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Cari giornalisti odiatori di Marc Marquez

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    #1

    Cari giornalisti odiatori di Marc Marquez

    ...fatevelo dire per l’ennesima volta: avete rotto il c***o.

    24 ottobre 2022


    Ok, Marc Marquez si difende da solo. Anzi, a dirla tutta non ne ha nemmeno l’esigenza, perché il rumore che fanno queste storie è prossimo allo zero. Continuare ad attaccarlo per il suo 2015 su Valentino Rossi però (a meno che non siate voi, Valentino Rossi) non è neanche più una mancanza di rispetto, ma di creatività e di argomenti

    di Cosimo Curatola

    Marc Marquez non ha bisogno di essere difeso. Se non ha paura di tornare in pista dopo quattro operazioni chirurgiche di fila e gravi problemi alla vista, difficilmente avrà problemi al fegato a causa della stampa italiana. Che però, a volte, è semplicemente indifendibile.

    Stavolta il pretesto, anche il nostro, è una lunga intervista rilasciata da Marquez agli spagnoli di AS in cui, complice il fatto che si corresse in Malesia, si è tornati a parlare di Sepang 2015. Marc (qui trovate le dichiarazioni per intero) è stato piuttosto chiaro: “A 22 anni e per come è successo tutto sì, mi comporterei allo stesso modo”. L’ha ripetuto subito per non essere frainteso ed è del tutto legittimo.

    Così com’è legittimo che Valentino Rossi su di lui ci abbia messo sopra una croce così grossa che andrebbe bene per il Cristo di Rio. Il Doc non è mai stato troppo diplomatico, se si mettesse a fare retromarcia per accontentare fan e giornalisti risulterebbe solo un po’ triste. Lo aveva detto di Biaggi (“Non è che tutti ti possono stare simpatici”) e di Marquez penserà lo stesso. Anche dei fan antisportivi c'è poco da dire, li ha riassunti bene Francesco Bagnaia: “Magari hanno avuto una giornata difficile al lavoro e commentano per sfogarsi”. Anche questo è legittimo.

    Per chi scrive di corse per lavoro però il discorso non regge. Il mestiere del giornalista, nel motorsport, lo fai se sei appassionato della competizione e dei personaggi, se vedi i piloti come esseri umani capaci di cose straordinarie. Riconosci che a loro, a tutti quanti, è richiesto un quantitativo spaventoso di coraggio e talento per essere lì. Invece, appena l’intervista ha cominciato a girare, è tornato prepotente quell'approccio che ti puoi permettere da tifoso, non da giornalista. Un titolo: “Marquez senza vergogna: difende la porcata su Rossi nel 2015”. Un altro: “MotoGP, le manie di protagonismo di Marc Marquez. Sanguisuga di Bagnaia e poco sportivo”.
    Due articoli nella sezione notizie di Google dedicati a Marc Marquez

    A leggerli viene un po’ di tristezza: davvero c’è ancora chi deve puntare sul finale del 2015 per raccattare un click, cercando l’approvazione di un pubblico che probabilmente le gare nemmeno le guarda? In sette anni abbiamo attraversato guerre, pandemie, crisi; una manciata di governi, la morte della regina d’Inghilterra e ancora pensiamo al Marquez del 2015. Qualcuno dice che il 2015 qualifica l'uomo, non lo sportivo. Macché: l'uomo non viene ripreso dalle telecamere, l'uomo è quello che va in vacanza, sta con la famiglia, porta a spasso il cane, si innamora. L'uomo decide se preferisce bersi una birra in casa o andare a ballare. Quello in pista è lo sportivo soltanto e, se ti piacciono le corse, non puoi sperare che se ne vada, che non corra. Lui è cambiato, la MotoGP è cambiata. Questo sport non è conservatore, vive di un’evoluzione vertiginosa sia in termini tecnici che umani che va assecondata. Fare il contrario sarebbe come presentarsi alle interrogazioni di terza superiore, quelle di fine anno, con un monologo sugli etruschi pescato dal programma delle elementari.

