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Coronavirus...opinioni non allineate capitolo 2 il ritorno...

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    #556
    Giusto perchè è natale....e bisogna leggere qualcosa.....e farsi 2 risate.....Voi illuminati e dotati di capacità cognitivo/comportamentali superlative( ma che non leggete un quotidiano normale o un tiggi perche mainstream...)
    Potete commentare i problemi degli ospedali cinesi, che viaggiano nei vari social, compresa la scomparsa di ibuprofene etc nelle farmacie e file al p.s. e nei crematori ,nonostante la bassa patogenicità del covid omicron....e le 3 dosi di vaccino cinese fenomenale ?
    Cioè, non sarebbe il caso di suggerire ai vostri guru di andare a dargli una mano? ..al posto di scassare la minchia sugli effetti avversi ?
    Potreste postare ,usando i traduttori on line, su weibo o we chat....magari diventate famosi....






    n è morto nessuno di Covid-19 ieri in Cina, secondo le autorità cinesi. È l’effetto del nuovo sistema di conteggio delle vittime, annunciato martedì sera dalla Commissione sanitaria nazionale: i decessi di pazienti positivi al coronavirus vengono registrati come «morti per Covid-19» solo se la fine è stata causata da polmonite e incapacità respiratoria. L’epidemiologo cinese Wang Guiqiang ha detto alla stampa che nella maggioranza dei casi di contagiati con patologie pregresse, il coronavirus non può essere considerato la causa di morte.

    Ecco perché, nonostante Pechino da due settimane sia stata aggredita da un’ondata senza precedenti di infezioni, ieri nessuno è stato ucciso dal Covid. Nei certificati di morte vengono segnalati come motivo l’arresto cardiocircolatorio o altre malattie che bloccano il funzionamento di organi vitali. Il 7 dicembre le autorità si sono improvvisamente ritirate dalla trincea del «Covid Zero» : cancellati di colpo i lockdown, quarantene obbligatorie per positivi e loro contatti, tamponi quasi quotidiani. La settimana scorsa la Commissione sanitaria centrale ha smesso di includere nel numero dei contagi i positivi asintomatici o con sintomi lievi: «Impossibile avere numeri attendibili, visto che è caduto l’obbligo del tampone per i movimenti», hanno spiegato gli epidemiologi di Pechino. Il tracciamento delle infezioni è stato abbandonato e ormai ci si può basare solo su dati empirici e aneddotici per valutare la situazione.

    Lo scarso traffico di Pechino; gli sfoghi degli abitanti che sui social sostengono che fino a due settimane fa conoscevano solo poche persone che avevano avuto il Covid e ora «la metà delle persone che sento lo ha preso»; le autorità che annunciano l’incremento dei posti letto in terapia intensiva; l’invio di personale sanitario per sanare i vuoti lasciati da quelli a loro volta contagiati in corsia; infine le testimonianze raccolte tra le agenzie funerarie che segnalano un incremento eccezionale nel numero dei morti. La maggior parte dei Paesi del mondo non condivide il sistema di rilevamento cinese. Benjamin Mazer, patologo della Johns Hopkins University, dice che i colleghi cinesi «perderanno il conto di un grande numero di casi di decessi per Covid-19», perché non è solo la polmonite che uccide i contagiati dal coronavirus. «Ora sappiamo che i vaccini possono proteggere dalla polmonite, anche quelli cinesi, ma ci sono molte complicazioni causate dall’infezione da Covid», spiega alla Reuters l’americano Mazer e cita i problemi cardiaci, le trombosi, in casi estremi la sepsi. Sono passati esattamente tre anni da quando nel dicembre 2020 arrivarono le prime voci, dubbi e sospetti su una «misteriosa malattia polmonare» emersa a Wuhan.

    Nel febbraio del 2020 l’epidemia di Wuhan diventò pandemia: da allora nel mondo sono stati registrati quasi 700 milioni di contagi e più di sei milioni di morti. La Cina in totale ha contato 5.241 (cinquemila duecento quarantuno) decessi, quasi tutti nei primi tre mesi disastrosi di Wuhan tra gennaio e marzo 2020. In questa ondata dopo l’improvvisa ritirata dal fronte del «Covid Zero», sono stati contati 7 morti, tutti a Pechino. Eppure, è stato calcolato che il 40% dei 22 milioni di abitanti di Pechino in questi giorni sia stato contagiato e da altre città e province giungono notizie allarmanti. Il 90% dei casi in questa ondata è composto da asintomatici, anche in Cina, ma la mortalità così bassa tra i pazienti cinesi con sintomi sembra implausibile di fronte alle statistiche mondiali, che oscillano tra i 2.400 e i 3.000 decessi per milione di abitanti. Mentre la Cina è ferma a 3 per milione.

