Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Donne biologicamente diverse?

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #46
    Originally posted by Larsen_EE View Post
    potevi pure mettere la clinton volendo eh...

    la Thatcher se la mangiava a colazione la signora Clinton

    la Clinton era si un'attacca brighe ma poi lasciava ad altri il compito.
    La Thatcher aveva le palle (nel vero senso della parola) e menava duro.... azzo se menava

    Comment


    • Font Size
      #47
      Originally posted by Larsen_EE View Post
      potevi pure mettere la clinton volendo eh...
      ....la Tatcher molto meglio

      Comment


      • Font Size
        #48
        io ho i primi tre gradi tutte donne...ma vado con un filo di gasss

        Comment


        • Font Size
          #49
          Originally posted by Ninjerina View Post
          Posso dire la mia anche essendo donna ? [emoji51]
          Siamo diverse ed ? assodato. Sullo sport professionale non commento perch? non so. Gli uomini comunque (non tutti ) li vedo pi? forti in generale ma non in tutto.
          Ad esempio si..posso alzare pesi che alcuni uomini neanche alzano ma solo perch? sono allenata. A parit? di allenamento secondo me le donne sono meno forti. Sopportazione del dolore ? Alla grande qui vinciamo senza fare ironia [emoji51]
          Per? si parlava di lavoro manageriale. Beh si. Ci frega la parte sentimentale (l'animo) . Ci facciamo pi? scrupoli innanzitutto. Parlo sempre in generale (quindi percentuale alta ma non assoluta). A livello organizzativo siamo secondo me anche pi? brave degli uomini e riusciamo dove loro non arrivano. Ma abbiamo meno opportunit?. Perch? vogliamo essere indipendenti o ricoprire dei ruoli da leader ma vogliamo anche essere buone mogli o compagne e ottime madri. Quindi siamo spesso costrette a fare rinunce. E queste sono quasi sempre lavorative. Non possiamo dedicare ore al lavoro che invece pu? l'uomo dedicare senza problemi. Perch? la mentalit? e' ancora questa. L'uomo si sente il diritto e dovere di dover provvedere economicamente e non pu? (non vuole ) essere surclassato dalla sua donna. Poi la donna se non dedica tempo a casa e famiglia e' giudicata cattiva madre o compagna egoista che pensa solo alla sua carriera. Poi mettiamoci al sud la mentalit? per cui le donne certe cose non possono farle perch? ? cos?. E punto. Senza motivate ragioni.
          E sinceramente penso che un uomo bravo nel suo lavoro si definisce orgogliosamente in gamba intelligente brillante ecc ecc ecc.
          Per la donna invece ? normalit?. Si sa vendere anche meno e spicca soprattutto di meno
          Potrei continuare poi con l'estetica e i pregiudizi ma immaginerete
          Colgo la palla al balzo per evidenziare come, secondo me, nella societ? occidentale si dia troppa rilevanza ai successi lavorativi come metro per definire il valore personale di un individuo: oggi, chi ? super manager o imprenditore ? considerato un grande Uomo (nel senso di essere umano, perdonate la mia limitazione linguistica ).
          Dall'altra parte, il ruolo interno (madre, capoclan) a un nucleo di persone (che oggi identifichiamo con "famiglia") viene dato per scontato e sminuito.
          Guarda caso, statisticamente gli uomini eccellono nel lavoro, le donne "in casa".

          In altre societ? non ? (o era) cos?: il ruolo interno ? considerato basilare e fondante della societ?, e pertanto rispettato al massimo. Le persone eccellenti in tal senso sono venerate al limite del divino e in questo caso sono, indovinate un po', le donne.

          Gli esseri umani (uomini e donne) vogliono sempre, tra le altre cose, essere soddisfatti della loro vita e, siccome siamo esseri sociali, anche essere apprezzati dai propri simili: poich? oggi il massimo valore sociale ? riservato a ruoli "maschili", ecco che le donne li vogliono ricoprire.

          Io per? penso che sia una situazione artefatta, determinata nei secoli dagli uomini (maschi) a loro vantaggio: sono pronto a scommettere che, se il mestiere di madre e casalinga fosse pagato ?10000 al mese, STATISTICAMENTE la maggior parte delle donne sceglierebbe quello invece di aspirare a diventare top manager di un'azienda.
          Dall'altro lato, sarebbe bellissimo se, a livello del singolo, si guardasse solo alla capacit? individuale di ricoprire quel ruolo, e quindi si scegliessero anche donne.

          Mi lascia dall'altro lato perplesso il fatto che le "femministe" (perdonate ancora una volta la semplificazione del mio linguaggio) si battano per avere accesso alle professioni, ma non per il riconoscimento a livello sociale dell'importanza del ruolo "interno". Capisco che sembri il modo pi? diretto per avere quel riconoscimento di cui sopra, ma non sono sicuro che sia quello che le donne realmente vogliono: che ne pensi?

