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FCA: addio ai diesel tra 4 anni?

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    #196
    Originally posted by Nico1 View Post

    Quell' auto, e' stata messa in commercio nel 2011, e' stata anche auto dell' anno 2012 , altro che BMW.
    E' l' Opel Ampera , poi siccome poteva funzionare benone, hanno giustamente cercato il modo di non farla conoscere a dovere.

    Per quanto riguarda il discorso dell' affidabilita' delle ibride , mi chiedo come si puo' parlare , senza sapere .
    Basta chiedere ad un normale taSSinaro , e sentirete che con quasi 400.000 Km all' attivo, con una prius, ha fatto solo manutenzione ordinaria.

    Prima di parlar male di una prius, provatela , specie una plug-in .
    Vi accorgerete che in un anno potreste passare al distributore uno o 2 volte .
    Specialmente le donne , che la usano solo in citta' per percorsi brevi.

    Ma questo sempre conoscendo , cosi sia il plug-.in.
    Ne conosco qualcuno (di tassista...) e nei primi 300.000 km ho sentito solo lamentele sugli interni, non che non vadano bene, ma piacciono poco, diciamo cos?...

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      #197
      Originally posted by Nico1 View Post

      si ma non hanno le marce basse
      Me le vendono come monomarcia.

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        #198
        Ah solo elettrica?

        Mi aspettavo pi? una cosa tipo IONIQ, elettrica, ibrida o ibrida plug-in.

        Vediamo se stanno abbondantemente sotto i 40.000, il pianale ? da Tesla:

        Opel-Ampera-e-038.jpg

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          #199
          Originally posted by HSG View Post

          Ne conosco qualcuno (di tassista...) e nei primi 300.000 km ho sentito solo lamentele sugli interni, non che non vadano bene, ma piacciono poco, diciamo cos?...
          E so problemi anche quelli

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            #200
            Originally posted by HSG View Post

            Me le vendono come monomarcia.
            Marcia bassa
            molto lunga

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              #201
              Originally posted by MiKiFF View Post

              L'Ampera (presentata in anteprima all'interno dell'azienda dove lavoro con tanto di stand Opel a supporto) si ? affondata da sola con dimensioni senza senso rapportati allo spazio a bordo, 4.50 con bagagliaio di una panda e oltre 45.000 euro di listino ma dai.

              La nuova dovrebbe aver risolto il problema spazio essendo pi? tipo monovolume, vedremo il prezzo.

              Ma chiamatela elettrica con motore termico a supporto perch? definirla ibrida mi da fastidio.



              Ok

              allora sono elettriche anche le navi

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                #202
                Originally posted by MiKiFF View Post
                Ah solo elettrica?

                Mi aspettavo pi? una cosa tipo IONIQ, elettrica, ibrida o ibrida plug-in.

                Vediamo se stanno abbondantemente sotto i 40.000, il pianale ? da Tesla:

                Opel-Ampera-e-038.jpg

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                  #203
                  Vabb? compreranno la gemella Bolt...



                  ... comunque mi perplime che abbiano abbandonato in toto il concetto di range extender che di certo dava tranquillit?.

                  Last edited by MiKiFF; 14-03-18, 17:17.

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                    #204
                    Originally posted by MiKiFF View Post
                    Vabb? compreranno la gemella Bolt...



                    ... comunque mi perplime che abbiano abbandonato in toto il concetto di range extender che di certo dava tranquillit?.

                    auto prodotta in perdita, come la 500 negli usa

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                      #205
                      Mi sembra strano, di certo le batterie da 60kwh non aiutano a tener bassi i costi ma se sanno che vendono in perdita perch? le avrebbero messe?

                      Per venderne di pi? cos? da perderci di pi??

                      Perch? la Bolt sta vendendo un botto.

                      La 500e ? invece un cesso fatto giusto per traguardare il numero minimo di vendite e rispettare le normative USA.

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                        #206
                        http://www.ansa.it/europa/notizie/ru...a6dc2f8a6.html

                        queste mode maledette

                        ??-
                        Bando ai diesel, s? o no? Cinque idee per guardare le cose da un?altra prospettiva
                        • Sempre pi? citt? annunciano il bando ai motori diesel, un provvedimento che divide l?opinione pubblica.
                        • Il costo economico dell?inquinamento ? uno dei motivi, ma applicare il bando senza alternative non sembra praticabile.
                        • Il futuro della mobilit? individuale ? nella condivisione dei percorsi, e nei veicoli alternativi all?automobile.
                        • Cosa possiamo fare intanto, come singoli?

