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Macchina per apparire ?

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    #106
    se poi conosci il traffico e la condizione delle strade di napoli forse puoi capire cosa voglio dire

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      #107
      Lo so che ? un po' lunghetto...ma ne vale la pena!






      Un'auto e' un oggetto, e come tale inanimato e innocuo. Ci sono tuttavia diverse razze di automobilisti pericolosi che sembrano preferire certe auto.
      Non dico che tutti i proprietari di queste auto siano come descritto sotto. Anzi, la maggior parte non lo sono, ma certe auto sembrano attirare alcune particolarissime tipologie di imbecille, che per semplicita' definiro' col nome dell'auto che lo attira.
      Auto che, peraltro, hanno tutte dei pregi, ma che il relativo imbecille riesce a sfruttare esattamente per quel che non possono dare. Dunque non prendete quanto segue come una denigrazione dei vari marchi o modelli. In effetti ne cito diversi che mi piacciono anche.


      L'"audista" che compra l'auto di moda e design da pubblicitario rampante, che pensa di comprare l'auto sportiva e invece ha preso un permaflex con un motore troppo potente per il telaio su cui e' montato o una golf ricarrozzata, e come tale fa danni pazzeschi perche' non ha idea di cosa guida e perche' non sa guidare (o non cercherebbe di fare lo sportivo su un'audi).
      Sulle ultime audi il discorso cambia. Sono auto vere.
      La tentazione di castigare l'?audista, di solito anche scorretto nella guida, e' fortissima. NON CEDETE.
      Se si ha un mezzo meno potente, si dovra' rischiare rosicchiando margine nel misto per sopperire con la netta superiorita' dell'assetto e telaio del proprio mezzo alla strapotenza del comunque mostruoso motore che tiene sotto il cofano. Se si ha un mezzo superiore, anche superandolo cosa si dimostra? Che con una macchina sportiva vera se ne tiene dietro una finta? Non ne vale comunque la pena.
      Lasciatelo andare nella sua boria, seguito dal compatimento di chi sa guidare e capisce di auto e lo vede passare.

      Il Golfista.
      E' un audista all'ennesima potenza. Di solito un tamarro deprimente che pensa di avere la macchina sportiva e ha una berlina familiare nel migliore dei casi con assetto rifatto e un motore potenziato pensata per dare un brivido di sportivita' senza spender tanto (ma comunque oggi troppo per l'auto che e').
      Fa manovre spericolate all'estremo, pensa di dover competere con qualsiasi auto incontra, e piu' sono esorbitantemente piu' potenti ed efficaci della sua, piu' si sente in dovere di competere (perche', evidentemente, in cuor suo sa di avere una sportiva dei "vorrei ma non posso" e deve gonfiarsi l'ego).
      Cosi' lo vedrete importunare porsche, ferrari, Lotus e quant'altro con fare da "io si' che so guidare", che di solito consiste nell'andare a velocita' folli in curve cieche sorpassando contromano, perche' chi sorpassa vince (finche' non trova la chiazza umida o il tir ungherese che viene giu' in senso opposto).
      Mettersi al suo livello di stupidita' e' pericolosissimo. La cosa migliore in assoluto e' lasciarlo andare verso il platano che lo sta invariabilmente aspettando.

      Il Seattaro.
      il seattaro ? una delle razze pi? gasate del mondo automobilistico. non si ricordano che viaggiano su una VW travestita, che per'altro viene assemblata con pezzi presi qua e l? in base alle giacenze rimanenti.
      Il seattaro crede di avere in mano una Ferrari, per? turbodiesel. Se incontrate una Seat con la scritta TDI ? la vostra fine: il soggetto avr? fatto fare sicuramente una centralina che gli consente di guadagnare 100 cavalli, senza fare fumo, senza rovinare frizione, cambio e semiassi perch? quelli VW sono fatti in titanio estratto dalla superficie lunare, e il turbo ceramico sopporta pressioni di 4 bar e 2500 gradi centigradi.
      Il seattaro utilizza la triste plastica rigida del cruscotto come lavagnetta, e con il cacciavite incide una tacca per ogni Fiat-Alfa che ha sverniciato. Nel caso abbiate una delle vetture delle case italiane, correte ai ripari: il seattaro se vi incontra utilizzer? anche i gas intestinali per aumentare la pressione di sovralimentazione per sverniciarvi.

