Questo articolo è veramente una cagata:
1) sostiene una tesi completamente arbitraria e basata sul nulla;
2) riporta dati che alla fine CONTRADDICONO la stessa tesi!
Veramente spreco di tempo e soldi
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MotoGP vs SBK: ecco cosa fa la differenza
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Wally non farti prendere dai Prezzolati Pirelli... già in MotoGP han fatto figuremmerda sparlando di Michelin ... in Moto2 la definizione “Dunlop di Plastica” è corretta perché la Dura farebbe due Gare mentre la Morbida ne fa mezza e questo succede con la Plastica che se Dura è indistruttibile (per modo di dire) se Morbida si distrugge...
Ma succede pure alla Gomma quando il Mono lavora dimmerda... ci sono Pirelli che si distruggono in un paio di turni da Amatore
Le ultime Dunlop danno 1sec a Pirelli e derivano dalla Moto2 ...
Tra Tecnici ex 250 e teNNici Gnu Generescion le Moto2 hanno il Mono Inkiodato e la Pressione a Zero (superSgonfie) ... niente di meglio per ottenere l’effetto Plastica ...
Pressione Post Moto2 1,2bar ... SBK e MotoGP 1,6- 1,7 ... Moto3 2,0-2,5
PS: credete che in Moto2 ci siano 3o4 Talenti ora 2 egli altri tutti brocchi ... visti i distacchi tra i primi e gli altri con moto tutte uguali ... o forse qualcuno non fa le caxxate e le gomme gommano ...
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Andrea oggi le Moto e soprattutto i Culi dei Piloti sono altissimi... questo genera Instabilità che viene percepita come Maneggevolezza ma non è... le ALI servono a Stabilizzare questo errore, nato proprio da voler alleggerire una Moto appesantita dalle ALI ...
Sui Curvoni Veloci tengono Basso un Ant Alzato dai teNNici per Chopperizzare ...
Infine in Uscita con Abbassatore se la Moto si Chopperizza 4°, anche la Carena a cui sono attaccate le ALI beccheggia indietro di 4° diminuendo la loro Incidenza ...
RedBull in F1 solo dando un pizzico di trasferimento alle Sospensioni che fa beccheggiare il mezzo avevano un grosso vantaggio in rettilineo al punto che era considerato come un Ala Mobile, vietata dal Regolamento... come sia finita è esperto Pheel ...
Che in qualche occasione siano efficaci è fuori discussione... tranne per dire quali visto che ogni Pilota dice cose differenti... ma rimane qualche vs tutto il resto ... mentre la Camionizzazione è il difetto comune
Nel 2018 Honda massacrò tutti senza ALI ... e cmq su una Moto SuperAgile Vera possono dare della Stabilità sul Veloce che serve ... ma su un Chopper Instabile sono solo un rimedio agli errori
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Originally posted by Mr.Molla View PostWally la F1 Sfrutta l’Aerodinamica, per le Moto è un Intralcio...
Le Moto oggi l’hanno in Curva dove rompe le scatole, mentre in Rettilineo grazie al Abbassatore perde Incidenza ... soprattutto nella fase di Accelerazione dove dicono che servono le ALI ...
Cmq 1,5 sec di differenza sono pochi, soprattutto pensando che 0,5 è dato dai Piloti ... ma d’altra parte le Moto2 con metà dei CV sono solo a 5sec e le Moto3 scoreggine a 10sec ... per dire che cmq le differenze sono più risicate ...
Poi per fare precisino ... le “GT” di LeMans in Full Power battono la F1 ...
Rimane però una considerazione... una SBK con un “tastino” che gli dà 50cv in Rettilineo farebbe scendere i tempi di 1,5sec abbondanti ...
Nei cambi di direzione veloci (Biondetti) sicuramente, poi però in curve veloci, tipo le Arrabbiate, il Curvone di Misano o l'ultima di Portimao di sicuro aiuta tanto. Gli stessi piloti hanno detto che si percorrono a velocità folli. Così come in accelerazione, non facendo alzare la ruota anteriore o comunque limitandola, non fa intervenire il traction.
P.S. detto questo, per quel che mi riguarda, sarei felice domani la levassero.
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Originally posted by Mr.Molla View PostWally la F1 Sfrutta l’Aerodinamica, per le Moto è un Intralcio...
Le Moto oggi l’hanno in Curva dove rompe le scatole, mentre in Rettilineo grazie al Abbassatore perde Incidenza ... soprattutto nella fase di Accelerazione dove dicono che servono le ALI ...
