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Pressione fiscale

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    #31
    Originally posted by giova3419 View Post
    [...]Due semplicissimi esempi:

    - 131% "altre imposte sui consumi" in Italia (della serie incentiviamoli ) contro il 12,4% della media Ocse degli altri Paesi (!!!)

    - 26% media imposte sul reddito quando gli scaglioni Irpef sono i seguenti

    fino a 15.000 euro 23%
    da 15.001 fino a 28.000 euro 27%
    da 28.001 fino a 55.000 euro 38%
    da 55.001 fino a 75.000 euro 41%
    oltre 75.000 euro 43%

    E' evidente che altrove ci sia un'anomalia...

    E taccio della variabile di possibili contestazioni fiscali...

    Forse parla del 43% (comunque sottostimato per quanto sopra) SENZA considerare l'IVA perch? ci hanno raccontato (a me personalmente dall'universit? in avanti) che "? una partita di giro"... forse "partita di (presa in) giro"...
    Ciao. Quoto te solo perch? sei entrato un po' pi? nel merito e solo perch? hai riportato dei dati da chiarire. Ma quello che scriver? risponde anche ai dubbi di altri. Innanzitutto, la domanda era chiara, qual ? la "pressione fiscale" in Italia? Per pressione fiscale si intende una grandezza ben precisa, data dal rapporto tra il gettito fiscale ed il PIL. Calcolarla ? facilissimo e non ci sono dubbi che 43% sia il valore corretto (tra l'altro, non misurato dai nostri politici locali, ma da enti internazionali super partes). Per spiegarmi meglio, per gettito fiscale si intende ci? che entra nelle casse dello Stato, mentre per PIL si intende ricchezza prodotta. Quindi, per rispondere a Lele-R1-Crash, su 100? di prodotto entrano nelle tasche dello stato 43?. Ci? premesso, ? chiaro che il risultato finale tiene conto di tutti i prodotti e di tutti i gettiti fiscali, cio? stabilisca una media (con i classici limiti delle medie e, in particolare, il problema di Trilussa e del "pollo", noto a tutti). Ci sar? qualcuno con una pressione fiscale personale pi? alta e qualcuno pi? bassa. Attenzione, forse qui siamo tutti benestanti, ma ? pi? probabile (soprattutto se siete dipendenti) avere una pressione fiscale pi? bassa del 43%. Comunque, per fare una prova, dovreste prendere il vostro reddito lordo, sottrarre tutti i consumi (al netto di IVA ed altri tributi) e sottrarre il risparmio. La differenza sono le tasse pagate (calcolare la percentuale sarebbe poi banale). Il problema ? che per noi non ? facile conoscere gli importi netti e lordi e qui nasce il primo squilibrio, che porta a sovrastimare la pressione fiscale. Spero di aver chiarito uno dei punti del mio intervento.

    Riguardo agli sprechi, ? ovvio che ce ne siano. L'esempio della rotonda di Larsen_EE ? in realt? puramente fittizio. Possono esistere casi di sprechi, ma non ? la norma che una rotonda "pubblica" costi 4 volte la stessa rotonda "privata". Salvo i casi di cronaca, di solito (ripeto, non portatemi eccezioni specifiche), una rotatoria costa meno se pubblica piuttosto che privata (tra gli altri motivi, per un fenomeno chiamato "economia di scala", se volete entrer? maggiormente nel dettaglio). Le eccezioni e gli sprechi vengono riassorbiti numerose volte dai maggiori risparmi che una PA pu? ottenere. La verit?, piuttosto, ? che la spesa pubblica ? spesso inutile, ma ci? non ha a che fare con gli sprechi, n? con la pressione fiscale. Per fare un esempio, siamo proprio sicuri che quella rotatoria sia necessaria, su una strada dove passano 4 macchine all'ora? Gli stessi soldi non potrebbero essere utilizzati meglio per...? In realt?, le cifre sono le stesse (al posto della rotatoria si avr? un'altra cosa che costa uguale), quindi non c'? variazione di pressione fiscale. Ma naturalmente, la percezione dei cittadini sar? molto diversa ed ? collegata ad un concetto definito "utilit? economica". Questo spiega il mio altro punto.

    L'ultimo punto (il mio primo in realt?) non ? stato criticato, ma ? il pi? serio e problematico. Quindi lo dettaglio un po' meglio. Quando si calcola il PIL (e quindi la pressione fiscale), rientrano in esso anche attivit? illegali e sommerso (http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...l-101937.shtml). La percentuale di PIL relativa a queste attivit? ? molto importante in Italia (circa 13%). Per?, ? chiaro che n? lo spaccio di droga, n? la prostituzione, n? l'evasione fiscale siano attivit? tassabili. Ne consegue che la pressione fiscale reale (cio? quella che subiscono quelli che le tasse le pagano davvero) ? molto pi? alta (superiore al 50%). Se questo punto non vi ? chiaro, potr? aggiungere ulteriori dettagli a richiesta. Ma a me sembra molto importante far capire che ogni volta che qualcuno evade le tasse (o, peggio, ha comportamenti criminali), non ? un furbo che fa del male solo allo Stato e del bene a s? stesso, ma ? qualcuno che sta, di fatto, rubando dalle vostre tasche il 13% dei soldi.

    Riguardo ai tuoi dubbi giova3419, purtroppo mi sono dilungato anche troppo e non ho tempo di dettagliare molto, ma ti assicuro che 131% "altre imposte sui consumi" ? un errore (forse era 13,1%). N? sono abbastanza convinto, perch? non credo sia possibile una tassazione superiore al 100% (che equivale gi? a togliere tutto quello che hai). Sul discorso dell'IRPEF, purtroppo, ? un errore molto comune considerare l'aliquota superiore come percentuale di tassazione. Per fortuna, non ? cos?. L'IRPEF ? un'imposta progressiva per SCAGLIONI. Quindi, ogni scaglione continua ad essere tassato alla sua percentuale. Per fare un esempio, se uno guadagna 28.000 rientra nei due scaglioni:
    -fino a 15.000 euro 23%
    -da 15.001 fino a 28.000 euro 27%
    Le tasse per? NON SONO:

    28.000 * 27% = 7.560 (che ? appunto una pressione fiscale del 27%)

    Ma sono:

    15.000 * 23% + 13.000 * 27% = 3.450 + 3.510 = 6.960 (pressione fiscale del 24,86%)

    Ora non ho tempo di calcolarlo, ma vedrai che il reddito che corrisponde alla pressione fiscale media (del 26%) ? proprio il reddito medio.
    Anche l'IVA ? un discorso un po' complicato da fare (viene applicata solo sul "valore aggiunto" e pagata integralmente solo dal consumatore finale). In ogni caso, alcuni, tipo Larsen_EE, stanno commettendo l'errore di sommare le percentuali di tassazione (non sono mica logaritmi :P ). Quindi dicono: mi tassano il reddito del 40%, pi? i consumi del 22%, quindi la pressione ? 62%. In realt?, anche poste queste percentuali (che poi sono false e gonfiate), possiamo vedere con un esempio che la pressione non si calcola cos?.
    Se ho un reddito di 100?, tassandolo al 40%, mi rimangono 60?. Supponendo di spenderli tutti su un prodotto con IVA al 22%, in realt? posso comprare solo una cosa che costa 49? (pagandola 60?). Quindi, la tassazione effettiva sarebbe:
    100 - 49 = 51?
    Cio? il 51%, molto diverso dal 62% ipotizzato!