      L'Alfista.
      L'Alfista ha il cuore sportivo. Ha l'auto sportiva. Ha la storia dell'automobilismo italiano sotto il qlo. E dunque, sulla sua 159 da due tonnellate turbodiesel, procede alla sua andatura sportivissima (di solito inferiore di 10 km/h a quella che uno spastico potrebbe tenere conducendo un riscio' sulla medesima strada) e siccome e' sportivo si sente in dovere di tenervi dietro. Non vi lascia passare. Zero. Non ce n'e'.
      Cercare di superarlo e' pericoloso, anche se avete una Veyron, perche' si sentira' in dovere di stare davanti e vincere il suo personale GP.
      L'unica e' attendere un tratto lungo, con visibilita' e sgombro e, con mossa felina, balzare fuori a gas spalancato in seconda e bruciarlo prima che capisca cosa e' successo. Poi proseguite pure lungo la medesima strada statale godendovi il panorama ai vostri 60-70 km/h. Lui sparira' all'orizzonte alle vostre spalle con manovre selvagge nel tentativo di riprendervi.

      Il Fiattaro.
      Il Fiattaro ? generalmente colui che cerca emozioni forti alla guida ben sapendo che le emozioni forti le prover? solo da fermo, magari sotto un albero che ripara dal sole cocente, in campagna, con una donnina dai facili costumi. Il soggetto cerca disperatamente una vettura che sappia dare grosse soddisfazioni a poco prezzo, ritrovandosi poi sempre a dover pagare a CARO prezzo i ricambi che costantemente si rompono.
      per strada generalmente si riconoscono per gli scorpioni abbarth attaccati ad ogni dove e ad ogni angolo della carrozzeria libero, e si sentono arrivare da lontano per la puzza di benzina incombusta mista ad olio che esce dalla marmitta.
      adorano prendersela con vetture pi? potenti di loro, ben sapendo che, se non s'accende la spia degli iniettori che rileva uno dei 133 errori possibili in centralina, avr? buone probabilit? di suonargliele al bmw di turno, finch? si va dritti.

      Il Suvvista.
      C'ha l'auto sportiva che e' anche fuoristrada. Da Montecarlo a St. Moritz in 83 curve, 120 di media, 3 cani, 2 gatti e un bambino spalmati sull'asfalto perche', a 120, frenale tu tre tonnellate di semovente paramilitare...
      Nessuno che lo veda capisce come faccia, perche' imposta le curve come se stesse guidando un tram. Merito dell'elettronica. L'auto, infatti, su 3 tonnellate ne contiene una di microchip e attuatori che sopperiscono disperatamente alle cretinate dell'incapace alla guida. Ma il peggio arriva quando trovate la STRADA BIANCA.
      Un nastro di terra battuta che viene perfettamente compattato periodicamente dalle pale meccaniche del comune. Il venerdi' sera vengono a giocarci a biliardo e in effetti i locali ci passano con le loro BMW con assetto ribassato a manetta quando han fretta. Arriva lui, che ha il fuoristrada, e si pianta secco. Procede a 20 km/h, sterzando per evitare i sassolini della ghiaia uno ad uno. Se c'e' una foppetta magari con pozzangherina, piuttosto che prenderla passa su due ruote. E' scemo? No. Non sa andare in fuoristrada e ha per giunta dei cerchi bling da 30 pollici con gomme 380/25 che sembrano due giri di elastico sul cerchione (indispensabili a consentire al mostruoso mezzo di non ribaltarsi alla prima curva, microchip o non microchip) e se prende un'asperita' piu' grande della graniglia regolamentare dell'asfalto da autostrade autodrenante si piega il cerchione. Figurarsi se poi va il fango sulla cromatura!
      Se siete in autostrada, fatelo passare al volo. Nessuno vuole una massa enorme e inarrestabile lanciata a una velocita' inverosimile alle proprie spalle, e del tutto incapace di frenare adeguatamente. Se siete sulla strada bianca dietro di lui, fermatevi. Fate un picnic, godetevi il panorama circostante, andate in camporella. Entro due ore sara' uscito sull'asfalto e potrete procedere indisturbati.

      Il Citycarista (la cui versione estrema e' lo smartista).
      La citycar e' piccola. Ideale per muoversi nel traffico urbano. Muoversi nel traffico urbano significa zigzagare selvaggiamente da una corsia all'altra, senza mai mettere le frecce (anche perche', zigzagando a quel modo, gli sarebbe impossibile mantenere il ritmo e si troverebbe a dare segnalazioni incoerenti capaci solo di provocare un attacco di epliessia in chi le osservi). Le precedenze significano che se passi davvero in fretta e sgusci davvero stretto, hai diritto di passare. Gli stop sono un suggerimento: significano che se sgusci davvero stretto puoi passare. Tagliare la strada non e' solo un diritto, e' un dovere del citycarista che ha un'auto piccola, pulita, ecologica (qualsiasi cosa voglia dire) e dunque puo' passare e ha diritto di precedenza automatico in ogni condizione (semaforo rosso significa: fermi tutti, devono passare le citycar guidate da idioti) perche' Lui e' nel Giusto.
      Naturalmente prima o poi il 24 rosso tira il giallo per non fare muraglia all'incrocio e il citycarista ha il piacere e privilegio di vedere dimezzate le ridotte dimensioni del suo mezzo. Siamo sicuri che non potra' che gioirne.

