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Costruire un motore, quasi da 0

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    #136
    Grazio, concordo pienamente con te!!!

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      #137
      Costruire un compressore assiale "fatto in casa".......
      è semplicemente ridicolo!
      Per chi ha citato la "cavitazione": il tuo discorso è corretto, phon e ventole di raffreddamento non sono compressori ma "ventilatori" (fan, detto all'anglosassone). In pratica significa che permettono portate elevate ma rapporti di comporessione bassi... il contrario dei compressori centrifughi o ancora di più dei comp. volumetrici che sono le due macchine usate veramente nei motori automobilistici.... Però il fenomeno di cui parli non si chiama "cavitazione" (quello è un fenomeno che si crea nelle pompe a causa della velocità del flusso..).
      Turbine elettriche: permettono, questo è vero, di essere regolate in quanto azionate da un motore elettrico in cc (che è regolabile facilmente)... ma la regolazione di un qualsiasi motore o azionamento meccanico è una cosa su cui si deve studiare e parecchio! Non basta "dire" di regolare con una centralina! Poi si deve studiare l'azionamento e la catena di regolazione.. se poi si vuole regolare in circuito chiuso... lì sono ca@@i....
      E poi il motore elettrico dove prende l'energia secondo voi???? Ho sentito parlare di mettere un compressore elettrico da 20 CV... avete idea di cosa significa alimentare un motore elettrico da 20 CV... e l'alternatore da dove lo prendete.. da un TIR??
      Altra precisazione: lo sfruttamento delle onde di pressione tempovarianti all'interno dei condotti di aspirazione (e scarico a volte) non si chiama "sovralimentazione dinamica": la s.d. è quella che si ottiene con condotti e prese d'aria che sfruttino la vel. relativa tra veicolo e aria..

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        #138
        premetto che non ho letto tutta la discussione, ma perch? realizzarsi un normale motore a pistoni, che ha milioni di parti in movimento, quando esistono i motori rotativi in particolare quello di wenkel che con 2 parti in movimenti ? "facilissimo" da realizzare, facilissimo se lo si confronta a un motore a pistoni a 4 tempi....

        secondo me ? sempre un'impresa impossibile, ma cmq pi? fattibile di un motore a pistoni e inoltre rende di pi? nel rapporto peso/potenza...

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          #139
          Originally posted by ste80ge
          Altra precisazione: lo sfruttamento delle onde di pressione tempovarianti all'interno dei condotti di aspirazione (e scarico a volte) non si chiama "sovralimentazione dinamica": la s.d. ? quella che si ottiene con condotti e prese d'aria che sfruttino la vel. relativa tra veicolo e aria..
          Ehm... confermo... capperellata mia... non vi preoccupate... sono solo le cellule celebrali che mi abbandonano...

          Confermo il discorso del problema energia elettrica. Sulla carta ? conveniente come rendimento ma viene ovvio che si va a perdere come pesi e azionamenti... ho sentito parlare di alcuni compressori volumetrici azionati da pompe ad olio, ma non ho riferimenti, e visti regimi di rotazione in gioco mi sembra poco praticabile...
          Classica cinghia e baffanduculo! :-)

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            #140
            Originally posted by RePSoL777
            premetto che non ho letto tutta la discussione, ma perch? realizzarsi un normale motore a pistoni, che ha milioni di parti in movimento, quando esistono i motori rotativi in particolare quello di wenkel che con 2 parti in movimenti ? "facilissimo" da realizzare, facilissimo se lo si confronta a un motore a pistoni a 4 tempi....

            secondo me ? sempre un'impresa impossibile, ma cmq pi? fattibile di un motore a pistoni e inoltre rende di pi? nel rapporto peso/potenza...

            Un motore a pistoni rotativi sembra pi? semplice perch? ha meno particolari in movimento, ma in realt? ? molto pi? complesso da realizzare di un normalissimo motore a moto alternato. I motori rotativi necessitano di un mucchio di esperienza su alcuni piccoli trucchi del mestiere che penso ben poche persone hanno. Non a caso ci sono voluti dei decenni per sviluppare questo motore...
            Un motore a pistoni alternativi ? stato sviscerato in ogni modo e si trovano dati studi e informazioni tali da poter affrontare l'impresa di realizzarne uno.

            Ripeto che il gioco, a mio parere, non vale la candela...

