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Ma è sempre meglio partecipare no?
MM si sentiva onnipotente e voleva scrivere altre pagine di storia sportiva, voleva emulare e superare tutti, anche nel recupero dell'infortunio stile Lorenzo.
Purtroppo per lui non è stato così e probabilmente chiuderá la carriera.
Per i medici.. Boh, penso che avessero dietro delle "forti pressioni" e quindi sia arrivato il "fit" per correre. Sapevano bene cosa vedevano, ma gli son state chiuse le bocche...
Come scritto da altri, son stati fermati piloti per molto meno, ma MM era il campione da far correre e su cui costruire una nuova storia.
E' possibile che il maldestro tentativo di tornare in pista in gara2 abbia compromesso nel contempo la placca e l'osso, iniziando a farlo ruotare?
Presumibile che Marquez abbia forzato i tempi del recupero di suo, ma nessuno mi toglie dalla testa che la responsabilitá morale ce l'abbiano avuta pure tutti quelli - familiari, addetti ai lavori, giornalisti e tifosi e non - che avendo del motociclismo sportivo una visione un po' eroica e un tanto circense (alla dottor Costa), in quel delicato frangente non fecero altro che sospingerlo in quella direzione!
Marquez, dunque, è per loro "l'agnello sacrificale", e questi, consapevole o no, sta continuando imperterrito su quella strada.
Mi auguro per il suo bene, che prima che sia troppo tardi (come minimo, rimanere con un braccio paralizzato), Marquez prenda la decisione più saggia, cioé il ritiro, quella sì che la giudicherei davvero eroica e controcorrente!
Credo ci si muova in una zona grigia, in genere, anche per altri recuperi meno estremi.
Se si mettesse la salute al primo posto, recuperi lampo dopo un infortunio non ne vedremmo. Credo cerchino di valutare il rapporto richio/beneficio e credo che il pilota venga messo al corrente dei rischi e credo che la decisione finale spetti sempre a lui.
Nello spefico, l'infortunio di Marquez, ricordo Rossi polemico dire qualcosa tipo: dopo l'infortunio di Lorenzo si erano messe delle regole meno permissive ma come al solito Marquez fa quello che vuole
E' possibile che il maldestro tentativo di tornare in pista in gara2 abbia compromesso nel contempo la placca e l'osso, iniziando a farlo ruotare?
Presumibile che Marquez abbia forzato i tempi del recupero di suo, ma nessuno mi toglie dalla testa che la responsabilitá morale ce l'abbiano avuta pure tutti quelli - familiari, addetti ai lavori, giornalisti e tifosi e non - che avendo del motociclismo sportivo una visione un po' erouca e un tanto circense (alla dottor Costa), in quel delicato frangente non fecero altro che sospingerlo in quella direzione!
Marquez, dunque, è per loro "l'agnello sacrificale", e questi, consapevole e non, sta continuando imperterrito su quella strada.
Mi auguro per il suo bene, che prima che sia troppo tardi (come minimo, rimanere con un braccio paralizzato), Marquez prenda la decisione più saggia, cioé il ritiro, quella sì che la giudicherei davvero eroica e controcorrente!
Tutto può essere, perché lo sforzo e sollecitazioni a cui sei sottoposto su di una Gp non le possiamo immaginare e di sicuro ha stressato la parte, che ancora non era saldata.
La placca si è rotta perché stressata dalla moto o per il lavoro fatto a casa? Non è dato saperlo, certo è però che se avesse osservato un recupero "umano", probabilmente non sarebbe ancora in questa situazione.
Poi qui sono tutti convinti che un osso vale l'altro, dimenticandosi che l'omero è l'unico sottoposto ad una rotazione di praticamente 360°, con tutto quello che ci va dietro tra nervi, legamenti, tendini e muscoli.
La verità su chi abbia spinto o no Marquez a correre non si saprà mai, ma spero davvero come hai detto tu, che questo episodio faccia da monito.
Credo ci si muova in una zona grigia, in genere, anche per altri recuperi meno estremi.