      Il Minista
      Razza di automobilista truzzo-discotecaro-fighetto che si gasa di aver speso l'equivalente di una M3 e46 usata o di un 330i nuovo, per un bidone di CITYCAR con motore che ? stato progettato dai Flinstones, che consuma come un jet in fase di decollo e dentro ? meno spaziosa di un cassonetto per pile esauste.
      Per distinguersi dagli altri ministi, adorna il tettuccio della sua auto con motivi psichedelici che hanno per protagonisti o il batacchio di Rocco Siffredi o addirittura la raccolta di copertine autografate di "In Cucina con suor Germana" (autografate logicamente dalla preistorica consorella).
      Altro segno di distinzione sono i fottuti conigli di PlayBUOI (rivista porno con VACCHE all'interno): gli odiosi sticker tappezzano il portellone posteriore, gi? adornato dalle varie targhette "cUper ESSE" "JCW" "Superminchiaturbopauer" (anche se poi si tratta di una merdosissima ONE D).
      Cerchi rigorosamente da 17" per compensare qualcosa in cui la natura non ? stata molto generosa (cervello o apparato riproduttore nei casi pi? ricorrenti).
      In strada il minista essenzialmente tende ad attaccarsi al culo dei BMW, lasciatelo passare e attendete che abbracci un platano che passa di li.
      Essendo pervaso da un senso epocale di onnipotenza e (per quello che lui crede) figosit? assurda, non fa altro che correre a velocit? degne di un caccia Eurofighter per la citt?, per poi procedere a passo d'uomo (talmente lento che le motoape gli fanno i fari) davanti ai locali COOL e Trendy della fottuta citt? di provincia dove vive.
      I pi? pericolosi sono i Gi?ncuperisti, riconoscibili dalla targhetta "S" nel posteriore dell'auto, misura di sicurezza voluta come con la "P" di neopatentato (solo che a differenza di quest'ultimo caso la "s" sta per stupido).
      I possessori di questa versione sono fortemente convinti di avere sotto al sedere una monoposto a ruote coperte e di conseguenza vige la regola "finch? mi prende il gas glielo d?......".
      La loro auto ha prestazioni superiori a qualsiasi altra auto conosciuta sulla faccia della terra ( in realt? ? perch? non esiste il 4ruote sugli altri pianeti, senn? pure di quelle!).
      E' fortemente sconsigliato tentare di sorpassarli (oltre che impossibile in linea orizzontale della strada) in quanto ? pi? facile vedere Bin Laden alla messa ,che un minista farsi sorpassare.
      Il sorpasso viene visto come un affronto, e le versioni pi? evolute presentano un interruttore al posto dell'acceleratore, o tutto gas o niente!
      Categoria meno pericolosa ma non per questo meno importante ? la One D.
      In questa categoria ci rientrano i ministi sfigati, che farebbero carte false pur di avere la Mini, anche a costo di girare con il motore di una motosega MCCULLOCH.
      Praticamente ? come avere una 126 con gli interni della rolls royce.
      Se abbinate ai cerchi da 17", in accelerazione e ripresa se la giocano al pari con una mountainbike che impenna.

      Puntogittista
      Il punto gittista ? un automobilista che gli ? stata rifilata una banalissima punto (solitamente con i km di un autotreno della FedeEx), con la storia "poca spesa massima resa".
      E cosi si ? portato a casa questo razzomissile (i circuiti di mille valvole non li ha dal momento che ne ha solo 8) che portato al limite nemmeno i piloti di Mazinga e di Goldrake messi insieme riescono pi? a controllarla.
      Insieme al passaggio ovviamente viene ceduta anche la licenza da pilota professionista, in modo da curare la "sindrome del figlio illegittimo di schumacher" (quando viene fermato infatti ? la prima cosa che mostra).
      Il comportamento su strada ?: quando non c'? nessuno vado piano, quando c'? gente accelero fino a far diventare incandescenti i manicotti di plastica e gli lascio una bella sbuffata quando sono in prossimit? loro.
      Ovviamente stereo rigorosamente a manetta, occhiali da sole modello maschera da saldatore o Mivar(dall'omonima marca di televisori) anche di notte e fendinebbia accesi anche di giorno (per via degli occhiali).
      Il passatempo preferito dei puntoGTisti ? rompere le scatole ad auto di cilindrata e potenza maggiori.
      Il motivo di questo comportamento ? da imputarsi al fatto che spesso vengono criticati perch? guidano una punto e si sentono in dovere di dimostrare al mondo intero che anche con un 1.4 fanno neri a tutti.
      Il problema ? che si dimenticano di avere sotto al deretano una punto e alla prima curva partono come le slitte (se ? una S si salvano invece perch? vanno dritti e la tagliano ).
      Il modo migliore per provocare l'ira di un puntoGTista ? sorpassarlo a vento (su need for speed di solito fanno cos?).
      Da questo momento ve lo ritroverete incollato al per tutta la durata del tragitto, vi lampegger? con gli abbaglianti fino a fulminarli e vi seguir? finche non vi avr? risorpassato, anche a costo di superarvi nella corsia del vostro garage.
      L'unico metodo per evitare conseguenze gravi ? farsi da parte quando vi sfanala, e permettergli di vendicarsi per l'oltraggio ricevuto.
      Uno dei metodi pi? veloci per verificare se la PuntoGT che si intende acquistare ? stata tenuta bene o sfruttata, ? infatti verificare il funzionamento degli abbaglianti (cosa che i puntoGTisti non sanno).
      Anche se pu? sembrare strano, i puntoGTisti e i ministi si odiano, quando si incrociano non ce n'? per nessuno, ? una lotta fino all'ultimo bar.
      Se si incappa in una situazione del genere meglio farsi da parte e non intromettersi, sarebbe come tentare di separare Mike Tyson e Evander Holyfield.

