Alex De Angelis si ritira: “Arriva sempre il momento di smettere. Ecco, quel giorno per me è arrivato. Dire addio alle piste del Motomondiale, al paddock, ai miei colleghi e a tutto quello che è stato la mia casa per vent’anni non è assolutamente facile. Si chiude la parentesi più importante della mia vita.
Vittorie, podi, gioie e dolori, ma soprattutto metà della mia vita spesa in giro per il mondo a tutta velocità. Adesso sono un adulto, sono un team manager, un istruttore federale, lavoro in TV, insegno alla gente come guidare una moto in pista in sicurezza e divertendosi. Molti impegni che però non mi fanno dimenticare di essere prima di tutto, e per sempre un pilota. Quando ho iniziato ero un ragazzino di 15 anni con i capelli da paggio e tanta voglia di “dare del gas”. Ora sono un uomo con qualche ruga ma la voglia di “dare del gas” è rimasta, anche se con uno spirito diverso. Un grazie doveroso va a tutti quelli che hanno creduto in me, in primis la mia famiglia, a tutte le persone straordinarie cha hanno lavorato con me, agli amici e ai fan per avermi sempre sostenuto.”
Vittorie, podi, gioie e dolori, ma soprattutto metà della mia vita spesa in giro per il mondo a tutta velocità. Adesso sono un adulto, sono un team manager, un istruttore federale, lavoro in TV, insegno alla gente come guidare una moto in pista in sicurezza e divertendosi. Molti impegni che però non mi fanno dimenticare di essere prima di tutto, e per sempre un pilota. Quando ho iniziato ero un ragazzino di 15 anni con i capelli da paggio e tanta voglia di “dare del gas”. Ora sono un uomo con qualche ruga ma la voglia di “dare del gas” è rimasta, anche se con uno spirito diverso. Un grazie doveroso va a tutti quelli che hanno creduto in me, in primis la mia famiglia, a tutte le persone straordinarie cha hanno lavorato con me, agli amici e ai fan per avermi sempre sostenuto.”
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