Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Corona Virus BEI CAZZI capitolo VI

Collapse
This topic is closed.
X
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #3766

    11 nov 13:21

    Zaia: "Nuove ordinanze per tre regioni"

    "Le ordinanze saranno tre, diverse per le tre regioni". Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia accennando ai nuovi provvedimento che Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia stanno predisponendo. "Saranno diverse - precisa - ma in linea come principio".


    Comment


    • Font Size
      #3767

      11 nov 13:24

      Campania, De Luca chiede più controlli al prefetto di Napoli

      Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha scritto al prefetto di Napoli, Marco Valentini, per chiedere "la rapida definizione di un piano generale di interventi articolati per precise realtà territoriali e garantito nella sua attuazione, già dai prossimi giorni, da controlli efficaci delle forze di polizia nazionali e locali, e volto a impedire assembramenti e attivita' che incentivano una mobilià non legata alle esigenze essenziali". De Luca si riferisce esplicitamente a "episodi clamorosi di assembramenti fuori controllo verificatisi in particolare sul Lungomare di Napoli e in alcuni luoghi del centro storico".


      Comment


      • Font Size
        #3768

        11 nov 13:00

        Covid: il Texas primo Stato Usa con oltre un milione di casi

        Il Texas è diventato il primo Stato Usa a registrare oltre un milione di casi di coronavirus, secondo i dati della Johns Hopkins University. Nel secondo Stato più popoloso d'America sono 1.010.364 le persone contagiate dal Covid-19 dall'inizio della pandemia lo scorso marzo. Circa 19.337 i morti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.865 casi, nuovo record giornaliero. Il Texas ha recentemente superato la California per il maggior numero di test positivi al coronavirus.


        Comment


        • Font Size
          #3769

          11 nov 13:46

          L'allarme del sindaco di Varese: "Non c'è più posto negli ospedali"

          "I nostri ospedali stanno raggiungendo la saturazione, non c'è più posto". E' l'allarme lanciato da Davide Galimberti, sindaco di Varese, al centro di un territorio dove sono in forte crescita i contagi da coronavirus e i ricoveri. "Da Busto Arsizio a Varese, fino a Tradate, da giorni gli ospedali sono sotto pressione, si è cercato di recuperare posti letto nei vari reparti ma siamo al limite - dice -. L'auspicio è che le misure del lockdown portino in fretta gli effetti sperati e che siano attivati velocemente i Covid hotel, per alleggerire la pressione sugli ospedali che sono al limite".


          Comment


          • Font Size
            #3770

            11 nov 13:47

            Ue: "Nello scenario migliore vaccino a fine anno, inizio 2021"

            Nello scenario migliore le prime dosi di vaccino "potrebbero arrivare già a fine 2020, inizio 2021". Così la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides.


            Comment


            • Font Size
              #3771

              Con la crescita della curva dei casi da Covid-19, il Belgio ha attuato un nuovo lockdown nel Paese, istituendo al contempo la figura del "knuffelcontact" (letteralmente "compagno di coccole"), per dare supporto psicologico alla popolazione. Oltre ai conviventi ogni membro di una famiglia potrà avere un "knuffelcontact". Questo perché, come ha spiegato il premier Alexander De Croo: "Vogliamo un confinamento, non un isolamento".



              Nel caso in cui una persona vivesse da sola, può averne due. Ma per evitare la diffusione dei contagi, bisognerà seguire precise regole. "Ogni membro della famiglia ha diritto a un compagno di coccole. Le famiglie ne possono invitare a casa uno alla volta e quando è presente non si possono ricevere altre visite", è scritto nel sito del governo . Stesso discorso per chi vive da solo: "Oltre al compagno di coccole può invitare un’altra persona, ma mai contemporaneamente".
              da tgcom24

              Comment


              • Font Size
                #3772

                11 nov 14:11

                Anche Brusaferro e Locatelli alla riunione a Palazzo Chigi

                Alla riunione di Conte con i capi delegazione di maggioranza si uniranno anche il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, e il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.


                Comment


                • Font Size
                  #3773
                  Compagno di coccole ? Ma che sostanze usano ???