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        #108
        Il Deltista:
        Il deltista ? un automobilista che si ? svegliato una mattina con la convinzione che dopo 5 anni di esperienza con il suo bolide (solitamente punto, matiz, c2, classe A ecc...) sia arrivato il momento di entrare nell'olimpo dei Rally.
        Siccome da piccolo gli hanno messo nella testa che la delta ? come la Mecca, almeno una volta nella vita bisogna andarci, la scelta ricade proprio su questa auto.
        Allora scatta la ricerca (solitamente nella sezione mercatino del quotidiano locale), visiona diversi esemplari, dopo averne scartate un paio in perfetto stato di conservazione che anche il museo storico della Lancia pagherebbe a peso d'oro per averle, finalmente trova il tanto desiderato modello: una lancia delta HF 8v martini replica del '92, nuova di carrozzeria, ma di meccanica, trasmissione e telaio da buttare, con 8 precedenti proprietari alla modica cifra di 25.000 euro per un auto di 20 anni il cui valore dei ricambi sale come quello del greggio e la cui reperibilita' e' un terno a lotto. (Per? c'ha le scritte MARTINI RACING ah?! mica noccioline!)
        Si definisce amatore ed intenditore dell'auto sportiva e spesso si ritiene fortunatissimo nell'aver trovato la sua auto, pavoneggiandosi con la solita frase "ce ne sono poche!".
        Si aggira per le citta' e per i paesini solitamente il sabato e la domenica perche spesso e volentieri non puo permettersi piu di quei 50 euro di benzina che gli occorrono per percorrere quei 30km di strada rigosamente in 2a marcia col finestrino abbassato (per assenza climatizzatore) e braccio rigorosamente fuori da quest'ultimo.
        I consumi, gi? elevati di suo, possono aumentare se il deltista regola lo spoiler posteriore in posizione verticale per mettere in bella mostra lo sponsor MARTINI RACING. Ma che ci volete fare? E' l'auto dei record, vi pare che anche in questo aspetto poteva essere seconda a qualcuno?!
        Abituato alla Punto, ad ogni ripartenza prova a sgommare come un idiota, ignorando il fatto che guidi una trazione integrale.
        Dopo aver bruciato 4 frizioni, il meccanico finalmente si decide a dirgli che non ? una jeep e di trattarla un p? meglio.
        Mai menzionare un'auto turbo benzina in sua presenza...vi coprirebbe di insulti ribadendo la superiorita' della propria auto vantandone le doti motoristiche e telaistiche (nessuna gli ha detto che viaggia sul pianale di una ritmo).
        Quando si trova a corto di argomentazioni, si difende ricordando che la Delta ha vinto 6 campionati di rally consecutivi e invita tutti i presenti a visionare il relativo adesivo sul lunotto.
        In realt? ne ? a conoscenza, solo perch? glielo hanno detto gli altri, senn? sarebbe convinto che erano gli anni in cui la Lancia aveva vinto lo scudetto.
        Guai ad avvicinarsi a meno di 10 metri dal suo paraurti posteriore...lo prenderebbe come una sfida e accelererebbe follemente per poi fermarsi 300mt piu avanti con relativa fumata bianca dallo scarico.

