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Ma è sempre meglio partecipare no?
In california io ci andrei ma non per imparare l'inglese
Andare con tua zia non ti aiuter? perch? la persona con la quale passeresti la maggior parte del tuo tempo parla italiano
Poi se ad inglese sei a 0 ... andare la non ti serve a niente .... l'inglese lo perfezioni facendo queste cose non certo lo impari da 0 ...
Il mio cosiglio per quest'anno ? di iscriverti ad esempio a inlingua o altri e fare il livello KET o PET (Cambridge ESOL) che sono i primi due livelli ... il corso dura circa un anno e costa un migliaio di ? (6?/h circa che sono pochi) ...
e l'inglese lo impari bene ... poi il prossimo anno vai da tua zia e lo perfezioni.
Questo ? il mio consiglio
Cos? puoi proporre alle signorine autoctone l'anal fisting vedendo cosa ti rispondono
stiamo scherzando?
i parenti italiani gli serviranno i primi giorni per abituarsi un po'.
Poi se davvero non ha la puzza sotto il naso e vuole imparare, si iscrive ad una scuola per stranieri e si cerca un lavoretto qualsiasi, magari fosse anche lavapiatti in un KFC !
Va l? che se devi sopravvivere la lingua la impari presto e ti fai anche esperienza altro che farsi le seghe con le scuole private italiane!
stiamo scherzando?
i parenti italiani gli serviranno i primi giorni per abituarsi un po'.
Poi se davvero non ha la puzza sotto il naso e vuole imparare, si iscrive ad una scuola per stranieri e si cerca un lavoretto qualsiasi, magari fosse anche lavapiatti in un KFC !
Va l? che se devi sopravvivere la lingua la impari presto e ti fai anche esperienza altro che farsi le seghe con le scuole private italiane!
stiamo scherzando?
i parenti italiani gli serviranno i primi giorni per abituarsi un po'.
Poi se davvero non ha la puzza sotto il naso e vuole imparare, si iscrive ad una scuola per stranieri e si cerca un lavoretto qualsiasi, magari fosse anche lavapiatti in un KFC !
Va l? che se devi sopravvivere la lingua la impari presto e ti fai anche esperienza altro che farsi le seghe con le scuole private italiane!
be i parenti ci vogliono....non posso mantenermi da solo... ovviamente mi iscriverei in una scuola la dove imparare l inglese seno che ci faccio la? e per il lavoro se trovo qualche cosa meglio non son di certo in ferie...
tu puoi dire quello che vuoi...alla tua eta hai molta esperienza su tutto...per cui sono tutto orecchie
a 25 anni poco prima della tesi per la facolt? di lingue io sembravo uno zombie a parlare inglese.
Riuscivo a dire le quattro caxxate che ogni ragazzo cresciuto sulla costa romagnola imparava per forza.
Me ne sono andato (a spese mie con quello guadagnato in una estate) a farmi due mesi in Inghilterra vivendo presso una famiglia e andando ad una scuola per stranieri.
Lavoravo per Transalpino (tour operator belga) e ho approfittato di un treno speciale Rimini Bruxelles (gratuito)
Ti dico solo che sono partito il sabato alle 19 (alzato il sabato mattina alle 8 perch? era comunque l'ultimo giorno di lavoro) la prima parola sconosciuta l'ho avuta all'aeroporto di Southend e mi ? rimasta impressa nella mente per una vita: flooded
Voleva dire allagato perch? le strade della citt? erano appunto allagate e non potevo andare in quella stazione a prendere il treno per Londra.
A gesti, maledicendo me stesso per avere avuto l'idea di andare in Inghilterra sono riuscito a farmi dire come fare.
Sono arrivato a Londra in piena notte sotto la pioggia a cercare di fermare un taxi per passare da una stazione ad un'altra e sono arrivato a destinazione alle 6 del Luned? mattina con meno di 3 ore di sonno e il problema di riuscire a capire cosa mi diceva la padrona di casa che andava a mitraglia.
Ameno tu hai qualcuno in loco che ti sa indirizzare i primi giorni!
comunque dei locali e delle ragazze non mi frega molto...cioe vado li per imparare la lingua...poi ovvio il resto e tutto di guadagnato... ma non ? che vado la per la gnocca e poi se imparo qualche cosa meglio
non hai idea di come si migliora l'apprendimento di una lingua straniera a letto con una gnocca (vero Anima?? vabb? giriamo il coltello nella piaga )
a 25 anni poco prima della tesi per la facolt? di lingue io sembravo uno zombie a parlare inglese.
