Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
Wow, se corresse ne avremmo la certezza e non saremmo qui a parlarne
Qualcuno avrebbe la bocca impegnata nella deforestazione amazzonica
Su dai, quello che serve ? il manico, e se fai il tempo c'? ...
Tutto il resto lo risolvi con l'Allenamento, ha 30anni mica 37
E una Moto Realmente Competitiva e Facile da usare ...
NON quella che spezza i muscoli anche all'allenatissimo JL
Per me se la trovava gi? l'anno scorso tornava, poi ora c'? JL ...
(il tira e molla non ? del tutto stato creato ad arte, solo dopo il contratto JL ha confermato il NO)
Ora torner? se JL dovesse fallire, almeno credo
La moto competitiva ce l'aveva quando si ? ritirato, ma dare per buono il fatto che si ? ritirato perch? si ? stufato ? tanto difficile?
Michele Pirro in questo 2017 avr? un ruolo, se possibile, ancor pi? fondamentale in Ducati. Oltre ai suoi gi? tanti impegni da tester ufficiale, il pilota di San Givanni Rotondo nella prossima stagione di MotoGP ricoprir? il ruolo di ?coach? per Jorge Lorenzo. Se inizialmente il campione spagnolo aveva chiesto l?appoggio del pi? ?blasonato? Stoner, durante i test di Sepang la scelta ? ricaduta proprio su Michele. Il motivo potrebbe essere lo stile di guida simile di Lorenzo e Pirro, oppure la non disponibilit? di Stoner di essere presente a tutti i GP del 2017 ( molto plausibile ), oppure ancora il fatto che per Casey la GP17 ? pronta per vincere, mentre Jorge deve ancora abituarsi al groppo cambiamento. In un?intervista a Motorsport.com per?, Michele Pirro si ? lasciato andare a qualche considerazione proprio sul suo collega australiano, a detta sua un pilota unico al mondo.
I due si sono gi? divisi il lavoro in pista lo scorso anno, facendo la stessa cosa a Sepang, dove hanno utilizzato la stessa moto in giorni differenti. Pirro ha confermato quello che un po tutti hanno potuto constatare nel 2016, quando il due volte campione del mondo torn? in sella, dopo tre anni di assenze dai circuiti. ?Casey ? unico, non sono mai stato in grado nemmeno di avvicinare i suoi crono, nonostante non gareggiasse dal 2012. La cosa pi? incredibile ? il modo ed il tempo che impiega per raggiungere il limite della moto. Anche Jorge c?? arrivato, da quel momento in poi entrambi sono veloci, ma il modo e la rapidit? che impiega Casey sono semplicemente incredibili. Credo sia un?abilit? unica, se consideriamo anche il suo scarso allenamento e periodo di stop.? Michele Pirro ha poi concluso facendo un preciso riferimento agli ultimi test a Sepang: ? nella prima giornata in Malesia, Stoner pronti via ha fatto segnare un 1.59.6, e nell?ultima giornata ha ripetuto quel crono. Il limite era quello, ma lui l?ha trovato dopo 4-5 giri al luned?.?
ma dov'? che qualcuno ha scritto che Stoner non ? dotato nel trovare il limite della moto con pochi giri?
ma infatti...
in psicologia (Myers-Briggs) ci sono due qualit? considerate opposte e complementari: sensibilit? e intuitivit?.
Chi ? estremamente intuitivo ? poco sensibile, chi ? estremamente sensibile ? poco intuitivo, e poi ci sono le varie gradazioni.
Stoner ? l'esempio estremo di pilota intuitivo: ci mette 2 giri a capire una moto, ma poi, se il meccanico gli fa una modifica (oppure no), lui non se ne accorge
Rossi ? l'esempio estremo di pilota sensibile: ha bisogno di fare turni su turni per capire il mezzo e farlo progredire, inoltre si accorge anche di differenze teoricamente impercettibili; per esempio, quando in gara c'? il cambio moto, sar? un caso, ma lui ? quello che ci mette pi? di tutti a tornare a girare in maniera regolare
Marquez ? all'incirca come Stoner, Lorenzo non saprei, ma penso che sia pi? sensibile che intuitivo
i sensibili ci mettono di pi? degli intuitivi a capire le cose, per? poi, quando ci sono arrivati, hanno una padronanza maggiore; bisogna vedere se hanno il tempo e i mezzi sufficienti per poter arrivare a tutto quello di cui hanno bisogno
riassumendo: con poche prove, poche possibilit? di sviluppo e tanti imprevisti gli intuitivi fanno a strisce i sensibili, con tante prove, tante possibilit? di sviluppo e pochi imprevisti i sensibili fanno a strisce gli intuitivi
Stoner ? l'esempio estremo di pilota intuitivo: ci mette 2 giri a capire una moto, ma poi, se il meccanico gli fa una modifica (oppure no), lui non se ne accorge
questo e' uno che dall'apertura del gas alla staccata , mediamente scarica piu' CV di tutti. sacrifica forse l'ingresso rispetto a rossi MM ecc. ma sicuramente ha messo a punto una tecnica sopraffina ed unica... senza una sensibilita' fuori dal comune volerebbe in aria come un missile , a mio avviso...
sicuramente ha messo a punto una tecnica sopraffina ed unica... senza una sensibilita' fuori dal comune volerebbe in aria come un missile
voi fan di Stoner se uno osa dire che che Stoner non ha tutte le qualit? positive in massimo grado ve la prendete e non si capisce perch?, dato che avere tutte le qualit? positive in massimo grado ? la definizione di Leibniz e di G?del nella prova ontologica
comunque mi sembrava di essere stato chiaro: Stoner non vola in aria come un missile grazie alla sua intuitivit? fuori del comune
Michele Pirro ha poi concluso facendo un preciso riferimento agli ultimi test a Sepang: ? nella prima giornata in Malesia, Stoner pronti via ha fatto segnare un 1.59.6, e nell?ultima giornata ha ripetuto quel crono. Il SUO limite era quello, ma lui l?ha trovato dopo 4-5 giri al luned?.?
Comment