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2017 Suzuki GSX-R 1000 e GSX-R 1000R

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    #106
    Originally posted by mito22 View Post
    Quando ci batte il sole sar? come tutti gli altri cruscotti..... Yamaha, Aprilia, Honda...
    Certo...ma io mi riferivo al buon vecchio contagiri con la lancetta.

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      #107
      Eh lo so... ma ti dir? io le ho provate un p? tutte quest'anno.... sicuramente l'S1000RR con lancetta e fondo bianco ? molto immediato... ma guidi bene anche le altre....

      SOlo la Kawasaki secondo me risulta un p? 'strana' ancora come strumentazione (tipo Honda SP1 modernizzata)

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        #108
        Penso che questa moto abbia molta sostanza, specie nella versione R (e sono curioso di sapere i prezzi di ambo i modelli): unica cosa che mi lascia perplesso, l'impianto frenante.
        Sia la pompa che gli obsoleti tubi in gomma...cavolo si poteva fare di meglio!

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          #109
          Si specialmente sulla 1000R oltre alle sospensioni non sarebbe stato male trovare un impianto frenante migliore....

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            #110
            Comunque,tornando al tema scarico/boiler,mi hanno appena inviato foto del prossimo modello:



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              #111
              B? comoda, non serve manco il cavalletto :1:

              Daje non andiamo troppo OT.. se il prezzo ? giusto e la moto ? bilanciata.. si vender?....

              Guardate con la R1... che in tantissimi anche qua su DDG l'hanno ordinata sulla carta.. solo perch? R1isti..

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                #112
                Originally posted by bobber View Post
                Quella del catalizzatore nel terminale la trovo una cosa ben fatta, ? la prima cosa che si sostituisce e non bisogna acquistare la y decatalizzata, quando si va alla revisione si rimonta in 5 minuti. La moto non mi piace, Honda ha fatto molto molto meglio
                Sicuramente ? un vantaggio in effetti..tanto ? una delle prime cose che si cambiano!

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                  #113
                  Originally posted by nitronori1 View Post
                  Comunque,tornando al tema scarico/boiler,mi hanno appena inviato foto del prossimo modello:



                  ai ducatisti digli di guardare a casa loro


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                    #114
                    Originally posted by mito22 View Post
                    B? comoda, non serve manco il cavalletto :1:

                    Daje non andiamo troppo OT.. se il prezzo ? giusto e la moto ? bilanciata.. si vender?....

                    Guardate con la R1... che in tantissimi anche qua su DDG l'hanno ordinata sulla carta.. solo perch? R1isti..
                    x il prezzo non saprei ma x il bilanciata credo proprio che il se ce lo puoi anche togliere, come da tradizione suzuki
                    Last edited by polsogrippato; 05-10-16, 13:43.

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                      #115
                      Originally posted by polsogrippato View Post
                      ai ducatisti digli di guardare a casa loro


                      Eh va beh, ma cos? gira solo in Cipango

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                        #116
                        Non mi entusiasma particolarmente. Come giustamente dice il boss, le moto si valutano provandole.

                        In Suzuki allora si sono improvvisamente accorti che esiste un sito che vale come 10 riviste? Ti hanno invitato al lancio stampa? Dove si far??