                        Il bandi alla circolazione dei motori diesel si sta allargando a macchia d?olio in Europa, dopo la tragica scoperta che alcune tra le maggiori case automobilistiche truccavano i dati sulle emissioni dei loro motori. Partito nel 2015 dagli Stati Uniti, il Dieselgate ha chiarito la pericolosit? delle emissioni di questo propulsore. In realt?, il fraudolento atteggiamento delle case automobilistiche nei confronti dei limiti delle emissioni non ? cosa di questo nuovo secolo. Diversi ?emissiongate?gi? avevano punteggiato la storia dell?automotive a partire dagli anni Settanta del Novecento.

                        Leggi anche: ?Spinti da avidit? e paura?: la commissaria UE Vestager paragona il dieselgate tedesco alle pratiche illegali di Google

                        Al crescere delle conferme di una politica della mobilit? e del controllo delle emissioni sempre pi? a sfavore del diesel, se non in assoluto dell?auto privata, crescono anche le critiche a questi divieti.

                        Quanto agli assertori, ? la Germania a trainare l?opinione, e le nuove regole, con la recente decisione della corte federale tedesca di permettere ai singoli comuni di limitare i diesel nei propri territori in autonomia dalle politiche nazionali. Anche in Italia ? arrivato il vento ?pulito? proveniente dal centro Europa, con Roma che ha subito annunciato un suo divieto a partire dal 2024, e Milano che aveva gi? dato pi? timidamente annuncio di un simile provvedimento alla fine dello scorso mese. Altre citt? europee e americane hanno gi? fatto la loro scelta.

                        Anche in Italia, paese fortemente condizionato nelle opinioni e nei fatti da una motorizzazione di massa indiscriminata, le critiche a una possibile demonizzazione del diesel non si sono fatte attendere. Cerchiamo comprendere meglio la questione, senza cadere in sterili polemiche, in pochi punti.
                        1. Il motore diesel fa male alla salute delle persone?

                        Tutti i motori a combustione interna, diesel o benzina, hanno emissioni inquinanti altamente pericolose per la salute delle persone, di tutte le et?. In Italia le morti premature per inquinamento atmosferico, in maggioranza provocato dall?elevato traffico veicolare, sono 91.000 ogni anno.

                        Le colpe maggiori sono a carico del diesel, che emette le sostanze pi? pericolose. I rischi maggiori sono a carico dell?apparato respiratorio, ma gli inquinanti prodotti dal motore diesel e dal benzina provocano anche demenza e sterilit?. L?NO2, il biossido di azoto, emesso tipicamente dai diesel, provoca tumori, asma, ischemie, infarti, ipertensione, e altre patologie. Dal Dieselgate in poi, e nonostante le evidenze scientifiche ormai acclarate, gli automobilisti italiani non sembrano essere stati messi al corrente dei gravi rischi per la propria salute e quella degli altri legati all?uso di questo motore.

                        Leggi anche: Allarme camion inquinanti: truccano i controlli sugli scarichi e ci rovinano la salute

                        Le vendite di automobili diesel sono floridissime, oltre il 55% sul totale. Nel mondo, i brand coinvolti nello scandalo delle emissioni truccate sono serenamente in vetta alla classifica delle vendite. ? dovere delle istituzioni proteggere la salute dei cittadini, ed ecco i motivi dei dieversi bandi al motore diesel.
                        2. Quanto costa in termini economici l?inquinamento atmosferico?

                        I costi sociali, civili, culturali di una motorizzazione e di un?industrializzazione indiscriminate sono incalcolabili. Pi? facile calcolare gli effetti sull?economia, in particolare dal punto di vista sanitario. Secondo la World Health Organization, in Italia le morti causate dall?inquinamento atmosferico costano ogni anno almeno $ 97 miliardi, oltre il 4% del PilL. Peggio di noi solo la Germania, che ha un numero di auto pro capite di poco inferiore al nostro, con $ 144 miliardi.

                        Leggi anche: Cina: presto il divieto alle auto a benzina e diesel

                        Facile a questo punto capire perch? siano partite proprio da l? le misure effettivamente ?repressive? contro i diesel, oltre alla proposta di rendere gratuito il trasporto collettivo ? facile anche capire cosa in Germania potrebbero aver causato le manomissioni al controllo delle emissioni. C?? una contropartita? Gli introiti fiscali da parte provenienti dall?industria automobilistica portano allo stato italiano circa ? 70 miliardi l?anno. Se come abbiamo visto ne spendiamo $ 97 mld. in costi sanitari, siamo gi? in passivo. Il senso di proseguire sulla strada di una motorizzazione indiscriminata sembra venire ancora meno, contando ad esempio i costi dell?incidentalit? (poco meno di ? 30 miliardi). Inoltre, inquinare ? proibito e lesanzioni che l?UE gi? infligge all?Italia sono salate, per non parlare del rischio di deferimento alla corte europea, che comporterebbe altre sanzioni e spese.