                  Comment


                  • Font Size
                    #3774
                    Originally posted by mito22 View Post
                    Con la crescita della curva dei casi da Covid-19, il Belgio ha attuato un nuovo lockdown nel Paese, istituendo al contempo la figura del "knuffelcontact" (letteralmente "compagno di coccole"), per dare supporto psicologico alla popolazione. Oltre ai conviventi ogni membro di una famiglia potrà avere un "knuffelcontact". Questo perché, come ha spiegato il premier Alexander De Croo: "Vogliamo un confinamento, non un isolamento".



                    Nel caso in cui una persona vivesse da sola, può averne due. Ma per evitare la diffusione dei contagi, bisognerà seguire precise regole. "Ogni membro della famiglia ha diritto a un compagno di coccole. Le famiglie ne possono invitare a casa uno alla volta e quando è presente non si possono ricevere altre visite", è scritto nel sito del governo . Stesso discorso per chi vive da solo: "Oltre al compagno di coccole può invitare un’altra persona, ma mai contemporaneamente".
                    da tgcom24
                    Adesso sento mia moglie se possiamo prendere quella della foto come compagna di coccole

                    DIVORZIO fra
                    3

                    2

                    1


                    Comment


                    • Font Size
                      #3775

                      Comment


                      • Font Size
                        #3776

                        Comment


                        • Font Size
                          #3777

                          Comment


                          • Font Size
                            #3778
                            Mesi e mesi e non hai ancora capito unkazzo

                            Comment


                            • Font Size
                              #3779
                              Ma torniamo alla realtà

                              nel giorno in cui il governo rinnova l invito all
                              opposizione a sedersi a un tavolo comune, e per ora raccoglie solo Berlusconi disponibile... iniziano ad arrivare alcuni segnali

                              Emilio Mola - "Sono un ristoratore di Torino. E sono appena... | Facebook


                              "Sono un ristoratore di Torino. E sono appena arrivati sul mio conto i soldi del Decreto Ristori. Con 5 giorni di anticipo. E no, non sono una elemosina: sono più di quanto avrei incassato tenendo il ristorante aperto".

                              Ora: l'argomento è delicato e sulla crisi causata a tante famiglie e imprenditori dal Coronavirus (non dal governo: dal Coronavirus) c'è poco da polemizzare.

                              Ma queste parole di Dimitri Bianchi, titolare di un ristorante di Torino, forse dovrebbero far riflettere i tanti che nei giorni scorsi hanno aizzato e cavalcato le proteste dopo il DPCM che chiudeva i locali dalle 18:00.

                              Proteste esplose nonostante la decisione del governo di dare a tutti ristori tra il 150% e il 400% dei fondi già ricevuti per la prima ondata.

                              Eppure a migliaia sono scesi in piazza a picchiare, spaccare, minacciare, urlare. Con i soliti "giornalisti" e politici che per igiene non citiamo, a cavalcare le proteste.

                              Facendo finta, poi chissà perché, di non sapere che restando aperti, con l'ondata in corso, avrebbero avuto i locali sempre più vuoti. E le spese sempre più pesanti.

                              Facendo finta di non sapere che gran parte dei clienti restano a casa non perché un governo cattivo li obblighi, ma perché temono di finire in ospedale o sottoterra.

                              Dimitri Bianchi ha ricevuto dal governo, con 5 giorni d'anticipo, per le chiusure di questo mese, il doppio dei soldi ricevuti per il primo lockdown.

                              Lui ha ammesso che, se avesse tenuto il ristornate aperto, con l'ondata in corso e la gente che resta in casa per sua scelta, novembre sarebbe stato un disastro. E che tra costi e pochi incassi ci avrebbe rimesso, rispetto ai fondi ricevuti.

                              Sia chiaro: non sarà così per tutti. Purtroppo.
                              Ma la domanda è: quanti altri saranno così onesti e trasparenti?

                              Quanti altri, ricevuti i ristori, potranno dire che se avessero tenuto i locali aperti, rinunciando così a questi soldi, rinunciando al credito d'imposta su tre mesi d'affitto, rinunciando all'eliminazione della rata dell'Imu, rinunciando alla cassaintegrazione e tenendosi tutte le spese, con la gente che resta in casa, ci avrebbero guadagnato un botto di più.

                              Quanti?