        L'escortista:
        E' un deltista a tutti gli effetti, che nell'impossibilit? di reperire una delta o perch? ? convinto di essere pi? figo, alla fine ripiega su una escort.
        Solitamente il precedente proprietario era un pazzo che la tirava anche per parcheggiarla e gli aveva swappato anche l'impossibile.
        Praticamente sotto al cofano si ritrova il basamento di una Ritmo 130tc, con il turbocompressore di un trattore Landini, i carburatori di un Alfasud, lo spinterogeno di una 131 Mirafiori e il corpo farfallato di una Trabant.
        Da 0 a 100km/h si arrampica sui muri, se ci devi fare un viaggio devi prima verificare sulla guida michelin se lungo l'itinerario ci sono distributori ad almeno 50km di distanza l'uno dall'altro.
        E' un grande amico dei benzinai, specialmente se possiede una cosworth.
        In quest'ultimo caso insieme ai deltisti ? uno dei maggiori responsabili dell'aumento del petrolio.
        Ignora totalmente il significato della sigla COSWORTH, se gli viene chiesto chi siano Mike Costin e Keith Duckworth, ti risponde che sono rispettivamente il batterista e il chitarrista dei Duran Duran.
        Eterno nemico del Deltista......alla vista di una Delta il sangue inizia a ribollire con una voglia sfrenata di sverniciarlo......uno dei pochi che riesce a tenere testa al Deltista Rallysta con argomentazioni tecniche del tipo "In gruppo A non abbiamo vinto una mazza ma in gruppo N abbiamo vinto tutto" ma che alla fine perde sempre visto la mancanza dei 6 mondiali consecutivi......
        Le discussioni solitamente sono sempre incentrate su quale delle 2 vada pi? forte.
        Quelli pi? avanzati si portano sempre dietro il 4ruote del dicembre 1993 in cui c'? la prova della escort contro la Lancia Delta. E ricordano agli amici deltisti che la escort impiega ben 2 decimi in meno per passare a da 0 a 100.
        E' x antonomasia contro qualsiasi auto di produzione italiana, Delta in primis e Alfa in secundis.....e vede in Abarth solo uno scemo che gli piaceva giocare con gli scorpioni.
        Spesso il cosworthista medio si incazza nel vedere storpiati i nomi in CONSWORT, COSWORT o CONSWORTH (stessa cosa che succede agli hondisti) o se gli viene ricordato che guida un Ford Pinto con l'assetto ribassato.
        Viene spesso deriso anche per l'alettone della sua Cosworth che pu? venire giudicato nei piu svariati modi.....stendipanni, tavolino, tavola da stiro, boomerang ecc ecc

        Smartista
        Lo smartista ? una categoria di automobilista che ha speso 20.000? per la macchina e gliene hanno data mezza.
        La provenienza ? dubbia, si s? solo che si materializza davanti a voi quando avete fretta.
        Un attimo prima non c'? nessuno davanti a voi, il tempo di girare la testa ed ecco che ve ne ritrovate uno davanti a voi che procede a passo d'uomo.
        Del tutto inutili i tentativi di incitarlo a schiacciare un p? pi? quel cavolo di pedalino, lui ? troppo figo per farsi condizionare da voi comuni mortali.
        E' convinto di avere un'auto fashion e che il mondo finisca al di fuori degli sportelli della sua smart.
        In realt? si ritrova una lavatrice con le ruote e gli interni di un modellino della Bburago, che lanciata alla velocit? massima ha la stabilit? del bilancio della parmalat.
        Ignora di guidare un auto turbo e di conseguenza la tratta come una mountain bike.
        I cartelli stradali sono solo suggerimenti, che il pi? delle volte non segue.
        Non ? raro infatti vederlo cimentarsi in gimcane impossibili in mezzo al traffico (zigzagando peggio di un piaggio s?), alla guida con 2 telefonini contemporaneamente, senza cintura, le frecce le lascia agli indiani, gli stop servono per fissare le mensole al muro, le precedenze dipende dalla stazione radio che sta ascoltando ecc...
        Ma il meglio di s? lo da in autostrada, forte del suo motore centrale e trazione posteriore, ? convinto di guidare una ferrari alta 1 metro e 60 ed ecco che si lancia in velocit? da far impallidire una diane o una 2cv.
        Fino a 130km/h non ce n'? per nessuno, corsia di sorpasso fisso e guai a chi prova a fargli i fari! Vi seguir? fin sotto casa per chiedervi con tono minaccioso: Qualche problema? Per fare il figo con la ragazza che ? di fianco a lui.
        Quelli con la versione Brabus sono i peggio in assoluto, sono convinti di guidare una pagani zonda ricarrozzata e si attaccherebbero dietro anche ad una ferrari.
        Se per sbaglio capita di sorpassarne una, vedrete una scatola traballante che si avvicina a voi minacciosa e far? di tutto pur di sorpassarvi, anche a costo di sbudellare il motore.
        Una volta che vi ha risorpassato lo vedrete fermo al primo autogrill, a raccogliere l'olio con la bacinella.