Se si mettesse la salute al primo posto, recuperi lampo dopo un infortunio non ne vedremmo. Credo cerchino di valutare il rapporto richio/beneficio e credo che il pilota venga messo al corrente dei rischi e credo che la decisione finale spetti sempre a lui.
Nello spefico, l'infortunio di Marquez, ricordo Rossi polemico dire qualcosa tipo: dopo l'infortunio di Lorenzo si erano messe delle regole meno permissive ma come al solito Marquez fa quello che vuole
A me dispiace per questi ragazzi che davvero sembrano carne da macello.
Comunque, disgraziati o meno, si torna sempre al punto che il motociclismo è uno sport pericoloso.
Quando montano su conoscono benissimo cosa potrebbe succedere, e il peggioramento di un braccio fratturato lo mettono in conto senza nessun problema!
Immagino lo sapessero tutti, a cominciare da Marquez stesso, mica è un fesso...
Poi, quando succede il patatrack, tutti a dire colpa del medico, della Honda, di Puig, di Carmelo, dello showbiz...
Cazzo sono i piloti migliori del mondo! Domenica è morto uno allo Spino che valeva forse un mignolo di Marquez, ma avevano lo stesso ardore!
Le leggi degli uomini non valgono per i piloti (Cit.).
no, non credo. oppure se lo sapeva non lo capiva.
Io credo che abbia vissuto l'inforunio, l'operazione e il rientro a 5 gioni dall'infortunio in completa trance agonistica senza soluzione di continuità dalla domenica prima: la rimonta per lui è durata tutta la settimana. Perchè se anche decidi di tentare un rientro così folle, mi spieghi perchè fare le flessioni subito dopo l'operazione? razionalmente, che utilità ha avuto, se non motivazionale?
il peggioramento di un braccio fratturato lo mettono in conto senza nessun problema!
Immagino lo sapessero tutti, a cominciare da Marquez stesso, mica è un fesso...
E' possibile che il maldestro tentativo di tornare in pista in gara2 abbia compromesso nel contempo la placca e l'osso, iniziando a farlo ruotare?
Presumibile che Marquez abbia forzato i tempi del recupero di suo, ma nessuno mi toglie dalla testa che la responsabilitá morale ce l'abbiano avuta pure tutti quelli - familiari, addetti ai lavori, giornalisti e tifosi e non - che avendo del motociclismo sportivo una visione un po' eroica e un tanto circense (alla dottor Costa), in quel delicato frangente non fecero altro che sospingerlo in quella direzione!
Marquez, dunque, è per loro "l'agnello sacrificale", e questi, consapevole o no, sta continuando imperterrito su quella strada.
Mi auguro per il suo bene, che prima che sia troppo tardi (come minimo, rimanere con un braccio paralizzato), Marquez prenda la decisione più saggia, cioé il ritiro, quella sì che la giudicherei davvero eroica e controcorrente!
c'è stata un'altra operazione di mezzo. con una nuova placca ecc...
quindi qualcuno ha sbagliato qualcosa. oppure si è saldato storto... chissà senza la diplopia si sarebbe operato prima...
comunque dopo il fit dei medici ha fatto delle prove e a un certo punto ha rinunciato. solo lui in quel momento sa il perchè. dolore? poca forza? ha sentito qualcosa? non lo sapremo mai credo...
