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Contratto di lavoro e realt?

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    #16
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
    Per esser piu' schietti faccio un esempio pratico :


    Uno dei due nel corso degli anni mi ha portato le dimissioni proprio secondo quel giochetto che diceva Vale84 . Io ovviamente gli sono scoppiato a ridere in faccia e gli ho detto di tornare al lavoro ... lui esterrefatto ha fatto cosi ... poi abbiamo discussio di quanto consisteva l'aumento al quale ambiva (perche' ho capito subito il giochetto) . Facesse pero' un altra volta un giochino cosi lo lascerei andare .

    .
    Tu gli sei scoppiato a ridere in faccia e poi hai discusso dell'aumento ...... io ho visto con i miei occhi cosa ? successo ad un mio collega, il quale si faceva non in 4 ma in 12, ogni santo gg, gran lavoratore, grande testa, ottima preparazione ecc... che un bel gg ? semplicemente andato dal "capo", spiegando che aveva trovato un posto di lavoro pi? retribuito. (aveva veramente trovato un posto finanziariamente migliore).
    Il "capo" aveva chiesto qual'era questo grande stipendio e sapute le cifre aveva pregato al dipendente di rimanere, promettendo un aumento di stipendio, non proprio pari all'offerta trovata ma abbastanza vicina.....
    Lo sbaglio del mio collega ? stato il non andarsene......
    Dopo nemmeno 2 mesi, ha avuto nemmeno la met? dell'aumento promesso, ed ? iniziato il suo viaggio all'inferno.....
    Chiamiamolo mobbing o diamogli pure altri nomi, certo ? che qualsiasi cosa facesse veniva ripreso costantemente, tutti i lavori che faceva non andavano pi? bene, qualsiasi cosa dicesse era sbagliata a priori, errori fatti da me attribuiti a lui, quando io ammettevo i miei errori senza batter ciglio (anche perch? ritengo che sbagliare ? umano....? meglio non sbagliare, ma purtroppo capita, soprattutto quando sei troppo e per troppo tempo sotto pressione...) mi veniva detto di farmi i **** miei.....
    Alla fine, dopo 6 lunghi mesi, 10kg in meno, un inizio di esaurimento nervoso, il mio collega ha "dovuto" dar le dimissioni e andarsene......
    Ovviamente l'altra offerta di lavoro avuta 6 mesi prima non era pi? disponibile.....
    Aveva la fortuna di aver casa senza mutuo, una moglie con un reddito alto, e al tempo senza figli.....

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      #17
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
      Per esser piu' schietti faccio un esempio pratico :

      Due tra i miei migliori colleghi .

      Coetanei e bravissimi entrambi sul lavoro , diligenti , intraprendenti e disponibilissimi ... persone squisite

      Entrambi lavorano con me dopo la scuola .

      Uno ha uno stipendio leggermente piu' alto dell'altro (siamo ben lontani verso l'alto da quei 1500 di cui parlavamo prima) .

      Uno dei due nel corso degli anni mi ha portato le dimissioni proprio secondo quel giochetto che diceva Vale84 . Io ovviamente gli sono scoppiato a ridere in faccia e gli ho detto di tornare al lavoro ... lui esterrefatto ha fatto cosi ... poi abbiamo discussio di quanto consisteva l'aumento al quale ambiva (perche' ho capito subito il giochetto) . Facesse pero' un altra volta un giochino cosi lo lascerei andare .

      L'altro non ha mai mostrato nemmeno il bagliore di intenzione di andarsene .

      Capisci che da parte mia ha piu' considerazione il secondo e , conseguentemente , anche uno stipendio piu' alto ? Capisci che , nel momento in cui io mi devo assentare dall'officina ed ho bisogno di qualcuno su cui poter contare , mi rivolgo al secondo ? E' inevitabile e giusto secondo me .