Cmq 1,5 sec di differenza sono pochi, soprattutto pensando che 0,5 è dato dai Piloti ... ma d’altra parte le Moto2 con metà dei CV sono solo a 5sec e le Moto3 scoreggine a 10sec ... per dire che cmq le differenze sono più risicate ...
Poi per fare precisino ... le “GT” di LeMans in Full Power battono la F1 ...
Rimane però una considerazione... una SBK con un “tastino” che gli dà 50cv in Rettilineo farebbe scendere i tempi di 1,5sec abbondanti ...
l'aerodinamica in motogp serve fondamentalmente per tenere la ruota anteriore attaccata al suolo. anche quando l'elettronica è "scarica". questo ovviamente succede solo in accelerazione sul dritto e in frenata.
le moto2 se avessero delle gomme non di plastica come dice spesso il Paso non oso pensare ai tempi. sono dei bei giucattoli...ecco una moto2 con le pirelli della SBK vorrei vedere a che tempi girano... dove i cv non mandano in crisi le gomme così presto...
se si va a misano e si guarda tutto il carro è evidentissimo quanto le moto3 vadano più forte in percorrenza delle motogp. poi si sa quando si accelera ciaone...
secondo me è anroa più impressionante i tempi che si possono fare con una moto ok il top del top della produzione di serie come la panigale a misano. ovvio con un pilota come bagnaia ma quei tempi fanno paura...
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Così a memoria la differenza tra Qualifica e Gara (Giro Veloce) è intorno a 1,5-2sec per MotoGP e 1sec o poco più per SBK ... credo sia dovuto al fatto che le MotoGP siano in Full Power, infatti di solito le Ducati che hanno più “Full” delle altre svettano in Qualifica mentre le Suzuki che erano sempre in Full Poco Power faticavano... invece le SBK usano sempre la stessa Potenza ...
Questo fa capire quanto contano i CV in più utilizzabili solo sul Dritto...
Però sempre a memoria nella SuperPoleRace si avvicinano molto alla Qualifica, mentre sono rimasto stupito che i tempi della Sprint siano solo qualche decimo migliori della Gara.
Però attesta come dice Moto.it che le Michelin hanno un ottima costanza ... mentre in SBK le Pirelli perdono molto più di quanto dicano i numeri ... devono trattarle bene, altrimenti il calo è pazzesco ... mentre nella SPRace danno tutto fregandotene del consumo, a volte va altre già faticano dal 8° giro
Una cosa che non salta subito all’occhio è che Pirelli ha più Problemi al Post, mentre Michelin li ha all’Ant ... ed in effetti sempre se ricordo bene, alla prima gara Michelin in Qatar JL vinse con la Morbida Post facendo il Record negli ultimi giri ... eppoi spesso è successo che abbia vinto qualcuno con la Morbida, che veniva sconsigliata da Taramasso per questione di Durata ... ci fu pure una stagione ridicola in cui tutte le volte che la sconsigliavano vinceva la Morbida
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Originally posted by MAX_rr View PostNel campionato del mondo per derivate dalla serie si corrono due gare e mezzo, ma gli incidenti sono molti meno rispetto alla MotoGP che disputa un GP e mezzo. Come mai? Al di là di moto sicuramente più tecnologiche e un maggiore stress per i piloti, nel motomondiale i dati dicono che...
Lo spunto viene da Simone Battistella, che nell’ultima puntata de “Il diavolo e l’acqua santa”, trasmissione di confronto tra lui e Carletto Pernat su ZamTube, ha fatto, tra l’altro, questa considerazione: “In MotoGP, le gomme, per stare dietro alle prestazioni delle moto, sono troppo prestazionali”. Lì per lì mi sembrava una tesi quantomeno discutibile. Invece…
Invece Battistella ha ragione: analizzando i dati, si scopre un ossimoro: la Michelin ha il merito di costruire pneumatici che vanno costantemente forte, ma invece di essere un vantaggio, diventa un limite per la sicurezza. Mi spiego meglio.
In SBK, le prestazioni delle Pirelli calano molto di più alla distanza rispetto a quelle del gommista francese e questo crea maggiore differenza tra i piloti. E quindi diminuiscono le possibilità di contatto. Vediamo i dati che abbiamo a disposizione, sottolineando che, inevitabilmente, si sono dovuti fare dei compromessi, perché la sprint in MotoGP è stata introdotta solo in questa stagione e per i circuiti dove si è corso fino adesso. Cominciamo con il confronto nelle gare lunghe della domenica, quindi gara2 per la SBK.