    Il caso della Cina continentale sorprende anche perché Hong Kong ha registrato circa 11.000 morti in questi tre anni e ne ha dichiarati 39 lunedì e 33 martedì, su una popolazione di circa 7,2 milioni di abitanti, un terzo di quella della sola Pechino. Di nuovo, un clima di ansia, recriminazioni e sospetti si sta diffondendo nel mondo e sui social cinesi. Le agenzie di stampa internazionali hanno rilevato code di carri funebri davanti ai crematori di Pechino, deducendo che il numero dei morti in questi giorni supera notevolmente la statistica. Molti cinesi chiedono poi «Com’è possibile che i morti siano così pochi e siano tutti a Pechino? Che cosa succede nel resto della Repubblica?». Su Weibo un «funzionario di un’agenzia funebre di Chongqing» ha scritto che nel suo crematorio si bruciano «22 corpi al giorno, rispetto ai 4-5 di novembre». Il suo post è stato subito cancellato, ma lo screenshot continua a circolare sul web. Racconti simili, di bare in attesa nei corridoi, di personale in tute protettive anticontagio impiegato per il trasporto, arrivano da altre province, dall’Hebei al Nord al Guangdong a Sud.

    La diffusione di questa ondata in molte province della Cina è provata dal fatto che le autorità di Chongqing, megalopoli da 30 milioni di abitanti considerando il suo grande hinterland, ha invitato i positivi asintomatici o con malessere lieve a tornare al lavoro. D’altra parte, milioni di cinesi si stanno preparando a partire per le festività del Capodanno lunare (22 gennaio) e ormai sembra inutile e impossibile cercare di fermare la circolazione del coronavirus come era stato fatto fino a poche settimane fa. Sarà l’ondata causata nelle province dai viaggi dei lavoratori migranti a inizio gennaio e poi quella riportata nelle città al loro ritorno dopo il Capodanno lunare a rappresentare la prova del fuoco per il sistema sanitario della Cina, dicono gli esperti. I modelli realizzati da diversi istituti di ricerca epidemiologica in Cina e all’estero indicano che nei prossimi mesi il Covid-19 potrebbe contagiare il 60% della popolazione cinese e anche se il 90% risulterà asintomatico o con sintomi lievi, i decessi tra i pazienti più esposti per l’età o altre patologie potrebbero oscillare da un minimo di 600 mila a un massimo di due milioni. Due le cause principali di allarme: la politica dei lockdown e delle quarantene a oltranza in questi tre anni avrebbe lasciato ora la gente improvvisamente più esposta al contagio e ai suoi effetti. Ma su questo punto ci sono valutazioni opposte a Pechino, dove le autorità sottolineano il successo della prevenzione del Covid Zero e sostengono che la linea è stata abbandonata perché «la patogenicità di Omicron è geometricamente diminuita rispetto alle varianti precedenti

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      #557
      Originally posted by mano View Post
      Giusto perchè è natale....e bisogna leggere qualcosa.....e farsi 2 risate.....Voi illuminati e dotati di capacità cognitivo/comportamentali superlative( ma che non leggete un quotidiano normale o un tiggi perche mainstream...)
      Potete commentare i problemi degli ospedali cinesi, che viaggiano nei vari social, compresa la scomparsa di ibuprofene etc nelle farmacie e file al p.s. e nei crematori ,nonostante la bassa patogenicità del covid omicron....e le 3 dosi di vaccino cinese fenomenale ?
      Cioè, non sarebbe il caso di suggerire ai vostri guru di andare a dargli una mano? ..al posto di scassare la minchia sugli effetti avversi ?
      Potreste postare ,usando i traduttori on line, su weibo o we chat....magari diventate famosi....






      n è morto nessuno di Covid-19 ieri in Cina, secondo le autorità cinesi. È l’effetto del nuovo sistema di conteggio delle vittime, annunciato martedì sera dalla Commissione sanitaria nazionale: i decessi di pazienti positivi al coronavirus vengono registrati come «morti per Covid-19» solo se la fine è stata causata da polmonite e incapacità respiratoria. L’epidemiologo cinese Wang Guiqiang ha detto alla stampa che nella maggioranza dei casi di contagiati con patologie pregresse, il coronavirus non può essere considerato la causa di morte.