    Comunque, se non si ? capito, io sostengo che le tasse in Italia siano troppo alte, o i servizi troppo scadenti. Non dico che stia andando tutto bene... Anzi... Ma volevo solo precisare che i vostri numeri sono assolutamente irreali e pessimistici.

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      #32
      si, ma il fatto che tu con quei 60 che ti restano, gia' tassati, vada a pagare altre tasse ti pare normale?

      cmq senti, prova a chiedere a chiunque abbia una p.iva se non farebbe carte false per avere una tassazione diretta complessiva del "solo" il 43%.
      o un'azienda...
      o un dipendente... che guarda sempre e solo il netto in busta, ma evita accuratamente di leggere qual'e' il lordo (anche per non incazzarsi).

      e no, non e' il 43% manco in quel caso...

      Comment


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        #33
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        si, ma il fatto che tu con quei 60 che ti restano, gia' tassati, vada a pagare altre tasse ti pare normale?

        cmq senti, prova a chiedere a chiunque abbia una p.iva se non farebbe carte false per avere una tassazione diretta complessiva del "solo" il 43%.
        o un'azienda...
        o un dipendente... che guarda sempre e solo il netto in busta, ma evita accuratamente di leggere qual'e' il lordo (anche per non incazzarsi).

        e no, non e' il 43% manco in quel caso...
        Sinceramente, mi sembra normale pagare altri tributi a seconda del modo in cui utilizzo il mio reddito... Quindi s?, mi sembra normale pagare l'IVA! Ma ? un discorso pi? complicato di quello che sembra, quindi lasciamo perdere... Sono d'accordo sul fatto che TROPPI tributi creino confusione (quindi viene spontaneo pensare "ma non si pu? tassare tutto all'inizio?" oppure "ma quante volte devo pagare le tasse?"). Per? non ? possibile fare solo una tassazione sul reddito (ripeto, non entro nel discorso, senn? veramente non finisce pi?).
        Probabilmente, una tassazione diretta complessiva del 43% farebbe gola a molti, essendo una media (e comunque sarebbe pi? corretto considerare la tassazione reale del 50%). Ma ci sarebbero sicuramente molti altri soggetti non interessati: tutta la classe operaia paga meno, garantito; diversi pensionati pagano meno, secondo me; microimprese, piccole imprese e medie imprese (quest'ultime, se non sono particolarmente redditizie) dovrebbero pagare meno o all'incirca quella percentuale. Questo solo per dire che probabilmente, essendo una media, c'? chi guadagna e chi ci perde. E non la vedrei cos? scontata come scelta nemmeno per le P. IVA... Ad esempio, ma servirebbe un commercialista per dirlo, secondo me con il regime dei minimi ed il regime forfettario non si raggiunge una pressione cos? alta...
        Per quanto mi riguarda, sono un dipendente, con reddito "medio". Conosco il mio lordo in busta e la tassazione non si avvicina manco al 43% (per fortuna). In generale, considerato IRPEF, consumi, imposte, tasse e contributi vari, secondo me sono al di sotto della pressione fiscale media... Ma non ho mai fatto il conto e sinceramente non saprei nemmeno da che parte iniziare. Per?, dovrei tener conto che da un lato lo Stato toglie, dall'altro d?. Quindi, vanno considerate anche le detrazioni fiscali, i farmaci passati dal SSN, ecc. ecc. Io ho comprato casa, quindi posso detrarre parecchio di spese di ristrutturazione ed acquisto mobili/elettrodomestici. Ripeto, non so come trovare la mia pressione fiscale personale, ma tenuto conto di tutto, secondo me non sar? mai pi? alta del 50%... Chiss? ...!

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          #34
          Originally posted by Ufo View Post
          Ciao. Quoto te solo perch? sei entrato un po' pi? nel merito e solo perch? hai riportato dei dati da chiarire. Ma quello che scriver? risponde anche ai dubbi di altri. Innanzitutto, la domanda era chiara, qual ? la "pressione fiscale" in Italia? Per pressione fiscale si intende una grandezza ben precisa, data dal rapporto tra il gettito fiscale ed il PIL. Calcolarla ? facilissimo e non ci sono dubbi che 43% sia il valore corretto (tra l'altro, non misurato dai nostri politici locali, ma da enti internazionali super partes). Per spiegarmi meglio, per gettito fiscale si intende ci? che entra nelle casse dello Stato, mentre per PIL si intende ricchezza prodotta. Quindi, per rispondere a Lele-R1-Crash, su 100? di prodotto entrano nelle tasche dello stato 43?. Ci? premesso, ? chiaro che il risultato finale tiene conto di tutti i prodotti e di tutti i gettiti fiscali, cio? stabilisca una media (con i classici limiti delle medie e, in particolare, il problema di Trilussa e del "pollo", noto a tutti). Ci sar? qualcuno con una pressione fiscale personale pi? alta e qualcuno pi? bassa. Attenzione, forse qui siamo tutti benestanti, ma ? pi? probabile (soprattutto se siete dipendenti) avere una pressione fiscale pi? bassa del 43%. Comunque, per fare una prova, dovreste prendere il vostro reddito lordo, sottrarre tutti i consumi (al netto di IVA ed altri tributi) e sottrarre il risparmio. La differenza sono le tasse pagate (calcolare la percentuale sarebbe poi banale). Il problema ? che per noi non ? facile conoscere gli importi netti e lordi e qui nasce il primo squilibrio, che porta a sovrastimare la pressione fiscale. Spero di aver chiarito uno dei punti del mio intervento.

          Riguardo agli sprechi, ? ovvio che ce ne siano. L'esempio della rotonda di Larsen_EE ? in realt? puramente fittizio. Possono esistere casi di sprechi, ma non ? la norma che una rotonda "pubblica" costi 4 volte la stessa rotonda "privata". Salvo i casi di cronaca, di solito (ripeto, non portatemi eccezioni specifiche), una rotatoria costa meno se pubblica piuttosto che privata (tra gli altri motivi, per un fenomeno chiamato "economia di scala", se volete entrer? maggiormente nel dettaglio). Le eccezioni e gli sprechi vengono riassorbiti numerose volte dai maggiori risparmi che una PA pu? ottenere. La verit?, piuttosto, ? che la spesa pubblica ? spesso inutile, ma ci? non ha a che fare con gli sprechi, n? con la pressione fiscale. Per fare un esempio, siamo proprio sicuri che quella rotatoria sia necessaria, su una strada dove passano 4 macchine all'ora? Gli stessi soldi non potrebbero essere utilizzati meglio per...? In realt?, le cifre sono le stesse (al posto della rotatoria si avr? un'altra cosa che costa uguale), quindi non c'? variazione di pressione fiscale. Ma naturalmente, la percezione dei cittadini sar? molto diversa ed ? collegata ad un concetto definito "utilit? economica". Questo spiega il mio altro punto.