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              #141
              Ragazzi, l'unico motivo per cui si era pensato ad un pistone ovale ? per aggirare il regolamento sul frazionamento massimo.
              A parit? di cilindrata unitaria il sistema tradizionale ? migliore sotto ogni aspetto.

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                #142
                scusate il ritardo cmq ecco qua quello che stavo scrivendo... è un poi lunghina,ma mi sono dilungato nei conti!!! dai fedeli, leggete tutto
                allora allora....:la funzione delle onde di pressione la conosco anche io ^_^ in quanto è la base del principio dell'espansione per gli scarichi dei motori 2T...nel 4T invece questo fenomeno viene utilizzato per risucchiare l'aria (fronte d'onda depressivo) dal cilindro in fase di scarico.
                nell'aspirazione,secondo me questo principio viene fortemente sottovalutato...l'onda che si genera ha la velocità del suono e periodo pari al doppio del tempo in cui la valvola sta aperta.
                come è ben noto in campo motoristico si privilegiano gli alti giri a discapito dei bassi.il condotto di aspirazione dovrebbe essere dimensionato in base ai giri a cui si vuole sentire l'effetto.
                conoscendo la velocità del suono 340m/s e il regime di giri a cui vorremmo l'effetto massimo (7000),otteniamo che una valvola sta aperta 17 millesimi di secondo (un po di più a dire il vero),e si riapre dopo 51ms. considerando che l'onda di depressione inzizia all'aprirsi della valvola,moltiplicando la velocità del suono per il semiperiodo otteniamo la lambda ovvero 5,78 metri..
                nei seguenti 51ms l'onda deve arrivare in controfase all'aprirsi di nuovo della valvola...come fare questo...?se ci fosse un imbocco completamente libero,il motore nel momento in cui si riapre la valvola si ritrova in una situazione pari a quella iniziale.per questo l'onda di depressione va fatta rimbalzare e tornare indietro.per fare questo il "muro" contro il quale rimbalza deve essere posto a 8,67 metri di distanza dalla valvola,per sfruttare completamente il principio dell'onda....in questo moto otteniamo che l'onda di sovrapressione che si ritrova giusto giusto ad entrare nel cilindro ha un delta p (differenza di pressione tra ambientale e quella del picco d'onda) di poco più piccola (nel rimbalzamento ha perso energia e quindi ampiezza)rispetto al delta p (negativo però ) che genera il pistone in discesa.
                questo arriva ad annullare quasi l'onda.quindi possiamo ottenere ilbeneficio della riflessione d'onda una volta ogni 2 scoppi,quindi il cilindro si riempirà del tutto una volta ogni 2 scoppi,mentre nei casi restanti il motore aspira nel vero senso della parola, l'aria, creando di nuovo l'onda.
                dimezzando la distanza tra valvola e "muro" otteniamo la stessa coincidenza,ma l'onda ha perso energia nel rimbalzare... considerando di rientrare in una misura accettabile otteniamo 54 cm di "tubo"..e non mi pare di averlo mai visto in giro...
                oddio,volendo si potrebbe dimezzare ancora,ma ci vorrebbe ancora più precisione nel posizionare il "muro" e cmq l'onda ne risentirebbe ancora... (pensate un effetto eco, considerate di sentirlo la prima volta e poi risentirlo invece al 5° rintocco....la differenza è parecchia!!!)

                cmq tornando al discorso motore/sovralimentazione...
                dunque, ormai l'idea di realizzare un motore a pistoni ovali è da considerare abbandonata,un sogno irrealizzabile direi...
                mentre invece per il compressore combatto ancora
                allora, dai conti che ha fatto racex che mi sembrano verosimili (non sono stato a controllar,mi fido ) e per aumentare la pressione di 1 bar servono questi 20 kg di spinta...
                considerando che io non voglio ottenere un compressore da un bar,ma solo diciamo da 0,3 (in più intendo, 1.3 reali), già la forza si riduce a poco più di 6 kg che è già qualcosa di accettabile, direi,per un motorino elettrico.
                ok, appurato che con la ventola del computer non ci posso fare molto (ma non è detta l'ultima parola :P ), mi serve un motore che vada ad alti giri e che sia abbastanza potente e quindi la scelta ricade sui motorini per macchinine elettriche che fanno tranquillamnete 30 mila giri...
                collegandolo con una ventola di tipo centrifuga,potrei arrivare ad una buona spinta.
                la girante suppongo di realizzarla in fibra di vetro per questioni di peso,ma anche in alluminio o ergal se lo trovo,il probema è che il metallo costa di più e pesa di più,e non è detto che sia più resistente di una buona lavorazione della VTR che rimane cmq più elastica.