19 LUGLIO 2020, GP SPAGNA: L'INFORTUNIO - Primo GP del Mondiale 2020, Marc Marquez sul circuito di Jerez de la Frontera è protagonista di una brutta caduta mentre è in lotta per il 2° posto: viene sbalzato dalla sua Honda per poi cadere rovinosamente. Si rialza in un primo momento, ma appare subito dolorante al braccio destro. La diagnosi è frattura all'omero destro 21 LUGLIO, BARCELLONA: LA PRIMA OPERAZIONE - Marc Marquez viene operato dal dottor Mir: viene inserita una placca per ridurre le tre fratture subite all'omero del braccio destro 25 LUGLIO, GP ANDALUSIA: IL PRIMO TENTATIVO DI RIENTRO E LO STOP - Marquez torna a Jerez nelle Libere 3 del secondo GP della stagione: chiude con il 19° tempo (1:37.882 a +1.298). Scende in pista anche nelle FP4: 16° tempo (1:38.513, un secondo di ritardo). Nonostante il dolore prova a correre anche in qualifica, ma dopo il primo giro torna al box e decide di rinunciare al GP. Da questo momento in avanti, il collaudatore Bradl prende il suo posto in Honda 3 AGOSTO: LA SECONDA OPERAZIONE - A distanza di 13 giorni, Marquez torna in sala operatoria: la placca di titanio usata per ridurre la frattura all'omero destro viene sostituita perché danneggiata dall'eccessivo stress accumulato nei pochi giri nel GP di Andalusia 10 AGOSTO: L'INCIDENTE DOMESTICO - Qualche giorno dopo la seconda operazione Alberto Puig, team manager della Honda, spiega che la rottura della placca di Marquez è stata causata da un incidente domestico: "La rottura della placca, per cui è stato necessario un secondo intervento, è avvenuta mentre Marc stava aprendo una finestra con il braccio destro. Probabilmente un eccesso di stress in quell'area ha reso possibile tutto questo. Se fosse accaduto in pista le conseguenze sarebbero state molto più gravi"
LA FRATTURA NON MIGLIORA - Sui social Marquez posta i video che testimoniano la lenta riabilitazione. Qualcosa non va: i tempi si allungano più di quanto previsto, la frattura non migliora 3 DICEMBRE: LA TERZA OPERAZIONE - A causa dei problemi riscontrati durante il periodo di recupero Marquez decide di tornare sotto i ferri: otto ore di intervento all'omero destro presso la Clínica Ruber Internacional di Madrid per l'otto volte campione del mondo spagnolo 22 FEBBRAIO 2021, LE PAROLE NELLA PRESENTAZIONE HONDA: "NON SO QUANDO RIENTRERÒ" - È il giorno della presentazione della nuova Honda, al fianco di Marquez c'è la new entry Pol Espargaró. Marc non si sbilancia: "Non abbiamo ancora la data del rientro. Di sicuro non sarò in pista nei test in Qatar. Il primo obiettivo è guidare una moto, poi divertirmi, poi tornare quello di prima" 8 MARZO, L'INTERVISTA: "FATICAVO ANCHE A MANGIARE E FARMI LA DOCCIA" - La Honda diffonde le immagini della rieducazione di Marquez e un'intervista (registrata in realtà oltre una settimana prima) in cui il pilota spagnolo rivela: "Facevo fatica anche a farmi la doccia o mangiare, ora sento di poter ricominciare a guidare presto. Aspetto l'ok dei medici per tornare in moto. Non salirò subito su una MotoGP" 12 MARZO: IL VIA LIBERA DEI MEDICI AD ACCELERARE IL RECUPERO - L'ultima visita a cui si sottopone Marquez dà esito positivo, lo annuncia il team Honda attraverso una nota ufficiale: "Il pilota può intensificare il programma di recupero della forza e della mobilità in vista di un rientro graduale alle gare". Lo spagnolo torna in pista su una pit bike Bucci sul circuito di Alcarrás 16 MARZO: LE PROVE IN PISTA SU UNA MOTO STRADALE - Marquez prosegue nel suo programma di recupero: gira al Montmeló con una Honda RC213V-S (una MotoGP depotenziata da 212 cavalli) per testare le condizioni del braccio destro operato. Le prime sensazioni sono positive 22 MARZO: LO STOP DEI MEDICI PER IL QATAR - La Honda attraverso un comunicato ufficializza l'assenza di Marquez nelle prime due gare della stagione, in programma in Qatar. Nonostante i miglioramenti delle condizioni dell'omero del braccio destro, i medici ritengono infatti più prudente posticipare il rientro. Viene fissato un nuovo controllo per il 12 aprile 10 APRILE: L'ANNUNCIO DEL RIENTRO - A sorpresa, l'annuncio tanto atteso arriva due giorni prima di quanto previsto. Marc ha il definitivo via libera dall'equipe medica e annuncia