          L'ultimo punto (il mio primo in realt?) non ? stato criticato, ma ? il pi? serio e problematico. Quindi lo dettaglio un po' meglio. Quando si calcola il PIL (e quindi la pressione fiscale), rientrano in esso anche attivit? illegali e sommerso (http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...l-101937.shtml). La percentuale di PIL relativa a queste attivit? ? molto importante in Italia (circa 13%). Per?, ? chiaro che n? lo spaccio di droga, n? la prostituzione, n? l'evasione fiscale siano attivit? tassabili. Ne consegue che la pressione fiscale reale (cio? quella che subiscono quelli che le tasse le pagano davvero) ? molto pi? alta (superiore al 50%). Se questo punto non vi ? chiaro, potr? aggiungere ulteriori dettagli a richiesta. Ma a me sembra molto importante far capire che ogni volta che qualcuno evade le tasse (o, peggio, ha comportamenti criminali), non ? un furbo che fa del male solo allo Stato e del bene a s? stesso, ma ? qualcuno che sta, di fatto, rubando dalle vostre tasche il 13% dei soldi.

          Riguardo ai tuoi dubbi giova3419, purtroppo mi sono dilungato anche troppo e non ho tempo di dettagliare molto, ma ti assicuro che 131% "altre imposte sui consumi" ? un errore (forse era 13,1%). N? sono abbastanza convinto, perch? non credo sia possibile una tassazione superiore al 100% (che equivale gi? a togliere tutto quello che hai). Sul discorso dell'IRPEF, purtroppo, ? un errore molto comune considerare l'aliquota superiore come percentuale di tassazione. Per fortuna, non ? cos?. L'IRPEF ? un'imposta progressiva per SCAGLIONI. Quindi, ogni scaglione continua ad essere tassato alla sua percentuale. Per fare un esempio, se uno guadagna 28.000 rientra nei due scaglioni:
          -fino a 15.000 euro 23%
          -da 15.001 fino a 28.000 euro 27%
          Le tasse per? NON SONO:

          28.000 * 27% = 7.560 (che ? appunto una pressione fiscale del 27%)

          Ma sono:

          15.000 * 23% + 13.000 * 27% = 3.450 + 3.510 = 6.960 (pressione fiscale del 24,86%)

          Ora non ho tempo di calcolarlo, ma vedrai che il reddito che corrisponde alla pressione fiscale media (del 26%) ? proprio il reddito medio.
          Anche l'IVA ? un discorso un po' complicato da fare (viene applicata solo sul "valore aggiunto" e pagata integralmente solo dal consumatore finale). In ogni caso, alcuni, tipo Larsen_EE, stanno commettendo l'errore di sommare le percentuali di tassazione (non sono mica logaritmi :P ). Quindi dicono: mi tassano il reddito del 40%, pi? i consumi del 22%, quindi la pressione ? 62%. In realt?, anche poste queste percentuali (che poi sono false e gonfiate), possiamo vedere con un esempio che la pressione non si calcola cos?.
          Se ho un reddito di 100?, tassandolo al 40%, mi rimangono 60?. Supponendo di spenderli tutti su un prodotto con IVA al 22%, in realt? posso comprare solo una cosa che costa 49? (pagandola 60?). Quindi, la tassazione effettiva sarebbe:
          100 - 49 = 51?
          Cio? il 51%, molto diverso dal 62% ipotizzato!

          Comunque, se non si ? capito, io sostengo che le tasse in Italia siano troppo alte, o i servizi troppo scadenti. Non dico che stia andando tutto bene... Anzi... Ma volevo solo precisare che i vostri numeri sono assolutamente irreali e pessimistici.
          Tu stai montando una polemica inutile . Ho sbagliato il termine "pressione fiscale" e dobbiamo riferirci solamente alla prima tassazione ? Ok , apri un altro topic e rinominiamo questo con il termine corretto .

          Se tu avessi un minimo di obiettivit? leggendo il mio primo intervento , non potresti manco per idea pensare al 43% ...

          Non so qui a ripetermi ma le tasse collaterali sono state studiate proprio per generare questa confusione ... cosi la gente rimane imbambolata dal 43% e vive serena ...

          E ribadisco , che i politici fanno benissimo a continuare su questa linea visto che i cittadini sono contenti e li difendono pure .

          Quanto alla mia opinione ... siamo oltre l'80% (parliamo anche di tasse tipo ImpostaRAPina ... tasse sul magazzino ... ecc ecc ecc ? )

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            #35
            Ufo ti faccio due casi:
            - Operaio da 1000? mese, non sa nulla perch? vede solo questi ma il datore spende 2100? !!!
            Parte gi? con oltre il 50% di tasse ... poi chiamale come vuoi ma tali sono ...
            Aggiungi Tasse su Casa, Rifiuti, Consumo Elettrico etc etc siamo tra 15/20 %
            Mettici l'Iva, cio? che paga tutto il 22% in pi? ... siamo ad 80%
            Tutto ci? senza contare Tasse su Benzina, Multe, Ticket etc etc etc

            - Imprenditore da 100mila? di Utile ... oltre 50mila (50%) va allo stato
            <50Mila andrebbero nelle sue tasche ma ci paga sopra ancora le tasse
            e l'aliquota ? alta, visto che ha gi? uno stipendio bello Tassato ...
            Quindi questi 50M in pi? sono alla Max tassazione (meno qualcosa)
            Poi anche questo ha tutti Balzelli come l'operaio ...
            L'unica fortuna ? che gli costano 5 volte tanto, ma guadagna 10 volte tanto
            Ma tanto ? super tassato alla fonte quindi la stima dell'80% ? verosimile ...

            La questione cmq ? che l'Operaio NON finisce il Mese, mentre l'Imprenditore NON ha soldi, ne per aumentare il Salario, ne per vivere bene come si faceva una volta, ne da investire nella sua azienda ...
            Le Aziende chiudono, gli operai vanno a casa e lo stato Paga ...
            Per "non" pagare, paga ancora di pi? Aziende fittizie che assumono operai fittizi ...
            Alla fine serve fare una rotonda dove non serve, come se i semafori li regalassero

            Cmq una Rotonda (come tutto) ? "GIUSTO" che costi 4 volte tanto !!!
            1 ? il costo, sulle 3 di avanzo ci pago le tasse e mi rimane 1,5 o meglio 1 bello pulito ...
            Questo 1 bisogna pagarlo di tangente, alla fine l"imprenditore" porta a casa il suo normale !!!