                Cavitazione: scusate ma mi state un po confondendo... la cavitazione non è mica quando un elica gira ad una velocità superiore ad un certo limite (che dipende dal fluido in cui è immersa) e quindi si genera dietro le pale un "vuoto" che letteralmente batte sulle pale dell'elica,come un martello...?
                almeno, questo è quello che mi hanno detto a riguardo delle eliche per motoscafi...

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                  #143
                  Compressore in VTR o carbonio? No no no....ho visto di persona rompersi eliche in carbonio su motori 4T (girano al max a 11-12000 giri,sono aste e bilanceri!) fatte da marche blasonate,non pensare di far ruotare a 30.000 giri una girante in composito,e non pensare di farla girare facilemente,non certo con un cazzo di motorino da 6.2 volts!
                  Meglio usare una girante preeseistente (magari vai a trovarne una da smart dal demolitore),poi copiando la forma della sua presa d'aria e statore(se lo ha..) puoi rifare questi due particolari in composito tanto non sono troppo stressati,almeno credo.
                  Poi fai in modo che il compressore prenda il moto direttamente dall'albero della moto (tipo dall'alternatore) ed ? fatta!
                  Se pensi di andare di motorini elettrici,la potenza per far girare a 30-40.000 giri una girante di diametro 120 mm ? esorbitante....scordatelo,se la prelevi dall'albero non c'? problema,ma se deve essere un motore elettrico devi modificare l'impianto elettrico della moto,e sono problemi di dimensionamento,affidabilit?,ritardo nel prendere i giri e quindi sicuramente un carattere bastardo del motore....come se gi? non lo fosse a prendere il moto dall'albero!

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                    #144
                    Originally posted by racex19
                    Un motore a pistoni rotativi sembra pi? semplice perch? ha meno particolari in movimento, ma in realt? ? molto pi? complesso da realizzare di un normalissimo motore a moto alternato. I motori rotativi necessitano di un mucchio di esperienza su alcuni piccoli trucchi del mestiere che penso ben poche persone hanno. Non a caso ci sono voluti dei decenni per sviluppare questo motore...
                    Un motore a pistoni alternativi ? stato sviscerato in ogni modo e si trovano dati studi e informazioni tali da poter affrontare l'impresa di realizzarne uno.

                    Ripeto che il gioco, a mio parere, non vale la candela...

                    Sulla complessit? ecc... ecc... non ho idea, perch? non sono molto ferrato sull'argomento.
                    Cmq i motori wenkel non sono stati sviluppati, non per la loro complessit?, ma per il semplice fatto che sono andati tutti a copiarsi i motori a pistoni, quindi meno soldi spedi in ricerche, e meno soldi investiti per trovare un motore alternativo e pi? performante...

                    La maxda rx-8 ha il solito motore della rx-7 (senza le turbine) e per farlo passare euro 4, hanno solamente cambiato una luce di scarico, questo st? a significare che i motori wenkel sono all'era dei dinosauri rispetto a quelli alternati a pistoni

                    Cmq la cosa che pi? mi ha confuso ? che nelle competizioni, conosco veramente pochissimi utilizzi dei motori wenkel nelle competizioni, e quasi tutti vincenti (e non di poco), per? cmq al giorno di oggi, sembrano come leggende....

                    Eppure motori cos? leggeri che ti sviluppano quella potenza (la rx-8 ha due rotori che sommatifanno 1300cc circa e ti butta fuori 240cv a 9000rpm con una coppia assurdamente "costante" se confrontata ai motori a pistoni) non capisco come non posano almeno essere studiati nelle competizioni di moto dove secondo me questo tipo di motore se ben sviluppato pu? fare la differenza

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                      #145
                      perchè il regolamento non lo prevede... perchè se nellla motoGP ci mettono il wankel....ok,certo venderebbero lo stesso le loro moto,ma.. la gente inizierebbe a dirsi: "voglio anche io il wankel"... e allora le case motociclistiche dovrebbero accontentarli, cominciando praticamente da 0 un motore nuovo.. costi esorbitanti, risultati iniziali magari scarsi (compresi quelli in motoGP)...
                      ma la cosa che più li preoccupa è che dovrebbero modificare tuttii loro impianti di produzione per un nuovo motore completamente diversi da quelli di prima...
                      cmq il wankel è un incrocio -ben riuscito direi- tra un 2 tempi e un 4 tempi... ha le stesse fasi del 4 tempi (aspirazione compressione combustione scarico) separate,ma non ha valvole...elaborabile come un 2T con un rendimento termico abbastanza vicino a quello di un 4T, giri esorbitanti se si vuole, e abbastanza semplice,nonc'è molto compatto!

