e si Valentino Rossi è l’unico pilota, quest’anno a non essere stato promosso e quindi passare da Silver a Gold. É stato strategicamente bocciato per evitare che salutasse la compagnia e si dedicasse solo al GTWC il Team WRT dal prossimo anno sarà il depositario in esclusiva di tutte le Hypercar di BMW, quindi nel WEC nell’IMSA e nella futura Asian Le Mans series. A questo punto Vale sarà con buona probabilità con la sua M4 nel WEC, e probabilmente sarà alla guida di una Hypercar nella Asian, per magari organizzare una sbarco in America visto che di là c’è la 24 ore di Daytona.
Ferdinand si rivolterà nella tomba.
una 10ore sul filo del rasoio, c’erano in palio un po di titoli, ma anche il prestigio di vincere l’ultima gara. Era per la Lamborghini SC63 l’ultima apparizione. Gara molto convulsa, calcoli errati sui pit stop, e una pista corta, dove ogni 5 giri doppiavi le GT3 più lente. In gara tutte e 4 le categorie della serie americana quindi Hypercar; LPM2; GTDPRO; GTD. Nei vari equipaggi oltre quelli che di solito corrono in IMSA, c’erano un po di prestiti dal WEC. Hypercar, inizio con il dominio delle Acura, che poi durante le 10 ore si sono perse, inseguite da Cadillac, Porsche, Aston Martin e Lamborghini, e si le due cenerentole Aston e Lambo. su questa pista volavano. Mai in lotta per il podio le due BMW entrate in una spirale di pessimi risultati sia qui che nel WEC, arriviamo dopo durissime battaglie a 5 minuti dalla fine con Cadillac, Lamborghini, Aston in un pacchetto di mischia più attardata la Porsche che si gioca il titolo, ma la matematica e Lamborghini non vanno d’accordo e quindi al penultimo giro si deve fermare per un piccolissimo rabbocco, che la fa finire al quarto posto, questo Pit, crea un piccolo buco tra al Cadillac e la Aston che non riuscirà più a colmare. Quindi Cadillac, Aston, Porsche e Lamborghini. In LMP2 come sempre la classifica viene rivoluzionata totalmente ad ogni giro, LMP2 è una categoria, dove buona parte dei piloti sono molto giovani e sopratutto sono quelli delle accademie, che non vedono l’ora di mettersi in luce, ma così facendo commettono molti errori. In GTDPRO la battaglia vede protagoniste le M4 le Corvette(in lizza per il titolo) Lexus e una Ferrari, con mega equipaggio (fratellino del “Predestinato”) che però vengono coinvolti nei tafferugli iniziali e sono costretti al ritiro. In GTD la pattuglia Ferrari è più nutrita con altrettanti pezzi da 90. In GTDPRO vince la M4 ma seconda la Corvette che si aggiudica il titolo, in GTD, dopo l’inizio dei piloti amatori, dove le Ferrari evitano solo di fare danni, salgono i pezzi da 90, la Ferrari n.21 in lizza per il titolo a metà gara decide di prendersi la testa della classifica e non la mollerà più, e subito dietro la Ferrari n.023 si posiziona seconda e scudiera del leader della classifica. Finiranno la gara così con la vittoria della gara e Quinto titolo consecutivo, per sua Maestà Alessandro Pier Guidi 
il diluvio universale condito da lampi e tuoni quasi in pratica la gara “corsa” finisce quando mancano quasi 3 ore, la prima viene passata con la bandiera Rossa e tutti nei box, le due restanti dietro a Safety e un po di giri in libertà ma non più di 15/20minuti. Alla bandiera rossa comandava Marciello, inseguito da Van Der Linden e da Engel sulla Mercedes, subito dopo la ripartenza dietro a Safety, si sarebbe dovuto comunque fare un rifornimento e un cambio pilota o un reset del tempo in macchina rimanendo ma nei box, e quì succede di tutto, la prima fermata per il rifornimento si fermano tutti tranne un Mercedes che quindi passa al comando, ma lo stop per il reset del tempo vede dopo pochissimo rientrare solo la n.46 di Van Der Linde che uscita dei box si ritrova in P6, ma essendo sotto Safety in un giro riesce a rimettersi nella coda del gruppo a questo punto tutti gli altri devono fare il reset, creando il caos nei box, finito il reset, Van Der Linde si ritrova primo Engel con la Mercedes secondo e terzo Marciello con l’altra BMW, tolta la Safety Vand Rel Linde ne approfitta di non avere nessuno davanti e una discreta visibilità nonostante il diluvio ma dopo circa 15’ di gara una Mercedes fa Aquaplaning nella corsia dei box facendo riuscire definitivamente la Safety che da la vittoria alla BMW n.46 di Van der Linde, Weerts e Rossi, per Van Der Linde è anche il titolo Intercontinental e per Valentino Rossi è la Prima vittoria in carriera in una gara Endurance.