            Ah! Ufo il Pil ? il Fatturato, l'utile ? diciamo del 10% ... per i supermercati si parla dell 1,5%
            Se paghiamo il 43% del Fatturato e l'utile ? il 10% qualcosa non torna
            Ma ancora si capisce perch? serve quadruplicare per andare in pari

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              #36
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              Tu stai montando una polemica inutile . Ho sbagliato il termine "pressione fiscale" e dobbiamo riferirci solamente alla prima tassazione ? Ok , apri un altro topic e rinominiamo questo con il termine corretto .

              Quanto alla mia opinione ... siamo oltre l'80% (parliamo anche di tasse tipo ImpostaRAPina ... tasse sul magazzino ... ecc ecc ecc ? )
              No, non ? una polemica inutile. Pressione fiscale ? un termine corretto, c'? solo da fare qualche precisazione, che ho fatto. In ogni caso, la pressione fiscale reale si aggira intorno al 50%. Su questo siamo d'accordo? Ovviamente questa ? una media, ma penso che la forbice possa andare dal 40% (per i meno abbienti) al 60% (per i pi? abbienti, ma stiamo parlando di Berlusconi o gi? di l?). Non credo in nessun modo che la tua azienda possa avere una tassazione dell'80%. Ci sono ragioni matematiche dietro, non c'? scampo... Guarda, non ci credo nemmeno se lo vedo... Ma se vuoi, anche in privato, mandami un tuo bilancio aziendale o il tuo EBITDA ed utile d'esercizio. Si fa presto a fare il calcolo...

              La polemica non ? inutile anche perch? avere numeri oggettivi serve per ragionare. Entrambi diciamo che la pressione fiscale ? alta, ma un conto ? il 50% ed un conto l'80%. Con la tua percentuale non c'? nessuna soluzione, siamo spacciati. Non ? possibile scendere a livelli accettabili in nessun modo (nemmeno con l'anarchia). Con la mia percentuale si capisce abbastanza bene che basta qualche intervento mirato su alcune fasce e tipologie di reddito/patrimonio, lotta ad evasione ed illegalit?, armonizzazione della normativa fiscale, ecc. Non ?, insomma, cos? drammatico come vogliono farci credere. E visto che scrivi "tutto questo in un paese che da decenni vota incessantemente gli stessi politici", le mie percentuali OGGETTIVE sono utili anche per contrastare quelli che propongono una "flat tax" al 15%... Non voglio fare campagna politica, non sono nemmeno informato a sufficienza, ma mi sembra che una persona intelligente sappia distinguere una promessa da una cazzata. Per? senza numeri da confrontare ? pi? difficile.

              Riguardo al tuo primo intervento, io l'ho letto con la massima obiettivit? ed il massimo interesse. Ho evitato di commentarlo direttamente, perch? contiene una serie di errori (anche palesi), che non mi andava di evidenziare. Ma giusto per inquadrare il problema: calcoli la tassazione personale come se fosse della societ?, andando a sommare tributi tra loro in conflitto e non inquadrabili nella pressione fiscale aziendale. Ad esempio: il reddito distribuito non ? soggetto ad imposizione come reddito aziendale; al tempo stesso non risulta tassabile per le persone fisiche come reddito da lavoro, ma come reddito da capitale (https://www.101professionisti.it/gui...renza-413.aspx). Ora, io non sono un esperto, ma ho seri dubbi che il reddito distribuito venga prima tassato del 40% e successivamente ritassato del 50%! Gi? cos? si ottiene una tassazione (irreale) del 70%, quindi ? facile arrivare all'80%. Poi mi parli di 2 ? su 15 ? (il 13%) di reddito per IMU ed altre tasse sulla casa, ma forse non ti rendi conto che ci? significherebbe che chi guadagna 30.000? all'anno (un operaio, in pratica) paga DI TASSE sulla casa, 4.000 ? (330? al mese, solo di TASSE)... Forse un castello paga 4.000 ? di IMU. E comunque, non ? una tassa sul reddito, quindi non cresce insieme al reddito. In altre parole, se ho un castello e sono operaio, chiaramente l'IMU avr? un peso percentuale molto rilevante, facendo salire la pressione fiscale alle stelle. Ma se, come logico, ho un normale appartamento (o, viceversa, sono un magnate della finanza), l'IMU avr? un peso complessivo basso. In ogni caso, 13% non sar? mai, quando Monti introdusse l'IMU la pressione fiscale sal? in media dell'1%, quindi questo ? il valore di riferimento (0,15? e non 2?, nel tuo esempio). Stesso discorso vale per l'auto. Nel tuo esempio (1?) staresti dicendo che un operaio paga in un anno 2.000? di TASSE per l'auto, tra IVA (1/5 o 1/10 dell'IVA complessiva) e bollo...? Mi sembra inverosimile... Ci hai messo altri 2.000? (1? del tuo esempio) per IVA su assicurazione e benzina (anche accise). Attenzione! Tu non parli di 2.000? di benzina (gi? una cifra elevata), ma di tasse sulla benzina! Quindi suppongo 4.000 o 5.000 ? di benzina, almeno (non so quale sia la tassazione, lo ammetto). Poi non so come dagli 11? rimanenti tu sia arrivato ad 8? per "tasse varie", ma stiamo parlando di un'ulteriore tassazione "fantasma" di quasi il 30%... Arrivare all'80% in questo modo ? possibile, ma assolutamente immotivato. Quindi, anche se non ne ho la certezza, tendo a credere di pi? ad una tassazione del 50% e non dell'80%...

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                #37
                PS: l'affermazione su Berlusconi non ? una battuta e non ? campata per aria... Essendo stato un parlamentare, ha avuto l'obbligo di pubblicare la sua dichiarazione dei redditi:
                http://www.strettoweb.com/2012/03/be...i-tasse/27453/

                In pratica ha pagato (solo di imposta sul reddito) il 20/48% = 42% circa. Chiaramente, ci? non considera tutte le altre tasse (consumi, risparmi, patrimonio, ecc.). Ma per arrivare al 60% avrebbe dovuto pagare quasi altri 9 milioni di euro in tasse, imposte e contributi...

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                  #38
                  Originally posted by Mr.Molla View Post
                  Ufo ti faccio due casi:
                  - Operaio da 1000? mese, non sa nulla perch? vede solo questi ma il datore spende 2100? !!!
                  Parte gi? con oltre il 50% di tasse ... poi chiamale come vuoi ma tali sono ...
                  Aggiungi Tasse su Casa, Rifiuti, Consumo Elettrico etc etc siamo tra 15/20 %
                  Mettici l'Iva, cio? che paga tutto il 22% in pi? ... siamo ad 80%
                  Tutto ci? senza contare Tasse su Benzina, Multe, Ticket etc etc etc

                  - Imprenditore da 100mila? di Utile ... oltre 50mila (50%) va allo stato
                  <50Mila andrebbero nelle sue tasche ma ci paga sopra ancora le tasse
                  e l'aliquota ? alta, visto che ha gi? uno stipendio bello Tassato ...
                  Quindi questi 50M in pi? sono alla Max tassazione (meno qualcosa)
                  Poi anche questo ha tutti Balzelli come l'operaio ...
                  L'unica fortuna ? che gli costano 5 volte tanto, ma guadagna 10 volte tanto
                  Ma tanto ? super tassato alla fonte quindi la stima dell'80% ? verosimile ...