          Comment


          • Font Size
            #50
            guarda, in italia, i "top manager", uomini o donne che siano, spesso non sono "top" per meriti professionali.

            come quelli che, in buona fede, mi dicono che un politico e' "tanto una brava ed onesta persona"... sapendo che a certi livelli non c'arrivi se sei bravo ed onesto.

            e questo senza distinzioni di "genere".
            poi pero' ti chiedi come sia possibile che una come la fedeli sia ministro...

            Comment


            • Font Size
              #51
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              guarda, in italia, i "top manager", uomini o donne che siano, spesso non sono "top" per meriti professionali.

              come quelli che, in buona fede, mi dicono che un politico e' "tanto una brava ed onesta persona"... sapendo che a certi livelli non c'arrivi se sei bravo ed onesto.

              e questo senza distinzioni di "genere".
              poi pero' ti chiedi come sia possibile che una come la fedeli sia ministro...
              Questo ? un problema completamente diverso, per?: io parlo dell'accettazione sociale dei ruoli "femminili".
              Al di l? dei benefici materiali, a livello sociologico oggi nessuna madre ? ammirata nelle societ? occidentali. Non lo sono le nonne, non lo sono le casalinghe.
              Eppure, se ci fermiamo a riflettere, rappresentano il tessuto su cui poi si costruisce tutto il resto:
              - le madri allevano i futuri individui (e questa ? forse la cosa pi? ovvia);
              - le insegnanti (altro mestiere a forte prevalenza femminile) contribuiscono alla loro formazione (oltre che all'istruzione);
              - le attivit? quotidiane (tipo fare la spesa) creano tutto quell'intreccio di relazioni che consente a un nucleo di individui di andare avanti, creare amicizie, relazioni personali, etc.

              A noi sembra tutto risibile e facile, siamo molto sbilanciati nel considerare le capacit? tecniche molto importanti e ammiriamo gli individui che le posseggono, ma ci sono societ? in cui QUESTI sono gli aspetti fondamentali della vita, mentre i "lavori" e le "professioni" servono a procurarsi il necessario al sostentamento materiale: importanti, per carit?, ma non ammirevoli.

              Comment


              • Font Size
                #52
                Originally posted by Torakiky View Post
                Questo ? un problema completamente diverso, per?: io parlo dell'accettazione sociale dei ruoli "femminili".

                Al di l? dei benefici materiali, a livello sociologico oggi nessuna madre ? ammirata nelle societ? occidentali. Non lo sono le nonne, non lo sono le casalinghe.

                Eppure, se ci fermiamo a riflettere, rappresentano il tessuto su cui poi si costruisce tutto il resto:

                - le madri allevano i futuri individui (e questa ? forse la cosa pi? ovvia);

                - le insegnanti (altro mestiere a forte prevalenza femminile) contribuiscono alla loro formazione (oltre che all'istruzione);

                - le attivit? quotidiane (tipo fare la spesa) creano tutto quell'intreccio di relazioni che consente a un nucleo di individui di andare avanti, creare amicizie, relazioni personali, etc.



                A noi sembra tutto risibile e facile, siamo molto sbilanciati nel considerare le capacit? tecniche molto importanti e ammiriamo gli individui che le posseggono, ma ci sono societ? in cui QUESTI sono gli aspetti fondamentali della vita, mentre i "lavori" e le "professioni" servono a procurarsi il necessario al sostentamento materiale: importanti, per carit?, ma non ammirevoli.


                Hai ragione. E' quella che chiamavo "mentalit? " aggiungerei maschilista.
                Il problema che il ruolo di madre o casalinga non ? riconosciuto e siccome non ? neanche retribuito oggi spesso la donna oltre ad essere madre casalinga e moglie deve anche lavorare. Ma non pu? (e secondo me non deve) dedicarsi al lavoro 12 ore al giorno come pu? un uomo , trascurando la famiglia.


                Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

                Comment


                • Font Size
                  #53
                  assolutamente d'accordo... ma se provi ad esaltare la donna come "figura familiare", oggi, ti saltano addosso, dandoti del retrogrado, del "fascista"

                  io sono il primo che ha sempre pensato che le donne che si lamentano degli uomini moderni dovrebbero prima lamentarsi delle madri di quegli uomini, ovvero altre donne, che non sono state in grado, evidentemente, di formare uomini come si deve. (e anche donne come si deve eh...).

                  pero' appunto, quando poi spieghi che la responsabilita' di "creare" un futuro uomo o donna e' incompatibile con l'attivita' di "capA ufficio", ecco che fioccano le offese di femministe o semplici rincoglionite.

                  e lo stato non fa altro che continuare a smantellare il concetto di famiglia come luogo di formazione dei futuri cittadini da decenni... svuotando i ruoli parentali, relegandoli a "paga finche' mi serve".

                  e anche l'istruzione ne risente eh... io mi ricordo, e non sono poi cosi' vecchio, che fino alle medie, quando entrava o usciva il professore/maestro, ci si alzava in piedi... poi alle superiori si finiva per fumare al cesso di nascosto insieme al preside... e vabbe'.