di poter tornare in pista a Portimao, nel primo GP europeo della stagione: "Sono felicissimo, finalmente potrò tornare a fare ciò che più mi piace" 18 APRILE: IL 7° POSTO NEL GP PORTOGALLO - Gara spettacolare di Marc a Portimao: rientra a 271 giorni di distanza dalla caduta e chiude settimo 1 MAGGIO: LA CADUTA NELLE LIBERE DI JEREZ - Jerez si conferma pista maledetta per Marquez, che cade nelle Libere 3 nello stesso circuito dove aveva subito la frattura all'omero del braccio destro il 19 luglio 2020. Per fortuna questa volta nessuna grave conseguenza, a parte un "colpo di frusta" che non gli ha impedito di tornare in sella per Libere 4. In gara Marc chiude 9° 20 GIUGNO: GP GERMANIA, LA VITTORIA - Marquez finisce anzitempo la gara per tre volte di fila (una doppia caduta a Le Mans, un'altra al Mugello e infine a Montmelò), ma al Sachsenring 581 giorni dopo l'ultimo successo (Valencia 2019), Marc Marquez taglia il traguardo davanti a tutti: atto di forza dello spagnolo, che conuna grande partenza si mette subito al comando e resta saldamente in vetta fino alla fine 13 AGOSTO: NUOVA CADUTA: "IL BRACCIO MI FA ANCORA MALE" - Nel corso delle prove libere del GP d'Austria Marquez muove il braccio destro segnalando un fastidio, qualcosa che non va, prima di passare al box Honda. La conferma nell'intervista a fine giornata: "Fisicamente fatico soprattutto in questo circuito, che ha tante staccate a destra. La spalla mi fa male". Partito 5°, in gara Marc lotta per le prime posizioni ma perde terreno dopo il cambio moto e a due giri dal termine finisce terra. Riparte e chiude 15° 2 NOVEMBRE: L'ANNUNCIO, SALTA GP ALGARVE - Comunicato Honda: Marc salta la seconda gara dell'anno a Portimao. Caduto nel corso di un allenamento di motocross, ha riportato una lieve commozione cerebrale, meglio lo stop come misura precauzionale 9 NOVEMBRE: NUOVO COLPO DI SCENA, STAGIONE FINITA - Comunicato Honda: l'otto volte campione del mondo soffre di diplopia, ossia la doppia percezione di una immagine. Si tratta dello stesso occhio lesionato nel 2011 dopo l'incidente a Sepang, come si legge dal comunicato Honda: "L'esame effettuato - ha spiegato il dottor Dalmau - ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro. Questo quarto nervo destro è quello già ferito nel 2011" 20 MARZO 2022: LA CADUTA NEL WARM UP IN INDONESIA - Marquez torna in pista per i test di Sepang e si presenta regolarmente al primo Gp in Qatar (dove chiude 5°), ma è protagonista di una terribile caduta durante il warm up del GP Indonesia: sbalzato in aria dalla sua Honda, batte forte la testa dopo una rotazione in aria. Per lui un trauma cranico e varie contusioni, viene dichiarato unfit e non prende parte al GP Indonesia. "Sto bene, ho deciso di non gareggiare per precauzione, per non correre ulteriori rischi", spiega lo spagnolo sui social 22 MARZO: SI RIACUTIZZA LA DIPLOPIA, NIENTE GP IN ARGENTINA - Il rientro in Europa e le ulteriori analisi non portano buone notizie a Marquez: il riacuttizzarsi della diplopia lo costringe a dare forfait al terzo appuntamento del Mondiale in Argentina. Sui social: "Oggi non riesco a sorridere, ma troveremo il modo di farlo nuovamente" 28 MAGGIO: L'ANNUNCIO DELLA 4^ OPERAZIONE - Marquez si ferma ancora. Dopo aver chiuso le qualifiche del GP Italia all’undicesimo posto (con all'interno anche una spettacolare caduta), è arrivata la conferma ufficiale: lo spagnolo volerà negli Stati Uniti per subire un nuovo intervento all'omero destro, l'infortunio che lo tormenta ormai da due anni L'AMAREZZA DI MARQUEZ - "Non è stata una decisione facile, ho fatto di tutto per evitare la quarta operazione, ma è l'unico modo per avere un recupero totale - dice lo spagnolo in conferenza stampa -. Il mio braccio destro non è più nella sua posizione naturale, c'è troppa rotazione, il medico mi ha suggerito di risolvere questo problema una volta per tutte. Non ho idea di quando tornerò in sella, farò tutto step by step. Per me non ha senso girare così, non ha proprio senso, sto troppo male, è un incubo"
giusto così per riassumere... che dire in 2 anni ha recuperato almeno 20 anni di jolly...dopo il 2015 per MM non avevo nessun rispetto. devo dire però che questa è una punizione bella dura...