                  La questione cmq ? che l'Operaio NON finisce il Mese, mentre l'Imprenditore NON ha soldi, ne per aumentare il Salario, ne per vivere bene come si faceva una volta, ne da investire nella sua azienda ...
                  Le Aziende chiudono, gli operai vanno a casa e lo stato Paga ...
                  Per "non" pagare, paga ancora di pi? Aziende fittizie che assumono operai fittizi ...
                  Alla fine serve fare una rotonda dove non serve, come se i semafori li regalassero

                  Cmq una Rotonda (come tutto) ? "GIUSTO" che costi 4 volte tanto !!!
                  1 ? il costo, sulle 3 di avanzo ci pago le tasse e mi rimane 1,5 o meglio 1 bello pulito ...
                  Questo 1 bisogna pagarlo di tangente, alla fine l"imprenditore" porta a casa il suo normale !!!

                  Ah! Ufo il Pil ? il Fatturato, l'utile ? diciamo del 10% ... per i supermercati si parla dell 1,5%
                  Se paghiamo il 43% del Fatturato e l'utile ? il 10% qualcosa non torna
                  Ma ancora si capisce perch? serve quadruplicare per andare in pari
                  Ok, Mr.Molla, i tuoi "ragionamenti" mi tornano, probabilmente anche il senso finale del discorso mi ? chiaro (e cio? un'eccessiva stratificazione degli strumenti di tassazione). Ma le cifre sono completamente inventate! Non si pu? ragionare in questo modo, traendone conclusioni sensate... Io, ripeto fino allo sfinimento, non sono un esperto del settore. Ma come fai a dire che la tassazione per il dipendente ? superiore al 50%?!? Se l'aliquota IRPEF pi? alta ? al 43% ed ? una tassazione progressiva per scaglioni, quindi non raggiunger? mai il 43% effettivo... Per arrivare al 40% bisogna superare i 100.000? di reddito... Mettici pure altri balzelli, ma come si fa ad arrivare al 50%?!? Stesso discorso per le aziende... L'IRES ? attualmente al 24%!!! Da dove viene fuori il tuo 50%...?
                  Inoltre, lo ripeto, non puoi sommare le percentuali! Si tratta di un errore matematico gravissimo. Se un reddito ? tassato prima del 50% e poi di nuovo del 50%, non vuol dire che ? tassato del 100% (in realt?, ? tassato "solo" al 75%). Un po' come gli sconti del 30%+20% nei negozi... Magari fosse il 50%... Quindi non puoi dire che la tassazione ? del 50% + 22% di IVA = 72%... Non funziona cos?!

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                    #39
                    Originally posted by Ufo View Post
                    La polemica non ? inutile anche perch? avere numeri oggettivi serve per ragionare. Entrambi diciamo che la pressione fiscale ? alta, ma un conto ? il 50% ed un conto l'80%. Con la tua percentuale non c'? nessuna soluzione, siamo spacciati. Non ? possibile scendere a livelli accettabili in nessun modo (nemmeno con l'anarchia). Con la mia percentuale si capisce abbastanza bene che basta qualche intervento mirato su alcune fasce e tipologie di reddito/patrimonio, lotta ad evasione ed illegalit?, armonizzazione della normativa fiscale, ecc. Non ?, insomma, cos? drammatico come vogliono farci credere.
                    Senza Polemica ma mi sono fermato qui ... il resto non serve

                    La questione ? che vogliono farci credere che basti qualche "Intervento Mirato" come dici ...
                    INVECE la situazione ? Molto pi? che Drammatica, ? senza soluzione e siamo gi? Spacciati ...

                    Quindi hai dimostrato l'80% ... poi magari sono pessimista neh ...
                    Allora saremo al 75% ... e Cambiando Tutto forse possiamo ancora farcela
                    Ma non ? certo con gli scontrini del Caff? che la risolviamo ...

                    Troppe spese per tenere in piedi un Sistema Malato ...
                    Troppe Tasse e Troppo difficili da Pagare correttamente per evitare MULTE Salatissime ...
                    Gli Stranieri NON Investono e gli Italiani Intelligenti vanno all'Estero
                    Meno Aziende = Meno PIL = +% per tirar su gli stessi soldi da Spendere Male
                    E per te basta "Qualche Intervento"
                    Beh allora iniziamo a Spenderli Bene, che gi? la Pressione Fiscale sarebbe pi? che sufficiente ...

                    Inoltre pensaci un po' ... diciamo 50% di PF come sostieni
                    Ora prendiamo uno che non paga un ? di tasse, per? fa una bella vita ...
                    Arriva a fine anno con gli stessi soldi di inizio, ma ha una bella Auto etc etc
                    Beh dove spende i soldi pagheranno il 50% lo stesso
                    Senza questo chiuderebbero concessionarie, ristoranti etc etc etc
                    Esempio estremo, ma nella realt? ci sono tantissimi che si fanno 10mila? anno in nero ...
                    Pagando le tasse sarebbero 1,5M allo stato ...
                    Divertendosi spendono 10 con aziende che pagano 80% = 8M allo stato
                    - TU spenderesti soldi per andarli a cercare e fargli pagare le tasse
                    - IO toglierei le tasse a dei poveri barboni che guadagnano cos? poco
                    Magari finirebbero il mese e andrebbero qualche volta in pi? al ristorante

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                      #40
                      Originally posted by Ufo View Post
                      La polemica non ? inutile anche perch? avere numeri oggettivi serve per ragionare. Entrambi diciamo che la pressione fiscale ? alta, ma un conto ? il 50% ed un conto l'80%. Con la tua percentuale non c'? nessuna soluzione, siamo spacciati. Non ? possibile scendere a livelli accettabili in nessun modo (nemmeno con l'anarchia). Con la mia percentuale si capisce abbastanza bene che basta qualche intervento mirato su alcune fasce e tipologie di reddito/patrimonio, lotta ad evasione ed illegalit?, armonizzazione della normativa fiscale, ecc. Non ?, insomma, cos? drammatico come vogliono farci credere.
                      Beh tu dici che non siamo spacciati ... io dico che , qualunque cosa dicano le statistiche fatte da chiunque , io vedo oggettivamente che all'atto pratico le aziende chiudono , delocalizzano o nel caso si espandano in Italia lo fanno in modo "politicamente conveniente" in quanto l'immagine ? importantissima oggigiorno per chi vuole stare in piedi .