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                          #117
                          se posso, riporto l'articolo scritto da moto.it
                          "........La nuova GSX-R 1000 ? figlia di un progetto nato sette anni fa, parallelamente all’evoluzione del modello attuale nato appunto nel 2009 ed aggiornato nel 2011. Un lavoro che inizia con la definizione tecnologica e delle architetture generiche del modello, rallentato purtroppo dall’arrivo della crisi economica mondiale e di un terremoto che hanno portato ad uscire in netto ritardo rispetto a quanto pianificato, con un processo che vi racconteremo nel dettaglio in un prossimo articolo, a breve, per addolcirvi l’attesa da qui alla consegna. A questo proposito, le due GSX-R arriveranno in primavera: prima la versione standard e poi la R, con prezzi che verranno annunciati appena prima della commercializzazione.
                          Motore: arriva la fasatura variabile
                          La GSX-R 1000 2017 ? una moto completamente nuova, figlia di una progettazione integrata con grandi interdipendenze fra motore e ciclistica, fra cui ? impossibile trovare una star unica. Il propulsore per? si presenta con la grande novit? – una prima assoluta per la categoria – della distribuzione a fasatura variabile, grazie ad una soluzione molto intelligente (che Suzuki utilizza sulla sua MotoGP gi? dai tempi della 800) in grado di cambiare il posizionamento della camma d’aspirazione.
                          Fasatura e verso di rotazione dell’albero motore sono invece diverse rispetto alla GSX-RR impegnata in MotoGP per una serie di motivazioni. La fasatura a scoppi ravvicinati utilizzata sulla MotoGP Suzuki offre sicuramente grandi benefici in termini di trazione e relativo feeling nell’impiego estremo tipico della GP, con angoli di piega elevatissimi e la trazione offerta dalle gomme utilizzate, ma porta a a tutta una serie di compromessi su una moto stradale che in Suzuki non hanno voluto accettare. L’albero si appesantisce e si allunga, la larghezza del carter aumenta e cos? fanno le vibrazioni, rendendo pressoch? obbligata l’adozione di un contralbero. Tutte soluzioni che appesantiscono la moto, rubano potenza e la rendono pi? soggetta ad inerzia giroscopica, motivi per cui ad Hamamatsu hanno scelto una fasatura regolare per gli scoppi. Tanto pi? che il tiro ai medi regimi viene ottenuto con il comando della distribuzione sopra citato.

                          Altra sostanziale differenza ? appunto il verso di rotazione dell’albero, per motivi molto simili a quelli sopra citati: se l’albero ? controrotante ? necessario inserire un altro ingranaggio (che aumenta le dimensioni e porta a perdite meccaniche) aumentando le dimensioni dell’albero, il peso e penalizzando il feeling sull’avantreno. Tutti fattori in contrasto con la filosofia Suzuki, secondo cui “la moto volta grazie allo schema motoristico, e accelera grazie a quello ciclistico”, che conferma le forti interdipendenze fra i vari aspetti della dinamica della moto. A questo proposito, il motore pi? compatto e ruotato all’indietro di 6? permette di arretrare la forcella (20mm) e allungare il forcellone (+ 40mm), e il carico del propulsore stesso si sposta in avanti gravando sull’avantreno. Risultato: migliorano agilit? e trazione.
                          L’architettura del motore ? variata, con misure caratteristiche tornate a spostarsi verso uno schema a corsa corta (senza raggungere i livelli pi? estremi di BMW e Kawasaki) invertendo la tendenza inaugurata con la versione K7. E’ aumentato il rapporto di compressione, e naturalmente il sistema di alimentazione SDTV, con doppio corpo farfallato a gestione mista acceleratore/centralina ? stato sostituito da un impianto completamente Ride-by-wire con iniettore secondario nell’airbox (il cui volume ? rimasto praticamente invariato) e primario sottofarfalla, migliorando ulteriormente atomizzazione e pulizia della combustione rispetto al sistema precedente. E’ stato eliminato il contralbero, presente sulla versione precedente (migliorando cos? la rapidit? a prendere giri) e la linea rossa ? stata innalzata.
                          L’aspetto pi? innovativo del propulsore, dicevamo, ? per? il comando della distribuzione denominato Suzuki Racing VVT, che per inciso ora conta su un comando finale a dito SRF (Suzuki Racing Follower) e non a bicchierino. Un sistema meccanico (e non idraulico perch? vietato dal regolamento del motomondiale) brevettato da Suzuki in uso gi? dal 2008 sulla MotoGP, semplice – e quindi estremamente affidabile, visto che non ha mai fatto registrare alcuna rottura nell’uso in gara – ma estremamente efficace, basato su un sistema vincolato all'ingranaggio di comando della distribuzione calettato llestremit? dell’asse a camme che, per effetto della forza centrifuga, porta una serie di sferette a muoversi verso l’esterno all’interno di solchi e a comandare una rotazione delle camme sull’albero determinando quindi una fasatura pi? aggressiva della distribuzione agli alti regimi. Il risultato ? poter contare cos? sul meglio dei due mondi: un tiro corposo ai bassi e ai medi regimi e tanta potenza in alto.