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                        #146
                        Originally posted by AndreaNSR125
                        perchè il regolamento non lo prevede... perchè se nellla motoGP ci mettono il wankel....ok,certo venderebbero lo stesso le loro moto,ma.. la gente inizierebbe a dirsi: "voglio anche io il wankel"... e allora le case motociclistiche dovrebbero accontentarli, cominciando praticamente da 0 un motore nuovo.. costi esorbitanti, risultati iniziali magari scarsi (compresi quelli in motoGP)...
                        ma la cosa che più li preoccupa è che dovrebbero modificare tuttii loro impianti di produzione per un nuovo motore completamente diversi da quelli di prima...
                        cmq il wankel è un incrocio -ben riuscito direi- tra un 2 tempi e un 4 tempi... ha le stesse fasi del 4 tempi (aspirazione compressione combustione scarico) separate,ma non ha valvole...elaborabile come un 2T con un rendimento termico abbastanza vicino a quello di un 4T, giri esorbitanti se si vuole, e abbastanza semplice,nonc'è molto compatto!

                        Appunto, ma che a nessuno non sia mai balzato per la testa, almeno di provave a sviluppare questa cosa....... l'unica è la mazda e li stà commercializzando su macchine che pur essendo sportive, devono anche rientrare nell'euro4, e imho è ancora presto, perchè come consumi (più che altro di olio, di benzina poca roba) non sono messi bene...

                        E poi se uno sviluppa un motore diverso per motogp mica deve portarlo subito in produzione stradale, vedi la ducati motogp che ha il 4 cilindri da un pò, ma sulla strada ancora non se ne vede l'ombra (purtroppo aggiungerei)...
                        Last edited by RePSoL777; 17-10-05, 23:31.

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                          #147
                          Il wankel è un brevetto acquistato da Mazda...ed è anche per questa dificoltà che nessun altro prova a proporlo come motorizzazione.
                          Dire poi che il motore della 8 è quello della 7 con poche altre modifiche è come dire che il motore del Deltone è quello della 131 o meglio della 128!!
                          Le difficoltà sono altrove...temperature dei gas di scarico paragonabili solo a quelle di un propulsore tradizionale sovralimentato e con ALS, elevato consumo di olio, una serie cospicua di accessori assolutamente necessari per renderlo "verde" ed un rendimento inferiore ai propulsori tradizionali...

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                            #148
                            Originally posted by AndreaNSR125
                            scusate il ritardo cmq ecco qua quello che stavo scrivendo... ? un poi lunghina,ma mi sono dilungato nei conti!!! dai fedeli, leggete tutto
                            allora allora....:la funzione delle onde di pressione la conosco anche io ^_^ in quanto ? la base del principio dell'espansione per gli scarichi dei motori 2T...nel 4T invece questo fenomeno viene utilizzato per risucchiare l'aria (fronte d'onda depressivo) dal cilindro in fase di scarico.
                            nell'aspirazione,secondo me questo principio viene fortemente sottovalutato...l'onda che si genera ha la velocit? del suono e periodo pari al doppio del tempo in cui la valvola sta aperta.
                            come ? ben noto in campo motoristico si privilegiano gli alti giri a discapito dei bassi.il condotto di aspirazione dovrebbe essere dimensionato in base ai giri a cui si vuole sentire l'effetto.
                            conoscendo la velocit? del suono 340m/s e il regime di giri a cui vorremmo l'effetto massimo (7000),otteniamo che una valvola sta aperta 17 millesimi di secondo (un po di pi? a dire il vero),e si riapre dopo 51ms. considerando che l'onda di depressione inzizia all'aprirsi della valvola,moltiplicando la velocit? del suono per il semiperiodo otteniamo la lambda ovvero 5,78 metri..
                            nei seguenti 51ms l'onda deve arrivare in controfase all'aprirsi di nuovo della valvola...come fare questo...?se ci fosse un imbocco completamente libero,il motore nel momento in cui si riapre la valvola si ritrova in una situazione pari a quella iniziale.per questo l'onda di depressione va fatta rimbalzare e tornare indietro.per fare questo il "muro" contro il quale rimbalza deve essere posto a 8,67 metri di distanza dalla valvola,per sfruttare completamente il principio dell'onda....in questo moto otteniamo che l'onda di sovrapressione che si ritrova giusto giusto ad entrare nel cilindro ha un delta p (differenza di pressione tra ambientale e quella del picco d'onda) di poco pi? piccola (nel rimbalzamento ha perso energia e quindi ampiezza)rispetto al delta p (negativo per? ) che genera il pistone in discesa.
                            questo arriva ad annullare quasi l'onda.quindi possiamo ottenere ilbeneficio della riflessione d'onda una volta ogni 2 scoppi,quindi il cilindro si riempir? del tutto una volta ogni 2 scoppi,mentre nei casi restanti il motore aspira nel vero senso della parola, l'aria, creando di nuovo l'onda.
                            dimezzando la distanza tra valvola e "muro" otteniamo la stessa coincidenza,ma l'onda ha perso energia nel rimbalzare... considerando di rientrare in una misura accettabile otteniamo 54 cm di "tubo"..e non mi pare di averlo mai visto in giro...
                            oddio,volendo si potrebbe dimezzare ancora,ma ci vorrebbe ancora pi? precisione nel posizionare il "muro" e cmq l'onda ne risentirebbe ancora... (pensate un effetto eco, considerate di sentirlo la prima volta e poi risentirlo invece al 5? rintocco....la differenza ? parecchia!!!)