        Il jappo style:
        Ha comprato un auto giapponese, probabilmente con 4 propietari precedenti, ma non importa perch? lui ha fatto un affare!!!!!!!!! Ordina i pezzi su internet ed ? convinto di essere un genio dei motori, perch? lui ha speso la met? di quanto ha speso uno con l' M 3 e va pi? forte e consuma di meno!
        Conosce a memoria la potenza massima del suo motore e a che regime di giri la eroga, idem per la coppia.
        Conosce a memoria il peso di ogni singolo componenti della sua auto e relativo codice di ricambio.
        Oltre ai sedili e allo sterzo non c'? altro di utile in macchina, tutto peso in pi?.
        Quando ordina qualcosa si incazza come una iena se non c'? la relativa targhetta japponese da esporre.
        Non ha importanza che motore uscir? mai fuori da un auto moderna, lui sa bene che il miglior motore che si possa desiderare al mondo ? gi? uscito e sta sotto il cofano della sua auto, si chiama VTEC e non ha importanza quanti turbo metti su un motore, lui col suo motore, il quale ha il minimo a 2000 giri distrugger? qualsiasi turbo che ? mai esistito.
        Il jappo-style considera tutti gli altri automobilisti degli ignoranti e imbecilli, perch???????? Perch? loro non hanno un VTEC. Il jappo spesso non mette la musica in macchina, preferisce il rumore del motore perch? cos? mentre lo ascolta ripensa all' affare che ha fatto comprando la sua auto.
        Girare sotto ai 6000rpm viene visto come un disonore.
        Un consiglio: Non confondete VTEC con V-TECH in sua presenza, potreste rischiare il linciaggio!

        Il proprietario delle francesine tutto pepe pu? avere diverse origini:
        -Il vicino di casa si accorge che ha 80 anni ed ? meglio che la smette con queste auto se vuole continuare a frequentare gli amici del circolo, e decide di dare via l'auto. Il nuovo proprietario anche se in vita sua ha sempre guidato la panda 4x4 accetta entusiasta e da l? iniziano i problemi.
        -Nel gruppo c'? gi? qualcun altro che ha una francesina tutto pepe e per non essere da meno ne vuole una anche lui. dopo mesi di ricerche trova una 106 rallye immacolata, condizioni da vetrina. Ma gli amici invidiosi gli fanno cambiare idea e lo convincono che ? meglio la Sax? VTS perch? monta i cerchi da 15". Cos? la 106 rallye se la prender? succesivamente l'amico che gi? aveva la francesina, per sostituire la sua che nel frattempo ha cappottato.
        -L'amante delle francesine ne sogna una da quando aveva 15 anni, quando vide per la prima volta una peugeot 206 1.0 (conciata da carro di carnevale di venezia ) affrontare una curva in modo allegro e sbandare da tutti i versi, perch? il guidatore guida come un evaso da alcatraz.
        Dentro di s? pensa: Cavolo che potenza!! Non ce la fa nemmeno a stare dritta in accelerazione!
        Cos? arriva a 18 anni e si mette alla disperata ricerca di una francesina tutto pepe;
        -Ha visto qualche video di Ragnotti;
        Cos? si porta a casa un pezzo di ferro con lo schema di sospensioni di un carrozzone di carnevale e il peso di un biglietto da visita accartocciato.
        Tutto contento ci porta in giro la compagnia (5 persone) e al primo invito di "dare un aperta" piagnucola: ma non ? possibile! stamattina quando l'ho provata andava il triplo!!
        Ogni pezzo di strada dritta ? una buona occasione per aumentare il prezzo del petrolio, poi nelle curve rallenta come se se andasse su un monociclo.
        Dopo un paio di sere passate a fare baldoria con gli amici si convince che ? un asso del volante e che ha appreso quello che la maggior parte delle francesine tutto pepe impega degli anni per apprendere.
        La prima domenica mattina che sveglia con il cavo di alimentazione del cervello che fa contatto male, decide di dare un aperta in curva, si ca*a sotto, molla il gas di colpo ed ? come assistere ad una finale di "pattinando sotto le stelle".
        Dopo 2 o 3 piroette su se stesso (se ? fortunato non carambola niente) e non prima di essere sbiancato (un morto in confronto sembrerebbe un marocchino) capisce che non ? come giocare a TOCA Race Driver e ci st? un p? pi? cauto

        LA MASSIMA: "Ovunque tu sia, a qualunque velocit? tu vada, qualunque mezzo tu guidi, avrai sempre un tamarro col Golf TIDDIAI dietro al culo che con occhiali a mascherina e braccio fuori dal finestrino, ti sfanala per avere strada."

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        • Font Size
          #109
          il puntogittista è sputato un mio collega
          Last edited by syd87; 04-11-08, 17:43.