                          Un’altra importante differenza sta nei sistemi di aspirazione e scarico, con cornetti differenziati fra i cilindri esterni ed interni: i cilindri 1 e 4, in particolare, godono di cornetti stacked (ovvero sovrapposti) che con il mutare della pressione in aspirazione, agli alti regimi, aspirano anche in configurazione corta. E’ stata invece scartata la soluzione di un controllo elettronico per la penalizzazione in termini di peso, complessit? e volumi. Allo scarico ci sono due valvole a farfalla a comando elettronico SET-A (chiuse ai bassi, aperte agli alti regimi) fra gli scarichi 1 e 4 e 2 e 3, per migliorare il tiro a tutti i regimi. Intervalli di manutenzione? Gli stessi di tutte le Suzuki “normali”: un primo tagliando a 1.000km, poi ogni 12.000 km o un anno.

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                            #118
                            Originally posted by mito22 View Post
                            E della strumentazione che ne dite?










                            una chicca la spia del GHIACCIO, ma ridicola la staffetta che regge il serbatoi olio freni...

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                              #119
                              segue, sempre da moto.it
                              "...
                              La gestione elettronica
                              L’aspetto che forse brillava per assenza nella scheda tecnica della precedente GSX-R era la gestione elettronica che diamo ormai per scontata su tutte le supersportive. Il modello 2017 pone ovviamente rimedio con un sistema allo stato dell’arte, basato su una piattaforma inerziale a tre assi e sei direzioni. Il controllo di trazione ? in grado di agire sia sull’anticipo che sulle farfalle; valuta velocit? delle ruote, posizione dell’acceleratore, delle farfalle, posizione albero, marcia inserita e poi lavora in primo luogo sull’anticipo e dopo sull’apertura delle farfalle per ridurre le perdite d’aderenza.

                              Il sistema si chiama Motion Track TCS, ed agisce su 10 livelli. I livelli 1-4 sono riservati all’uso in pista, dal 5 all’8 per il misto oppure la guida disimpegnata e i livelli 9-10 sono pensati per il bagnato. Il sistema ? disinseribile e di fatto funge anche da anti-impennata: i maniaci delle acrobazie saranno costretti a disabilitarlo, perch? anche nelle tarature meno invasive il sistema (non pensato per discriminare fra un’impennata innescata dal pilota e quella derivante dall’accelerazione) consente un po’ di sollevamento dell’avantreno ma poi taglia la potenza.

                              Viene naturalmente mantenuto il sistema S-DMS, sempre con tre mappature: A per pista e misto, B pi? dolce ed adatta anche alla guida in citt? e C, per il bagnato e i momenti in cui si vuole davvero guidare senza pensieri. Da notare come la potenza massima resti invariata, ma cambi invece la progressione, e come non vi sia correlazione fra S-DMS e traction control, selezionabili in maniera del tutto indipendente.

                              Arriva anche il quickshifter bidirezionale (ovvero con blipper in scalata) anche se solo sulla GSX-R 1000R. Per gli amanti della pista che vogliono utilizzare un cambio rovesciato, ? sufficiente invertire il leveraggio perch? il sistema continua a funzionare in maniera impeccabile. E c’? anche il launch control, che lascia al pilota la sola gestione della frizione: il sistema mantiene il motore a regime costante e frena impennate e qualunque altro eccesso di entusiasmo che possa penalizzare la massima accelerazione.

                              Avvicinandoci ai margini della gestione elettronica vale comunque la pena di far notare la presenza dell’avviamento servoassistito gi? visto sulla GSX-S, ma anche della gestione partenza con sistema Low RPM assist come sull’SV 650, che al rilascio della frizione agisce sulle farfalle per impedire di far spegnere inavvertitamente il motore.
                              Per quanto riguarda il cruscotto ? presente una raffinata unit? a LED; stessa tecnologia per il faro anteriore pi? compatto e leggero che inverte la tendenza stilistica diventando pi? piccolo e riavvicinandosi alle linee del modello K3. Anche il faro posteriore ? a LED, pi? compatto (pesa e ingombra quasi met? che rispetto ad un’unit? convenzionale e, prima assoluta per Suzuki, luce targa a LED. Indovinate come sono le frecce? A LED…
                              La ciclistica
                              Sotto il piano ciclistico tutto ? cambiato, come si nota gi? dalle misure caratteristiche che vedono un interasse esteso nonostante avancorsa e inclinazione cannotto immutati. Il telaio, naturalmente un doppio trave in alluminio, ? pi? sottile rispetto al vecchio, pi? leggero del 10% ed ottimizzato nella rigidit?, con un passaggio pi? stretto nella zona serbatoio (-20mm nel punto pi? largo) rispetto al modello precedente. E lasciatecelo dire, finalmente!