                      La tua percentuale ... con qualche intervento ? Sono decenni che si attendono gli interventi e questi non arrivano .
                      Oggi ho gi? parlato con 4 imprenditori e l'ultimo (ambito informatico) mi ha ripetuto qualcosa tipo "il grave problema di questa Italia ? che non si trova gente che ha voglia di imparare , che sa lavorare ma che soprattutto ha voglia di lavorare diligentemente".

                      Ora ... io prevedo gi? le risposte di DDG ... le leggo da anni . Ma ad una di quelle "? colpa delle aziende che non investono sulla formazione" , io rispondo che uno degli episodi che mi ha raccontato ? che lui ha assunto una venditrice , l'ha mandata fuori sede per 1 mese per frequentare un corso di formazione nel prodotto che avrebbe dovuto vendere e dopo il corso questa si ? licenziata dall'oggi al domani ... mi ha raccontato altri episodi simili ... e si tratta di vendere hardware/software quindi niente di cosi "massacrante" o "frustrante" ...
                      Alla seconda domanda tipica di DDG "si capisce che lo stipendio era basso" ... io non so se rispondere indicando la cifra di 2'400 Euro mensili netti o se rispondere che , ALMENO PER CORRETTEZZA UMANA , avrebbe dovuto parlare chiaro prima invece di scroccare a sbafo il corso pagato dall'azienda , incamerato il primo stipendio per poi lasciare l'azienda in bianco dall'oggi al domani .

                      Io tengo molto all'Italia ma la mia opinione ? che , salvo sconvolgimenti ecclatanti , qui si vive alla grande ma solo di rendita e questa rendita durer? meno di un decennio ... poi succede qualcosa perch? non ci sono proprio le basi economiche perch? l'Italia possa proseguire ancora .

                      P.s. ma davvero tu riesci a giustificare il fatto che vengano tassate le PENSIONI e le ore di lavoro STRAORDINARIE ?

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                        #41
                        Originally posted by Ufo View Post
                        Ok, Mr.Molla, i tuoi "ragionamenti" mi tornano, probabilmente anche il senso finale del discorso mi ? chiaro (e cio? un'eccessiva stratificazione degli strumenti di tassazione). Ma le cifre sono completamente inventate! Non si pu? ragionare in questo modo, traendone conclusioni sensate... Io, ripeto fino allo sfinimento, non sono un esperto del settore. Ma come fai a dire che la tassazione per il dipendente ? superiore al 50%?!? Se l'aliquota IRPEF pi? alta ? al 43% ed ? una tassazione progressiva per scaglioni, quindi non raggiunger? mai il 43% effettivo... Per arrivare al 40% bisogna superare i 100.000? di reddito... Mettici pure altri balzelli, ma come si fa ad arrivare al 50%?!? Stesso discorso per le aziende... L'IRES ? attualmente al 24%!!! Da dove viene fuori il tuo 50%...?
                        Inoltre, lo ripeto, non puoi sommare le percentuali! Si tratta di un errore matematico gravissimo. Se un reddito ? tassato prima del 50% e poi di nuovo del 50%, non vuol dire che ? tassato del 100% (in realt?, ? tassato "solo" al 75%). Un po' come gli sconti del 30%+20% nei negozi... Magari fosse il 50%... Quindi non puoi dire che la tassazione ? del 50% + 22% di IVA = 72%... Non funziona cos?!
                        Ok la matematica un po' la conosco
                        Si fa solo in fretta a fare i calcoli, se bisogna valutare tutto ? infinito ...

                        Ma dal punto di vista dell'imprenditore che vuole guadagnare 100 ... se si aumentano le tasse, questo deve aumentare i Costi, +Costi = -Vendite e quindi ancora +Costi ... e li Paga il Dipendente che compra qualcosa !!!
                        Poi un Jeans in Italia costa 50? negli USA 10? e qui ma dai Cinesi costa 15?
                        Come dire che compro dei Jeans e il 70% di ci? che pago sono tasse ...
                        Per comprare un Jeans devo guadagnare 66? pagare il 23% di Tasse ed averne 50 con cui compro una roba da 15 ... ossia ho pagato il 77% di tasse per dei Jeans dimmerda ... perch? quelli Cinesi da 15? sono pi? belli

                        Certo ! In realt? ho pagato solo il 23% di Tasse, nessuno mi obbliga a comprare i Jeans :gaen:
                        posso pure scegliere di andare dal cinese e cos? lo stato non guadagna e si torna SU all'inizio
                        Il Jeans ? un esempio, non parliamo di Bollette, Benzina, Sigarette, Alcool etc etc

                        Cmq se un operaio prende 1000 ed il datore paga 2100 ...
                        A me frega un gaiser di come si chiamano, e dei mille modi di suddividere la spesa ...
                        Sono e rimangono Oltre il 50% di Tasse, per il primo gradino della scala ...
                        Credi solo che TFR e Pensione siano tuoi, SE li prenderai allora SI
                        Ah! ricordati che paghi il 23% su 2100 ossia 480? su 1000 che prendi
                        Visto dal "basso" ? il 48%, ma anche visto normale ? il 33% ... 120 TFR + 500 Pensione
                        Per cosa? lavorare 40anni e prendere l'80% di Pensione per 20anni
                        40x500 = 20000 ... 20x800 = 16000 ti hanno fregato un altro 20% (ho tralasciato il x12)
                        e fosse solo questo, perch? scoprirai che ti hanno fregato tutto

                        Se i dipendenti lo capissero ci sarebbe la rivoluzione

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                          #42
                          cmq vorrei far presente che, nonostante crisi, nonostante aziende che chiudono, altre che se ne vanno, sempre meno gente che lavora, sempre meno roba che si vende, sempre meno edilizia... ecco, nonostante tutto questo il gettito fiscale che sta tanto caro a ufo aumenta costantemente.

                          ora, se prima era x, ma erano il 100 a produrlo, oggi e' x+1, ma sono in 60 a produrlo.
                          ergo non solo la tassazione e' aumentata in modo clamoroso, ma aumenta ogni anno di piu', stile grecia.
                          fino a quando non ci sara' piu' nessuno da tassare.

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                            #43
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            ora, se prima era x, ma erano il 100 a produrlo, oggi e' x+1, ma sono in 60 a produrlo.
                            ergo non solo la tassazione e' aumentata in modo clamoroso, ma aumenta ogni anno di piu', stile grecia.
                            fino a quando non ci sara' piu' nessuno da tassare.
                            Esatto . Chi lavora in banca ne ha tangiblit? di questo .

                            La migliroe strategia per le grosse aziende ? investire parzialmente in modo da mascherare la mossa nel presente .
                            Last edited by Lele-R1-Crash; 15-01-18, 14:58.

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                            • Font Size
                              #44
                              ma se l'altro giorno, tg regionale, si esaltavano per il fatto che i fallimenti in regione sono scesi parecchio... con tanto di "economista" a dire cazzate tipo "la crisi e' finita" ecc.ecc.