Il confronto è sulla pista di Assen, quindi 2023 per la SBK e 2022 per la MotoGP. Si prendono in considerazione i tre piloti sul podio, facendo confronto tra il giro più veloce e quello più lento, per poi considerare la media. Naturalmente non si tiene conto del primo giro e per alcuni piloti si toglie l’ultimo se non è significativo, come nel caso di Bautista (e di Bagnaia) che ha rallentato vistosamente avendo un grande vantaggio.
SBK:
Bautista: miglior giro 1’34”133 (8); peggiore 1’35”380 (20). Differenza: 1”247;
Razgatlioglu: miglior giro 1’34”304 (6); peggiore 1’35”770 (21). Differenza: 1”466
Locatelli: miglior giro 1’34”715 (2); peggiore 1’35”470 (20). Differenza: 0”755.
Differenza media: 1”156.
MotoGP:
Bagnaia: miglior giro 1’32”608 (15); peggiore 1’33”695 (25). Differenza: 1”087.
Bezzecchi: miglior giro 1’32”689 (8); peggiore 1’33”572. Differenza: 0”883.
Vinales: miglior giro 1’32”688 (6); peggiore 1’33”409 (17). Differenza: 0”721
Differenza media: 0”897.
Ricordiamo che la gara della SBK è di 21 giri, quella della MotoGP di 26 giri: la differenza, quindi, è notevole.
Non solo: in MotoGP c’è molto più equilibrio, come dice la differenza tra il miglior tempo di A.Espargaro, il più veloce ad Assen 2022, e R.Fernandez, il più lento in gara: 1”568. In SBK, questa differenza tra primo e ultimo arriva fino a 3”205: questo significa che se si facesse un confronto tra, che so, il decimo, undicesimo e dodicesimo classificato delle due categorie, la differenza aumenta.
Ho provato a mettere a confronto le due gare Sprint sulla pista di Portimao, quindi quella del 2022 per la SBK e quella del 2023 della MotoGP. In questo caso, la differenza è a favore della SBK, con una media di 0”714 tra il giro più lento e quello più veloce, mentre in MotoGP si arriva a 0”886. In SBK si effettuano 10 giri, in MotoGP 12 e quella di Portimao, essendo stata la prima è forse meno significativa.
Sono andato allora a vedere la sprint di Jerez, tra l’altro corsa sulla distanza di 11 giri, per l’incidente in partenza: la differenza scende a 0”719. Quindi assolutamente in linea con quella della SBK, ma su una distanza più lunga, andando molto più forte e con più piloti capace di tenere lo stesso ritmo. Insomma, le Michelin sono decisamente più costantemente veloci sulla distanza, ma quello che è un indubbio merito tecnico può diventare un limite per la sicurezza.
Video nel link
MotoGP vs SBK: ecco cosa fa la differenza #lanotiziainprimafila [VIDEO] - MotoGP - Moto.it
se così non fosse girerebbero di passo molto vicini tra gara e garettaLast edited by Racing_34; 25-05-23, 20:14.
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Wally la F1 Sfrutta l’Aerodinamica, per le Moto è un Intralcio...
Le Moto oggi l’hanno in Curva dove rompe le scatole, mentre in Rettilineo grazie al Abbassatore perde Incidenza ... soprattutto nella fase di Accelerazione dove dicono che servono le ALI ...
Cmq 1,5 sec di differenza sono pochi, soprattutto pensando che 0,5 è dato dai Piloti ... ma d’altra parte le Moto2 con metà dei CV sono solo a 5sec e le Moto3 scoreggine a 10sec ... per dire che cmq le differenze sono più risicate ...
Poi per fare precisino ... le “GT” di LeMans in Full Power battono la F1 ...
Rimane però una considerazione... una SBK con un “tastino” che gli dà 50cv in Rettilineo farebbe scendere i tempi di 1,5sec abbondanti ...
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leggendo tutti i dati... la differenza tra una MOTOGP e una SBK è assolutamente troppo bassa...
è come se tra una F1 e una GT girassero quasi uguali...
è una follia...
senza contare il ivello medio di un pilota mogp e sbk...
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visto che battistella è manager di un pilota ducati...
Non ha notato che qua ne vince solo una e le alte spesso sono molto indietro? mentre in motogp si alternano...