      La lealta' oggigiorno e' un valore importantissimo proprio eprche' molto rara .
      quello che dici ? vero, ma vale per le piccole realt?. nelle grandi realt? tu sei quasi un numero tra tanti. per quanto il tempo e la dedizione spesi nell'azienda possano essere anche li di aiuto a far capire quanto tu ci tieni al tuo lavoro e alle persone con cui collabori, tu cmq sei una persona facilmente sostituibile. ad essere in tanti si perde un bel po' quella sensazione del "mi sbatto perch? ci credo" con conseguente "ho visto che si sbatte, lo premio".
      ecco perch? magari certe persone si ritrovano in realt? da anni, con lo stesso stipendio, la stessa situazione nonostante lo sbattito che si sono fatti.
      mentre altri capoccioni, nonostante l'ignoranza che hanno verso certi lati del lavoro (vedi quello informatico) prendono tanto perch? sanno prendere decisioni (e non ? cosa da poco), mentre il tuo prezioso lavoro non viene assoutamente considerato.
      ecco perch? ? giusto essere leali quando la lealt? ? un valore considerato da chi lavora con te. se invece ti pagano per quello che fai e basta....comprendi...

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        #18
        Blade ... secondo me dipende dai punti di vista .

        Io un libretto di lavoro pieno di posti di lavoro differenti lo interpreto come una pessima presentazione dell'individuo (io come pressocche' tutti nella mia zona, deduco che la persona ha difficoltà ad ambientarsi in un luogo o ad affermarsi professionalmente quindi non dedico del tempo alla sua formazione sapendo che a breve se ne andr&#224 .

        Altri , specie in campo informatico penso , se hanno tanti posti di lavoro significa che hanno tanta esperienza .

        Dipende da uno come vuole vederle le cose

        Però non capisco perche' se uno rimane in un solo posto di lavoro non puo' avere sviluppi professionali e realizzazioni ... anche perche' a me risulta l'esatto opposto e cioe' che rimanendo in un ambiente di lavoro stabile ci si puo' realizzare molto di piu' ... chiaro bisogna averne le capacita' e bisogna avere la fortuna che il datore di lavoro sia una persona coscienziosa

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          #19
          Originally posted by Vale_84 View Post
          quello che dici ? vero, ma vale per le piccole realt?. nelle grandi realt? tu sei quasi un numero tra tanti.
          SI chiaro ... parlo di piccole realta' . Nei casi specifici intendo S.P.A. fino a 200 dipendenti massimo

          Le aziende grandi manco le considero perche' vedo l'andazzo di lavoro all'interno ... ma non voglio rischiare di turbare nessuno quindi discorso chiuso in aprtenza

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            #20
            Originally posted by Bladegreen View Post
            Tu gli sei scoppiato a ridere in faccia e poi hai discusso dell'aumento ...... io ho visto con i miei occhi cosa ? successo ad un mio collega, il quale si faceva non in 4 ma in 12, ogni santo gg, gran lavoratore, grande testa, ottima preparazione ecc... che un bel gg ? semplicemente andato dal "capo", spiegando che aveva trovato un posto di lavoro pi? retribuito. (aveva veramente trovato un posto finanziariamente migliore).
            Il "capo" aveva chiesto qual'era questo grande stipendio e sapute le cifre aveva pregato al dipendente di rimanere, promettendo un aumento di stipendio, non proprio pari all'offerta trovata ma abbastanza vicina.....
            Lo sbaglio del mio collega ? stato il non andarsene......
            Dopo nemmeno 2 mesi, ha avuto nemmeno la met? dell'aumento promesso, ed ? iniziato il suo viaggio all'inferno.....
            Chiamiamolo mobbing o diamogli pure altri nomi, certo ? che qualsiasi cosa facesse veniva ripreso costantemente, tutti i lavori che faceva non andavano pi? bene, qualsiasi cosa dicesse era sbagliata a priori, errori fatti da me attribuiti a lui, quando io ammettevo i miei errori senza batter ciglio (anche perch? ritengo che sbagliare ? umano....? meglio non sbagliare, ma purtroppo capita, soprattutto quando sei troppo e per troppo tempo sotto pressione...) mi veniva detto di farmi i **** miei.....
            Alla fine, dopo 6 lunghi mesi, 10kg in meno, un inizio di esaurimento nervoso, il mio collega ha "dovuto" dar le dimissioni e andarsene......
            Ovviamente l'altra offerta di lavoro avuta 6 mesi prima non era pi? disponibile.....
            Aveva la fortuna di aver casa senza mutuo, una moglie con un reddito alto, e al tempo senza figli.....
            CVD....

            purtroppo, lele tu vivi in un'isola felice e tu sei un bravo capo, se davvero ti comporti cos?.
            nel resto del mare ci sono anche gli squali.

