Cecchinello lo vuole tester in Hrc ma se l?Aprilia perde Iannone... Interessa ai giapponesi in caso di team clienti
?Dovizioso fermo? Non ci credo e comunque spero che non accada?. Anche Stefania Palma, la mamma di Valentino Rossi e Luca Marini, a un certo punto della lunga intervista ribadisce il pensiero unanime che accomuna piloti, addetti ai lavori e tifosi del Motomondiale. E per?, in questo momento, sono davvero molte le possibilit? che Andrea nel 2021 rimanga a piedi, dopo avere annunciato a Zeltweg l?addio alla Ducati, anticipando di fatto la volont? di Borgo Panigale di mettere fine a un rapporto che durava dal 2013 per puntare sui giovani e risparmiare notevolmente sul piano ingaggi.
A piedi, per?, non significa che smetter? di correre, visto che a questo punto Dovi e il suo manager Simone Battistella si trovano obbligati a pensare al Piano B: reinventarsi, almeno per un anno, come collaudatore. A oggi, l?unica opportunit? per correre a tempo pieno nel 2021 sarebbe l?Aprilia, con Noale per? ad aspettare il ricorso davanti al Tas di Andrea Iannone, che il 15 ottobre sapr? se potr? o meno rientrare nei giochi o se la sua squalifica per doping sar? confermata o aggravata. Ma al di l? del tema ingaggio, quello che a Dovi preme di pi? ? il discorso legato agli investimenti pesanti che l?Aprilia (e quindi il Gruppo Piaggio) dovrebbe fare per provare a fare un salto di qualit? decisivo nell?immediato futuro.
La resistenza di Puig
Per il resto, tranne la Ktm che ha ribadito il proprio no a una possibilit? di discutere un futuro assieme, dopo un accenno di trattativa nel lockdown, con tutte le altre Case c?? stato qualche tipo di contatto e scambio di informazioni. ?Io sto provando a spingere con la Honda per avere Andrea come collaudatore? ha ammesso Lucio Cecchinello. E tutti sanno quanto la Casa di Tokyo avrebbe un disperato bisogno di un pilota come lui per provare mettere a posto una RC213V che senza Marc Marquez viaggia regolarmente nelle ultimissime posizioni (solo 15 punti per Alex Marquez e 0 per il rimpiazzo di Marc, Stefan Bradl). Oltretutto, alla Honda conoscono bene le qualit? di Andrea, che ci ha corso in tutte le categorie dal 2002 al 2011 e che quando ha indossato la tuta del team interno Hrc (2009-2011) con Dani Pedrosa e poi Casey Stoner, ha contribuito molto allo sviluppo. In questo caso, per?, pare che il freno a una possibile operazione sia costituito da Alberto Puig, il team manager che non si sarebbe dimenticato il no di Andrea nella trattativa dell?estate 2018.
Lorenzo a Portimao?
In Yamaha devono ancora decidere cosa faranno con Jorge Lorenzo, pagato profumatamente (circa 750 mila euro) per i pochi giri effettuati ai test di Sepang. Dopo aver pensato a un ritorno con la Ducati, si dice che Jorge dovrebbe tornare in moto nel test riservato ai collaudatori a Portimao, e intanto starebbe parlando per vedere se proseguire l?accordo. Anche se a Iwata in questo momento stanno aspettando la definizione dei budget per il prossimo anno prima di capire in quale direzione muoversi.
Nodo secondo team
Quanto alla Suzuki, il nodo del contendere alla fine ? sempre lo stesso: arriver? nel 2022 il team satellite? Una domanda alla quale Davide Brivio non avr? risposta per i prossimi mesi. Anche in questo caso Dovi piace, il collaudatore attuale Sylvain Guintoli ha un contratto annuale, ma finch? non si sapr? se Hamamatsu avr? intenzione di raddoppiare... p.i.
La Gazzetta dello Sport 17 Sep 2020
?Dovizioso fermo? Non ci credo e comunque spero che non accada?. Anche Stefania Palma, la mamma di Valentino Rossi e Luca Marini, a un certo punto della lunga intervista ribadisce il pensiero unanime che accomuna piloti, addetti ai lavori e tifosi del Motomondiale. E per?, in questo momento, sono davvero molte le possibilit? che Andrea nel 2021 rimanga a piedi, dopo avere annunciato a Zeltweg l?addio alla Ducati, anticipando di fatto la volont? di Borgo Panigale di mettere fine a un rapporto che durava dal 2013 per puntare sui giovani e risparmiare notevolmente sul piano ingaggi.
A piedi, per?, non significa che smetter? di correre, visto che a questo punto Dovi e il suo manager Simone Battistella si trovano obbligati a pensare al Piano B: reinventarsi, almeno per un anno, come collaudatore. A oggi, l?unica opportunit? per correre a tempo pieno nel 2021 sarebbe l?Aprilia, con Noale per? ad aspettare il ricorso davanti al Tas di Andrea Iannone, che il 15 ottobre sapr? se potr? o meno rientrare nei giochi o se la sua squalifica per doping sar? confermata o aggravata. Ma al di l? del tema ingaggio, quello che a Dovi preme di pi? ? il discorso legato agli investimenti pesanti che l?Aprilia (e quindi il Gruppo Piaggio) dovrebbe fare per provare a fare un salto di qualit? decisivo nell?immediato futuro.
La resistenza di Puig
Per il resto, tranne la Ktm che ha ribadito il proprio no a una possibilit? di discutere un futuro assieme, dopo un accenno di trattativa nel lockdown, con tutte le altre Case c?? stato qualche tipo di contatto e scambio di informazioni. ?Io sto provando a spingere con la Honda per avere Andrea come collaudatore? ha ammesso Lucio Cecchinello. E tutti sanno quanto la Casa di Tokyo avrebbe un disperato bisogno di un pilota come lui per provare mettere a posto una RC213V che senza Marc Marquez viaggia regolarmente nelle ultimissime posizioni (solo 15 punti per Alex Marquez e 0 per il rimpiazzo di Marc, Stefan Bradl). Oltretutto, alla Honda conoscono bene le qualit? di Andrea, che ci ha corso in tutte le categorie dal 2002 al 2011 e che quando ha indossato la tuta del team interno Hrc (2009-2011) con Dani Pedrosa e poi Casey Stoner, ha contribuito molto allo sviluppo. In questo caso, per?, pare che il freno a una possibile operazione sia costituito da Alberto Puig, il team manager che non si sarebbe dimenticato il no di Andrea nella trattativa dell?estate 2018.
Lorenzo a Portimao?
In Yamaha devono ancora decidere cosa faranno con Jorge Lorenzo, pagato profumatamente (circa 750 mila euro) per i pochi giri effettuati ai test di Sepang. Dopo aver pensato a un ritorno con la Ducati, si dice che Jorge dovrebbe tornare in moto nel test riservato ai collaudatori a Portimao, e intanto starebbe parlando per vedere se proseguire l?accordo. Anche se a Iwata in questo momento stanno aspettando la definizione dei budget per il prossimo anno prima di capire in quale direzione muoversi.
Nodo secondo team
Quanto alla Suzuki, il nodo del contendere alla fine ? sempre lo stesso: arriver? nel 2022 il team satellite? Una domanda alla quale Davide Brivio non avr? risposta per i prossimi mesi. Anche in questo caso Dovi piace, il collaudatore attuale Sylvain Guintoli ha un contratto annuale, ma finch? non si sapr? se Hamamatsu avr? intenzione di raddoppiare... p.i.
La Gazzetta dello Sport 17 Sep 2020
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