                              sono scesi perche' ci son sempre meno aziende che possono fallire, e man mano che il numero di fallimenti scende, sale la dimensione delle aziende che falliscono... alla fine e' solo un "numero" 1 azienda in piu' o in meno che fallisce, ma se ne fallisce una con 4 addetti e' ben diverso da quando ne fallisce una con 100naia.

                              eppero' niente, c'hanno l'economista (sicuramente non politicizzata) che dice che la crisi sta finendo perche' ci son meno fallimenti...

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                                #45
                                Originally posted by Ufo View Post
                                Ciao. Quoto te solo perch? sei entrato un po' pi? nel merito e solo perch? hai riportato dei dati da chiarire. Ma quello che scriver? risponde anche ai dubbi di altri. Innanzitutto, la domanda era chiara, qual ? la "pressione fiscale" in Italia? Per pressione fiscale si intende una grandezza ben precisa, data dal rapporto tra il gettito fiscale ed il PIL. Calcolarla ? facilissimo e non ci sono dubbi che 43% sia il valore corretto (tra l'altro, non misurato dai nostri politici locali, ma da enti internazionali super partes). Per spiegarmi meglio, per gettito fiscale si intende ci? che entra nelle casse dello Stato, mentre per PIL si intende ricchezza prodotta. Quindi, per rispondere a Lele-R1-Crash, su 100€ di prodotto entrano nelle tasche dello stato 43€. Ci? premesso, ? chiaro che il risultato finale tiene conto di tutti i prodotti e di tutti i gettiti fiscali, cio? stabilisca una media (con i classici limiti delle medie e, in particolare, il problema di Trilussa e del "pollo", noto a tutti). Ci sar? qualcuno con una pressione fiscale personale pi? alta e qualcuno pi? bassa. Attenzione, forse qui siamo tutti benestanti, ma ? pi? probabile (soprattutto se siete dipendenti) avere una pressione fiscale pi? bassa del 43%. Comunque, per fare una prova, dovreste prendere il vostro reddito lordo, sottrarre tutti i consumi (al netto di IVA ed altri tributi) e sottrarre il risparmio. La differenza sono le tasse pagate (calcolare la percentuale sarebbe poi banale). Il problema ? che per noi non ? facile conoscere gli importi netti e lordi e qui nasce il primo squilibrio, che porta a sovrastimare la pressione fiscale. Spero di aver chiarito uno dei punti del mio intervento.

                                Riguardo agli sprechi, ? ovvio che ce ne siano. L'esempio della rotonda di Larsen_EE ? in realt? puramente fittizio. Possono esistere casi di sprechi, ma non ? la norma che una rotonda "pubblica" costi 4 volte la stessa rotonda "privata". Salvo i casi di cronaca, di solito (ripeto, non portatemi eccezioni specifiche), una rotatoria costa meno se pubblica piuttosto che privata (tra gli altri motivi, per un fenomeno chiamato "economia di scala", se volete entrer? maggiormente nel dettaglio). Le eccezioni e gli sprechi vengono riassorbiti numerose volte dai maggiori risparmi che una PA pu? ottenere. La verit?, piuttosto, ? che la spesa pubblica ? spesso inutile, ma ci? non ha a che fare con gli sprechi, n? con la pressione fiscale. Per fare un esempio, siamo proprio sicuri che quella rotatoria sia necessaria, su una strada dove passano 4 macchine all'ora? Gli stessi soldi non potrebbero essere utilizzati meglio per...? In realt?, le cifre sono le stesse (al posto della rotatoria si avr? un'altra cosa che costa uguale), quindi non c'? variazione di pressione fiscale. Ma naturalmente, la percezione dei cittadini sar? molto diversa ed ? collegata ad un concetto definito "utilit? economica". Questo spiega il mio altro punto.

                                L'ultimo punto (il mio primo in realt?) non ? stato criticato, ma ? il pi? serio e problematico. Quindi lo dettaglio un po' meglio. Quando si calcola il PIL (e quindi la pressione fiscale), rientrano in esso anche attivit? illegali e sommerso (http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...l-101937.shtml). La percentuale di PIL relativa a queste attivit? ? molto importante in Italia (circa 13%). Per?, ? chiaro che n? lo spaccio di droga, n? la prostituzione, n? l'evasione fiscale siano attivit? tassabili. Ne consegue che la pressione fiscale reale (cio? quella che subiscono quelli che le tasse le pagano davvero) ? molto pi? alta (superiore al 50%). Se questo punto non vi ? chiaro, potr? aggiungere ulteriori dettagli a richiesta. Ma a me sembra molto importante far capire che ogni volta che qualcuno evade le tasse (o, peggio, ha comportamenti criminali), non ? un furbo che fa del male solo allo Stato e del bene a s? stesso, ma ? qualcuno che sta, di fatto, rubando dalle vostre tasche il 13% dei soldi.

                                Riguardo ai tuoi dubbi giova3419, purtroppo mi sono dilungato anche troppo e non ho tempo di dettagliare molto, ma ti assicuro che 131% "altre imposte sui consumi" ? un errore (forse era 13,1%). N? sono abbastanza convinto, perch? non credo sia possibile una tassazione superiore al 100% (che equivale gi? a togliere tutto quello che hai). Sul discorso dell'IRPEF, purtroppo, ? un errore molto comune considerare l'aliquota superiore come percentuale di tassazione. Per fortuna, non ? cos?. L'IRPEF ? un'imposta progressiva per SCAGLIONI. Quindi, ogni scaglione continua ad essere tassato alla sua percentuale. Per fare un esempio, se uno guadagna 28.000 rientra nei due scaglioni:
                                -fino a 15.000 euro 23%
                                -da 15.001 fino a 28.000 euro 27%
                                Le tasse per? NON SONO:

                                28.000 * 27% = 7.560 (che ? appunto una pressione fiscale del 27%)

                                Ma sono:

                                15.000 * 23% + 13.000 * 27% = 3.450 + 3.510 = 6.960 (pressione fiscale del 24,86%)

                                Ora non ho tempo di calcolarlo, ma vedrai che il reddito che corrisponde alla pressione fiscale media (del 26%) ? proprio il reddito medio.
                                Anche l'IVA ? un discorso un po' complicato da fare (viene applicata solo sul "valore aggiunto" e pagata integralmente solo dal consumatore finale). In ogni caso, alcuni, tipo Larsen_EE, stanno commettendo l'errore di sommare le percentuali di tassazione (non sono mica logaritmi :P ). Quindi dicono: mi tassano il reddito del 40%, pi? i consumi del 22%, quindi la pressione ? 62%. In realt?, anche poste queste percentuali (che poi sono false e gonfiate), possiamo vedere con un esempio che la pressione non si calcola cos?.
                                Se ho un reddito di 100€, tassandolo al 40%, mi rimangono 60€. Supponendo di spenderli tutti su un prodotto con IVA al 22%, in realt? posso comprare solo una cosa che costa 49€ (pagandola 60€). Quindi, la tassazione effettiva sarebbe:
                                100 - 49 = 51€
                                Cio? il 51%, molto diverso dal 62% ipotizzato!

