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Non ? male, ha un design tutto suo, ma armonico contestualizzandolo alla moto. Ma ? praticamente una moto inutile, 239Kg, su percorsi tipo la costiera prender? scoppole senza ritegno da una "banale" MT-09 o StreetTriple...Naked cos? hanno perso tutta la loro essenza...Leave a comment:
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Orcoxxio me l'ero persa, ? quasi meglio di lato che davanti, boia che faro tremendo...
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Certo sul dritto sar? un bel proiettile , poi nel misto secondo me le prende da tutte le hyper naked , troppo pesante .
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Mah,dai dati e le foto messe dal buon Pinzo? non so se nel nostro mercato (almeno quello italiano) possa avere successo visto che a parte il prezzo ed i cavalli rimane una naked molto diversa dalla concorrenza (come d'altro canto lo ? la h2) che tende a spogliare le sue supersportive regalando sensazioni quasi da moto da pista.
Se esisteva ancora la Suzuki b-king sarebbe stata la sua diretta concorrente ma qua secondo me far? mercato a s? (di nicchia)
Estetica a parte che giudicherei pure io dal vivo mi ha sorpreso molto il prezzo,meno di 18mila euro mi sembrano quasi pochi x una moto cos? particolare.Leave a comment:
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Sparo....E un bel compressore elettrico? Cos? calano le temperature e ci piazzano il telaio di alluminio
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Da MOTO.IT
Il motore
Iniziamo dal propulsore, che ? naturalmente il quadricilindrico in linea sovralimentato tramite compressore centrifugo che ha debuttato sulle Ninja H2 ed H2R del 2015 ed ? stato affinato sulla pi? recente H2 SX SE. In questa versione, gi? pronta per l'Euro-5 ma al momento omologata Euro-4, ? capace di 200 cavalli (147 kW) a 10.000 giri e ben 137 Newton/metro a 8.500.
L'erogazione ? stata rivista per favorire la coppia ai bassi e medi regimi come si addice a una naked, con collettori di scarico aumentati nella lunghezza e una fasatura della distribuzione rivista rispetto alle applicazioni precedenti. E restando in tema di scarico, l'impianto ? stato studiato anche a livello di firma acustica, per offrire un timbro degno di un'ammiraglia di questo livello.
A livello ciclistico, il telaio a traliccio in tubi d'acciaio, scelto a suo tempo per favorire il raffreddamento sulle unit? H2, ? stato rivisto per ribilanciare le rigidit? in ottica dell'uso specifico della naked. Il telaio si innesta poi in piastre in alluminio; tutte le misure sono state riviste rispetto alle altre applicazioni per le stesse motivazioni di cui sopra.
Il pacchetto sospensioni prevede una forcella Showa SFF-BP a funzioni separate; al posteriore c'? un monoammortizzatore sempre Showa con leveraggi inediti per il sistema Uni-Trak. Il comparto freni vanta pinze Brembo monoblocco M4.32 con doppio disco da 290 mm, gestite naturalmente dall'ABS KIBS con funzionalit? cornering.
Il peso in ordine di marcia ? dichiarato in 239 kg in ordine di marcia. (
by Pinzo?)
L'interasse ? di 1.445 mm, e l'altezza sella ? relativamente contenuta con un valore di 830 mm.
Il pacchetto elettronico
La Kawasaki Z-H2 offre naturalmente un pacchetto elettronico allo stato dell'arte, in linea con le pi? recenti proposte della serie. Troviamo quindi diversi riding mode, che permettono di configurare simultaneamente il traction control e le tre modalit? di erogazione del motore (Sport, Road e Rain) con una piattaforma inerziale a sei assi che fornisce tutte le informazioni necessarie al corretto funzionamento dei sistemi KTRC (traction) e KIBS, gestite a livello integrato dal sistema KCMF (Kawasaki Cornering Management Function).
Completano il quadro Launch Control, quickshifter bidirezionale e cruise control elettronico.
Lo stile
Le linee, come dicevamo in apertura, uniscono la filosofia Sugomi delle ultime naked Z con diversi elementi tipici delle H2, soprattutto in zona cupolino e fianchetti, con un design ancora pi? muscoloso sull'avantreno. Diversi gli elementi asimmetrici che trovano giustificazione funzionale nell'architettura del motore sovralimentato, con il coperchio compressore esibito orgogliosamente sul lato destro.
Tutti i gruppi ottici sono a LED, mentre il cruscotto ? un'unit? TFT LCD molto completo, sulla falsariga di quelli utilizzati sulle versioni SE delle Kawasaki pi? recenti, cos? come i blocchetti a manubrio. Naturalmente implementata la connettivit? con smartphone grazie all'App Kawasaki Rideology, di cui vi abbiamo parlato in occasione del test della Versys 1000.
Il prezzo, dulcis in fundo, parte da 17.590 euro - allineato se non inferiore alla migliore concorrente europea, con tre varianti colore a base nera (tinta unita, nero/rosso e nero/verde).
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Peccato che:
manca il forcellone monobraccio
manca un faro anteriore pi? sottile (tipo appunto la Z1000)
pesa troppo!
Per il resto ? da vedere dal vivo all'EICMA prima di scrivere cagate cos? su due piedi!
Non mi dispiace il convogliatore di aria, meglio di quanto visto sulll'H2...!Leave a comment:
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