                              Arriva anche un nuovo forcellone, mentre il serbatoio si abbassa di 21mm (con un ritorno alla tradizione stilistica delle prime GSX-R, contraddistinte da serbatoi molto schiacciati) per migliorare la presa degli avambracci in pista e rendere pi? semplice l’adottare una posizione raccolta. La capienza cala di 1,5 litri, passando dai 17,5 attuali ai 16 litri del modello nuovo.
                              Le sospensioni – almeno nella versione GSX-R 1000R sono le nuove Showa BFF/BFRC con forcella pressurizzata, caratterizzate da un’azione pi? lineare e un minor effetto di “stiction”, ovvero di attrito iniziale, rispetto alle soluzioni convenzionali grazie ad una maggiore equalizzazione della pressione fra le varie camere idrauliche. Niente sospensioni semiattive, una scelta che i tecnici ritengono perdente al momento attuale in termini di prestazioni idrauliche e meccaniche delle componenti. Su una sportiva ? una scelta pi? sensata, perch? non serve grande flessibilit? in termini di tarature n? variazioni tanto istantanee.

                              L’impianto frenante ? completamente Brembo, con dischi a soluzione mista convenzionale/T-Drive con maggior superficie di contatto fra dischi e flange per migliorare la frenata senza dare origine a fenomeni di vibrazione. Restano invece i raccordi in gomma e non in treccia aeronautica, ma con diversi materiali per ridurre la dilatazione: secondo Suzuki la soluzione con raccordi a treccia metallica presenta problemi sulla produzione di serie in termini di regolarit? dell’usura e di affidabilit? intesa come durata: l’acciaio viene aggredito dal liquido frenante e a lungo andare presenta fenomeni di corrosione.
                              Trovando una correlazione fra elettronica e ciclistica, vale la pena di segnalare l’adozione di ABS Continental con gestione legata alla piattaforma inerziale – sostanzialmente un Cornering ABS, che Suzuki ha per? scelto di non chiamare cos? per questioni legali. L’ABS non ? regolabile n? disinseribile (come previsto dalle norme Euro4) a meno di non adottare il kit racing, una scelta condivisa da Suzuki che spiega come l’efficacia dei moderni sistemi venga meno solo in casi in cui comunque sarebbe auspicabile l’impiego del kit racing, nell’uso estremo in circuito e con pneumatici dal grip elevatissimo.

                              Restando in tema di pneumatici, va segnalata l’adozione delle nuove Bridgestone RS10 in luogo delle precedenti S20 con pneumatico posteriore 190/55. Cambiano anche i cerchi, con unit? a 6 razze al posto delle tre precedenti, soluzione che permette di mantenere la stessa rigidit? complessiva del cerchio rendendo pi? omogeneo il contatto sul terreno e migliorando quindi la trazione e il feeling, riducendo al contempo il peso sul bordo del cerchio e ottenendo cos? unit? pi? performanti in accelerazione e frenata.
                              ....."


                              aggiungerei,
                              bentornata gixxer
                              Last edited by polsogrippato; 05-10-16, 13:43.

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                                #120
                                Originally posted by mito22 View Post
                                E della strumentazione che ne dite?











                                direi molto bella davvero,
                                ma...
                                la dentro ce sta troppa roBBa, nun se capisce un cazz
                                io resto sempre x un bel contagirone con la su bella lancettona in stile classico, un po' come hanno fatto bmw ed aprilia fin'ora.. ma ormai il futuro ? questo e ce ne faremo una ragione

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