“È il primo weekend in cui le cose sono a posto e abbiamo fatto paura. Ma se non avessi visto la luce nel test a Misano qui sarebbe andata come a Barcellona. Il fumo? Non me n’ero accorto, ma non l’avrei presa bene se mi avessero squalificato”
Scritto da
Daniela Piazza
- Dom, 28/09/2025 - 10:47
Francesco Bagnaia ha completato il weekend perfetto a Motegi, imponendosi in qualifica, nella Sprint e nel Gran Premio del Giappone. Dopo aver ritrovato la vittoria nella gara breve, il piemontese è tornato a gioire anche alla domenica, salendo il gradino più alto nel podio per la prima volta dal mese di marzo, quando trionfò nel GP delle Americhe. La cavalcata solitaria di Pecco, che lo ha portato a conquistare la sua 31ª vittoria, in coabitazione con Pedrosa e Lawson, ha però rischiato di subire una battuta d’arresto a partire dal 15° giro di gara, quando del fumo ha cominciato a levarsi dallo scarico della sua Desmosedici. Un finale da brividi. Per tutti tranne che per il pilota ufficiale Ducati, che non si è reso conto di nulla.
“Me l’hanno detto dopo. Non ho visto niente - ha ammesso - Devo dire che negli ultimi giri mi sembrava che uscissi un po’ più piano dalle curve, ma devo capire cosa è successo, perché ho solo visto delle immagini del fumo che usciva. Non so cosa sia, ma ci mancava solo che oggi mi squalificassero, perché non l’avrei presa molto bene”.
Pecco può finalmente godersi i frutti del suo lavoro dopo una stagione travagliata, ma non nasconde un pizzico di rammarico per come sono andate le cose fin qui.
“È un grande peccato non aver potuto sfruttare quello che ho sempre potuto fare prima. Questo è il primo weekend in cui sento le cose a posto e abbiamo fatto paura. Dopo un anno così, era difficile immaginarsi di riuscire finalmente a trovare una quadra. Meglio tardi che mai, ma oggi, dopo tutto il weekend, si può dire che ho proprio goduto”, ha affermato. Bagnaia: "mi aspettavo la stagione di Marquez, non mi aspettavo la mia"
“Ora mi merito una bella birra e forse la mia squadra potrebbe procurarmela, visto che abbiamo un bello sponsor! Scherzi a parte, sono molto contento per la performance di questo weekend, ma anche arrabbiato, perché se fossi riuscito a trovare prima la soluzione forse il campionato sarebbe potuto essere diverso - ha proseguito in conferenza stampa - Oggi però mi sono divertito molto. Dal test a Misano, sono stato in grado di spingere e di controllare e le gare come questa sono quelle che preferisco. Quelle in cui parto bene, spingo dall’inizio e poi gestisco. Fare più di questo è difficile, ma non voglio rubare i riflettori a Marc, che ha fatto un lavoro incredibile in questa stagione”.
Tirando le somme di questa annata ha aggiunto: “Marc è stato perfetto dall’inizio alla fine e anche nei momenti più complicati ha sempre chiuso 1°, 2°, o 3°. C’è poco da dire. Se devo essere sincero, mi aspettavo un campionato così da parte sua. Non me lo aspettavo da parte mia, ma abbiamo avuto le nostre difficoltà. Mi piacerebbe essere al suo livello nelle prossime cinque gare e poter lottare. Poi, il prossimo anno, si vedrà”.
Ironia della sorte, la stagione dell’italiano si è riaperta proprio nel giorno in cui si è chiuso il Mondiale.“Parlano i fatti e questo è il nostro livello. Marc ha sicuramente corso con l’idea del Mondiale, quindi vedremo dalle prossime gare - ha commentato - La prossima e Phillip Island sono due gare amiche sia nostre che di Marc. Proveremo a fare il possibile e sarebbe divertente riuscire a lottare un po’ da qui fino alla fine”.
Interrogato su come si senta oggi, dopo le difficoltà incontrate nelle ultime uscite di campionato, Bagnaia ha affermato: “Sarò anche un po’ ‘testone’, ma io sono l’ultima persona che smette di credere in me: come ho detto per tutto l’anno, sapevo perfettamente che nel momento in cui sarei stato messo in condizione di stare davanti, sarei stato davanti. Questa ne è la conferma e, come uomo, devo dire che sono molto orgoglioso”. Bagnaia: "ho visto la luce nei test di Misano: oggi finalmente ero io che guidavo"
Qual è stata la chiave che gli ha permesso di dominare a Motegi?