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              #21
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              SI chiaro ... parlo di piccole realta' . Nei casi specifici intendo S.P.A. fino a 200 dipendenti massimo

              Le aziende grandi manco le considero perche' vedo l'andazzo di lavoro all'interno ... ma non voglio rischiare di turbare nessuno quindi discorso chiuso in aprtenza
              anche nelle spa con 250 dipendenti ? un casino, fidati

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                #22
                Ho letto il thread senza intervenire... fin'ora...

                Mi trovo daccordo con tante cose scritte da Lele, e non è che io sia un'imprenditore, bensì un dipendente da parecchi anni nella stessa azienda...

                Posso fare un'appunto però che, sicuramente non è il caso di Lele datore di lavoro ma che però, fà parte di molte realtà aziendali e di comportamenti adottati da parecchi imprenditori.

                In primis faccio un'elogio a Lele e alla sua famiglia nel modo di come gestiscono, gratificano e valorizzano il lavoro svolto dai loro dipendenti, e se il loro è un'esempio da seguire per tanti imprenditori, per quanti lo adottino come sistema ce ne sono altrettanti che haimè viaggiano sul lato opposto... il classico detto che c'è sempre l'altra faccia della medaglia su ogni fronte...

                E' un dato di fatto che saltando di azienda in azienda si cresce nella maggior parte dei casi professionalmente ed economicamente, in alcuni casi si peggiora ma se si ha la testa di valutare bene il cambiamento aiuta ad evolversi, e questo è un dato di fatto per la sfera lavorativa di un dipendente "valido" accompagnato da un pizzico di fortuna e una buona dose di intraprendenza e credenza in se stesso...

                Io ad esempio stò quì dentro da parecchi anni, ho delle responsabilità non indifferenti e da come entrai, ero nel lontano luglio 92 l'ultima ruota del carro, oggi sono la prima, ed oltre a realizzare, gestire e commissionare lavori, portare commesse ai dipendenti e nella maggior parte dei casi mandare conto terzi, spesso e volentieri son quì solo... sicuramente è un'errore da parte dei titolari, però almeno nel mio caso, non è che si sia mai parlato di aumenti o scatti di livello, son fermo così da anni e non è che guadagni chissà quanto per le mansioni in carico...
                Il contratto è indeterminato di tredici mensilità, questo mi ha sempre tenuto saldo al posto, mi sono appassionato al lavoro e al giro della lavorazione aziendale, la quale oggi dopo parecchi anni posso esser certo di conoscere molto bene...

                Tutto questo non mi ha pagato molto però, negli anni c'è stato sempre il solito piagnisteo del "và male, non entrano commesse, non abbiamo migliorato ecc ecc..."... di passo in passo alcuni dipendenti sono andati in pensione e il carico delle loro cose l'ho assorbito io, che credendo in loro e nell'azienda speravo in un ritorno positivo a livello gratificante emotivamente ed anche economicamente...

                Dopo anni ho cominciato a mettere il cv su piazza, per vedere che feedback ricevevo con la mia esperienza e che risposta/offerta avevo da aziende analoghe del settore... così facendo mi sono fatto un'idea dopo vari colloqui di cosa avevo e di che trattamento percepivo...
                Dopo tempo chiesi colloquio in azienda e parlammo del lavoro svolto e della mia paga e se, era possibile avere un'aumento... il mio intento è sempre stato quello di rimanere in azienda, magari anche prendendo poco meno di altri posti ma rimanere quì in un contesto che conoscevo bene... ricevetti elogi a parole perchè avevano paura me ne andassi, anche se io non ne parlai minimamente, mi fecero promesse e mi dettero garanzie di aumenti MAI mantenute... e dopo anni la mia stima e il mio attaccamento all'azienda è venuto meno...

                Oggi, se pur in un periodi di "crisi" stò rielaborando per bene il mio CV per giocarmi la carta dell'andarmene... ovvio che il mio non sarà un gioco a rialzo con i miei titolari, ma sarà una lettera di dimissioni senza chiedere più nulla, farò il mio preavviso e me ne andrò... dopo 17 anni di calci nelle gengive "per certi versi" spero vivamente di trovarmi un posto dove si possa si con il mazzo, ma almeno si possa ottenere più soddisfazione personale ed economica!