comunque dopo il fit dei medici ha fatto delle prove e a un certo punto ha rinunciato. solo lui in quel momento sa il perchè. dolore? poca forza? ha sentito qualcosa? non lo sapremo mai credo...
19 LUGLIO 2020, GP SPAGNA: L'INFORTUNIO - Primo GP del Mondiale 2020, Marc Marquez sul circuito di Jerez de la Frontera è protagonista di una brutta caduta mentre è in lotta per il 2° posto: viene sbalzato dalla sua Honda per poi cadere rovinosamente. Si rialza in un primo momento, ma appare subito dolorante al braccio destro. La diagnosi è frattura all'omero destro 21 LUGLIO, BARCELLONA: LA PRIMA OPERAZIONE - Marc Marquez viene operato dal dottor Mir: viene inserita una placca per ridurre le tre fratture subite all'omero del braccio destro 25 LUGLIO, GP ANDALUSIA: IL PRIMO TENTATIVO DI RIENTRO E LO STOP - Marquez torna a Jerez nelle Libere 3 del secondo GP della stagione: chiude con il 19° tempo (1:37.882 a +1.298). Scende in pista anche nelle FP4: 16° tempo (1:38.513, un secondo di ritardo). Nonostante il dolore prova a correre anche in qualifica, ma dopo il primo giro torna al box e decide di rinunciare al GP. Da questo momento in avanti, il collaudatore Bradl prende il suo posto in Honda 3 AGOSTO: LA SECONDA OPERAZIONE - A distanza di 13 giorni, Marquez torna in sala operatoria: la placca di titanio usata per ridurre la frattura all'omero destro viene sostituita perché danneggiata dall'eccessivo stress accumulato nei pochi giri nel GP di Andalusia 10 AGOSTO: L'INCIDENTE DOMESTICO - Qualche giorno dopo la seconda operazione Alberto Puig, team manager della Honda, spiega che la rottura della placca di Marquez è stata causata da un incidente domestico: "La rottura della placca, per cui è stato necessario un secondo intervento, è avvenuta mentre Marc stava aprendo una finestra con il braccio destro. Probabilmente un eccesso di stress in quell'area ha reso possibile tutto questo. Se fosse accaduto in pista le conseguenze sarebbero state molto più gravi"
LA FRATTURA NON MIGLIORA - Sui social Marquez posta i video che testimoniano la lenta riabilitazione. Qualcosa non va: i tempi si allungano più di quanto previsto, la frattura non migliora 3 DICEMBRE: LA TERZA OPERAZIONE - A causa dei problemi riscontrati durante il periodo di recupero Marquez decide di tornare sotto i ferri: otto ore di intervento all'omero destro presso la Clínica Ruber Internacional di Madrid per l'otto volte campione del mondo spagnolo 22 FEBBRAIO 2021, LE PAROLE NELLA PRESENTAZIONE HONDA: "NON SO QUANDO RIENTRERÒ" - È il giorno della presentazione della nuova Honda, al fianco di Marquez c'è la new entry Pol Espargaró. Marc non si sbilancia: "Non abbiamo ancora la data del rientro. Di sicuro non sarò in pista nei test in Qatar. Il primo obiettivo è guidare una moto, poi divertirmi, poi tornare quello di prima" 8 MARZO, L'INTERVISTA: "FATICAVO ANCHE A MANGIARE E FARMI LA DOCCIA" - La Honda diffonde le immagini della rieducazione di Marquez e un'intervista (registrata in realtà oltre una settimana prima) in cui il pilota spagnolo rivela: "Facevo fatica anche a farmi la doccia o mangiare, ora sento di poter ricominciare a guidare presto. Aspetto l'ok dei medici per tornare in moto. Non salirò subito su una