vista dal vivo alla fiera di Milano l'anno scorso, stupenda........

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