                            cmq tornando al discorso motore/sovralimentazione...
                            dunque, ormai l'idea di realizzare un motore a pistoni ovali ? da considerare abbandonata,un sogno irrealizzabile direi...
                            mentre invece per il compressore combatto ancora
                            allora, dai conti che ha fatto racex che mi sembrano verosimili (non sono stato a controllar,mi fido ) e per aumentare la pressione di 1 bar servono questi 20 kg di spinta...
                            considerando che io non voglio ottenere un compressore da un bar,ma solo diciamo da 0,3 (in pi? intendo, 1.3 reali), gi? la forza si riduce a poco pi? di 6 kg che ? gi? qualcosa di accettabile, direi,per un motorino elettrico.
                            ok, appurato che con la ventola del computer non ci posso fare molto (ma non ? detta l'ultima parola :P ), mi serve un motore che vada ad alti giri e che sia abbastanza potente e quindi la scelta ricade sui motorini per macchinine elettriche che fanno tranquillamnete 30 mila giri...
                            collegandolo con una ventola di tipo centrifuga,potrei arrivare ad una buona spinta.
                            la girante suppongo di realizzarla in fibra di vetro per questioni di peso,ma anche in alluminio o ergal se lo trovo,il probema ? che il metallo costa di pi? e pesa di pi?,e non ? detto che sia pi? resistente di una buona lavorazione della VTR che rimane cmq pi? elastica.

                            Cavitazione: scusate ma mi state un po confondendo... la cavitazione non ? mica quando un elica gira ad una velocit? superiore ad un certo limite (che dipende dal fluido in cui ? immersa) e quindi si genera dietro le pale un "vuoto" che letteralmente batte sulle pale dell'elica,come un martello...?
                            almeno, questo ? quello che mi hanno detto a riguardo delle eliche per motoscafi...
                            Un po' di precisazioni:
                            Le onde di pressione in aspirazione sono MOLTO usate nei motori 4T: anzi molte auto al giorno d'oggi propongono sistemi a geometria variabile in aspirazione proprio per ottenere un buon rendimento dell'effetto a diversi regimi di rotazione.
                            Sono usate anche allo scarico per i motori sovralimentati con turbocompressore ad impulsi... (cio? il 99% dei turbo per auto)
                            Tu calcoli il periodo dell'onda in base alla durata dell'apertura della valvola il che ? sbagliato! il periodo dell'onda dipende solo dalla velocit? del suono e dalla lunghezza del tratto che l'onda compie ( in pratica hai invertito le dipendenze funzionali).
                            Nei tuoi calcoli dimentichi una cosa che per la maggior parte dei motori ? fondamentale: con un motore plurifrazionato (un 4 cil. per es.) puoi utilizzare l'onda generata da un cilindro per funzionare su un altro cilindro... il che ti permette lunghezze dei condotti molto minori considerando le fasature dei vari cilindri.