Sintomo che i binomi moto+pilota sono molto vicini
oettl a bautista lo vede sull'aereo all'andata e al ritorno. stop
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Originally posted by MAX_rr View PostNel campionato del mondo per derivate dalla serie si corrono due gare e mezzo, ma gli incidenti sono molti meno rispetto alla MotoGP che disputa un GP e mezzo. Come mai? Al di là di moto sicuramente più tecnologiche e un maggiore stress per i piloti, nel motomondiale i dati dicono che...
Lo spunto viene da Simone Battistella, che nell’ultima puntata de “Il diavolo e l’acqua santa”, trasmissione di confronto tra lui e Carletto Pernat su ZamTube, ha fatto, tra l’altro, questa considerazione: “In MotoGP, le gomme, per stare dietro alle prestazioni delle moto, sono troppo prestazionali”. Lì per lì mi sembrava una tesi quantomeno discutibile. Invece…
Invece Battistella ha ragione: analizzando i dati, si scopre un ossimoro: la Michelin ha il merito di costruire pneumatici che vanno costantemente forte, ma invece di essere un vantaggio, diventa un limite per la sicurezza. Mi spiego meglio.
In SBK, le prestazioni delle Pirelli calano molto di più alla distanza rispetto a quelle del gommista francese e questo crea maggiore differenza tra i piloti. E quindi diminuiscono le possibilità di contatto. Vediamo i dati che abbiamo a disposizione, sottolineando che, inevitabilmente, si sono dovuti fare dei compromessi, perché la sprint in MotoGP è stata introdotta solo in questa stagione e per i circuiti dove si è corso fino adesso. Cominciamo con il confronto nelle gare lunghe della domenica, quindi gara2 per la SBK.
Il confronto è sulla pista di Assen, quindi 2023 per la SBK e 2022 per la MotoGP. Si prendono in considerazione i tre piloti sul podio, facendo confronto tra il giro più veloce e quello più lento, per poi considerare la media. Naturalmente non si tiene conto del primo giro e per alcuni piloti si toglie l’ultimo se non è significativo, come nel caso di Bautista (e di Bagnaia) che ha rallentato vistosamente avendo un grande vantaggio.
SBK:
Bautista: miglior giro 1’34”133 (8); peggiore 1’35”380 (20). Differenza: 1”247;
Razgatlioglu: miglior giro 1’34”304 (6); peggiore 1’35”770 (21). Differenza: 1”466
Locatelli: miglior giro 1’34”715 (2); peggiore 1’35”470 (20). Differenza: 0”755.
Differenza media: 1”156.
MotoGP:
Bagnaia: miglior giro 1’32”608 (15); peggiore 1’33”695 (25). Differenza: 1”087.
Bezzecchi: miglior giro 1’32”689 (8); peggiore 1’33”572. Differenza: 0”883.
Vinales: miglior giro 1’32”688 (6); peggiore 1’33”409 (17). Differenza: 0”721
Differenza media: 0”897.
Ricordiamo che la gara della SBK è di 21 giri, quella della MotoGP di 26 giri: la differenza, quindi, è notevole.
Non solo: in MotoGP c’è molto più equilibrio, come dice la differenza tra il miglior tempo di A.Espargaro, il più veloce ad Assen 2022, e R.Fernandez, il più lento in gara: 1”568. In SBK, questa differenza tra primo e ultimo arriva fino a 3”205: questo significa che se si facesse un confronto tra, che so, il decimo, undicesimo e dodicesimo classificato delle due categorie, la differenza aumenta.
Ho provato a mettere a confronto le due gare Sprint sulla pista di Portimao, quindi quella del 2022 per la SBK e quella del 2023 della MotoGP. In questo caso, la differenza è a favore della SBK, con una media di 0”714 tra il giro più lento e quello più veloce, mentre in MotoGP si arriva a 0”886. In SBK si effettuano 10 giri, in MotoGP 12 e quella di Portimao, essendo stata la prima è forse meno significativa.
Sono andato allora a vedere la sprint di Jerez, tra l’altro corsa sulla distanza di 11 giri, per l’incidente in partenza: la differenza scende a 0”719. Quindi assolutamente in linea con quella della SBK, ma su una distanza più lunga, andando molto più forte e con più piloti capace di tenere lo stesso ritmo. Insomma, le Michelin sono decisamente più costantemente veloci sulla distanza, ma quello che è un indubbio merito tecnico può diventare un limite per la sicurezza.