                              l altro segnale è il solito cojone verde che invita la destra a non cadere nel tranello... tanto quello mica ha capito che siamo in emergenza e continua a far campagna elettorale...

                              Comment


                              • Font Size
                                #3780

                                L'epidemia di coronavirus continua a flagellare l'Italia. Per alleggerire lo "stress" delle strutture sanitarie, il governo sta valutando la possibilità di aprire nuovi Covid hotel e di rafforzare la presenza di Esercito e Protezione Civile. Bisognerà attendere venerdì per eventuali nuove strette con la creazione di ulteriori zone "arancioni" o "rosse", anche se alcune Regioni si sono "portate avanti" con ordinanze più restrittive.


                                Solo venerdì si decideranno le nuove strette Con i contagi che hanno superato la soglia simbolica del milione di casi e con quasi 29.500 persone ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali, un numero mai raggiunto neanche durante la prima ondata, la necessità di frenare rapidamente la curva dei contagi resta la priorità del premier Giuseppe Conte e della maggioranza. Il governo non si muoverà però prima dell'arrivo dei nuovi dati, sia perché le misure introdotte con i Dpcm del 24 ottobre e del 3 novembre cominciano a produrre i primi, seppur minimi, effetti positivi, sia perché saranno solo e soltanto i parametri "oggettivi e scientifici" a determinare eventuali passaggi da una zona all'altra.

                                Le Regioni "a rischio" Il passaggio comunque appare scontato per le 4 Regioni per le quali il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha chiesto un anticipo delle misure restrittive: Campania, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. "Dobbiamo aspettarci che in base al flusso dei dati e ad un'accurata analisi con i parametri stabiliti", conferma il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, alcune Regioni possano vedere un "innalzamento del loro livello di guardia".

                                Emilia-Romagna, Friuli e Veneto verso nuove ordinanze regionali La linea del governo non esclude però che le Regioni possano fare ordinanze più restrittive e procedere in autonomia, ad esempio per limitare l'apertura dei negozi nel fine settimana. Ed è infatti su questa strada che si stanno muovendo Emilia-Romagna, Veneto e Friuli che sono attualmente in zona gialla ma alcuni parametri le collocano nello scenario 4, il peggiore. L'obiettivo dei governatori è quello di anticipare le misure per tentare di finire "solo" in zona arancione e ridurre l'impatto sull'economia dei territori e non "scivolare" invece in zona rossa.

                                "Ci saranno tre ordinanze, una per ogni regione" spiega il governatore del Veneto Luca Zaia sottolineando che i provvedimenti saranno diversi ma seguiranno tutti lo stesso principio: evitare "gli assembramenti" e far rispettare "le regole, per chi non se le è fatte ancora entrare in testa". Una delle misure potrebbe riguardare bar e ristoranti: l'ipotesi è quella di mettere la consumazione obbligatoria al tavolo e ridurre il numero di persone che possono stare sedute rispetto alle 4 indicate nel Dpcm, ha detto il presidente del Friuli Massimilano Fedriga. E ci saranno interventi anche per limitare gli spostamenti e regolare l'apertura dei negozi, in vista del fine settimana, per non ripetere le scene dello scorso weekend.

                                La situazione campana Non si muoverà invece il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che da tempo invoca un lockdown nazionale e che è tornato a chiedere al prefetto la "rapida definizione" di un piano di controlli di polizia che possano evitare i "clamorosi assembramenti fuori controllo" visti a Napoli. Ecco perché il governo ha deciso di accelerare: per ovviare allo stress delle strutture sanitarie, si interverrà con l'Esercito e con nuovi Covid hotel. A Napoli, dice chiaramente il capodelegazione M5s Alfonso Bonafede, "lo Stato deve far sentire la sua presenza".

                                In Campania si attende il Comitato operativo della Protezione Civile nel quale il capo del Dipartimento Angelo Borrelli dovrà valutare con la Regione quali sono le esigenze prioritarie e definire gli interventi. De Luca aveva già chiesto dei medici, ma non è escluso possano anche essere inviati uno o più ospedali da campo, tenendo conto che nei magazzini del Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ci sono ancora 1.300 ventilatori per le terapie intensive, se fosse necessario potenziare le rianimazioni.

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X