                            La cavitazione si ha quando un LIQUIDO che attraversa una macchina dinamica raggiunge una velocit? tale da far scendere la pressione sotto la pressione di vapore del fluido. In questo caso nascono delle microbolle che implodono non appena la vel scende e la press sale. Questa implosione genera delle sollecitazioni ad alta frequenza sulle pale (da cui il rumore picchiettante).
                            E' un fenomeno da evitare assolutamente perch? molto pericoloso attraverso uno studio attento della singola macchina e dell'impianto in cui ? inserita.
                            Ripeto: succede solo per i liquidi.

                            Tu parlavi di un effetto diverso e cio? di quando la pressione all'uscita di un compressore ? maggiore di quella che il comp. riesce a generare (a portata nulla). In questo caso si ha riflusso di gas attraverso la macchina.

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                              #149
                              eh no, il periodo dell'onda (o meglio, il semiperiodo) è proprio quello.. il tempo che la valvola resta aperta (che è la sorgente dell'onda)per la velocità del suono...nel momento in cui la valvola si chiude, si inizia a formare la seconda parte dell'onda, il secondo periodo...
                              su qua non posso sbagliare diciamo che andavo bene in fisica...
                              quella che dici te come "lunghezza del tratto che l'onda compie" si chiama Lambda (lettera greca) e si ricava come V*T ....340M/s *0.017 s..

                              cmq si, hai ragione, scusami, io mi riferivo ai motori motociclistici comuni...
                              cioè, se andiamo a vedere su moto che non sono il top della gamma, queste cose sono estremamente sottovalutate a mio parere... cmq a quella del 4 cilindri che l'onda di uno va nell'altro non ci avevo pensato, stavo facendo riferimento al "mio" monocilindrico .
                              ok,grazie anche per la precisazione sulla cavitazione, molto buona

                              P.S. azzo non ho ancora avuto tempo di testare la ehmmm... "pressione" che genera quella ventolina....!!

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                                #150
                                Originally posted by AndreaNSR125
                                eh no, il periodo dell'onda (o meglio, il semiperiodo) ? proprio quello.. il tempo che la valvola resta aperta (che ? la sorgente dell'onda)per la velocit? del suono...nel momento in cui la valvola si chiude, si inizia a formare la seconda parte dell'onda, il secondo periodo...
                                su qua non posso sbagliare diciamo che andavo bene in fisica...
                                quella che dici te come "lunghezza del tratto che l'onda compie" si chiama Lambda (lettera greca) e si ricava come V*T ....340M/s *0.017 s..

                                cmq si, hai ragione, scusami, io mi riferivo ai motori motociclistici comuni...
                                cio?, se andiamo a vedere su moto che non sono il top della gamma, queste cose sono estremamente sottovalutate a mio parere... cmq a quella del 4 cilindri che l'onda di uno va nell'altro non ci avevo pensato, stavo facendo riferimento al "mio" monocilindrico .
                                ok,grazie anche per la precisazione sulla cavitazione, molto buona

                                P.S. azzo non ho ancora avuto tempo di testare la ehmmm... "pressione" che genera quella ventolina....!!
                                La lambda ? la "lunghezza d'onda" ed ? ben diversa dalla lunghezza che l'onda percorre. La lunghezza d'onda ? la distanza tra due punti omologhi dell'onda (per esempio due massimi).
                                Quella che calcoli tu ? proprio la lunghezza d'onda (che dipende dalla celerit? (340 m/s circa in aria a 25? e 1 atm come dici tu) e dal periodo).
                                In particolare lambda=c*T con c= celerit? e T=periodo (inverso della frequenza).
                                Il periodo T della nostra simpatica onda ? proprio il tempo che intercorre tra un'apertura e l'altra della valvola.

                                Tornando al discorso ventole: esistono in commercio compressori elettrici da installare su auto (da tamarri). Sono per? utilizzabili per pochi secondi in quanto hanno un consumo di energia elettrica troppo alto per essere gestito da batteria/alternatore in continuo.
                                Altrimenti occorre ridimensionare pesantemente l'impianto elettrico.
                                in ogni caso la doppia conversione tra en. meccanica-en. elettrica e en. elettrica-en. di pressione dell'aria ? penalizzante.
                                La soluzione ottimale (difatti ? quella utilizzata) ? quella di inserire un comp. volumetrico azionato meccanicamente dal motore. Ovviamente bisogna studiare il sistema di azionamento...

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