“La differenza per me è che prima non stavo guidando, mentre questo fine settimana ho guidato la mia moto anziché lottare con lei. È stato molto più semplice per me frenare forte, entrare velocemente in curva e senza che la moto si muovesse tanto o che avessi troppi bloccaggi o sottosterzo - ha risposto - È andata molto meglio e se non avessi trovato la direzione nel test a Misano, su una pista come questa avrei vissuto un altro weekend come quello a Barcellona, che è una pista con poco grip e dove è stato un disastro con le mie difficoltà”.
Parlando di quando si è accorto di aver raggiunto un punto di svolta, il 28enne ha raccontato: “Ho visto la luce nel test a Misano, quando ho capito che le cose che abbiamo cambiato stavano funzionando bene. Nella prima sessione qui ero primo e credo mi sia successo tre volte in carriera di chiudere al comando le FP1. È stato un bel momento. Tutto il weekend è andato nella giusta direzione e in seguito alle Qualifiche ho capito che era possibile vincere”.
Interrogato sul fatto di essere convinto che ciò che ha trovato in Riviera possa funzionare dappertutto, ha risposto: “Visto quello che è successo in stagione non è una convinzione, ma una speranza. Ritengo che il mio potenziale sia quello di lottare per la vittoria e per il podio in ogni weekend di gara. Anche perché ho la miglior moto in griglia. Spero che tutto continuerà a funzionare fino a Valencia e poi nel test capiremo con cosa continuare il prossimo anno”.
Il futuro di Bagnaia si è finalmente fatto più roseo, ma lui non si lascia prendere dall’entusiasmo.
“Sono sempre dell’idea che bisogna godersi oggi e questo weekend, ma rimanere tranquilli perché non si sa mai. Quest’anno ho avuto delle difficoltà in diverse situazioni, nonostante il fine settimana prima mi fossi trovato bene. Rimaniamo tranquilli e proviamo a continuare in questa direzione, che è quella giusta”, ha commentato.
“Il mio 2026 è cominciato questo fine settimana? Se cominciassimo a prendere punti da oggi, sì. Ho ancora la possibilità di chiudere il 2025 al secondo posto in campionato - ha continuato - Sappiamo che è difficile perché Alex è a 66 punti e mancano soltanto cinque gare, ma faremo il possibile per cercare di recuperare. Questo weekend ci ha dato sicuramente tanta motivazione per continuare. Non bisogna guardare indietro ma avanti ed è così che faremo. Spero di arrivare in Indonesia come ho concluso qui e di lottare contro Alex. Credo sia il giusto obiettivo in questo momento”.
da gpone
Ancora mi chiedo come mai sia COSI' ODIATO sia qua dentro che fuori. leggete le frasi sottolineate in rosso
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Daniela Piazza
- Dom, 28/09/2025 - 10:47
Francesco Bagnaia ha completato il weekend perfetto a Motegi, imponendosi in qualifica, nella Sprint e nel Gran Premio del Giappone. Dopo aver ritrovato la vittoria nella gara breve, il piemontese è tornato a gioire anche alla domenica, salendo il gradino più alto nel podio per la prima volta dal mese di marzo, quando trionfò nel GP delle Americhe. La cavalcata solitaria di Pecco, che lo ha portato a conquistare la sua 31ª vittoria, in coabitazione con Pedrosa e Lawson, ha però rischiato di subire una battuta d’arresto a partire dal 15° giro di gara, quando del fumo ha cominciato a levarsi dallo scarico della sua Desmosedici. Un finale da brividi. Per tutti tranne che per il pilota ufficiale Ducati, che non si è reso conto di nulla.
“Me l’hanno detto dopo. Non ho visto niente - ha ammesso - Devo dire che negli ultimi giri mi sembrava che uscissi un po’ più piano dalle curve, ma devo capire cosa è successo, perché ho solo visto delle immagini del fumo che usciva. Non so cosa sia, ma ci mancava solo che oggi mi squalificassero, perché non l’avrei presa molto bene”.
Pecco può finalmente godersi i frutti del suo lavoro dopo una stagione travagliata, ma non nasconde un pizzico di rammarico per come sono andate le cose fin qui.
“È un grande peccato non aver potuto sfruttare quello che ho sempre potuto fare prima. Questo è il primo weekend in cui sento le cose a posto e abbiamo fatto paura. Dopo un anno così, era difficile immaginarsi di riuscire finalmente a trovare una quadra. Meglio tardi che mai, ma oggi, dopo tutto il weekend, si può dire che ho proprio goduto”, ha affermato. Bagnaia: "mi aspettavo la stagione di Marquez, non mi aspettavo la mia"
“Ora mi merito una bella birra e forse la mia squadra potrebbe procurarmela, visto che abbiamo un bello sponsor! Scherzi a parte, sono molto contento per la performance di questo weekend, ma anche arrabbiato, perché se fossi riuscito a trovare prima la soluzione forse il campionato sarebbe potuto essere diverso - ha proseguito in conferenza stampa - Oggi però mi sono divertito molto. Dal test a Misano, sono stato in grado di spingere e di controllare e le gare come questa sono quelle che preferisco. Quelle in cui parto bene, spingo dall’inizio e poi gestisco. Fare più di questo è difficile, ma non voglio rubare i riflettori a Marc, che ha fatto un lavoro incredibile in questa stagione”.