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            #110
            è tutto un insieme che crea il personaggio... l'auto è un'espressione del gusto e dell'essenza ( un aspetto tra i tanti ) di una persona..

            ci sono auto che fanno capire menefreghismo per i mezzi, ci sono auto che fanno capire tipologia di stile, ci sono auto che fanno capire quanto uno sia idiota nel spendere denaro anche se puo' permetterselo ecc ecc...

            io mi baso su tantissime sfaccettature per inquadrare una persona, vestiario, cura di se, auto, moto, gusti musicali,. gusti sessuali. modo di esprimersi e proprieta' di linguaggio e mille altre cose...

            certo che se uno che va in giro con la uno cs targata REGGIO CALABRIA e pretende di essere considerato un ragazzo e uomo brillante e fascinoso.. beh... azzarda un po'........

            mi riconosco al 99% nella descrizione della JAPPOFILO.......... ma essendo apapssionato di musica do importanza anche all'audio.. e soffro ultimamente perchè il mio impianto è degenerato e devo rifare TUTTO...........
            Last edited by ponteHRC; 04-11-08, 17:52.

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              #111
              non so perch? ma mi sento molto jappo

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                #112
                Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                IIn un altro topic , leggendo le risposte di un altro utente mi e' venuto questo dubbio :

                Perche' molte persone vedono la macchina come uno strumento per apparire nella società ?
                Voglio dire ... magari uno vive in affitto o con i suoi e si compra una macchina oltre le proprie possibilita' economiche tralasciando per far questo i suoi doveri di uomo ... e verrebbe visto positivamente dalla società ?
                Oppure , diversamente , uno non e' interessato minimamente alle auto e pur potendosene permettere una appariscente , magari circola con una macchina decorosa ma non "esibizionistica" e verrebbe visto male dalla societa ?
                Quando la società giudca una persona in base alla sua auto ... come fa a sapere se e' sua ? se e' in leasing ? se impieghera' una vita a pagarla ? se non la usa per non consumare la benzina ?

                Non dovrebbe invece , essere SOLAMENTE un gusto personale la propria auto ? Ho sempre schifato questa faccenda dell' "apparire" ... specie se la personalita' viene valutata in funzione di un bene che si acquista ... lo trovo inconcepibile e sminuente per l'individuo .

                Sono fuori strada oq ualcun altro la pensa come me ? (perdonate se e' scritto male ma e' mezz'ora che lo scrivo a tratti)

                ciao caro LELE

                che la società si basi sempre + sull'apparire è ormai un dato di fatto

                che le persone si adeguino a questo per non sentirsi ed essere escluse è un'altro dato di fatto

                d'altra parte noi tutti valutiamo le persone in base a come appaiono ed a quello che hanno (almeno all'inizio) poi ovviamente se il rapporto va avanti subentrano altre variabili + consistenti

                l'auto (ma non solo) è una di queste cose su cui si viene valutati

                bella auto=tenore di vita alto=denaro in quantità e via discorrendo

                che poi una faccia la fame pur di avere un'auto bella e di grossa cilindrata solo per apparire quello che non è va bene ma come sempre le cose basate sulla finzione e quindi sul nulla di concreto finiscono sempre per disfarsi rovinosamente

                essere ed avere va benissimo
                essere senza avere anche va bene
                avere da solo va bene all'inizio, ma alla lunga porta al niente

                ettore
                Last edited by ett69; 04-11-08, 18:02.

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                  #113
                  e cmq secondo me è anche ASSURDO basare totalmente la propria vita privata in funzione del lavoro... cioè per convenienza di parcheggio utilizzo per andar ein ufficio vivo uan vita con un'auto di M............... praticamente quando si vive ??? una settimana all'anno????....

                  in ufficio ogni volta che qualcuno mi ferma si parla del mezzo ( peraltro di esiguo costo ) e sembra che invidino la cosa, si appassionano...
                  e tra me e me dico: PIRLA HAI SPESO 18.000 € PER QUEL CESSO E INVIDI ME CHE NE HO SPESI QUASI 1/5????????????????????? 5 anni di sacrifici per pagarle e invidiano quella da povero del collega..... oltre al fatto che tra spese rischi e manutenzione spendono di piu' tranne che 5 € ogni 2 giorni di benzina.... sai che differenza...

                  in Italia davvero pochi sanno comprare bene... non è un discorso da jappofilo è un discorso da uno che da un peso ai soldi per mangiare e valuta le alternative e non si fa imboccare dai venditori......

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                    #114
                    le definizioni delle vari categorie di automobilisti fanno ribaltare dalla sedia!!

                    dove le hai trovate?