      Ecco perché, nonostante Pechino da due settimane sia stata aggredita da un’ondata senza precedenti di infezioni, ieri nessuno è stato ucciso dal Covid. Nei certificati di morte vengono segnalati come motivo l’arresto cardiocircolatorio o altre malattie che bloccano il funzionamento di organi vitali. Il 7 dicembre le autorità si sono improvvisamente ritirate dalla trincea del «Covid Zero» : cancellati di colpo i lockdown, quarantene obbligatorie per positivi e loro contatti, tamponi quasi quotidiani. La settimana scorsa la Commissione sanitaria centrale ha smesso di includere nel numero dei contagi i positivi asintomatici o con sintomi lievi: «Impossibile avere numeri attendibili, visto che è caduto l’obbligo del tampone per i movimenti», hanno spiegato gli epidemiologi di Pechino. Il tracciamento delle infezioni è stato abbandonato e ormai ci si può basare solo su dati empirici e aneddotici per valutare la situazione.

      Lo scarso traffico di Pechino; gli sfoghi degli abitanti che sui social sostengono che fino a due settimane fa conoscevano solo poche persone che avevano avuto il Covid e ora «la metà delle persone che sento lo ha preso»; le autorità che annunciano l’incremento dei posti letto in terapia intensiva; l’invio di personale sanitario per sanare i vuoti lasciati da quelli a loro volta contagiati in corsia; infine le testimonianze raccolte tra le agenzie funerarie che segnalano un incremento eccezionale nel numero dei morti. La maggior parte dei Paesi del mondo non condivide il sistema di rilevamento cinese. Benjamin Mazer, patologo della Johns Hopkins University, dice che i colleghi cinesi «perderanno il conto di un grande numero di casi di decessi per Covid-19», perché non è solo la polmonite che uccide i contagiati dal coronavirus. «Ora sappiamo che i vaccini possono proteggere dalla polmonite, anche quelli cinesi, ma ci sono molte complicazioni causate dall’infezione da Covid», spiega alla Reuters l’americano Mazer e cita i problemi cardiaci, le trombosi, in casi estremi la sepsi. Sono passati esattamente tre anni da quando nel dicembre 2020 arrivarono le prime voci, dubbi e sospetti su una «misteriosa malattia polmonare» emersa a Wuhan.

      Nel febbraio del 2020 l’epidemia di Wuhan diventò pandemia: da allora nel mondo sono stati registrati quasi 700 milioni di contagi e più di sei milioni di morti. La Cina in totale ha contato 5.241 (cinquemila duecento quarantuno) decessi, quasi tutti nei primi tre mesi disastrosi di Wuhan tra gennaio e marzo 2020. In questa ondata dopo l’improvvisa ritirata dal fronte del «Covid Zero», sono stati contati 7 morti, tutti a Pechino. Eppure, è stato calcolato che il 40% dei 22 milioni di abitanti di Pechino in questi giorni sia stato contagiato e da altre città e province giungono notizie allarmanti. Il 90% dei casi in questa ondata è composto da asintomatici, anche in Cina, ma la mortalità così bassa tra i pazienti cinesi con sintomi sembra implausibile di fronte alle statistiche mondiali, che oscillano tra i 2.400 e i 3.000 decessi per milione di abitanti. Mentre la Cina è ferma a 3 per milione.

      Il caso della Cina continentale sorprende anche perché Hong Kong ha registrato circa 11.000 morti in questi tre anni e ne ha dichiarati 39 lunedì e 33 martedì, su una popolazione di circa 7,2 milioni di abitanti, un terzo di quella della sola Pechino. Di nuovo, un clima di ansia, recriminazioni e sospetti si sta diffondendo nel mondo e sui social cinesi. Le agenzie di stampa internazionali hanno rilevato code di carri funebri davanti ai crematori di Pechino, deducendo che il numero dei morti in questi giorni supera notevolmente la statistica. Molti cinesi chiedono poi «Com’è possibile che i morti siano così pochi e siano tutti a Pechino? Che cosa succede nel resto della Repubblica?». Su Weibo un «funzionario di un’agenzia funebre di Chongqing» ha scritto che nel suo crematorio si bruciano «22 corpi al giorno, rispetto ai 4-5 di novembre». Il suo post è stato subito cancellato, ma lo screenshot continua a circolare sul web. Racconti simili, di bare in attesa nei corridoi, di personale in tute protettive anticontagio impiegato per il trasporto, arrivano da altre province, dall’Hebei al Nord al Guangdong a Sud.

