pensate la scena in autostrada .. una ferrari a una punto sporting multijet che viaggiano alla stessa velocit?..
http://www.repubblica.it/2007/10/mot...?ref=mothpstr1
L'orientamento dei vari governi europei ? chiarissimo: impedire trasgressioni ai limiti
E si inizia a discutere sull'opportunit? di bloccare a 200 orari la velocit? massima
Incidenti, colpa della velocit?
Il mondo dell'auto a un bivio
di VINCENZO BORGOMEO
BLOG
Ma davvero ? tutta colpa della velocit?? In estrema sintesi si. Il mondo dell'auto si divide, ci sono lettori che protestano ed altri che invece plaudono alle tante iniziative della polizia stradale. Ma c'? di pi?. In ambienti ministeriali si comincia a parlare con una certa insistenza di un progetto di legge per l'autolimitazione della velocit? massima delle auto: si parte dal fatto che molte auto sono gi? bloccate a 250 orari e si tenderebbe a portare questo limite massimo a 200. Con una certezza: nessuno costruttore o associazione di automobilisti oser? mai protestare perch? la velocit? massima ? bloccata a "miserabili" 200 orari...
La spinta verso questa nuova normativa non arriva fra l'altro solo da chi si occupa di sicurezza stradale, ma anche dal mondo degli ambientalisti. E non solo perch? ovviamente viaggiare a forte velocit? porta alle stelle le emissioni inquinanti: il problema ? legato alla progettazione di auto cos? veloci. Pneumatici, sospensioni, aerodinamica: tutto potrebbe essere sottodimensionato se la vettura fosse bloccata a "soli" 200 orari. I costi si abbasserebbero, ma anche i consumi perch? ovviamente dopo aver assicurato una buona accelerazione e una ripresa brillante, il discorso prestazioni per una vettura sarebbe finito l?. Diventerebbe perfino inutile la scalata alla potenza che oggi tutte le auto, dalle utilitarie alle berline, stanno vivendo.
Certo, bloccare la velocit? massima ha il sapore della provocazione, ma una cosa ? certa: il tema porta di nuovo alla ribalta il problema velocit?. D'altra parte i numeri sugli incidenti, come abbiamo visto nella recente inchiesta sui Tutor non danno scampo a diverse interpretazioni: la velocit? ? la prima causa della mortalit? su strada perch? dove ? montato il sistema di rilevazione automatica della velocit? media in autostrada da un anno all'altro il tasso di mortalit? diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Mai successo nella storia della sicurezza stradale.
Eppure sono in tanti a sostenere il contrario. E se gli automobilisti sono ancora incerti sui pericoli e, soprattutto, sulle conseguenze della velocit?, i governi europei sembrano invece avere le idee molto chiare. In Italia il Tutor sar? infatti esteso a macchia d'olio, in Austria hanno appena bocciato la proposta che voleva innalzare i limiti di velocit? su molte strade, ? di pochi giorni fa la notizia che in Francia hanno appena abbassato da 70 a 50 Km/h il limite massimo di velocit? sui boulevard di Parigi.
La rotta sembra ormai tracciata. Aspettiamo a questo punto solo le prossime mosse in quella che ormai sembra una battaglia senza quartiere fra la lobby delle case automobilistiche e l'associazione amici polizia stradale, quella delle vittime della strada e tante altre.
(29 ottobre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/10/mot...?ref=mothpstr1
L'orientamento dei vari governi europei ? chiarissimo: impedire trasgressioni ai limiti
E si inizia a discutere sull'opportunit? di bloccare a 200 orari la velocit? massima
Incidenti, colpa della velocit?
Il mondo dell'auto a un bivio
di VINCENZO BORGOMEO
BLOG
Ma davvero ? tutta colpa della velocit?? In estrema sintesi si. Il mondo dell'auto si divide, ci sono lettori che protestano ed altri che invece plaudono alle tante iniziative della polizia stradale. Ma c'? di pi?. In ambienti ministeriali si comincia a parlare con una certa insistenza di un progetto di legge per l'autolimitazione della velocit? massima delle auto: si parte dal fatto che molte auto sono gi? bloccate a 250 orari e si tenderebbe a portare questo limite massimo a 200. Con una certezza: nessuno costruttore o associazione di automobilisti oser? mai protestare perch? la velocit? massima ? bloccata a "miserabili" 200 orari...
La spinta verso questa nuova normativa non arriva fra l'altro solo da chi si occupa di sicurezza stradale, ma anche dal mondo degli ambientalisti. E non solo perch? ovviamente viaggiare a forte velocit? porta alle stelle le emissioni inquinanti: il problema ? legato alla progettazione di auto cos? veloci. Pneumatici, sospensioni, aerodinamica: tutto potrebbe essere sottodimensionato se la vettura fosse bloccata a "soli" 200 orari. I costi si abbasserebbero, ma anche i consumi perch? ovviamente dopo aver assicurato una buona accelerazione e una ripresa brillante, il discorso prestazioni per una vettura sarebbe finito l?. Diventerebbe perfino inutile la scalata alla potenza che oggi tutte le auto, dalle utilitarie alle berline, stanno vivendo.
Certo, bloccare la velocit? massima ha il sapore della provocazione, ma una cosa ? certa: il tema porta di nuovo alla ribalta il problema velocit?. D'altra parte i numeri sugli incidenti, come abbiamo visto nella recente inchiesta sui Tutor non danno scampo a diverse interpretazioni: la velocit? ? la prima causa della mortalit? su strada perch? dove ? montato il sistema di rilevazione automatica della velocit? media in autostrada da un anno all'altro il tasso di mortalit? diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Mai successo nella storia della sicurezza stradale.
Eppure sono in tanti a sostenere il contrario. E se gli automobilisti sono ancora incerti sui pericoli e, soprattutto, sulle conseguenze della velocit?, i governi europei sembrano invece avere le idee molto chiare. In Italia il Tutor sar? infatti esteso a macchia d'olio, in Austria hanno appena bocciato la proposta che voleva innalzare i limiti di velocit? su molte strade, ? di pochi giorni fa la notizia che in Francia hanno appena abbassato da 70 a 50 Km/h il limite massimo di velocit? sui boulevard di Parigi.
La rotta sembra ormai tracciata. Aspettiamo a questo punto solo le prossime mosse in quella che ormai sembra una battaglia senza quartiere fra la lobby delle case automobilistiche e l'associazione amici polizia stradale, quella delle vittime della strada e tante altre.
(29 ottobre 2007)
Comment