MotoGP" 12 MARZO: IL VIA LIBERA DEI MEDICI AD ACCELERARE IL RECUPERO - L'ultima visita a cui si sottopone Marquez dà esito positivo, lo annuncia il team Honda attraverso una nota ufficiale: "Il pilota può intensificare il programma di recupero della forza e della mobilità in vista di un rientro graduale alle gare". Lo spagnolo torna in pista su una pit bike Bucci sul circuito di Alcarrás 16 MARZO: LE PROVE IN PISTA SU UNA MOTO STRADALE - Marquez prosegue nel suo programma di recupero: gira al Montmeló con una Honda RC213V-S (una MotoGP depotenziata da 212 cavalli) per testare le condizioni del braccio destro operato. Le prime sensazioni sono positive 22 MARZO: LO STOP DEI MEDICI PER IL QATAR - La Honda attraverso un comunicato ufficializza l'assenza di Marquez nelle prime due gare della stagione, in programma in Qatar. Nonostante i miglioramenti delle condizioni dell'omero del braccio destro, i medici ritengono infatti più prudente posticipare il rientro. Viene fissato un nuovo controllo per il 12 aprile 10 APRILE: L'ANNUNCIO DEL RIENTRO - A sorpresa, l'annuncio tanto atteso arriva due giorni prima di quanto previsto. Marc ha il definitivo via libera dall'equipe medica e annuncia di poter tornare in pista a Portimao, nel primo GP europeo della stagione: "Sono felicissimo, finalmente potrò tornare a fare ciò che più mi piace" 18 APRILE: IL 7° POSTO NEL GP PORTOGALLO - Gara spettacolare di Marc a Portimao: rientra a 271 giorni di distanza dalla caduta e chiude settimo 1 MAGGIO: LA CADUTA NELLE LIBERE DI JEREZ - Jerez si conferma pista maledetta per Marquez, che cade nelle Libere 3 nello stesso circuito dove aveva subito la frattura all'omero del braccio destro il 19 luglio 2020. Per fortuna questa volta nessuna grave conseguenza, a parte un "colpo di frusta" che non gli ha impedito di tornare in sella per Libere 4. In gara Marc chiude 9° 20 GIUGNO: GP GERMANIA, LA VITTORIA - Marquez finisce anzitempo la gara per tre volte di fila (una doppia caduta a Le Mans, un'altra al Mugello e infine a Montmelò), ma al Sachsenring 581 giorni dopo l'ultimo successo (Valencia 2019), Marc Marquez taglia il traguardo davanti a tutti: atto di forza dello spagnolo, che conuna grande partenza si mette subito al comando e resta saldamente in vetta fino alla fine 13 AGOSTO: NUOVA CADUTA: "IL BRACCIO MI FA ANCORA MALE" - Nel corso delle prove libere del GP d'Austria Marquez muove il braccio destro segnalando un fastidio, qualcosa che non va, prima di passare al box Honda. La conferma nell'intervista a fine giornata: "Fisicamente fatico soprattutto in questo circuito, che ha tante staccate a destra. La spalla mi fa male". Partito 5°, in gara Marc lotta per le prime posizioni ma perde terreno dopo il cambio moto e a due giri dal termine finisce terra. Riparte e chiude 15° 2 NOVEMBRE: L'ANNUNCIO, SALTA GP ALGARVE - Comunicato Honda: Marc salta la seconda gara dell'anno a Portimao. Caduto nel corso di un allenamento di motocross, ha riportato una lieve commozione cerebrale, meglio lo stop come misura precauzionale 9 NOVEMBRE: NUOVO COLPO DI SCENA, STAGIONE FINITA - Comunicato Honda: l'otto volte campione del mondo soffre di diplopia, ossia la doppia percezione di una immagine. Si tratta