                Quindi, quoto tutto in ciò che dice lele, ma sottolineo che ci sono anche situazioni al di là che non son sempre rosee... e non è bello viverle!!!

                Luciano

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                  #23
                  Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                  La lealta' oggigiorno e' un valore importantissimo proprio eprche' molto rara .
                  si ma torniamo sempre al solito discorso.. c'? anche pochissima gente che la sa apprezzare

                  io del mio stipendio nn mi lamento, non ? eccessivamente alto ma nemmeno una miseria, quando ho voluto l'aumento sono andata a chiederlo ma senza rilanci di mercato e me l'han dato

                  per? son dovuta andarci io altrimenti a quest'ora avevo ancora lo stipendio di prima e sono passati 8 anni... non mi pare corretto, soprattutto perch?, appena l'ho chiesto, me l'hanno accordato... hai voglia ad aspettare che la gratificazione venisse da loro!

                  quando ho cambiato lavoro non ho nemmeno giocato al rilancio, ho giusto arrotondato un po' (mi sono portata a casa una mensilit? in pi? ) ma la cifra era quella che avevano in mente loro quindi siamo stati contenti tutti quanti

                  per? vedo tanti miei colleghi, capaci, che prendono veramente una miseria... o che prendono lo stesso stipendio di altri colleghi che non sono poi cos? svegli/capaci

                  ecco io questo non lo concepisco.. ci sono junior che fanno il lavoro come i senior ma prendono uno stipendio da junior e questo lo trovo veramente un'assurdit?!!!
                  vengono pagati in base agli anni di esperienza e non in base a quello che realmente sanno fare... terribile

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                    #24
                    Originally posted by Bladegreen View Post
                    Tu gli sei scoppiato a ridere in faccia e poi hai discusso dell'aumento ...... io ho visto con i miei occhi cosa ? successo ad un mio collega, il quale si faceva non in 4 ma in 12, ogni santo gg, gran lavoratore, grande testa, ottima preparazione ecc... che un bel gg ? semplicemente andato dal "capo", spiegando che aveva trovato un posto di lavoro pi? retribuito. (aveva veramente trovato un posto finanziariamente migliore).
                    Il "capo" aveva chiesto qual'era questo grande stipendio e sapute le cifre aveva pregato al dipendente di rimanere, promettendo un aumento di stipendio, non proprio pari all'offerta trovata ma abbastanza vicina.....
                    Lo sbaglio del mio collega ? stato il non andarsene......
                    Dopo nemmeno 2 mesi, ha avuto nemmeno la met? dell'aumento promesso, ed ? iniziato il suo viaggio all'inferno.....
                    Chiamiamolo mobbing o diamogli pure altri nomi, certo ? che qualsiasi cosa facesse veniva ripreso costantemente, tutti i lavori che faceva non andavano pi? bene, qualsiasi cosa dicesse era sbagliata a priori, errori fatti da me attribuiti a lui, quando io ammettevo i miei errori senza batter ciglio (anche perch? ritengo che sbagliare ? umano....? meglio non sbagliare, ma purtroppo capita, soprattutto quando sei troppo e per troppo tempo sotto pressione...) mi veniva detto di farmi i **** miei.....
                    Alla fine, dopo 6 lunghi mesi, 10kg in meno, un inizio di esaurimento nervoso, il mio collega ha "dovuto" dar le dimissioni e andarsene......
                    Ovviamente l'altra offerta di lavoro avuta 6 mesi prima non era pi? disponibile.....
                    Aveva la fortuna di aver casa senza mutuo, una moglie con un reddito alto, e al tempo senza figli.....
                    Beh, sicuramente il capo era un bastardo, ma il tuo collega ? stato un po' pollo: prima di rifiutare il nuovo lavoro, doveva farsi mettere l'offerta di aumento per iscritto, con l'importo dell'aumento, quando sarebbe entrato in vigore etc.
                    Cmq, visto che questa ? la seriet? dell'azienda, fossi in lui (e in te...) alla prima buona occasione me ne andrei: secondo me, se in un'azienda succedono queste cose, ne potrebbero succedere anche di peggiori...