                  Comment


                  • Font Size
                    #54
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    assolutamente d'accordo... ma se provi ad esaltare la donna come "figura familiare", oggi, ti saltano addosso, dandoti del retrogrado, del "fascista"

                    io sono il primo che ha sempre pensato che le donne che si lamentano degli uomini moderni dovrebbero prima lamentarsi delle madri di quegli uomini, ovvero altre donne, che non sono state in grado, evidentemente, di formare uomini come si deve. (e anche donne come si deve eh...).

                    pero' appunto, quando poi spieghi che la responsabilita' di "creare" un futuro uomo o donna e' incompatibile con l'attivita' di "capA ufficio", ecco che fioccano le offese di femministe o semplici rincoglionite.

                    e lo stato non fa altro che continuare a smantellare il concetto di famiglia come luogo di formazione dei futuri cittadini da decenni... svuotando i ruoli parentali, relegandoli a "paga finche' mi serve".

                    e anche l'istruzione ne risente eh... io mi ricordo, e non sono poi cosi' vecchio, che fino alle medie, quando entrava o usciva il professore/maestro, ci si alzava in piedi... poi alle superiori si finiva per fumare al cesso di nascosto insieme al preside... e vabbe'.


                    Cacchiolina mi hai acceso il ricordo ...mi alzavo anch'io all'entrata in classe del maestro / prof. E lo chiamavamo maestro o prof non per nome [emoji28]



                    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

                    Comment


                    • Font Size
                      #55
                      Originally posted by Ninjerina View Post
                      Hai ragione. E' quella che chiamavo "mentalit? " aggiungerei maschilista.
                      Il problema che il ruolo di madre o casalinga non ? riconosciuto e siccome non ? neanche retribuito oggi spesso la donna oltre ad essere madre casalinga e moglie deve anche lavorare.
                      Sono d'accordo.
                      Quello che mi risulta incredibile ? come il dibattito non sia mai posto in questi termini: non sento nessuno chiedere un "stipendio" per le casalinghe, n? proporlo.
                      Oppure un meccanismo di "compensazione" di qualche tipo: posso accettare che i soldi vengano dal marito (che comunque li mette a disposizione della famiglia, non dovrebbe essere "suoi", come invece ? legalmente), ma possibile che nessuno consideri la "casalinga" degna di considerazione e ammirazione? A me una madre di 3 figli che organizza la vita sua, dei figli del marito, ne cura e facilita le relazioni sociali, trasmette i valori (tra l'altro comuni anche al marito) sembra fondamentale: se non lo fa lei, chi lo fa?

                      Per gli insegnanti qualcosa all'estero si fa: conosco il Canada, dove un professore di liceo guadagna intorno ai ?100000 l'anno, con orari simili a quelli italiani (3 mesi di ferie, molti pomeriggi liberi etc.), proprio perch? viene riconosciuto il valore fondamentale della formazione dell'individuo.

                      Comment


                      • Font Size
                        #56
                        Originally posted by Larsen_EE View Post
                        assolutamente d'accordo... ma se provi ad esaltare la donna come "figura familiare", oggi, ti saltano addosso, dandoti del retrogrado, del "fascista"

                        io sono il primo che ha sempre pensato che le donne che si lamentano degli uomini moderni dovrebbero prima lamentarsi delle madri di quegli uomini, ovvero altre donne, che non sono state in grado, evidentemente, di formare uomini come si deve. (e anche donne come si deve eh...).

                        pero' appunto, quando poi spieghi che la responsabilita' di "creare" un futuro uomo o donna e' incompatibile con l'attivita' di "capA ufficio", ecco che fioccano le offese di femministe o semplici rincoglionite.

                        e lo stato non fa altro che continuare a smantellare il concetto di famiglia come luogo di formazione dei futuri cittadini da decenni... svuotando i ruoli parentali, relegandoli a "paga finche' mi serve".