quest’anno, per la famiglia ha rinunciato alle gare del GTWC Intercontinental, quindi BMW è stata costretta a creare una formazione alternativa, di questa formazione facevano parte Marciello e Van Der Linde, che si sono giocati il titolo proprio a Indianapolis. Il titolo è andato al suo compagno Van Der Linde…ma se avesse corso tutte le gare con Kevin sarebbe diventato campione del mondo pure lui il famoso DECIMO
hanno rinnovato il contratto a Calado, i piloti Porsche iniziano a trovarsi altri team dopo la comunicazione del ritiro per il 2026 dal mondiale WEC. BMW per il rookie test in Barhain utilizzerà Weerts e Van Der Linde, rimasti gli ultimi piloti ufficiali BMW a non aver mai provato la Hypercar, soprattutto visto che il prossimo anno il team WRT non solo correrà il mondiale WEC nelle due classi ma correrà anche in IMSA e a fine stagione nella Asian Le Mans Series. evidentemente uno dei due ha sbagliato Ferrari
Gara dominata dalla Toyota, su questa pista le Toyota sono imbattibili, ed è bastato togliergli in paio di Kg e ridargli un paio di Cavalli (Bop) per farla fuggire, anche se in realtà, le tre Ferrari hanno solo badato a finire la gara davanti alle Porsche e alla Cadillac con le quali erano in lotta per il titolo, perché se avessero dovuto vincere, probabilmente la storia sarebbe stata diversa. Nelle prime ore con il caldo e il sole Aston Martin e Peugeot erano della partita, sopratutto in rettilineo le Aston, che erano le più leggere e le più potenti, nonché quelle con il sound più assurdo, era uno spettacolo vederle ed era per tutti impossibili da sorpassare. Al calare delle tenebre e delle temperature sono andate in crisi, sopratutto con le gomme consumate. Cadillac la 12 era della partita sempre li a sfruttare qualsiasi errore, ma veramente mai in grado di di impensierire le Ferrari mentre la 38 con Button all’ultima gara della sua carriera, decideva di buttare fuori una Ferrari 296 e di beccarsi una penalità che l’ha confinata in fondo alla classifica, a questo giro Porsche non è stata avvantaggiata dal Bop, ma la macchina comunque non andava manco a pagarla, sembravano demotivati, visto che era l’ultima gara nel mondiale, il prossimo anno correranno solo nell’IMSA in America. Gara al contrario per le Alpine, lentissime con il caldo, ma alla sera si sono riprese tentando la rimonta, parzialmente riuscita, infine BMW, la V8 Hybrid, va male con il caldo e va male con il freddo, in pratica non va, inoltre ad una ora dalla fine alla vettura di Marciello si è rotta una sospensione, male male male. Il prossimo anno avranno un nuovo muso, e una nuova aerodinamica, ma sarà dura. Aggiungo con questa ultima gara il mondiale piloti vede vincitori l’equipaggio Ferrari n51seguiti in classifica dalla Ferrari n 83 e terzi l’equipaggio Ferrari della n 50 un dominio assoluto. GT3 il festival dei sorpassi dei botti, delle dita medie e si dopo l’episodio alla 24 ore di Daytona di gennaio scorso, si ripete la stessa scena, manco si fosse sul GRA con uno stesso attore 
a Daytona la Corvette in lotta per la vittoria venne rallentata dalla BMW M4 di Augusto Farfus, Doppiato e si beccò il dito medio(finito anche su alcune magliette 
) ieri la Corvette era in lotta per il sesto posto proprio con la BMW M4 di Augusto Farfus ma in questo caso il dito medio non se lo meritava proprio. Il titolo nella GT3 va per il secondo anno consecutivo alla Porsche 911, una macchina non velocissima, ma sempre nelle prime posizioni e questa volta con anche un pilota Italiano, Riccardo Pera, la gara l’ha vinta la Lexus (Toyota) evidentemente i giapponesi hanno un feeling particolare con questa pista seconda la Aston e terza la Mercedes. Discreta prestazione della Ferrari n21 che era in lotta per il titolo ma che non è riuscita a sopravanzare la Porsche, male malissimo per la BMW M4 n46, mai stata in gara, ad un certo punto hanno pure pensato di fermarla, ma poi ci hanno ripensato, ma per fare quello hanno perso una marea di tempo, poi un RideThrough per Unsafe Release, sono finiti ultimi.
, Penske non l’ha presa benissimo, l’abbandono del WEC da parte di Porsche, sta cercando con Proton di recuperare la seconda macchina, Proton corre le WEC da privato con una macchina sola, dove quindi Proton con l’aiuto di Penske vorrebbe gestire due Porsche nel WEC, Genesis ha presentato la lineup per la stagione 2026 con le due Hypercar, gli ultimi due piloti sono stati “Rubati” una ad Alpine uno a Porsche. Prime prove libere a Daytona, per la 24 ore, debutta la nuova aerodinamica di Cadillac e il nuovo muso di BMW, mentre in GT3 debutto per la nuovissima arma di Sant’Agata Bolognese, la Temerario che abbandona il V10 aspirato per un “più pulito” V8 biturbo. Rinnovi e contratti Estre, uno dei piloti più veloci con le Hyper è corteggiato da tutti, vedremo se si accontenterà di fare solo IMSA, con la Porsche.
Tweet
Comment