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                      #25
                      Originally posted by Vale_84 View Post
                      CVD....

                      purtroppo, lele tu vivi in un'isola felice e tu sei un bravo capo, se davvero ti comporti cos?.
                      nel resto del mare ci sono anche gli squali.
                      Beh chiaro ... pero' tieni presente che io non parlo MAI solo della mia realta' a meno che specifichi chiaramente ... diciamo che ci sono MOLTE belle realta' nei limitrofi da qui a ... fissiamo un limite ... a Pavia ? Oltre non so perche' non conosco

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                        #26
                        Originally posted by Vale_84 View Post
                        anche nelle spa con 250 dipendenti ? un casino, fidati
                        Io parlo finoa 200 dipendenti perche' l'azienda che conosco nel dettaglio piu' grande ha 200 dipendenti ... oltre non ho esperienze dettagliate

                        Ma so che e' non un casino ... UNO SCEMPIO ! Iniziando da coloro che "lavorano" al suo interno ...

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                          #27
                          Originally posted by Everluk View Post
                          Ho letto il thread senza intervenire... fin'ora...

                          Mi trovo daccordo con tante cose scritte da Lele, e non ? che io sia un'imprenditore, bens? un dipendente da parecchi anni nella stessa azienda...

                          Posso fare un'appunto per? che, sicuramente non ? il caso di Lele datore di lavoro ma che per?, f? parte di molte realt? aziendali e di comportamenti adottati da parecchi imprenditori.

                          In primis faccio un'elogio a Lele e alla sua famiglia nel modo di come gestiscono, gratificano e valorizzano il lavoro svolto dai loro dipendenti, e se il loro ? un'esempio da seguire per tanti imprenditori, per quanti lo adottino come sistema ce ne sono altrettanti che haim? viaggiano sul lato opposto... il classico detto che c'? sempre l'altra faccia della medaglia su ogni fronte...

                          E' un dato di fatto che saltando di azienda in azienda si cresce nella maggior parte dei casi professionalmente ed economicamente, in alcuni casi si peggiora ma se si ha la testa di valutare bene il cambiamento aiuta ad evolversi, e questo ? un dato di fatto per la sfera lavorativa di un dipendente "valido" accompagnato da un pizzico di fortuna e una buona dose di intraprendenza e credenza in se stesso...

                          Io ad esempio st? qu? dentro da parecchi anni, ho delle responsabilit? non indifferenti e da come entrai, ero nel lontano luglio 92 l'ultima ruota del carro, oggi sono la prima, ed oltre a realizzare, gestire e commissionare lavori, portare commesse ai dipendenti e nella maggior parte dei casi mandare conto terzi, spesso e volentieri son qu? solo... sicuramente ? un'errore da parte dei titolari, per? almeno nel mio caso, non ? che si sia mai parlato di aumenti o scatti di livello, son fermo cos? da anni e non ? che guadagni chiss? quanto per le mansioni in carico...
                          Il contratto ? indeterminato di tredici mensilit?, questo mi ha sempre tenuto saldo al posto, mi sono appassionato al lavoro e al giro della lavorazione aziendale, la quale oggi dopo parecchi anni posso esser certo di conoscere molto bene...

                          Tutto questo non mi ha pagato molto per?, negli anni c'? stato sempre il solito piagnisteo del "v? male, non entrano commesse, non abbiamo migliorato ecc ecc..."... di passo in passo alcuni dipendenti sono andati in pensione e il carico delle loro cose l'ho assorbito io, che credendo in loro e nell'azienda speravo in un ritorno positivo a livello gratificante emotivamente ed anche economicamente...

                          Dopo anni ho cominciato a mettere il cv su piazza, per vedere che feedback ricevevo con la mia esperienza e che risposta/offerta avevo da aziende analoghe del settore... cos? facendo mi sono fatto un'idea dopo vari colloqui di cosa avevo e di che trattamento percepivo...
                          Dopo tempo chiesi colloquio in azienda e parlammo del lavoro svolto e della mia paga e se, era possibile avere un'aumento... il mio intento ? sempre stato quello di rimanere in azienda, magari anche prendendo poco meno di altri posti ma rimanere qu? in un contesto che conoscevo bene... ricevetti elogi a parole perch? avevano paura me ne andassi, anche se io non ne parlai minimamente, mi fecero promesse e mi dettero garanzie di aumenti MAI mantenute... e dopo anni la mia stima e il mio attaccamento all'azienda ? venuto meno...