      La diffusione di questa ondata in molte province della Cina è provata dal fatto che le autorità di Chongqing, megalopoli da 30 milioni di abitanti considerando il suo grande hinterland, ha invitato i positivi asintomatici o con malessere lieve a tornare al lavoro. D’altra parte, milioni di cinesi si stanno preparando a partire per le festività del Capodanno lunare (22 gennaio) e ormai sembra inutile e impossibile cercare di fermare la circolazione del coronavirus come era stato fatto fino a poche settimane fa. Sarà l’ondata causata nelle province dai viaggi dei lavoratori migranti a inizio gennaio e poi quella riportata nelle città al loro ritorno dopo il Capodanno lunare a rappresentare la prova del fuoco per il sistema sanitario della Cina, dicono gli esperti. I modelli realizzati da diversi istituti di ricerca epidemiologica in Cina e all’estero indicano che nei prossimi mesi il Covid-19 potrebbe contagiare il 60% della popolazione cinese e anche se il 90% risulterà asintomatico o con sintomi lievi, i decessi tra i pazienti più esposti per l’età o altre patologie potrebbero oscillare da un minimo di 600 mila a un massimo di due milioni. Due le cause principali di allarme: la politica dei lockdown e delle quarantene a oltranza in questi tre anni avrebbe lasciato ora la gente improvvisamente più esposta al contagio e ai suoi effetti. Ma su questo punto ci sono valutazioni opposte a Pechino, dove le autorità sottolineano il successo della prevenzione del Covid Zero e sostengono che la linea è stata abbandonata perché «la patogenicità di Omicron è geometricamente diminuita rispetto alle varianti precedenti
      cavolo chi non muore si rivede...bravo dai almeno tu hai avuto il coraggio di ritornare qui e continuare a dire "manate" senza senso e mantenere almeno una coerenza in quello che fai e in quello che sei...

      bravo, non ti sono bastati tt questi mesi di scienzah che si è palesata x quello che è...bravo, continua così...sei il migliore e buon natale anche a te...

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        #558
        Beh dai, dopo più di 1000 giorni.



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          #559
          Originally posted by moreno.44 View Post

          cavolo chi non muore si rivede...bravo dai almeno tu hai avuto il coraggio di ritornare qui e continuare a dire "manate" senza senso e mantenere almeno una coerenza in quello che fai e in quello che sei...

          bravo, non ti sono bastati tt questi mesi di scienzah che si è palesata x quello che è...bravo, continua così...sei il migliore e buon natale anche a te...
          Tutto qui?....

          nessun video a supporto?...

          L Oki che salva vite...il. virus finto e i vaccini cinesi e russi che sono i migliori del mondo ....sono i vostri inni

          quindi le file ai crematori sono finte e son tutti manichini ..in una nazione dove appena rompi i coglioni ti deportano in quarntena con tutti i figli piccoli e ti danno da mangiare come e quando vogliono loro?

          eh....scrivete qualcosa.....

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            #560
            Originally posted by Andy96 View Post
            Beh dai, dopo più di 1000 giorni.


            Eccoloooooooo il dandolo .....con la soluzione..un bello zoom su 2 frasette ...sono stati isolati.........come se gli altri virus erano in vacanza.....

            toc toc...in cina la vita continuava ..si lavorava si viaggiava e andava in vacanza....

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              #561
              Quindi questo cos'è? COVID 23?

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                #562
                Originally posted by mano View Post

                Tutto qui?....

                nessun video a supporto?...

                L Oki che salva vite...il. virus finto e i vaccini cinesi e russi che sono i migliori del mondo ....sono i vostri inni

                quindi le file ai crematori sono finte e son tutti manichini ..in una nazione dove appena rompi i coglioni ti deportano in quarntena con tutti i figli piccoli e ti danno da mangiare come e quando vogliono loro?

                eh....scrivete qualcosa.....
                continui a voler fare il tecnico traducendo qualsivoglia articolo che sostenga la tua tesi, ma la verità è lampante ed è sotto gli occhi di tutti( quelli che vogliono vedere ovviamente...) purtroppo...

                detto ciò non ti rendi conto che sei solo carne da macello che si auto-mette in bocca ai mastini...ti piace così tanto che non te ne rendi neanche conto, la tua anima non esiste( purtroppo per te ) e con il tuo atteggiamento dimostri solo di quanto possa essere zelante uno schiavo del sistema che pedissequamente soddisfa ogni desiderio del padrone, che però al contrario di quello che pensi tu, si fa delle grosse risate vedendo come è in grado di manipolare gli zombies come te...