                        Leggi anche: Questi Paesi vieteranno i veicoli a benzina entro il 2040
                        3. La colpa dell?inquinamento non ? piuttosto dei riscaldamenti?

                        No. Ad esempio: in una citt? come Milano, al centro della Pianura Padana, area tra le pi? inquinate del pianeta, i riscaldamenti incidono maggiormente sulla CO2 (anidride carbonica), non sul resto degli delle emissioni, come il particolato sottile (PM 10, 2,5) e l?NO2 (biossido d?azoto) che i riscaldamenti producono in quantit? poco significative ma i veicoli molto di pi?. La CO2 ? al massimo un gas serra, climalterante, non inquinante di per s?. Sono il particolato sottile e l?NO2 a essere tossici. Questa dei riscaldamenti, giustificazione debole ma molto comune nel dibattito, viene a crollare con l?arrivo dell?estate, quando i riscaldamenti sono spenti ma gli inquinanti sono sempre l?, e anzi crescono, come ad esempio in Lombardia e pi? in generale nella Pianura Padana, con il triste primato di area tra le pi? inquinate del pianeta. Spesso incide pi? l?agrozootecnico che i riscaldamenti. Il traffico veicolare rimane la causa maggiore delle emissioni.
                        4. Ma i motori diesel pi? moderni non sono anche pi? sicuri, puliti?

                        Il motore diesel non ? moderno in assoluto. Anzitutto, come anche il benzina, non ? efficiente: al massimo i motori termici ? si chiamano cos? ? arrivano al 30% di rendimento. Il rimanente 70% va sprecato in calore.Sarebbe a dire che per ogni euro di carburante che compriamo, ne buttiamo dalla finestra ? 0,70. Nel tempo, i diesel sono stati dotati di filtri e dispositivi di ritenzione o riduzione delle emissioni, come ? principalmente ? il catalizzatore, lo start/stop e il FAP (filtro anti particolato). Il catalizzatore (TWC) ha una temperatura di esercizio (a seconda, dai 350? ai 700?) indispensabile per la sua funzione, difficile da raggiungere negli spostamenti brevi ? nel 50% dei casi la distanza percorsa in automobile ? ancora oggi inferiore ai 5 km, spesso anche meno: roba da bicicletta, altro che diesel.

                        Leggi anche: La bicicletta compie 200 anni ed ? pi? in forma che mai. La storia di un successo nato grazie? a un?eruzione

                        Lo start/stop, quel dispositivo che spegne il motore all?arresto, e lo riaccende quando si riparte, ? apparentemente utile ? ad esempio per risparmiare carburante ? ma non serve certo a far funzionare bene il catalizzatore, soprattutto nel traffico. Il FAP, o DPF, ? un dispositivo controverso. La sostanza ? che il FAP ?imprigiona? il particolato sottile tossico (PM10) per poi ?liberarsene? bruciandolo,trasformandolo cos? in particolato ancora pi? sottile (PM2,5, o ancora inferiore) che non ha bisogno neanche di essere respirato: passa attraverso la pelle. Il FAP causa inoltre problemi di funzionamento al motore, molto costosi. Per questo alcune persone senza scrupoli lo fanno togliere, rimappando anche la centralina di gestione, esponendosi cos? a sanzioni elevate e a denuncia penale, e inquinando oltremisura a danno degli altri. Se il diesel fosse stato moderno, sicuro e pulito, non sarebbe esistito nessun Dieselgate, nessun FAP, e nessun bisogno di rimuoverlo.

                        Leggi anche: Camion ?pi? verdi?, la battaglia contro la lobby del diesel parte dall?Italia
                        5. Cosa possiamo fare per evitare l?inquinamento da carburanti di origine fossile?

                        Anzitutto, usare il meno possibile l?automobile privata, o per lo meno usandola in modo pi? responsabile. In attesa di politiche pi? determinate da parte dei governi, ad esempio di quello italiano, ciascuno deve trovare la sua motivazione al cambiamento. In molte regioni non esiste un?alternativa praticabile all?auto privata, in altre s?. Il futuro della mobilit? non ? l?auto elettrica, almeno non in sostituzione speculare della propulsione fossile.