                          Oggi, se pur in un periodi di "crisi" st? rielaborando per bene il mio CV per giocarmi la carta dell'andarmene... ovvio che il mio non sar? un gioco a rialzo con i miei titolari, ma sar? una lettera di dimissioni senza chiedere pi? nulla, far? il mio preavviso e me ne andr?... dopo 17 anni di calci nelle gengive "per certi versi" spero vivamente di trovarmi un posto dove si possa si con il mazzo, ma almeno si possa ottenere pi? soddisfazione personale ed economica!

                          Quindi, quoto tutto in ci? che dice lele, ma sottolineo che ci sono anche situazioni al di l? che non son sempre rosee... e non ? bello viverle!!!

                          Luciano
                          quoto tutto

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                            #28
                            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                            Beh chiaro ... pero' tieni presente che io non parlo MAI solo della mia realta' a meno che specifichi chiaramente ... diciamo che ci sono MOLTE belle realta' nei limitrofi da qui a ... fissiamo un limite ... a Pavia ? Oltre non so perche' non conosco
                            se dovessi avere problemi di lavoro, ti chiamo, n???

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                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                              Io parlo finoa 200 dipendenti perche' l'azienda che conosco nel dettaglio piu' grande ha 200 dipendenti ... oltre non ho esperienze dettagliate

                              Ma so che e' non un casino ... UNO SCEMPIO ! Iniziando da coloro che "lavorano" al suo interno ...
                              eh, per? di chi ? la colpa per l'aver assunto lavoratori che non lavorano?

                              capisci... c'? qualcuno all'interno dell'azienda che seleziona la gente. dovrebbe avere maggior attenzione in quel caso, no?

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                                #30
                                Originally posted by ladyduke View Post
                                si ma torniamo sempre al solito discorso.. c'? anche pochissima gente che la sa apprezzare

                                io del mio stipendio nn mi lamento, non ? eccessivamente alto ma nemmeno una miseria, quando ho voluto l'aumento sono andata a chiederlo ma senza rilanci di mercato e me l'han dato

                                per? son dovuta andarci io altrimenti a quest'ora avevo ancora lo stipendio di prima e sono passati 8 anni... non mi pare corretto, soprattutto perch?, appena l'ho chiesto, me l'hanno accordato... hai voglia ad aspettare che la gratificazione venisse da loro!
                                Mi inserisco: secondo me, il tuo discorso non ? realistico. Nessuna azienda ? un ente di beneficenza e tutti (ma tutti, dipendenti inclusi!) cercano come possono di ottenere quello che vogliono: l'azienda cerca di ridurre i suoi costi, i dipendenti di migliorare il proprio trattamento (stipendio, benefits, orari di lavoro etc.), quindi non c'? niente di male n? scorretto nel non dare un aumento se non richiesto, come pure non c'? niente di male n? scorretto nell'andare a chiederlo. Ognuno poi fa le sue considerazioni, magari sbagliando, e decide di conseguenza.
                                L'importante ? essere chiari e rispettare gli accordi presi: Blade faceva l'esempio del suo collega e quello ? un esempio di mancanza da ambo le parti

                                Originally posted by ladyduke View Post
                                per? vedo tanti miei colleghi, capaci, che prendono veramente una miseria... o che prendono lo stesso stipendio di altri colleghi che non sono poi cos? svegli/capaci

                                ecco io questo non lo concepisco.. ci sono junior che fanno il lavoro come i senior ma prendono uno stipendio da junior e questo lo trovo veramente un'assurdit?!!!
                                vengono pagati in base agli anni di esperienza e non in base a quello che realmente sanno fare... terribile
                                Secondo me, a parte esempi specifici che, per carit?, esistono, in generale l'esperienza ha sempre il suo peso: parlando con un pilota di aerei di linea, una volta (estremizzando) mi disse: "Sai, appena fatto l'adestramento, un pilota medio ? tecnicamente gi? al livello dei piloti esperti nella normale attivit?. Se per? capita l'imprevisto o una situazione completamente nuova, ecco che il pilota anziano fa la differenza". Da queste parole, converrai con me come sia nell'interesse di un'azienda tenere qualcuno con tali possibilit? pi? di quanto non lo sia tenere un inesperto tecnicamente altrettanto bravo, anche se magari non succeder? mai niente di imprevisto, ma solo per la sicurezza che nel caso l'esperto sapr? cavarsela e l'inesperto magari no.
                                Da qui discende il maggior stipendio

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