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                  #563
                  Originally posted by moreno.44 View Post

                  continui a voler fare il tecnico traducendo qualsivoglia articolo che sostenga la tua tesi, ma la verità è lampante ed è sotto gli occhi di tutti( quelli che vogliono vedere ovviamente...) purtroppo...

                  detto ciò non ti rendi conto che sei solo carne da macello che si auto-mette in bocca ai mastini...ti piace così tanto che non te ne rendi neanche conto, la tua anima non esiste( purtroppo per te ) e con il tuo atteggiamento dimostri solo di quanto possa essere zelante uno schiavo del sistema che pedissequamente soddisfa ogni desiderio del padrone, che però al contrario di quello che pensi tu, si fa delle grosse risate vedendo come è in grado di manipolare gli zombies come te...
                  Quindi siamo passati dal moriranno tutti i vaccinati...a stanno tutti malissimo e non se ne rendono conto...agli zombie.....

                  tranne la sua famiglia di PURI....

                  cmq le è stato chiesto di informarsi sui canali weibo e we chat ufficiali degli ospedali cinesi...cos è non riesce a trovarli?...nemmeno twitter?....

                  per quelli che uniscono i puntini ed insegnano ai medici a diagnosticare correttamente una patologia....siete un pò indietro....

                  li mettiamo qui gli account in italiano.....poi quelli in cinese...


                  https://www.iltempo.it/esteri/2022/1...ioni-34232158/


                  dicembre 2022
                  • a
                  • a
                  • a

                  Medicinali e kit per i tamponi esauriti, cliniche e ospedali pieni e personale sanitario costretto a lavorare anche in caso di infezione da Covid-19. L’uscita della Cina dalle linee più restrittive della politica di zero Covid si presenta caotica, mentre il Paese asiatico affronta una nuova ondata di contagi cominciata già prima della fine delle restrizioni più severe. Oltre alla carenza di medicinali come l’ibuprofene e medicine contro il raffreddore, si aggiunge anche una corsa all’acquisto di prodotti che si ritiene possano funzionare come rimedio contro il Covid-19: limoni, pesche sciroppate, compresse di vitamina C e acqua elettrolizzata sono tra i prodotti ormai irreperibili on line, per la corsa agli acquisti in previsione dell’ondata invernale di contagi. Sulla piattaforma WeChat e sul social network Weibo, i due canali più utilizzati dai cinesi, si sono diffuse liste di medicinali e prodotti da utilizzare in caso di contagio da Covid-19. Dopo gli allentamenti su scala nazionale alla linea di zero Covid, l’acquisito di anti-infiammatori, antipiretici e mucolitici sul portale di e-commerce JD si è moltiplicata di diciotto volte rispetto alla media di richieste in questo periodo dell’anno secondo il portale finanziario Jrj.
                  Nuovo codice di autoregolamentazione


                  Philip Morris partecipa al tavolo coordinato da Eurispes

                  Sponsorizzato da Articolo sponsorizzato




                  Covid? Pandemia finita, l'influenza è più letale: la sentenza del virologo






                  Il popolare farmaco di medicina tradizionale Lianhua Qingwen, già utilizzato per migliorare le complicazioni polmonari del Covid-19, è andato a ruba dopo la revoca alle restrizioni, ma oltre ai medicinali si è diffusa la corsa ad altri beni di consumo ritenuti - spesso sulle basi di voci diffuse su internet - utili contro la diffusione delle varianti Omicron. È il caso delle pesche sciroppate, che secondo alcuni rumors potrebbero alleviare i sintomi della malattia, nonostante medici intervistati dai media statali contestino simili credenze.




                  "È in arrivo una nuova ondata". L'allarme degli Usa sul Covid






                  Ma circolano anche opinioni ben più gravi: il tabloid Global Times, dal suo account Weibo, ha dovuto avvertire i lettori che non è vero che bere alcolici possa sconfiggere il virus. Gli allentamenti alla politica di tolleranza zero verso il virus ha prodotto forti pressioni sul sistema sanitario, nonostante le raccomandazioni delle autorità di aumentare la capienza dei reparti per il Covid. A Pechino, alcuni ospedali hanno circa l’80% del personale contagiato, ma medici e infermieri continuano a lavorare per la carenza di personale sanitario, ha dichiarato all’agenzia Reuters un dottore di un ospedale della capitale: tutte le operazioni che non implichino una questione di vita o di morte sono state rinviate per fare fronte alla richiesta di cure contro il virus. Anche le cliniche sono ormai piene e le file per accedervi sono talmente lunghe che molti pazienti vengono curati direttamente a bordo delle auto su cui sono arrivati.