                                Comunque, se non si ? capito, io sostengo che le tasse in Italia siano troppo alte, o i servizi troppo scadenti. Non dico che stia andando tutto bene... Anzi... Ma volevo solo precisare che i vostri numeri sono assolutamente irreali e pessimistici.
                                Ciao Ufo,

                                ero tentato di risponderti pi? nel dettaglio. Purtroppo (anzi, per fortuna vostra ) non ho tempo ed ho anche letto in un tuo post successivo (con un p? di sorpresa, onestamente) che non sei neppure un esperto del settore, quindi il pi? sinteticamente possibile, ti dico:

                                - non sono un dipendente;

                                - sono un esperto del settore e la progressivit? dell'imposta (e conseguentemente come si applica nei vari scaglioni) mi ? chiara almeno da 28 anni (circa da quando sei nato tu ) ergo dal 1990, anno in cui l'ho studiata per la prima volta ma probabilmente anche da prima, avendo il padre commercialista... Tra l'altro gli artt. 23 e 53 della Costituzione me li hanno chiesti anche all'esame di abilitazione (domanda facile, per rompere il ghiaccio e perch? di tributario non ci capivano nulla neanche gli esaminatori... ) Perci?, in sostanza, mi fa un p? ridere sentirti puntualizzare su questo come se dovessi spiegarmelo...

                                - ripeto se non fossi gi? stato chiaro prima che il dato Ocse che hai riportato non tiene in alcuna considerazione la correlazione con la ricchezza pro capite ed ? questo il vero, assoluto ed assurdo limite di tale dato che di per s? non vuol dire un kaiser. Per dirla in maniera semplicissima se anche in Danimarca le imposte fossero superiori rispetto all'Italia (e per le dirette ? vero) in Danimarca i contribuenti sono comunque pi? ricchi e questo supera il problema. In altre parole, se ad un italiano al netto di 43%di imposte (lasciamo perdere) non resta abbastanza per vivere (oltre a servizi che non funzionano e tutto il resto) ed ad un danese al netto del suo 50% invece s?, anche bene (e tutti i servizi funzionano) il dato Ocse me l'attacco alla cippa... La gente in sostanza si lamenta che le resti troppo poco in tasca e nel 90% dei casi (sul numero dei contribuenti, non a livello di importi assoluti) evade per sopravvivere. Triste ma ? cos?;

                                - imposte sui consumi...131%...non ho controllato ma per semplice logica non credo sia un errore. Che c'entra ci? che dici tu, ovvero che "N? sono abbastanza convinto, perch? non credo sia possibile una tassazione superiore al 100% (che equivale gi? a togliere tutto quello che hai)" ?!?
                                Parliamo di imposte di consumi = indirette, mica di dirette!!! Che c'entra quanto ho disponibile?? La percentuale si calcola sul consumo (!)
                                Se non fosse chiaro mi spiego. Credo che la maggiore voce tra le "altre imposte sui consumi" (oltre all'Iva che ? a parte, ovviamente) siano le accise. Bene (col Kazzo ma vabb?...). Prendiamo quelle sul carburante. Sommate tutte tra loro, comprese le regionali e l'Iva sulle stesse (ma come!!! Si studia che non ? possibile applicare un'imposta su un'altra imposta!!! Giusto. Invece c'? comunque ) sono ca il 68,9% sul prezzo totale (ultimi dati che ho io ma punto percentuale in pi? o in meno le precedenti si trovano senz'altro su internet) che comprende prodotto ed imposta, il che significa un'imposta sui consumi di OLTRE IL 221%!!! Ti ? chiaro? di 100 che spendiamo al distributore 68,9 vanno in imposte e 31,1 ? il prodotto. Quindi 31,1 ? tassato del 221%, corrispondente a 68,9 che vengono aggiunti per arrivare a 100. Per fare un'esempio se fosse IVA (ordinaria 22%) a 31,1 si aggiungerebbero 6,8. Insomma le accise complessive sui carburanti sono DIECI volte tanto. Il 221, appunto. Presumo (non ho voglia di controllare) che le altre imposte sui consumi siano molto inferiori, tanto da calmierare tale valore fino a farlo scendere al 131%...

                                - Capitolo Iva. Partita di giro...imposta neutra...stocazzo, dicevamo... Toglietela, allora!!! Se ? neutra...io sono favorevolissimo all'abolizione....chiss? perch? lo Stato no Io non intendevo ci? che hai risposto a Larsen sui consumi. Intendevo questo. Per un'impresa in parte ci sta. Nel senso, se compro materiale, lo trasformo e lo vendo (e nella maggior parte dei casi non faccio nulla; compro, ricarico e vendo) pago e vado a credito dell'Iva sugli acquisti ed incasso e devo pagare l'Iva sulle vendite. OK. Fintanto che il valore aggiunto (tralasciando la ridicola Irap che ? meglio...) della mia attivit? rimane entro limiti mediobassi o nulli ci sta come logica e se la prende nel culo il solo consumatore finale (contento lui ). Ma se sono un professionista (ad esempio, caso strano, come me...) io genero dal nulla la mia prestazione intellettuale...non ho Iva a credito su prodotti acquistati...quindi...per dare 220 Euro di Iva allo Stato (o per farmi restare in tasca 1.000,00 LORDI, che ? lo stesso) al cliente privato chiedo 1.220,00. Ora, se io su quei 1.220,00 devo pagare 220,00 di Iva pi? mettiamo il 30% medio di Irpef, quindi altri 300 (ovviamente dipende dal reddito) ditemi voi come si fa a sostenere che io su quei 1.220,00 non abbia pagato 520!! Mi obbiettate che i 220 me li ha dati il cliente? Certo. Ma anche i 1.000, eh E quindi? Qual'? la differenza? Solo il nomen iuris, in questo caso, con buona pace di dirette, indirette, 633/1972, 917/1986 e cazzi in carosello... E se abolissimo l'Iva? Il cliente pagando 1.100 (per esempio) risparmierebbe 120 ed a me ne resterebbero in tasca 100 in pi? Et voil?....Mmmm a me non sembra proprio uguale uguale, per nessuno dei due...

                                Boh mi fermo tanto non ho voglia di essere preciso...soprattutto mi ha fatto ridere da matti la tua affermazione sul fatto che togliendo l'evasione le tasse scenderebbero... Beeeello s?, in un mondo ideale..._In quello reale una bella favola...Facciamo cos?...il capitolo sulla disonest? fiscale dello Stato, sulla composizione dell'evasione, sull'illegalit? delle procedure di riscossione ed altro alla prossima volta...se riesco...

                                Il tutto detto da uno che odia l'evasione ma che ritiene non la si stia combattendo per nulla e che cerca di far valere la Legge in un ambiente dove molte volte ? ignorata (a partire dalla colpevole omessa attuazione completa della L. 212/2000)...

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