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...della prova in pista della S1000RR 
Uso consapevolmente il termine "versione" perch?, a partire dal paddock di Monza e fino alle pagine dei forum, ho sentito e letto una miriade di impressioni e valutazioni, talvolta dissimili (o addirittura antitetiche!), spesso lontane da quelle da me percepite.
Andiamo per ordine.... appunto, l'ORDINE (quello tedesco!). Voto decisamente positivo all'organizzazione dell'evento. Tutto al posto giusto, personale cortese e preparato, grande attenzione alla sicurezza e al divertimento, ottima logistica. Bravi... ma con 2 peccatucci: il primo, un minimo fenomeno di overbooking (in almeno 2 turni); secondo, sarebbe stata buona cosa avvertire i piloti che, all'accensione, il quadro strumenti mostra 2 spie di segnalazione (dalla simbologia e colori preoccupanti!). Si eviterebbero le apprensioni di molti alla partenza
Salgo in moto... in parte sono sensazioni conosciute. Ho avuto modo di provarla in strada un po' di tempo fa: allora (con condizioni d'asfalto e temperature poco probanti) ho avuto impressioni tendenzialmente deludenti, tenuto conto della grandi (enormi) aspettative. Cerco per? di approcciarmi alla prova con animo neutro, senza pregiudizi... In tanti, qui sul forum, hanno confutato le mie prime sensazioni...probabilmente, pensavo accendendo la moto, dovr? rimangiarmi tutto!
Mi dispiace deludervi, ma non succeder?
Ok, la posizione di guida ? adeguata alla mia corporatura (1.78 x 74 kg), comoda quanto basta per una supersportiva (pi? di altre, in ogni caso) ed efficace. Qualche dubbio sui semimanubri (non saprei definire, ma qualcosa non mi convince pienamente) e sulle pedane, originali: le gambe sono molto piegate, ma le pedane restano cmq basse (in parabolica grattavo stivale e non solo). Leve e comandi senza pecche...tutto funziona a dovere. Se proprio devo trovarle un difetto, direi che per le velocit? di Monza il plexi, pur svolgendo il proprio dovere, risulta un filo basso e obbliga a spalmarsi letteralmente sul serbatoio. Ma ? un problema comune a tutte le moto sportive, e con poco si risolve
Ho letto di alcune moto non in perfetta forma o difettose nel funzionamento...beh, quella provata da me era perfetta, senza il minimo problema. E pure del colore giusto!
Il mio turno ? stato fortunato. Il gruppo (rosso) era omogeneo e il passo tenuto dall'istruttore tutt'altro che blando. Quando ? toccato a me seguirlo, dopo averlo "solleticato" un po' alla Biassono, ho avuto il mio da fare per stargli dietro fino a dopo la parabolica. Tanto di pi?, in queste condizioni di moto, gomme e assetto, non sarei cmq andato, neppure se avessi noleggiato tutto la pista per me Per darvi un parametro, nell'unica volta in cui ho girato Monza (un paio d'ore ad agosto con un GSXR 750) ho fatto un best di 2.06.
Cavoli...non ho ancora neppure accennato a come va
beh...pazientate...continuo dopo
Uso consapevolmente il termine "versione" perch?, a partire dal paddock di Monza e fino alle pagine dei forum, ho sentito e letto una miriade di impressioni e valutazioni, talvolta dissimili (o addirittura antitetiche!), spesso lontane da quelle da me percepite.
Andiamo per ordine.... appunto, l'ORDINE (quello tedesco!). Voto decisamente positivo all'organizzazione dell'evento. Tutto al posto giusto, personale cortese e preparato, grande attenzione alla sicurezza e al divertimento, ottima logistica. Bravi... ma con 2 peccatucci: il primo, un minimo fenomeno di overbooking (in almeno 2 turni); secondo, sarebbe stata buona cosa avvertire i piloti che, all'accensione, il quadro strumenti mostra 2 spie di segnalazione (dalla simbologia e colori preoccupanti!). Si eviterebbero le apprensioni di molti alla partenza
Salgo in moto... in parte sono sensazioni conosciute. Ho avuto modo di provarla in strada un po' di tempo fa: allora (con condizioni d'asfalto e temperature poco probanti) ho avuto impressioni tendenzialmente deludenti, tenuto conto della grandi (enormi) aspettative. Cerco per? di approcciarmi alla prova con animo neutro, senza pregiudizi... In tanti, qui sul forum, hanno confutato le mie prime sensazioni...probabilmente, pensavo accendendo la moto, dovr? rimangiarmi tutto!
Mi dispiace deludervi, ma non succeder?
Ok, la posizione di guida ? adeguata alla mia corporatura (1.78 x 74 kg), comoda quanto basta per una supersportiva (pi? di altre, in ogni caso) ed efficace. Qualche dubbio sui semimanubri (non saprei definire, ma qualcosa non mi convince pienamente) e sulle pedane, originali: le gambe sono molto piegate, ma le pedane restano cmq basse (in parabolica grattavo stivale e non solo
). Leve e comandi senza pecche...tutto funziona a dovere. Se proprio devo trovarle un difetto, direi che per le velocit? di Monza il plexi, pur svolgendo il proprio dovere, risulta un filo basso e obbliga a spalmarsi letteralmente sul serbatoio. Ma ? un problema comune a tutte le moto sportive, e con poco si risolve Ho letto di alcune moto non in perfetta forma o difettose nel funzionamento...beh, quella provata da me era perfetta, senza il minimo problema. E pure del colore giusto!
Il mio turno ? stato fortunato. Il gruppo (rosso) era omogeneo e il passo tenuto dall'istruttore tutt'altro che blando. Quando ? toccato a me seguirlo, dopo averlo "solleticato" un po' alla Biassono, ho avuto il mio da fare per stargli dietro fino a dopo la parabolica. Tanto di pi?, in queste condizioni di moto, gomme e assetto, non sarei cmq andato, neppure se avessi noleggiato tutto la pista per me
Per darvi un parametro, nell'unica volta in cui ho girato Monza (un paio d'ore ad agosto con un GSXR 750) ho fatto un best di 2.06. Cavoli...non ho ancora neppure accennato a come va
beh...pazientate...continuo dopo
Come per molta altra parte dell'evolutissima elettronica di bordo, si capisce dai primi metri che il tutto ? stato concepito e armonizzato in un unico progetto globale di gestione della moto. E questo aspetto rende improponibile il confronto con gli omologhi congegni eventualmente acquistabili per le nostre (semplici) moto. Anche la pi? riuscita realizzazione aftermarket non pu? vantare la stessa "coerenza" di funzionamento... questa moto suona un concerto come un'orchestra talentuosa e affiatata 
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