                  “Incapaci contro la pandemia”. Il Congresso Usa spara a zero sui propri servizi segreti






                  Non mancano, poi, i timori per le fasce più a rischio di contagi, in particolare gli ultrasessantenni e chi soffre di malattie croniche, che il governo ha incoraggiato alla vaccinazione o alla somministrazione delle dosi di richiamo, e a cui le amministrazioni locali, come quella di Wuhan, dove il virus si è manifestato per la prima volta, stanno distribuendo kit sanitari.













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                    #564
                    Le dichiarazioni del governo cinese tramite l ufficio esteri....ma sara un fake del governo cinese..fanno finta di vaccinare, aumentare le intesive etc...



                    oh..eh...quale migliore occasione di fargli capire che sbagliano tutto....





                    https://www.globaltimes.cn/page/202212/1282320.shtml






                    CHINA / DIPLOMACY
                    Forniture mediche sufficienti a soddisfare la domanda; cooperazione con la comunità internazionale per continuare a affrontare le sfide COVID: FM
                    Di Global TimesPubblicato: Dec 21, 2022 19:28


                    Foto del portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning: Ministero degli Affari Esteri


                    Alla domanda se la Cina accetterà l'offerta statunitense di vaccini per affrontare l'ondata di COVID in corso, il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha dichiarato mercoledì che la fornitura complessiva di medicinali e kit di test potrebbe soddisfare la domanda e la Cina continuerà a cooperare con la comunità internazionale di fronte alle sfide legate all'epidemia.

                    Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti Ned Price ha dichiarato ai giornalisti martedì che gli Stati Uniti sono il più grande donatore di vaccini COVID-19 in tutto il mondo e "siamo pronti a continuare a sostenere le persone in tutto il mondo, anche in Cina, con questo e altri supporti sanitari relativi al COVID", secondo i media.

                    Attualmente, la Cina sta costantemente andando avanti con vaccinazioni e colpi di richiamo e la fornitura complessiva di medicinali e kit di test può generalmente soddisfare la domanda, ha detto Mao Ning, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, in una conferenza stampa di routine. Si ritiene inoltre che con gli sforzi concertati del popolo cinese, sicuramente inaugureremo uno sviluppo economico e sociale stabile e ordinato.

                    Siamo pronti a continuare a lavorare con la comunità internazionale per affrontare la sfida COVID, proteggere meglio la vita e la salute delle persone, rivitalizzare la crescita economica mondiale e costruire una comunità globale di salute per tutti, ha affermato Mao.

                    Le città e le istituzioni mediche cinesi stanno intensificando gli sforzi per espandere le unità di terapia intensiva (ICU) e aumentare le loro riserve di risorse mediche e strutture di trattamento per affrontare i casi gravi di COVID-19 nel tentativo di rafforzare le capacità di trattamento medico per far fronte a un picco previsto di infezioni da COVID-19.

                    Poiché alcuni data center negli ultimi giorni stavano calcolando le curve COVID-19 per ciascuna località, un certo numero di province ha emesso avvisi che affrontano i numeri previsti per i picchi di infezione, molti dei quali dovrebbero cadere a gennaio, quando si svolgerà il più grande festival per i cinesi - Spring Festival.

                    Negli ultimi tre anni dallo scoppio del COVID-19, il governo cinese ha insistito sulla supremazia del popolo e sulla supremazia della vita. Procedendo dalle proprie condizioni nazionali, ha formulato politiche di prevenzione dell'epidemia che sono in linea con gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione, ha detto Mao.

                    Secondo i nuovi cambiamenti nell'epidemia, la Cina sta costantemente ottimizzando le misure di prevenzione e controllo per garantire un migliore coordinamento della prevenzione e del controllo dell'epidemia e dello sviluppo economico e sociale, ha affermato.

                    Tempi globali


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                      #565



                      https://www.globaltimes.cn/page/202212/1281835.shtml



                      CINA / SOCIETÀ
                      La Cina lancia il secondo vaccino di richiamo per i gruppi ad alto rischio, gli anziani e i malati cronici
                      Di Global TimesPubblicato: Dec 14, 2022 10:46 AM



                      Un operatore medico si prepara a somministrare una dose di vaccino COVID-19 in un sito di vaccinazione temporaneo nel distretto Haidian di Pechino, capitale della Cina, 20 maggio 2021. Foto:Xinhua


                      Il principale organismo sanitario cinese ha emesso un piano per lanciare il secondo colpo di richiamo mercoledì. Quelli provenienti da gruppi ad alto rischio, gli anziani e le persone con malattie di base e un sistema immunitario debole che avevano ricevuto il loro primo richiamo oltre sei mesi fa saranno i primi a ricevere il secondo richiamo.