Riuscivo a dire le quattro caxxate che ogni ragazzo cresciuto sulla costa romagnola imparava per forza.
Non ho ben chiaro.... ma sei partito prima della tesi inteso prima di farla (ovvero eri gi? universitario) o prima di iscriverti all'uni? Perch? se "zappavi" a parlare a fine universit?....
Non ho ben chiaro.... ma sei partito prima della tesi inteso prima di farla (ovvero eri gi? universitario) o prima di iscriverti all'uni? Perch? se "zappavi" a parlare a fine universit?....
eh s?! Ero al quarto anno di universit? e mi mancavano due esami pi? la tesi!
Io avevo fatto gli esami biennali su letteratura (e li facevi in italiano) e gli scritti di inglese ma erano test grammaticali e quelli li passavi anche senza saper parlare (allora era cos? )
Poi mi sono rifatto con nove estati di lavoro per tour operator inglese: cinque mesi 24/7 con un centinaio di turisti dei livelli sociali pi? bassi (un training mica da ridere)
Devil
Per farti capire la situazione anni '60:
non erano molte le universit? di lingue straniere che ti obbligavano a fare gli esami in lingua. Certo, se avevi un po' di disponibilit? finanziaria, frequentavi Ca' Foscari, ti facevi unmazzo tanto ed avevi il top (oppure Napoli lingue orientali).
Io di soldi ne avevo pochi e avevo due amici che avevano scelto lingue ad Urbino e quindi ......
Ovvio che ci sono state generazioni di insegnanti di lingue che magari sapevano benissimo insegnarti la grammatica ma quando si trattava di parlare erano un po' in crisi.
Ovvio che ci sono stati insegnanti che si sono presi la loro valigia e sono andati a farsi all'estero la conoscenza che l'universit? non gli aveva dato.
Io ho avuto in pi? la fortuna del lavoro estivo e posso dire che ben pochi miei colleghi avevano una "fluency" come la mia (e adesso datemi tranquillamente dello sborone !! ) e ancor oggi mi sento molto orgoglioso se qualche madrelingua sentendomi parlare inglese mi dice che non pensava che fossi italiano.
Devil
Per farti capire la situazione anni '60:
non erano molte le universit? di lingue straniere che ti obbligavano a fare gli esami in lingua. Certo, se avevi un po' di disponibilit? finanziaria, frequentavi Ca' Foscari, ti facevi unmazzo tanto ed avevi il top (oppure Napoli lingue orientali).
Io di soldi ne avevo pochi e avevo due amici che avevano scelto lingue ad Urbino e quindi ......
Ovvio che ci sono state generazioni di insegnanti di lingue che magari sapevano benissimo insegnarti la grammatica ma quando si trattava di parlare erano un po' in crisi.
Ovvio che ci sono stati insegnanti che si sono presi la loro valigia e sono andati a farsi all'estero la conoscenza che l'universit? non gli aveva dato.
Io ho avuto in pi? la fortuna del lavoro estivo e posso dire che ben pochi miei colleghi avevano una "fluency" come la mia (e adesso datemi tranquillamente dello sborone !! ) e ancor oggi mi sento molto orgoglioso se qualche madrelingua sentendomi parlare inglese mi dice che non pensava che fossi italiano.
Lungi da me muovere una critica a te!
Ma se la situazione era quella inizio a capire certi insegnanti che ho avuto e che hanno avuto conoscenti... Che in teoria sapevan tutto... ma in pratica molto meno...
Della serie: non ? sempre vero che se stava meglio quando se stava peggio
Lungi da me muovere una critica a te!
Ma se la situazione era quella inizio a capire certi insegnanti che ho avuto e che hanno avuto conoscenti... Che in teoria sapevan tutto... ma in pratica molto meno...
Della serie: non è sempre vero che se stava meglio quando se stava peggio
tranquillo, avevo capito perfettamente il succo del discorso e le tue perplessità.
Io non credo però che la situazione sia molto cambiata: chi decide di fare l'insegnante perchè lo VUOLE fare trova sempre il modo di colmare le lacune della propria preparazione. Chi lo fa come ripiego o secondo lavoro (avvocati, architetti, ingegneri, commercialisti .........) anche se ha fatto la miglior università di questo mondo ......
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