dello stesso occhio lesionato nel 2011 dopo l'incidente a Sepang, come si legge dal comunicato Honda: "L'esame effettuato - ha spiegato il dottor Dalmau - ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro. Questo quarto nervo destro è quello già ferito nel 2011" 20 MARZO 2022: LA CADUTA NEL WARM UP IN INDONESIA - Marquez torna in pista per i test di Sepang e si presenta regolarmente al primo Gp in Qatar (dove chiude 5°), ma è protagonista di una terribile caduta durante il warm up del GP Indonesia: sbalzato in aria dalla sua Honda, batte forte la testa dopo una rotazione in aria. Per lui un trauma cranico e varie contusioni, viene dichiarato unfit e non prende parte al GP Indonesia. "Sto bene, ho deciso di non gareggiare per precauzione, per non correre ulteriori rischi", spiega lo spagnolo sui social 22 MARZO: SI RIACUTIZZA LA DIPLOPIA, NIENTE GP IN ARGENTINA - Il rientro in Europa e le ulteriori analisi non portano buone notizie a Marquez: il riacuttizzarsi della diplopia lo costringe a dare forfait al terzo appuntamento del Mondiale in Argentina. Sui social: "Oggi non riesco a sorridere, ma troveremo il modo di farlo nuovamente" 28 MAGGIO: L'ANNUNCIO DELLA 4^ OPERAZIONE - Marquez si ferma ancora. Dopo aver chiuso le qualifiche del GP Italia all’undicesimo posto (con all'interno anche una spettacolare caduta), è arrivata la conferma ufficiale: lo spagnolo volerà negli Stati Uniti per subire un nuovo intervento all'omero destro, l'infortunio che lo tormenta ormai da due anni L'AMAREZZA DI MARQUEZ - "Non è stata una decisione facile, ho fatto di tutto per evitare la quarta operazione, ma è l'unico modo per avere un recupero totale - dice lo spagnolo in conferenza stampa -. Il mio braccio destro non è più nella sua posizione naturale, c'è troppa rotazione, il medico mi ha suggerito di risolvere questo problema una volta per tutte. Non ho idea di quando tornerò in sella, farò tutto step by step. Per me non ha senso girare così, non ha proprio senso, sto troppo male, è un incubo"
giusto così per riassumere... che dire in 2 anni ha recuperato almeno 20 anni di jolly...dopo il 2015 per MM non avevo nessun rispetto. devo dire però che questa è una punizione bella dura...
Leggo tante persone distribuire colpe a destra e a manca. Se ripartiamo dal principio, è chiaro che la colpa principale è di Marc Marquez. Se sei un pilota che mira a raggiungere e superare Agostini (perchè di questo si tratta) NON PUOI FARE CAZZATE come quella del 19 luglio 2020. DEVI CORRERE CON LA TESTA. Marquez è caduto e si è rovinato facendo tutto da solo, perchè non satava andando solo forte, stava andando oltre ogni limite di ragione, perchè non gli bastava il podio dopo una rimonta epocale, no: doveva vincere per forza. E si è rovinato. Il problema è sempre stata la TESTA di Marquez; ai tempi di Agostini si sarebbe ucciso alla prima gara, altro che quindici titoli.
Dopo la quarta operazione, cosa potrebbe provocare una sua nuova , ennesima, caduta? Se la testa non la deve battere più, se l'intero lato destro lo deve salvaguardare, cosa gli rimane da rompere?
E' incredibile che ci sia ancora qualcuno che si augura un suo ritorno in pista!
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