                        Leggi anche: Auto elettriche: l?Europa si d? una scossa. Nasce un ?Airbus per le batterie?, ma l?Italia resta fuori

                        L?auto elettrica non ? a ?emissioni zero?, com?? spesso confuso, e non ? solo per l?energia prodotta, o per il litio delle batterie, che sostituir? il petrolio come fattore inquinante e destabilizzante. Un?auto che pesa in media il doppio di una diesel o benzina emette pi? polveri da pneumatici e freni, oltre a occupare pi? spazio (c?? anche la colonnina) e a usurare maggiormente le strade. Il futuro ? nel trasporto pubblico, collettivo, condiviso, una direzione che ad esempio Ford sembra avere gi? preso.

                        Leggi anche: La rivoluzione dei trasporti ? in atto, ma Uber o le auto senza conducente non c?entrano niente

                        Usare l?auto in modo responsabile significa, ad esempio, iniziare a pensareall?impatto sull?ambiente che comporta muovere il nostro corpo ? 70 kg., in media ? con un veicolo che ne pesa poco meno di una tonnellata, e con un?efficienza del propulsore del 30%. Poi, provare a riempire il pi? possibile l?abitacolo, aiutandosi con i colleghi a fare car pooling, o usando le piattaforme web gi? esistenti: la media di 1,2 persone per auto che si registra in Italia ? troppo bassa per essere sostenibile. Spegnere sempre il motore in sosta, non usando l?auto come un ufficio. Tenere il motore acceso per avere caldo, o freddo, ? un abuso molto comune nelle citt?, in quanto tale sanzionato dalla legge. Poi, rivedere le proprie abitudini: molti sono legati a determinate destinazioni giornaliere; altri, no. Infine, provare magari per un giorno alla settimana a usare veicoli alternativi, come la bicicletta: una bici pieghevole pu? essere usata in intermodalit? con il trasporto pubblico, con il car pooling, o con la propria stessa auto, ad esempio.


                        nom ricordo chi , ma un utonto sostiene che le pm 2.5 siano il male assoluto dei motori a benzina

                        perch? dai diesel col fap invece cosa esce ?

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                          #207
                          Vuoi riniziare a prendere calci in bocca?

                          Ti accontento subito.

                          Io non ho mai detto che il diesel moderno non emette polveri sottili, ho affermato che in passato ne formava pi? grossolane e meno pericolose e che comunque ne emette pi? del benzina.

                          Sei invece tu che abbagliato dagli ibridi parli di benzina come combustibile pulito quando emette PM2.5 e sopratutto un botto di benzene, mai citato perch? solitamente non misurato dai rilevatori ambientali, ma ? un cancerogeno di primo livello.

                          Di seguito una tabella non completa n? aggiornata alle ultime normative ma che da un'idea comparativa di ci? che emette il parco circolante:
                          Benzina Verde Diesel GPL
                          Benzene 32.7 mg/Km 2.1 mg/Km 0 mg/Km
                          So2(Anidride Solforosa) 560.0 mg/Km 279.0 mg/Km 189.0 mg/Km
                          Pm (Polveri PM10) 5 mg/Km 51.1 mg/Km 2 mg/Km
                          NH3 (Ammoniaca) 70.0 mg/Km 1.0 mg/Km

                          Per questo se si pensa esclusivamente alla salute della gente in citt? ci vuole o l'elettrico o il gas, non gli ibridi pi? diffusi che emettono merda anche loro, un p? meno, ma sempre merda nell'acclamazione di alcuni ignoranti pseudo green.

                          Last edited by MiKiFF; 15-03-18, 06:03.

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                          • Font Size
                            #208
                            I calci in bocca sai a chi bisogna darli?

                            se non capisci un concetto semplice come male minore ? un problema tuo, non di chi attribuisci green stokazzo

                            e te lo dice pure la tua tabellina : metti a gpl il tuo diesel capra

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                              #209
                              Male minore.



                              Tipo i 5S?



                              Visto che la tua scelta del male minore (per te) secondo te ti da diritto di infamare gli altri, fammi sapere come ti dovrebbe appellare un dieselista euro6 quando tu circoli con un mezzo a benza che non ? nemmeno catalitico, il tmax smarmittato.



                              Va bene mentecatto ignorante o devo rincarare la dose proporzionalmente alla quantit? di benzene rilasciata?

                              Last edited by MiKiFF; 15-03-18, 06:24.

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                              • Font Size
                                #210
                                Au?, sei te mi che dai del green
                                capra

                                e fra l altro ? pure catalizzato , capra 2 volte

                                i calci in faccia dice... povero cocco di mama

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