    Ormai Marc Marquez non deve dimostrare niente a nessuno, oltre al fatto che, nel frattempo, ha pagato carissimo il suo approccio alle corse rischiando più volte il ritiro. Ritiro che - oltretutto - Valentino Rossi si è concesso nel 2021, allontanandosi a passi ben distesi dal paddock della MotoGP per dedicarsi alle auto. Continuare a scrivere “porcata”, “poco sportivo” o “sanguisuga” non è solo mancanza di rispetto, è proprio mancanza di creatività. Di argomenti, anche. La MotoGP di oggi offre spunti continui e, volendo, anche polemiche a non finire, dai presunti ordini di scuderia alle decisioni controverse della direzione gara: perché continuare a riproporre questo astio, oltretutto con il piglio di chi non ha paura di dire la verità? Che noia.

    Per fortuna - ma neanche tanta - questi articoli si possono leggere. Uno sostiene che Marc abbia preso la scia a Bagnaia per far parlare di sé, l’altro è un clickbait con dichiarazioni rubate (non per intero, chiaramente) a un altra testata che le ha tradotte. Fatevelo dire ancora, un’ultima volta: avete rotto il c***o.

    ​​​​​​Fonte mowmag.com





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    #2
    Avevo visto qualche """"articolo"""" sul tema.
    Credo che a guerra finita, almeno per uno dei due, che ha dimostrato peraltro di avere una voglia di moto dopo il ritiro pari alla mia di studiare Insiemi, Relazioni e Biiezioni ora, sarebbe stato opportuno non parlarne più neppure sui forum.
    E invece...

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      #3
      Ecco, questo dimostra la pochezza del giornalismo attuale e non solo sportivo.

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        #4
        Pagliacci leccaculo col cappellino da giallofanZ.

        Nient'altro.🤮

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          #5
          Mi risulta che nel motociclismo ci sia ancora libertà di parola, quindi non ravviso nessuno scandalo.Le opinioni sono come le palle,ognuno ha le proprie, se qualcuno vuole scrivere contro il 93 he faccia pure, al netto del contenuto di tale articoli perché di titoli acchiappaclick sono piene anche le chiese.

          Bisogna essere più precisi e scrivere i nomi di questi giornalisti che scrivono palesemente contro il 93,altrimenti prendersela in generale contro la categoria e sparare nel mucchio è solo una perdita di tempo.

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            #6
            molti nemici molto onore

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              #7
              Aggiungerei, al titolo, anche un bel SUCATE!

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                #8
                Originally posted by andrea nadiani View Post
                Ecco, questo dimostra la pochezza del giornalismo attuale e non solo sportivo.
                Si certo, ma anche di questo Cosimo Curatola che aggiunge roba inutile alle minkyate degli altri ...

                Però non lamentatevi ... ormai si parla solo di Gossip e Colori della Moto, casco e tuta ... come succede qui o nella sezione Ducati ... bisogna sapere l'Inglese per leggere di Sensazioni del Pilota o di Tecnica che sia Guida o Setting ... di cui a voi non frega un caxxo ...
                Domizia come sta? il BM è frocio ? FQ non tromba sono le cose più interessanti

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                  #9
                  Poi non lamentarti se ti mettono la testa di porchetta vicino al motorhome, al Mugello ...
                  Last edited by Beppoz; 25-10-22, 12:28.

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                    #10
                    dall' articolo di mow:

                    "ma questi fischi sul podio e gli applausi per le cadute ci sono stati e c'era una persona che poteva fermarli ma non ha voluto, ed è rispettabile. Ho deciso di voltare pagina e lui ha fatto le sue scelte”.

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                      #11
                      Originally posted by Mr.Molla View Post

                      Si certo, ma anche di questo Cosimo Curatola che aggiunge roba inutile alle minkyate degli altri ...

                      Però non lamentatevi ... ormai si parla solo di Gossip e Colori della Moto, casco e tuta ... come succede qui o nella sezione Ducati ... bisogna sapere l'Inglese per leggere di Sensazioni del Pilota o di Tecnica che sia Guida o Setting ... di cui a voi non frega un caxxo ...
                      Domizia come sta? il BM è frocio ? FQ non tromba sono le cose più interessanti
                      Si stava meglio quando Suzuki, Mir e mamma Mir vincevano...

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                        #12
                        monikaf Nulla da aggiungere

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                          #13
                          Originally posted by Pheel View Post
                          Si stava meglio quando Suzuki, Mir e mamma Mir vincevano...
                          infatti molla rigira le situazioni a suo piacimento

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                            #14
                            Ma la pedata gliela diede il #46 oppure no???


                            Non rispondete che è ironico e nn mi interessa

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                              #15
                              Originally posted by Pheel View Post
                              ...mamma Mir ...
                              Altro che le due devote monache in rosso....

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