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Ma è sempre meglio partecipare no?
Cmq a essere pignoli, gli immigrati pi? che integrarsi vivendo come noi dovrebbero invece dare l'esempio perch? se si mettessero davvero a vivere e fare come gli italiani altro che fiji de 'na mignotta!
Se uno ? in regola , non c'? pi? niente da integrare ... anzi ? solo un apporto culturale maggiore per la nostra societ? .
Parlare di "integrazione" di una paerona straniera ma regolarmente trasferita in italia mi sembra quasi razzismo ... che ha di diverso da noi per doversi integrare ?
Lele, mi pare che ti piaccia viaggiare, o sbaglio?
Avrai sicuramente notato che viaggiando, specialmente in localit? "molto lontante" dalle nostre, la gente ha usi e costumi diversi dai nostri.
Parlo anche di banalit?: il valore dato alla famiglia, l'orario in cui si va a pranzo/cena, il cibo che si mangia, cos? via...
Ipotizzando di volerti/doverti trasferire li, non sentiresti il bisogno di "adeguarti", per paura di essere "rifiutato"?
Credo vada oltre avere un lavoro ed un regolare permesso...
mi spiace contraddire entrambi, ma per esperienza attuale, ci sono molti imigrati che hanno lavoro regolare ma nonostante questo non parlano la nostra lingua e cos? diventa molto difficile conversare con loro.
quindi il lavoro e l'essere in regola ? un buon passo ma non ? tutto
Emb? ? Sei mai stata in vacanza all'estero senza parlare un inglese perfetto ?
La lingua , vivendo qui , prima o poi la imparano . Che problema c'? ?
Ora io non so cosa accada nei negozi a cui tu ti riferisci ma io ripeto :
Se uno ? in regola , non c'? pi? niente da integrare ... anzi ? solo un apporto culturale maggiore per la nostra societ? .
Parlare di "integrazione" di una paerona straniera ma regolarmente trasferita in italia mi sembra quasi razzismo ... che ha di diverso da noi per doversi integrare ?
ma ripetto per voi integrazione ? solo pagare le tasse? e onesta?
quanti amici avette stranieri, avete mai avuto una ragazza straniera? avete mai provato a fare amicizia con uno di loro ?
Lele, mi pare che ti piaccia viaggiare, o sbaglio?
Avrai sicuramente notato che viaggiando, specialmente in localit? "molto lontante" dalle nostre, la gente ha usi e costumi diversi dai nostri.
Parlo anche di banalit?: il valore dato alla famiglia, l'orario in cui si va a pranzo/cena, il cibo che si mangia, cos? via...
Ipotizzando di volerti/doverti trasferire li, non sentiresti il bisogno di "adeguarti", per paura di essere "rifiutato"?
Credo vada oltre avere un lavoro ed un regolare permesso...
No .
Se vado all'estero a vivere io mantengo le mie abitudini stando per? ben attento a non ledere nessuno .
PEr quale motivo dovrei modificare le mie abitudini alimentari perch? sono all'estero ? Che cambia a loro se io mangio alle 19 o alle 22 ?
integrazi?ne sociale Processo attraverso il quale gli individui diventano parte integrante di un sistema sociale, aderendo ai valori che ne definiscono l'ordine normativo. Sul piano microsociologico, ? una funzione del processo di socializzazione, consistente nella formazione della personalit? sociale dell'individuo attraverso la trasmissione dei modelli culturali e di comportamento dominanti, cui provvedono la famiglia, la scuola e i gruppi primari. Sul piano macrosociologico, nell'approccio struttural-funzionalista di T. Parsons, ? un prerequisito del sistema sociale, volto ad assicurare legami stabili fra i suoi membri mediante il rafforzamento dei meccanismi di controllo sociale.
ma ripetto per voi integrazione ? solo pagare le tasse? e onesta?
Si . Pagare tasse , vivere in modo decoroso ed igienico ed essere scrupolosamente onesto .
Non mi sento in alcun diritto di imporre nessuna delle mie usanze a chi viene in Italia ... sono persone anche loro non sono automi o computer da riprogrammare !
integrazi?ne sociale Processo attraverso il quale gli individui diventano parte integrante di un sistema sociale, aderendo ai valori che ne definiscono l'ordine normativo. Sul piano microsociologico, ? una funzione del processo di socializzazione, consistente nella formazione della personalit? sociale dell'individuo attraverso la trasmissione dei modelli culturali e di comportamento dominanti, cui provvedono la famiglia, la scuola e i gruppi primari. Sul piano macrosociologico, nell'approccio struttural-funzionalista di T. Parsons, ? un prerequisito del sistema sociale, volto ad assicurare legami stabili fra i suoi membri mediante il rafforzamento dei meccanismi di controllo sociale.
- ghetto creato dalla politica (case popolari e altro)
- ghetto creato dall'acquisto di case da persone della stessa estnia
Nel secondo caso c'? poco da fere
[da me, piccolo paese, ci son 2 vie dove ci son solo africani in casa di propriet? per esempio... mica si pu? impedire loro di comperarsi casa tutti vicini?]
PS- Ste... Se esci col dialettazzo le tipe te cadon ai piedi + facile
Non necessariamente l'acquisto di case o la politica, per esempio il tipo di locali che si frequentano ("vado qui perch? conosco Mimmo 'o barista e fanno della pasta allucinante"...) , il giro di amicizie che uno si puo fare... ("sai ho conosciuto Gino, Armando, Luca, sono tutti e tre Italiani, che figata!")
buhahahaha, vedi tu hai fatto una battuta, ma per certi non accetano manco uno del Sud Italiano figurati accetare uno straniero....
Il sud Italiano ? "problematico" perch? sono decenni che si stanziano soldi per il sud e non bastano mai . Oltretutto si apprende quotidianamente che tutto quello che accade ? sistematicamente colpa del nord . Per? poi se solo si nomina la ipotesi di divisione del nord e del sud , tutto ad un trattto torna in auge l'unit? della nazione .
Io parlo per me ... io non sono razzista in alcun modo ... per m? anche un extraterrestre sarebbe al pari di un Italiano . A patto che sia sottoposto alla legge ed abbia gli stessi miei oneri e doveri .
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