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                      #115
                      bhe c'? chi semplicemente se ne frega...andare a lavoro con un'auto costosa per farsela graffiare, rubare, rovinare su buche e sampietrini vari consumare (inquinare) un botto per cosa? non ? detto che uno debba usare la macchina per sentirsi "vivo " come dici...sicuramente ? vero per l'appassionato (ed ? ovvio che tu lo sei) ma vorrei proprio vedere quanti sono realmente appassionati d'auto (io ad esempio rido del mio amico che ha fatto una rateizzazzione da paura per pagarsi la 500 con tutti i possibili gadget estetici ma che se poi gli chiedi che motore ha la macchina manco sa risponderti)

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                        #116
                        NO FORSE NON CI SIAMO CAPITI.. io parlo di auto belle ma economiche ( 2à mano ) contro auto nuove OSCENE, DI CATEGORIA INFIMA che costano parecchio anche sulla lunga distanza ( 4-5 anni vita media di un'auto in una famiglia)

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                          #117
                          Originally posted by ponteHRC View Post
                          e cmq secondo me ? anche ASSURDO basare totalmente la propria vita privata in funzione del lavoro... cio? per convenienza di parcheggio utilizzo per andar ein ufficio vivo uan vita con un'auto di M............... praticamente quando si vive ??? una settimana all'anno????....

                          in ufficio ogni volta che qualcuno mi ferma si parla del mezzo ( peraltro di esiguo costo ) e sembra che invidino la cosa, si appassionano...
                          e tra me e me dico: PIRLA HAI SPESO 18.000 ? PER QUEL CESSO E INVIDI ME CHE NE HO SPESI QUASI 1/5????????????????????? 5 anni di sacrifici per pagarle e invidiano quella da povero del collega..... oltre al fatto che tra spese rischi e manutenzione spendono di piu' tranne che 5 ? ogni 2 giorni di benzina.... sai che differenza...

                          in Italia davvero pochi sanno comprare bene... non ? un discorso da jappofilo ? un discorso da uno che da un peso ai soldi per mangiare e valuta le alternative e non si fa imboccare dai venditori......
                          Scusa ... ma a parte il lele... Nessun altro vive per lavorare
                          Io lavoro per vivere che vada al lavoro col corsa. col furgone o col proto non ? che cambia il mio lavoro o il mio status lavorativo... E se cambia per taluni ? solo perch? mi considerano solo per la macchina
                          Il discorso ? ben + ambio comunque : prima la magghina... Poi la moto... Poi in pista con i ski o con lo snow.... Ma la sentenza ? sempre la stessa e inesorabile

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                            #118
                            io lavoro nelle auto e vi posso assicurare che la gente farebbe carte false pur d avere la macchina nuova,qualsiasi essa sia...parliamo di una macchina che costa 15.000 euro....sono 30.000.000 di lire...sono tutti felici quando le ritirano,manco stessero comprando un Ferrari....e poi te li trovi l'anno dopo che se la menano a spendere 150 euro per un tagliando!!! ma porca miseria,se veramente nn c sono i soldi,che cavolo t compri 15.000 euro d macchina!!!!!!la macchina,per quanto mi riguarda,deve consumare poco,fare strada,tanta strada,ed essere abbastaza capiente...io ho una clio 1.5 dci 4 porte...per nulla appariscente e che ho pagato veramente pochissimo....per? ad apparire c pensa la mia millona che ho in box...che ? molto meglio d qualsiasi cesso a 4 ruote!!!!(Ferrrari e simili a parte naturalmente.... )

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                              Originally posted by Devilman View Post
                              Scusa ... ma a parte il lele... Nessun altro vive per lavorare
                              Io lavoro per vivere che vada al lavoro col corsa. col furgone o col proto non ? che cambia il mio lavoro o il mio status lavorativo... E se cambia per taluni ? solo perch? mi considerano solo per la macchina
                              Il discorso ? ben + ambio comunque : prima la magghina... Poi la moto... Poi in pista con i ski o con lo snow.... Ma la sentenza ? sempre la stessa e inesorabile
                              dipende tanto anche dalle zone in cui si vive... in montagna ad esempio aver eunmezzo rustico ? decisamente piu' accettato che in citta', conosco un sacco di gente che prende auto NUOVA e quasi si vergogna a farla vedere sapendo a priori che ? un cesso mortificante.... allora dico io: ma PERCH CASTRARSI COSI'!?

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                                #120
                                Originally posted by ponteHRC View Post
                                dipende tanto anche dalle zone in cui si vive... in montagna ad esempio aver eunmezzo rustico ? decisamente piu' accettato che in citta', conosco un sacco di gente che prende auto NUOVA e quasi si vergogna a farla vedere sapendo a priori che ? un cesso mortificante.... allora dico io: ma PERCH CASTRARSI COSI'!?
                                Premesso che non vivrei mai in citt? come te (non riuscirei... ? proprio na questione di pelle... quando scendo finisce sempre che me voglion randellare ) ma al max girerei con un rottame... Se i mezzi non mi assistono
                                Ovviamente le belle macchine mica me fan cagare... Ma per girar in M3 e viver sotto un ponte... Lascio che lo facciano gli immigrati che almeno di solito son furbi e sforna 6 figli per avere la casa del comune e magari pagata .

                                Poi ben inteso: io in sto anno che giro in lungo e in largo in strada vedo sempre + auro nuove... e sempre + grosse
                                Quindi tanta crisi non c'? almeno in apparenza

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