Originally posted by roadracer
View Post
Le centraline aggiuntive permettono di ottimizzare carburazione e anticipo facendo rendere al massimo le prestazioni del motore, normalmente sacrificate gi? dalle normative euro 2, 3 ecc. nonch? dall'installazione di scarichi aftermarket.
I miglioramenti che si ottengono sulle auto devono essere dimenticati sulle moto dove non ci sono pressioni da aumentare. Negli ultimi anni ? persino inutile aumentare la pressione benzina dell'impianto di iniezione delle moto, si otterrebbe solo di dover correggere totalmente la mappa smagrendola per tornare allo stechiometrico corretto e trovarsi con differenze di potenza nulle o che comunque non giustificano il lavoro.
Le vecchissime Power Commander 2 agivano come intendi tu con la tecnologia di "sensor offset" ovvero falsavano i segnali dei sensori (temp. acqua, angolo farfalla, ec.) in ingresso della centralina originale per farle iniettare la quantit? di benzina voluta dall'operatore. Questa tecnologia ? stata abbandonata nel 1999.
Dal 2000 le successive Pc3r (come le attuali RB) attuano le correzioni agendo in uscita della centralina originale, direttamente sugli iniettori senza interferire sui segnali dei sensori che arrivano alla centralina originale, con eccezione per? per l'anticipo di accensione, che in questo caso "falsa" ancora il segnale variandolo prima che questo arrivi alla centralina originale.
Visti i limiti di questa tecnologia (gi? indicati in altri post) dal 2003 per Dynojet un ulteriore salto avanti passando al controllo diretto anche delle bobine.
Con la Pc3usb+Modulo Accensione non si parla pi? in alcun caso di "invio di segnali errati" alla centralina originale escludendo al 100% interferenze con i parametri di protezione delle centraline originali dati dalla variazione della fase di iniezione/accensione.
Le sonde lambda sono presenti sulle moto esclusivamente per poter rispettare le normative, il loro "lavoro" ? trasmettere il dato stechiometrico tramite il quale la centralina originale corregge a 14,7 : 1.
Ci? avviene nella magior parte dei casi solamente nell'area di "closed loop" che ? limitata alle condizioni di utilizzo di clclo urbano (varia per ogni singola marca/modello di moto) ma quasi mai oltre i 5.500rpm (Ducati) e generlamente ad angoli farfalla limitati.
Diciamo nel complesso per un massimo di 1/4 (Ducati, ma non tutti) e 1/6 - 1/7 per le jappe (alcune molto molto meno), di tutta la mappa benzina.
Ecco perch? agendo solamente falsando il valore lambda si otterrebbe poco.
BMW ? un discorso a parte, le Pc3 specifiche per le moto bavaresi (e totalmente diverse dalle altre unit?) utilizzano una logica di automappatura.
Facendola semplice (molto) si pu? dire che le Pc3 per BMW utilizzano un sistema come dici tu, pilotano il valore sonda lambda, ma questa per? non ? pi? l'originale a banda stretta, essa viene sostituita con una lineare Bosh LSU4 ad ampia banda e alta velocit? di trasmissione dati.
L'area di closed loop delle BMW ? estesa a circa il 75% della mappa.
La parte rimamente (pieno carico) rimane comunque da "mappare" secondo i metodi tradizionali.
Originally posted by roadracer
View Post
1) Le moto euro 3 girano magre di serie (14,7 appunto) quindi surriscaldano e rendono poco. Con una centralina aggiuntiva si va a correggere per ottenere il rapporto stechiometrico ideale quindi la migliore prestazione non ? altro che una semplice conseguenza.
2) Installando un sistema di scarico racing la curva di carburazione varia in funzione della nuova "respirazione" del motore a dati giri/angolo farfalla, causa il nuovo dimensionamento dello scarico stesso. La variazione non ? mai omogenea, in alcuni punti smagrisce in altri ingrassa. Occorre quindi poter differenziare le correzioni su giri e farfalla.
Anche in questo caso si ripristina lo stechiometrico corretto, si impedisce che il motore giri magro in determinati punti e grasso in altri, ottenendo di conseguenza la miglior prestazione, e qualche volta anche una riduzione dei consumi.
Riassumendo:
Carburazione ottimale = combustione ottimale = migliore resa = minor rischio per il motore
vv
Comment