                        e anche l'istruzione ne risente eh... io mi ricordo, e non sono poi cosi' vecchio, che fino alle medie, quando entrava o usciva il professore/maestro, ci si alzava in piedi... poi alle superiori si finiva per fumare al cesso di nascosto insieme al preside... e vabbe'.
                        Tutto vero e aggiungo: spesso un discorso del genere (ruolo della donna e bla bla bla) viene inteso da ambo le parti come assolutistico, cio? come se la donna DOVESSE ricoprire quel ruolo.
                        Io invece penso che, A LIVELLO DEL SINGOLO, ? normale che esistano individui (e quindi anche donne) che non vogliano/possano ricoprire questo ruolo interno e siano orientate a una vita professionale: credo sarebbe giusto consentire questa scelta consapevole.
                        Come pure, viceversa, ci siano uomini portati a recitare tale ruolo interno.
                        Questa attitudine del singolo non dovrebbe essere favorita n? ostacolata, n? a livello legislativo, n? a livello sociale

                        STATISTICAMENTE, per?, sono pronto a scommettere che la maggioranza delle donne sarebbe pi? portata (e quindi felice) a ricoprire questo ruolo e lo farebbe se potesse e ne fosse gratificata dalla societ?.

                        Tutto proprio perch? siamo biologicamente (un po') diversi
                        Last edited by Torakiky; 08-08-17, 10:18.

                        Comment


                        • Font Size
                          #57
                          Originally posted by Torakiky View Post
                          Tutto vero e aggiungo: spesso un discorso del genere (ruolo della donna e bla bla bla) viene inteso da ambo le parti come assolutistico, cio? come se la donna DOVESSE ricoprire quel ruolo.
                          Io invece penso che, A LIVELLO DEL SINGOLO, ? normale che esistano individui (e quindi anche donne) che non vogliano/possano ricoprire questo ruolo interno e siano orientate a una vita professionale: credo sarebbe giusto consentire questa scelta consapevole.
                          Come pure, viceversa, ci siano uomini portati a recitare tale ruolo interno.
                          Questa attitudine del singolo non dovrebbe essere favorita n? ostacolata, n? a livello legislativo, n? a livello sociale

                          STATISTICAMENTE, per?, sono pronto a scommettere che la maggioranza delle donne sarebbe pi? portata (e quindi felice) a ricoprire questo ruolo e lo farebbe se potesse e ne fosse gratificata dalla societ?.

                          Tutto proprio perch? siamo biologicamente (un po') diversi


                          Parlo per me ...a me piace lavorare perch? mi piace il mio lavoro. Ma ho scelto un part time proprio perch? ho due figli.
                          Fino all'inizio della scuola materna ho scelto (in accordo con il padre) di non lavorare. Volevo godermi i miei figli , la loro crescita. Non volevo perdermi nulla. La pi? grande mi ha goduta tanto ed io lei. Ora a 15 anni e spesso mi dice. "Mamma ho solo ricordi bellissimi con te e pap? della mia infanzia ma soprattutto con te. Giocavamo sempre insieme. A casa. Al parco "
                          Allora ho potuto. Ora non potrei pi?.

                          L'unico periodo in cui ho lavorato con la bimba di un anno e mezzo e' stato grazie ad un progetto fatto con un'amica. Un nido famiglia. Li potevo stare con la mia bimba e lavorare contemporaneamente aiutando altre mamme.

                          Ero felice di stare con lei a casa. E portarla in giro e giocare con lei. Ma questo vuol dire non avere soldi miei. Vuol dire non avere indipendenza. E non con tutti gli uomini e' possibile una vita o anche un percorso breve cos?.


                          Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

                          Comment


                          • Font Size
                            #58
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            e anche l'istruzione ne risente eh... io mi ricordo, e non sono poi cosi' vecchio, che fino alle medie, quando entrava o usciva il professore/maestro, ci si alzava in piedi... poi alle superiori si finiva per fumare al cesso di nascosto insieme al preside... e vabbe'.
                            Dimmelo a me.. che alle media dicevamo la preghiera al mattino... oltre che ad alzarsi quando il professore entrava ed usciva.

                            Alle superiori io manco fumavo.. ma al liceo ci si alzava cmq.....

                            Comment


                            • Font Size
                              #59
                              Originally posted by Ninjerina View Post
                              Ma questo vuol dire non avere soldi miei. Vuol dire non avere indipendenza.
                              Esatto, questo ? il punto!
                              Posto che nella mia famiglia non esiste il concetto di "soldi miei" (i soldi che guadagno io sono di tutti, miei, mia moglie e i miei figli), capisco perfettamente cosa intendi.

                              Comment


                              • Font Size
                                #60
                                Originally posted by mito22 View Post
                                Dimmelo a me.. che alle media dicevamo la preghiera al mattino... oltre che ad alzarsi quando il professore entrava ed usciva.

                                Alle superiori io manco fumavo.. ma al liceo ci si alzava cmq.....
                                aggiungi oltre venti aqnni ai tuoi e puoi capire com'era cla mia scuola..con aggravante di madre insegnante

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X