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il risultato è che tutto il giro di soldi su aerodinamica abbassatori e altro è una bella pagliacciata
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MotoGP vs SBK: ecco cosa fa la differenza
Nel campionato del mondo per derivate dalla serie si corrono due gare e mezzo, ma gli incidenti sono molti meno rispetto alla MotoGP che disputa un GP e mezzo. Come mai? Al di là di moto sicuramente più tecnologiche e un maggiore stress per i piloti, nel motomondiale i dati dicono che...
Lo spunto viene da Simone Battistella, che nell’ultima puntata de “Il diavolo e l’acqua santa”, trasmissione di confronto tra lui e Carletto Pernat su ZamTube, ha fatto, tra l’altro, questa considerazione: “In MotoGP, le gomme, per stare dietro alle prestazioni delle moto, sono troppo prestazionali”. Lì per lì mi sembrava una tesi quantomeno discutibile. Invece…
Invece Battistella ha ragione: analizzando i dati, si scopre un ossimoro: la Michelin ha il merito di costruire pneumatici che vanno costantemente forte, ma invece di essere un vantaggio, diventa un limite per la sicurezza. Mi spiego meglio.
In SBK, le prestazioni delle Pirelli calano molto di più alla distanza rispetto a quelle del gommista francese e questo crea maggiore differenza tra i piloti. E quindi diminuiscono le possibilità di contatto. Vediamo i dati che abbiamo a disposizione, sottolineando che, inevitabilmente, si sono dovuti fare dei compromessi, perché la sprint in MotoGP è stata introdotta solo in questa stagione e per i circuiti dove si è corso fino adesso. Cominciamo con il confronto nelle gare lunghe della domenica, quindi gara2 per la SBK.
Il confronto è sulla pista di Assen, quindi 2023 per la SBK e 2022 per la MotoGP. Si prendono in considerazione i tre piloti sul podio, facendo confronto tra il giro più veloce e quello più lento, per poi considerare la media. Naturalmente non si tiene conto del primo giro e per alcuni piloti si toglie l’ultimo se non è significativo, come nel caso di Bautista (e di Bagnaia) che ha rallentato vistosamente avendo un grande vantaggio.
SBK:
Bautista: miglior giro 1’34”133 (8); peggiore 1’35”380 (20). Differenza: 1”247;
Razgatlioglu: miglior giro 1’34”304 (6); peggiore 1’35”770 (21). Differenza: 1”466
Locatelli: miglior giro 1’34”715 (2); peggiore 1’35”470 (20). Differenza: 0”755.
Differenza media: 1”156.
MotoGP:
Bagnaia: miglior giro 1’32”608 (15); peggiore 1’33”695 (25). Differenza: 1”087.
Bezzecchi: miglior giro 1’32”689 (8); peggiore 1’33”572. Differenza: 0”883.
Vinales: miglior giro 1’32”688 (6); peggiore 1’33”409 (17). Differenza: 0”721
Differenza media: 0”897.
Ricordiamo che la gara della SBK è di 21 giri, quella della MotoGP di 26 giri: la differenza, quindi, è notevole.
Non solo: in MotoGP c’è molto più equilibrio, come dice la differenza tra il miglior tempo di A.Espargaro, il più veloce ad Assen 2022, e R.Fernandez, il più lento in gara: 1”568. In SBK, questa differenza tra primo e ultimo arriva fino a 3”205: questo significa che se si facesse un confronto tra, che so, il decimo, undicesimo e dodicesimo classificato delle due categorie, la differenza aumenta.
Ho provato a mettere a confronto le due gare Sprint sulla pista di Portimao, quindi quella del 2022 per la SBK e quella del 2023 della MotoGP. In questo caso, la differenza è a favore della SBK, con una media di 0”714 tra il giro più lento e quello più veloce, mentre in MotoGP si arriva a 0”886. In SBK si effettuano 10 giri, in MotoGP 12 e quella di Portimao, essendo stata la prima è forse meno significativa.
Sono andato allora a vedere la sprint di Jerez, tra l’altro corsa sulla distanza di 11 giri, per l’incidente in partenza: la differenza scende a 0”719. Quindi assolutamente in linea con quella della SBK, ma su una distanza più lunga, andando molto più forte e con più piloti capace di tenere lo stesso ritmo. Insomma, le Michelin sono decisamente più costantemente veloci sulla distanza, ma quello che è un indubbio merito tecnico può diventare un limite per la sicurezza.
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