                      Tutti i vaccini che sono stati approvati per l'uso di emergenza possono essere utilizzati come secondi colpi di richiamo, ma i colpi che utilizzano tecnologie diverse dovrebbero avere la priorità, ha detto il meccanismo congiunto di prevenzione e controllo del Consiglio di Stato in un annuncio mercoledì.

                      I colpi contenenti il virus Omicron o che forniscono un effetto di immunità crociata contro il virus Omicron sono prioritari attraverso il meccanismo come secondi colpi di richiamo.

                      Finora la Cina ha approvato 13 vaccini COVID-19 per uso di emergenza. Entro 25 ore, dal 4 al 5 dicembre, quattro nuovi vaccini COVID-19 sono stati approvati per l'uso di emergenza nella Cina continentale, tra cui tre vaccini a base di proteine ricombinanti e un vaccino vettore del virus dell'influenza spray nasale.

                      L'approvazione rapida è arrivata pochi giorni prima che la Cina adeguasse e ottimizzasse ulteriormente la sua risposta COVID rilasciando 10 nuove misure il 7 dicembre, tra cui consentire ai portatori asintomatici e ai pazienti COVID-19 lievi e a coloro che soddisfano determinati requisiti di mettersi in quarantena a casa, al fine di sostenere la ripresa della vita normale e dell'attività economica riducendo al minimo l'impatto sulla società e sull'economia.

                      Insieme agli adeguamenti delle misure di prevenzione dell'epidemia e alla ripresa della vita normale, è aumentata anche la disponibilità dei cinesi a vaccinarsi.

                      Secondo i resoconti dei media, dal 2 al 6 dicembre sono stati somministrati circa 896.000 vaccini COVID-19 in tutta la Cina continentale. Dal 7 all'11 dicembre, i primi quattro giorni dopo il rilascio delle 10 misure, il numero è quasi quadruplicato a 3,59 milioni di colpi.

                      Date le precedenti e altamente restrittive misure di prevenzione dell'epidemia, molti residenti non hanno ritenuto necessario vaccinarsi. A seguito degli ultimi adeguamenti, le responsabilità per la protezione personale sono ora cadute sugli individui, e su questa base non è inaspettato che più persone siano disposte a vaccinarsi, hanno detto gli esperti.





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                        Io direi che è l ora di insegnare ai cinesi che è tutto un complotto mondiale............​​​​​​

                        https://www.globaltimes.cn/page/202212/1281835.shtml

                        Società

                        La SAR di Macao rimuove i requisiti di test per gli arrivi, residenti "ottimisti" sulla ripresa economica
                        La Regione amministrativa speciale (SAR) di Macao ha rimosso i requisiti di test degli acidi nucleici per gli arrivi da località come Hong Kong SAR e la regione di Taiwan, che è entrato in vigore da venerdì, un passo verso un ulteriore allentamento delle restrizioni di viaggio legate alla pandemia.
                        Di Global Times | 2022/12/23 16:35:54
                        PIÙ

                        • La Cina esplorerà pianeti abitabili al di fuori del sistema solare intorno al 2030: CASC
                          La Cina ha delineato una nuova serie di piani ambiziosi per l'esplorazione dello spazio profondo, una missione di sonda lunare e veicoli di lancio di prossima generazione mentre il paese è sulla buona strada per diventare una potenza spaziale mondiale a tutto tondo entro il 2045. I piani includono il volo inaugurale del razzo vettore con equipaggio di prossima generazione previsto intorno al 2027, l'esplorazione di pianeti abitabili al di fuori del sistema solare intorno al 2030 e la struttura di base della Stazione internazionale di ricerca lunare da costruire entro il 2028.

                          Di Global Times | 2022/12/23 0:11:45

                        • I pazienti ricoverati nelle cliniche per la febbre di Pechino diminuiscono dell'11% nonostante i numeri siano ancora elevati
                          Il numero di pazienti ricoverati nelle cliniche della febbre negli ospedali di Pechino mercoledì è diminuito dell'11% rispetto al picco degli ultimi giorni, secondo i funzionari sanitari locali giovedì, poiché la domanda di cure mediche nelle cliniche per la febbre diventa più stabile, nonostante rimanga a un livello elevato.