Tirando le somme di questa annata ha aggiunto: “Marc è stato perfetto dall’inizio alla fine e anche nei momenti più complicati ha sempre chiuso 1°, 2°, o 3°. C’è poco da dire. Se devo essere sincero, mi aspettavo un campionato così da parte sua. Non me lo aspettavo da parte mia, ma abbiamo avuto le nostre difficoltà. Mi piacerebbe essere al suo livello nelle prossime cinque gare e poter lottare. Poi, il prossimo anno, si vedrà”.
Ironia della sorte, la stagione dell’italiano si è riaperta proprio nel giorno in cui si è chiuso il Mondiale.“Parlano i fatti e questo è il nostro livello. Marc ha sicuramente corso con l’idea del Mondiale, quindi vedremo dalle prossime gare - ha commentato - La prossima e Phillip Island sono due gare amiche sia nostre che di Marc. Proveremo a fare il possibile e sarebbe divertente riuscire a lottare un po’ da qui fino alla fine”.
Interrogato su come si senta oggi, dopo le difficoltà incontrate nelle ultime uscite di campionato, Bagnaia ha affermato: “Sarò anche un po’ ‘testone’, ma io sono l’ultima persona che smette di credere in me: come ho detto per tutto l’anno, sapevo perfettamente che nel momento in cui sarei stato messo in condizione di stare davanti, sarei stato davanti. Questa ne è la conferma e, come uomo, devo dire che sono molto orgoglioso”. Bagnaia: "ho visto la luce nei test di Misano: oggi finalmente ero io che guidavo"
Qual è stata la chiave che gli ha permesso di dominare a Motegi?
“La differenza per me è che prima non stavo guidando, mentre questo fine settimana ho guidato la mia moto anziché lottare con lei. È stato molto più semplice per me frenare forte, entrare velocemente in curva e senza che la moto si muovesse tanto o che avessi troppi bloccaggi o sottosterzo - ha risposto - È andata molto meglio e se non avessi trovato la direzione nel test a Misano, su una pista come questa avrei vissuto un altro weekend come quello a Barcellona, che è una pista con poco grip e dove è stato un disastro con le mie difficoltà”.
Parlando di quando si è accorto di aver raggiunto un punto di svolta, il 28enne ha raccontato: “Ho visto la luce nel test a Misano, quando ho capito che le cose che abbiamo cambiato stavano funzionando bene. Nella prima sessione qui ero primo e credo mi sia successo tre volte in carriera di chiudere al comando le FP1. È stato un bel momento. Tutto il weekend è andato nella giusta direzione e in seguito alle Qualifiche ho capito che era possibile vincere”.
Interrogato sul fatto di essere convinto che ciò che ha trovato in Riviera possa funzionare dappertutto, ha risposto: “Visto quello che è successo in stagione non è una convinzione, ma una speranza. Ritengo che il mio potenziale sia quello di lottare per la vittoria e per il podio in ogni weekend di gara. Anche perché ho la miglior moto in griglia. Spero che tutto continuerà a funzionare fino a Valencia e poi nel test capiremo con cosa continuare il prossimo anno”.
Il futuro di Bagnaia si è finalmente fatto più roseo, ma lui non si lascia prendere dall’entusiasmo.
“Sono sempre dell’idea che bisogna godersi oggi e questo weekend, ma rimanere tranquilli perché non si sa mai. Quest’anno ho avuto delle difficoltà in diverse situazioni, nonostante il fine settimana prima mi fossi trovato bene. Rimaniamo tranquilli e proviamo a continuare in questa direzione, che è quella giusta”, ha commentato.
“Il mio 2026 è cominciato questo fine settimana? Se cominciassimo a prendere punti da oggi, sì. Ho ancora la possibilità di chiudere il 2025 al secondo posto in campionato - ha continuato - Sappiamo che è difficile perché Alex è a 66 punti e mancano soltanto cinque gare, ma faremo il possibile per cercare di recuperare. Questo weekend ci ha dato sicuramente tanta motivazione per continuare. Non bisogna guardare indietro ma avanti ed è così che faremo. Spero di arrivare in Indonesia come ho concluso qui e di lottare contro Alex. Credo sia il giusto obiettivo in questo momento”.
da gpone
Ancora mi chiedo come mai sia COSI' ODIATO sia qua dentro che fuori. leggete le frasi sottolineate in rosso
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