passione/rischio...

[hal1969it]

Io penso sempre che:

".......? meglio vivere 1 giorno da Leone che 100 anni da pecora....."

B.Mussolini

quotone
Non deve esistere la paura quando sei in sella, testa sempre in funzione e rispetto del mezzo ma mai paura....

mi dispiace per voi ma ho gia' postato in altri interventi...il giorno che non hai la minima paura del mezzo a due o 4 ruote che guidi sei una persona finita!!

Un minimo di timore ti tiene i sensi all'erta nel valutare il pericolo, e' meglio fare una frenata in piu' in una curva di cui non vedi la forma che finire i tuoi giorni tristemente spiaccicato contro il guard-rail....

Ho usato appunto termini spicci (toccandomi gli zebedei) perche' mi sembra che in questo post si scherzasse un po' troppo su un argomento molto serio..la vita..se a voi vi va di buttarla via fate pure....io ho ancora un sacco di cose belle da fare prima di finirla!!!

:P :P :P :P :P :P

alegher

hal

[Zib]

bhe leggendo i vostri post direi che occorre un minimo di paura, tanto per realizzare che cmq non siamo immortali...

per? quoto anche chi ha detto che c'? bisogna di molta concentrazione e calma, specialmente quando si va forte. Forse un preciso segnale a cui bisogna prestare molta attenzione ? proprio questo: una manovra azzardata, dagli esiti imprevisti, una reazione che non ci aspettavamo... la scossa di adrenalina lungo la schiena. Questo ? un buon momento per chiudere il gas e riflettere.

In moto si possono fare cose assurde, al limite della credibilit?, Vale e tanti altri campioni ce lo dimostrano quasi tutte le volte che corrono, ma anche altre persone ben meno famose possono farlo. Questo significa che l'importante ? rendersi conto dei propri limiti.

Capire con umilt? le nostre possibilit?, cercare anche di migliorare, magari osando anche un po', ma mai sopravvalutarci troppo.
Alla maggior parte di noi ? andata bene per moooolte volte, ma il fatto ? che poi si tende a scordare queste cose, si resetta bene la memoria e poi si ? pronti per capitarci dentro di nuovo... aumentando le probabilit?...

[axeleon]

Non ho letto le varie risposte quindi mi attingo alla domanda del post.

Innanzi tutto voglio dire che gli incidenti che si stanno verificando in questi giorni direi che ? tutto nella norma (brutto a dirsi ma ? cos?), dopo un mese di pioggia nel week-end che cosa ci si aspettava?... in pi? mettiamo i cazzoni degli automobilisti che escono fuori pure loro intasando pure le stradine secondarie (ma come dargli torto...dovranno vivere pure loro...) Non oso pensare a quanti autovelox ci saranno stati in giro visto che sar? un mese che i comuni non incassano. Per me la passione ci sar? sempre, anche se ogni giorno continuer? a sentire tristi storie motociclistiche, non riesco a pensare una vita senza gite,(pistate..magari un giorno...),viaggi,drenalina etc etc... in moto...

.

..... tutto vero.... ma non hai detto "i motociclisti senza testa...."...

ci sono anche loro.... purtroppo non sono tutti con il sale in testa, alcuni ne sono sprovvisti.....

(ne vedo taaante in giro...... troppe e mi rattrista sta cosa )

Ho dimenticato un "etc. etc." dopo i cazzoni automobilisti :mrgreen:

[Triciclogt]

io credo che sicuramente la prima cosa che conta e' la consapevolezza di guidare un mezzo che oggi come oggi fa luce, per prestazione,guida ecc.. poi sopratutto anche la situazione strade di oggi con la gente che ci va sopra, macchine e moto comprese.
Io mi incazzo come una bestia quando sono al passo qui da noi e vedo gente che fino a ieri aveva il ciao e oggi si presenta con supermezzi paura che arrivano e parlano come quando arriva il vale al traguardo.. " eh si la ho derapato, li ti ho passato.. e la mia fa cosi'.. la mia viene su in terza..".. ecc.. la cosa mi disturba parecchio, da 2 giorni con la moto e si sentono i padroni della strada.Io nella mia umilta se appena posso evito di intromettermi, ma poi spesso gli dico, ma se te esci largo, ci devo rimettere io perche te devi fare il drago??La strada e' di tutti, e proprio per questo devi stare nel "concedibile" non nell'estremo "fai quello che vuoi te.."
Poi e' questa sopratutto la paura, la paura di andare per strada, la paura di chi c'e' in strada.
La paura personale c'e' sempre e come si e' detto prima e' forse quella che ti fa ragionare, che ti fa fare il giusto col margine di essere sereno nell'imprevisto.
Io vedo che quando avevo 15 anni e ho cominciato ad andare in strada, sui passi ecc.. le cose erano un po diverse, c'era piu' rispetto degli altri, e forse un po tutti erano meno carichi, meno esplosivi, non c'era questa smania di essere il di piu, quello che va di piu'... c'era molta modestia in genere.. poi chiaro il pazzo scatenato c'e' sempre e sempre ci sar?..
La paura e la passione sono relazionate, e' indubbio.. pesate solo ai paracadutisti.. se non si apre..??
E' la passione che ti frega, comunque come si diceva prima , se non hai paura e' la fine..