                          Di Global Times | 2022/12/22 22:46:59

                        • La Cina chiede la collaborazione degli ospedali cittadini e delle cliniche rurali per far fronte all'ondata di COVID
                          Mentre l'epidemia di COVID-19 in Cina si diffonde gradualmente nelle aree rurali dove i sistemi medici sono relativamente più deboli, i governi e gli esperti medici chiedono una collaborazione coordinata tra grandi ospedali e istituti medici di base. Chiedono a questi ultimi di migliorare la loro capacità di curare i pazienti poiché gli ospedali di base stanno affrontando carenze di medicine e personale medico.

                          Di Zhao Yusha e Yu Xi | 2022/12/22 22:04:53

                        • Il premier Li incontra l'amministratore delegato della RAS di Hong Kong, riconosce pienamente il suo lavoro
                          Il premier Li Keqiang ha incontrato il capo dell'esecutivo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong (HKSAR) John Lee Ka-chiu giovedì a Pechino. Lee si è recato nella capitale per il suo rapporto annuale di servizio questa settimana, e il leader cinese ha pienamente riconosciuto il lavoro di Lee nel guidare il governo della RAS di Hong Kong nel rispondere ai bisogni del pubblico, risolvendo i suoi problemi sociali e aiutando la città a ritrovare la sua vitalità economica.

                          Di Chen Qingqing | 2022/12/22 21:24:43

                        • La Cina divulga le informazioni COVID-19 in modo rapido e trasparente, insiste nell'informare l'OMS: FM
                          La Cina ha dichiarato che dall'inizio del COVID ha condiviso informazioni sull'epidemia in modo tempestivo, aperto e trasparente in conformità con la legge e ha informato l'OMS sulla situazione COVID della Cina, in risposta a un appello del capo dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus per informazioni dettagliate, in particolare sui casi di gravità.

                          A cura dei giornalisti dello staff di GT | 2022/12/22 21:10:51

                        • Il Parlamento europeo svuota l'impegno di una sola Cina; L'abuso di potere mette a repentaglio gli interessi del blocco
                          Il Parlamento europeo, coinvolto in uno scandalo di corruzione in corso, ha inviato la sua commissione per il commercio internazionale (INTA) in visita sull'isola di Taiwan, che gli osservatori hanno interpretato come una mossa pericolosa per intensificare la questione di Taiwan a livello dell'UE e svuotare il principio di una sola Cina.

                          Di Zhang Han | 2022/12/22 19:58:30

                        • Diverse regioni della Cina chiedono donazioni a causa della carenza di scorte di sangue
                          Diverse regioni da nord a sud in tutta la Cina hanno recentemente invitato più residenti a donare attivamente il sangue secondo rigide linee guida sulla protezione personale in quanto affrontano una carenza di sangue causata da molti fattori, tra cui l'impatto dell'epidemia e il freddo prolungato, che hanno portato a un forte calo delle donazioni di sangue.

                          Di Global Times | 2022/12/22 13:54:32

                        • Le città cinesi implementano un servizio di quarantena centralizzato per coloro che optano contro la quarantena domiciliare
                          Diverse città cinesi, tra cui Hangzhou, stanno ora consentendo alle persone con COVID-19 di richiedere la quarantena centralizzata, dopo che molti hanno espresso preoccupazione per il passaggio del coronavirus ad altri sotto lo stesso tetto, in particolare anziani e bambini.

                          Di Global Times | 2022/12/22 11:52:09

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                          è tornato mano! La fine è vicina!

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                              Originally posted by AG_KTM View Post
                              è tornato mano! La fine è vicina!
                              Tutto qui? ..cioè un video esplicativo...un insulto gratuito....giusto il .."moriremo tutti " ,nel momento in cui anche i sassi sono a conoscenza del fatto che il 75% della popolazione il covid è asintomatico?...

                              cmq si è posta la domanda del perche non vi arricchite andando a dare indicazioni nei forum cinesi che è tutto un complotto e che il covid non esiste....dove l ibuprofene (principio attivo dell oki ) è esaurito eppure ci son ospedali pieni....e se danno l ossigeno gli si bruciano i polmoni o non gli si da il plasma iperimmune etc..etc...cioè tutti stupidi in cina.....

                              vale anche per i vostri guru.....di you tube.....eh....

                              oh, è natale...sforziamoci di essere prolissi......

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                                Originally posted by Andy96 View Post
                                Ecco lo posti su un sito cinese...ci sono i riferimenti nei 3d sopra....cosi diventa famoso...

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